spicchi di Botticelli tra baffi di marketing

Aggiornamento ulteriore. Chiara Ferragni, chiamata in causa come possibile ispiratrice, volontaria o no, della campagna, ha espresso il suo pensiero, unitamente ad una simpatica coincidenza: «Nel giugno 2020 mi era stato chiesto di essere il volto di una campana ministeriale per promuovere il nostro Paese nel mondo, avevo accettato a patto di poterlo fare gratuitamente e svelando il segreto della pizza che si rigenera».

#opentomeraviglia, Venere di Botticelli e Ferragni nella stessa postura
#opentomeraviglia: Venere di Botticelli e Ferragni nella stessa postura (dal profilo di Chiara Ferragni)

Aggiornamenti: la campagna “Italia: open to meraviglia” è stata accolta con pareri discordi e molte polemiche. Sono stati criticati l’uso dei cliché, la possibile vicinanza allo stile di taluni/e influencer in carne e ossa, l’uso ibrido dell’inglese e dell’italiano, la qualità della realizzazione, il disegno delle mani… Qualcuno ha perfino lanciato un appello per fornire al ministero due idee originali, che non vadano a pescare nell’ovvio.
A noi sembra che la campagna, quantunque perfettibile e poco originale, forse realizzata con la collaborazione di studenti al secondo anno del liceo artistico o di stagisti alle prime armi, possa risultare fondamentalmente simpatica ai pubblici e ai mercati cui è indirizzata. Né siamo sicuri che chi ha concepito campagne basate su femori di esseri umani sarebbe davvero riuscito a raggiungere il target con maggiore efficacia. O a volare piú in alto.
La Venere di Botticelli, icona dell’arte rinascimentale e del made in Italy, è la nuova testimonial del nostro Paese. (altro…)

Netflix, festa del cinema di Roma, altri demoni

Aggiornamento 14 ottobre: comincia oggi, alle 15, su Rai 3, ‘Prepararsi al futuro’, la trasmissione che Piero Angela ha preparato prima di lasciarci, pensando alle nuove generazioni, ovvero “il nuovo programma di Piero Angela prodotto da Rai per il Sociale“; “i temi affrontati nelle quattro puntate saranno: clima ed energia, genetica e alimentazione, sviluppi dell’informatica, tra ricerca e intrattenimento, e intelligenza artificiale, economia globale e problema demografico, lavoro e welfare” (cit. RaiPlay). Ciclo di sedici puntate sedici, ‘Prepararsi al futuro’ andrà in onda una volta a settimana trattando “in modo semplice, speriamo non noioso, (…) i problemi che l’umanità deve affrontare, legati al cambiamento climatico e alla ricerca di nuove fonti di energia, ma anche il ruolo della scienza e della tecnologia nella società moderna.” “Parleremo del ruolo fondamentale della scienza e della tecnologia nella società moderna. Sarà una mia chiacchierata con voi, in cui cercherò di raccontare alcune cose che ho imparato in tutti questi anni. Questo è lo studio con gli arredi storici di Superquark. E ci sarà un cartone animato di Bruno Bozzetto che riprenderà i temi trattati” (cit. Piero Angela). Obiettivo principale del progetto, infatti, è quello d’inserire nei programmi scolastici degli ultimi tre anni delle medie superiori degli spunti per riflettere sull’importanza della cultura scientifica in una società moderna e specialmente in quella italiana e sulle sfide poste dalla globalizzazione e dal cambiamento climatico. (cit. Ansa)

  • Aggiornamento: senza por tempo in mezzo, Greg Peters, Chief Operating Officer di Netflix, ha annunciato che partirà a novembre “Base con pubblicità”, un nuovo piano di sottoscrizione, piú economico (5,49 euro al mese in Italia, dove sarà disponibile dal 3 novembre alle 17) che includerà interruzioni pubblicitarie. Il piano è lanciato, oltre che in Italia, in Australia, Brasile, Canada, Corea, Francia, Germania, Giappone, Italia, Messico, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti, e non comporta alcun cambiamento alle altre forme d’abbonamento. Le interruzioni saranno nell’ordine di 4/5 minuti all’ora, per 15/30 secondi, prima e durante i programmi, senza ripetizioni. La qualità video sarà portata fino a 720p/HD ma un limitato numero di film e programmi, dal 5 al 10% secondo Peters, non sarà più a disposizione per via di quanto previsto dalle singole licenze. Con il piano “Base con pubblicità”, inoltre, non sarà possibile scaricare i titoli. Quanto agli inserzionisti, che Peters prevede oltremodo interessati, essi potranno evitare che le loro pubblicità appaiano su contenuti che potrebbero essere incoerenti con il loro brand, per esempio sesso, nudità o immagini violente. (da comunicato stampa)
    Netflix, piattaforma operante in molti Paesi del mondo, ha scelto BARB per le rilevazioni d’ascolto nel Regno Unito. Si tratta di una piccola rivoluzione dacché, sebbene il cambiamento fosse previsto, il modello industriale delle piattaforme si è sempre basato sul numero degli abbonamenti piuttosto che sull’andamento dei prodotti ed il dialogo tra piattaforme e interlocutori pubblicitari è semmai avvenuto, tipicamente, attraverso valutazioni interne. Il passaggio italiano, che molti danno per scontato, sarà quello di farsi rilevare da Auditel, come già fatto da Dazn su puntuale sollecitazione di AgCom. Ovviamente, una volta entrata nel mercato pubblicitario tradizionale, Netflix potrà proporre pacchetti comprensivi di pubblicità a prezzo piú basso, che la rivale Disney+ ha annunciato già entro la fine di quest’anno.
  • Contestualmente alla Festa del Cinema di Roma, la sala Ammiraglia della Casa del Cinema, la sala Deluxe, prende il nome di “Sala Cinecittà”, grazie all’intesa fortemente voluta da Zètema Progetto Cultura e sostenuta da Cinecittà. Creata nel 2004 da Felice Laudadio, primo direttore artistico di Casa del Cinema, grazie al contributo di partner privati come Deluxe e Cinemeccanica, la sala ha sempre vantato una struttura unica nel genere, con le capriate a vista e un ambiente sonoro ottimizzato da Dolby System; novella “sala Cinecittà”, garantirà gli stessi 123 posti a sedere cui eravamo abituati, integrandosi agli altri schermi della Casa del Cinema e agli spazi espositivi adiacenti (intitolati ai maestri Amidei e Zavattini). In piú, potrà contare sulle piú moderne attrezzature di proiezione digitale in 4K, l’esclusivo sistema Dolby Atmos ma anche la possibilità di proiettare in analogico 35mm.
  • Quanto alla XVII edizione della Festa del Cinema di Roma, (altro…)

brands boycotting Russia, a creative edited the logos

“Big brands are boycotting/leaving the Russian market to express opposition to Putin’s actions towards Ukraine. So I created a series of edits, what their logos would say if they could speak.”

Václav Kudělka

Source: https://www.boredpanda.com/brands-against-war-vaclav-kudelka/?utm_source=google&utm_medium=organic&utm_campaign=organic

brands boycotting Russia, a creative edited the logos

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maestri a confronto (11)

  • Vive a Bologna, nel Complesso del Baraccano, dall’11 dicembre al 13 gennaio, la mostra ‘Boom! Pubblicità, arte e design tra gli anni Sessanta e Settanta’. Già a Terni un anno fa, la mostra getta un affresco su tre temi caldi del made in Italy e dell’Italian Style quali l’abitare, la mobilità, l’alimentazione, per come comunicati nella produzione pubblicitaria degli anni Sessanta e Settanta. Due sezioni monografiche sono dedicate all’azienda Olivetti e ad Armando Testa, che ha traghettato la comunicazione visiva commerciale dal cosiddetto “cartellonismo” verso l’advertising di stampo anglosassone. La mostra, curata da Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa “Le Macchine Celibi”, con la consulenza scientifica di Carlo Branzaglia, docente dell’Accademia di Belle Arti, è ad offerta libera; il contributo sarà destinato a sostenere le attività dell’Archivio storico di video-arte, progetto portato avanti dall’associazione Boart.
  • Grazia Deledda (Núoro 1871 – Roma 1936), gigantessa della letteratura italiana ed internazionale, premio Nobel nel 1926, è celebrata nell’ambito del progetto “150 anni di Grazia. Una donna dei nostri tempi”. Consta, il progetto, d’una serie d’appuntamenti regionali, nazionali ed internazionali che ci consentiranno, fino al mese di settembre 2022, di riassaporare la grandezza della scrittrice, nella sua cifra squisitamente estetico-letteraria ma anche nella sua militanza intellettuale per l’emancipazione femminile e per il riconoscimento della parità dei diritti tra i generi. S’avverte, d’altra parte, l’esigenza di valorizzare nuovamente Grazia Deledda nei programmi scolastici.
  • Vive di vita propria, pur nascendo da una costola del Magna Graecia Film Festival, il Magna Graecia Experience. È il nuovo progetto ideato e diretto da Alessandro e Gianvito Casadonte, rivolto in particolare al pubblico dei piú giovani, – che vedrà protagonisti artisti e professionisti della tv e del cinema italiano. Andrea Maggi, per esempio, prof d’italiano nel Collegio di Rai 2, che ha incontrato ieri, 12 dicembre, a Montauro, gli studenti dell’istituto comprensivo “Squillace” di Montepaone, nello stesso giorno in cui s’inaugurava la Magna Graecia Academy, un open space culturale che declina una volta ancora lo slogan “bisogna non solo sapere, ma saper fare”. Il Magna Graecia Experience entra nel vivo oggi, 13 dicembre, con la seconda giornata in programma all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro; alle ore 9 si partirà con la proiezione del documentario “Vitti d’arte Vitti d’amore”, realizzato dal giornalista Fabrizio Corallo in occasione dei novant’anni dell’attrice. Seguirà l’incontro con il maestro Pupi Avati, condotto da Corallo insieme con Alba Battista. Qui di seguito, il programma completo dell’iniziativa:
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brevi dai media (99)

  • Sarà inaugurata lunedí prossimo, 14 giugno, al Teatro alla Scala, la settantatreesima edizione del ‘Prix Italia’, il concorso internazionale organizzato dalla Rai per programmi di qualità radio, tv e web. Saranno cinque giorni di anteprime, incontri, dibattiti, in presenza e online; 241 programmi in concorso nelle sezioni radio, tv e web, presentati da 56 organismi di 33 Paesi valutati da 66 giurati, in rappresentanza di 43 broadcaster da 29 Paesi. Per questa edizione si segnala il ritorno all’agone della principale emittente pubblica della Russia, Russia Television and Radio (Rtr), membro del Prix Italia dal ’74 e assente dal Concorso TV dal 2003, e di Mediaset, membro dal ’96 e assente dal 2015, quest’anno in concorso con tre programmi televisivi e un giurato. Quanto alle emittenti radiofoniche, torna a partecipare Radio 24 – Il Sole 24 Ore, nel board del Prix Italia dal 2010 e già vincitrice del Concorso Radio.
  • È evidente a chiunque come il consumo di televisione, anche a causa della pandemia e delle quarantene, sia aumentato e virato a favore delle piattaforme. Anche se, a onor del vero, è stata anche l’offerta di Disney+, Netflix, Amazon Prime Video e degni compari a farsi piú allettante.
  • Un recentissimo studio dell’Osservatorio Studio Frasi ha peraltro posto l’accento sulle smart tv, cioè sui televisori che possono essere connessi ad internet. Secondo tali analisi, il dato in maggior crescita nel consumo di televisione è proprio la presenza in casa dei televisori connessi a internet: tra 1° ottobre 2020 e 31 maggio 2021 ventidue milioni di persone hanno seguito i programmi televisivi da una smart tv connessa, con un +39% rispetto alla scorsa stagione, in particolare in soggiorno (75%).
  • Quanto agli ascolti, la Rai si conferma in testa, con un ascolto medio di 4,2 milioni nei 243 giorni della stagione, pari al 36%, seguita da Mediaset al 32,5%; al terzo posto Discovery con il 7,2% e Sky. Rai1 è ancora il canale piú seguito, con 1,9 milioni e il 17%; segue Canale 5 con 1,8 milioni di spettatori medi e il 15,9%. Terza Rai3 al 7,6%, quarta Rai2 al 4,8%; dietro di loro Italia1 con il 4,6% e Rete4 al 3,8% che precede La7 al 3,5%. A seguire Tv8 (1,8%), Nove (1,7%), Rai4, Rai Premium, Real Time, Iris, Rai Movie, Top Crime, Tv2000, Paramount Network, infine 20, la quarta generalista Mediaset.
  • Quanto ad Auditel nel suo complesso, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (46)

  • Il film dedicato a Gian Lorenzo Bernini arriverà in sala il 12, 13 e 14 novembre, a ideale vernissage della stagione 2018 -2019 de ‘L’arte al cinema’, distribuita da Magnitudo insieme a Chili. ‘Bernini’, questo il titolo, è un film di Francesco Invernizzi, con Anna Coliva (direttrice della Galleria Borghese), il critico Luigi Ficacci, Andrea Bacchi; racconta l’artista attraverso la mostra che gli è stata dedicata alla Galleria Borghese di Roma, da novembre 2017 a febbraio 2018, grazie a riprese d’altissima qualità.
  • Anche Guillermo del Toro, nel suo piccolo, si cimenta con Pinocchio. Sarà, infatti, regista, sceneggiatore e produttore di un musical realizzato in stop motion, che costituirà anche la sua prima fatica nel cinema d’animazione. Il ‘Pinocchio’ di del Toro sarà ambientato in Italia negli anni Trenta; è una produzione di Guillermo del Toro, The Jim Henson Company (‘The Dark Crystal: Age of Resistance’) e ShadowMachine (‘Bojack Horseman’, ‘The Shivering Truth’, ospiterà la produzione animata in stop motion). Insieme a del Toro, il film verrà prodotto da Lisa Henson, Alex Bulkley di ShadowMachine, Corey Campodonico e Gary Ungar di Exile Entertainment. Blanca Lista sarà co-produttrice. Patrick McHale (‘Over The Garden Wall’, ‘Adventure Time’) ne scriverà la sceneggiatura insieme a del Toro. Mark Gustafson (‘Fantastic Mr.Fox’) si occuperà della regia assieme a del Toro, mentre Guy Davis sarà co-production designer, partendo dall’originale concezione dell’illustratore Gris Grimly del personaggio di Pinocchio. I pupazzi del film saranno realizzati da Mackinnon e Saunders (‘La sposa cadavere’).
  • Neanche a farlo apposta, si è saputo in queste ore chi sarà il Geppetto di Matteo Garrone, alle prese  anch’egli con il famoso burattino: (altro…)

spunti di riflessione (7)

Su tre cose mi capitava oggi di riflettere, anzi quattro mi dan da pensare:

    1. le campagne pubblicitarie 2017 per panettoni e pandori, in gran parte (finalmente) nuove rispetto al passato;
    2. i simpatici e “callipigi” protagonisti di ‘Smetto quando voglio 3 – Ad Honorem’;
    3. ‘Barry and Joe’, serie animata d’avventura con Barack Obama e Joe Biden come protagonisti;
    4. una recente dichiarazione del magistrato Nicola Gratteri: «Chi produce, chi scrive si deve preoccupare di quello che è l’effetto sulla collettività. (…) la cinematografia e la televisione fanno arte e non mi metto a disquisire su questo. Il senso dei film, dei docufilm e dei libri è quello di educare. (…) Bisogna riportare parte di ciò che accade nelle mafie, però dobbiamo all’interno dello stesso film o libro inserire qualcosa di alternativo, un messaggio che questi non sono invincibili e forti»

    Con riguardo alla numero 2, non volendo fare spoiler, (altro…)

brevi dai media (50)

  • ‘Earth – One Amazing Day’, in Italia ‘Earth – un giorno straordinario’, è lo spettacolare film documentario, dichiarazione d’amore per la Terra, che arriverà nelle sale italiane il 31 ottobre prossimo venturo. Diretto da Richard Dale e Peter Webber, distribuito da Koch Media, ha richiesto cinque anni di riprese in 4k e Dolby Atmos; all’estero è stato doppiato da Robert Redford per il mondo anglosassone e da Jackie Chan per la Cina; in Italia risuona della potente voce di Diego Abatantuono.
  • Sebbene Teo, interpretato da Adriano Giannini, fluttui tra Bene e male per quasi tutto il film, ‘Il colore nascosto delle cose’, di Silvio Soldini, è pellicola d’assoluta bellezza. Valeria Golino è meritevole d’ogni possibile riconoscimento; quanto alla citazione di Victor Hugo ‘solo i ciechi vedono bene’, da noi particolarmente amata,  sembra proprio che, in questo film, al cuore non si possa davvero comandare.
  • È ormai definita la rosa di quattordici film tra i quali dovrà essere scelto il titolo italiano che competerà all’Oscar come miglio film non in lingua inglese. I film sono: (altro…)

#jesuisBuondí…

Aggiornamento 5 settembre: mumble mumble… e se ai creativi l’ispirazione fosse arrivata, almeno parzialmente, da una vecchia scultura di Cattelan?

"La nona ora" Giovanni Paolo II colpito da meteoritesecondo Cattelan
“La nona ora”: Giovanni Paolo II colpito da meteorite secondo lo scultore Maurizio Cattelan

Non considero il Buondí Motta la merendina migliore in assoluto ma la campagna pubblicitaria apparsa di recente in televisione, con una madre travolta da un asteroide, mi sembra piú che azzeccata. Dopo tante famiglie perfette, situazioni edeniche e idilliache, politically correct spinto al parossismo, un po’ d’anglosassone ironia e black humour sanamente inteso sono davvero una stimolante innovazione. Le figure retoriche di riferimento sono quelle dell’iperbole e dell’adýnaton.
L’associazione cattolica (altro…)

brevi dai media (44)

  • Il Ravenna Festival ha luogo nella suggestiva città romagnola dal 25 maggio al 22 luglio, poi dal 17 al 23 novembre; multidisciplinare, aperto a concerti, teatro, danza, musical, prevede anche lo spettacolo ‘Inferno’, diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Attori e gente comune, i circa settecento che hanno risposto alla “chiamata”, danno vita ad uno spettacolo itinerante con partenza dalla tomba di Dante e arrivo nella Città di Dite ricostruita, per l’occasione, al Teatro Rasi, ex convento delle clarisse.
  • The Space Cinema e UCI Italia hanno annunciato la nascita di un’unica società concessionaria per la pubblicità nazionale al cinema, una joint venture che si chiamerà DCA e sarà operativa sul mercato a partire dall’1 luglio. Nel comunicato stampa di presentazione, si parla di un piano di investimenti e iniziative speciali, innovazione tecnologica, associata a partnership, sponsorizzazioni, attività di comunicazione dentro e fuori la sala cinematografica, con l’obiettivo di dare “nuova linfa al mercato pubblicitario”.
  • Dal bando di vendita dei diritti televisivi della Lega Serie A si evince che le partite di calcio della prossima stagione saranno spalmate su otto e non piú “soltanto” su cinque finestre, con tre nuovi orari per ogni giornata di campionato: (altro…)

Bozzetto non troppo

Il maestro Bruno Bozzetto, matita di prim’ordine nella storia dell’animazione made in Italy, è raccontato da Marco Bonfanti nel film ‘Bozzetto non troppo’. Già presentato all’edizione 2016 della Mostra del Cinema di Venezia, ‘Bozzetto non troppo’, prodotto da Zagora e Istituto Luce-Cinecittà con Sky Arte HD, nasce con l’intento di dipingere un ritratto inedito, colorato e poetico di uno dei piú importanti registi del nostro cinema, amato da grandi e piccini, colto nel suo quotidiano, nella sua arte, nel suo mondo.
Bozzetto è un autentico mostro sacro della nostra tradizione, la sua arte spazia dal cinema alla pubblicità, dal web ai servizi di Quark e, perché no, anche di SuperQuark; a lui risalgono pietre miliari della storia dei media, come il Signor Rossi, ‘West and Soda’, ‘Allegro non troppo’, ‘Europe&Italy’, ‘Mister Tao’, (altro…)