Marcello, come to back to us!

Integrazione: a Marcello Mastroianni, nel centenario della sua nascita, sono anche dedicati un francobollo, emesso in queste ore, nonché, soprattutto, una rassegna di sette film da lui interpretati, per come restaurati dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del commendevole progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’. Ecco i titoli: ‘Peccato che sia una canaglia’, di Alessandro Blasetti (già programmato ad agosto); ‘I Soliti ignoti’, di Mario Monicelli; ‘La dolce vita’, di Federico Fellini; ‘Divorzio all’italiana’, di Pietro Germi; ‘8½’, di Federico Fellini; ‘Matrimonio all’italiana’, di Vittorio De Sica; ‘Una giornata particolare’, di Ettore Scola. I sei ultimi saranno programmati nelle sale aderenti all’iniziativa a partire dal 7 ottobre.

Ricorre oggi, 28 settembre 2024, il centesimo anniversario della nascita di Marcello Mastroianni.
La Rai lo ricorda con una programmazione dedicata: (altro…)

a volte ritornano (65)

Arriva al cinema, a sessant’anni quasi esatti dalla prima uscita nelle sale, la versione restaurata di ‘Per un pugno di dollari’, il film con il quale Sergio Leone (che all’epoca si firmava “Bob Robertson”) ha riscritto la storia del western.
A partire da lunedí prossimo, nei cinema che vorranno acquisirla, vivrà la versione di ‘Per un pugno di dollari’ restaurata in 4k dalla Cineteca di Bologna (nell’ambito del progetto “il Cinema ritrovato”), dalla Unidis Jolly Film, dalla The Film Foundation, dalla Hollywood Foreign Press Association.
E non finisce qui! Lunedí 23 settembre un’altra sorpresa: la versione restaurata di ‘Yojimbo-La sfida del samurai’ di Akira Kurosawa, il film al quale Leone (che conosceva bene anche ‘I sette samurai’ di Kurosawa e ‘I magnifici Sette’ di Sturges) s’ispirò per il suo ‘Pugno’.
Cosí s’esprime (il sito del)la Cineteca di Bologna: (altro…)

a volte ritornano (62)

  • Aggiornamento 10 luglio: ‘Shrek 5’ uscirà il 1° luglio del 2026. Lo ha annunciato DreamWorks Animation sui social, confermando che il film è ufficialmente in lavorazione e sarà nelle sale in coincidenza con il XXV anniversario del primo capitolo della saga. Ancora una volta, nel cast, le voci di Mike Myers per Shrek, Cameron Diaz per la principessa Fiona ed Eddie Murphie per Ciuchino.
  • Arriva in sala domani, 4 luglio, grazie a 01 Distribution e Minerva Pictures, la versione restaurata di ‘Sbatti il mostro in prima pagina’. Diretto nel 1972 da Marco Bellocchio, interpretato da un ottimo Gian Maria Volonté, ‘Sbatti il mostro in prima pagina’, fu presentato al festival di Cannes e salutato con applausi e standing ovation; questa versione, già presentata in anteprima al Cinema Ritrovato, è stata restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Surf Film, Kavac Film e Minerva Pictures, con la supervisione dello stesso Bellocchio; i negativi scena e suono originali sono stati digitalizzati da Augustus Color e restaurati presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata. (⇐Ansa)
  • Tramite le proprie pagine social, soprattutto Instagram, Yamato Video ha annunciato quali anime porterà al cinema nei prossimi mesi in collaborazione con Nexo Studios, a partire da settembre. Si tratta di:

Cyborg 009 vs Devilman – The Movie
Ken il guerriero – Il film
The Last: Naruto The Movie
Overlord – Il film: Capitolo del Santo Regno
Hello Spank – Il film: Le pene d’amore di Spank

  • L’anime ‘Magic Knight Rayearth’, noto in Italia come ‘Una porta socchiusa ai confini del sole’, sta per conoscere un nuovo progetto animato, in occasione del trentennale del manga (CLAMP, 1994). È quanto hanno arguito gli amici di AnimeClick dall’account X ufficiale della saga. ‘Magic Knight Rayearth’ è stato pubblicato su Nakayoshi della casa editrice Kodansha tra il 1994 e il 1995, in due serie da tre volumi ciascuna; negli stessi anni è stato tratto un anime in 49 episodi, divisi in due serie, realizzato dalla Tokyo Movie Shinsha, cui ha fatto seguito, nel 1997, una serie di tre OAV che costituisce una sorta di retelling. In Italia, i diritti del manga sono di Star Comics; l’anime è stato trasmesso nel 1998 da Mediaset, col titolo ‘Una porta socchiusa ai confini del sole’ e qualche rimaneggiamento. Un’edizione home video ridoppiata e integrale è stata realizzata da Yamato Video, che detiene tuttora i diritti dell’opera e ha recentemente annunciato una nuova edizione in DVD. (⇐AnimeClick; Anime News Network)
  • Rosae in fundo, sono state diffuse le prime immagini e le prime informazioni su ‘Gekijō Versailles no Bara’, adattamento cinematografico animato del manga ‘Le rose di Versailles’, di Riyoko Ikeda, noto in Italia come Lady Oscar. Annunciato due anni fa, il film arriverà nelle sale giapponesi nella primavera del 2025, in tempo per la fioritura, se non delle rose, quantomeno dei ciliegi. Oltre a un trailer e ad una visual, sono stati svelati i componenti principali del cast e dello staff:

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spicchi d’arte tra baffi di storia (112)

  • Ci è gradito festeggiare la Pasqua tornando sul rapporto tra Martin Scorsese e la religione. Dopo il grande successo del post dedicato al libro ‘Dialoghi sulla Fede’, infatti, ricordiamo, sulla scorta di quanto indicato da Hollywood Reporter, che oltre al film su Gesú, Martin Scorsese presenterà, narrerà e sarà produttore esecutivo di un docudrama in otto episodi intitolato ‘Martin Scorsese Presents: The Saints’, realizzato per Fox Nation, il servizio di streaming di Fox News Channel; in ognuna delle otto, emozionanti puntate si tratterà di un santo: Giovanna d’Arco, Francesco d’Assisi, san Giovanni Battista, Tommaso Becket, Maria Maddalena, Mosè l’Etiope, san Sebastiano e Massimiliano Kolbe. La serie è stata creata da Matti Leshem e sviluppata da Scorsese per Lionsgate Alternative Television; è stata scritta da Kent Jones e l’ha diretta Elizabeth Chomko. Tra gli altri produttori esecutivi ci sono Julie Yorn, Rick Yorn, Christopher Donnelly, Yoshi Stone e Craig Piligian.
  • Da piú laico, quantunque gradevole, presupposto, sembra invece muovere ‘Cult – Cars&Movies’, un progetto trasversale di exhibit design a cura di GL events Italia che vuole unire cinema e automotive, cultura e tradizione, presentando al pubblico di Torino i veicoli simbolo di alcuni film cult della cultura pop & comics, da Herbie, il Maggiolino tutto matto, alle Mini Cooper di ‘The Italian Job’, alla jeep di ‘Jurassic Park’. Due le manifestazioni in programma, a Lingotto Fiere: Torino Comics da venerdí 12 a domenica 14 aprile; ad Amts Auto Moto Turin Show, da venerdí 19 a domenica 21 aprile. La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo dell’Automobile di Torino e la Film Commission Torino Piemonte.
  • Giovedí 4, nella sede di Foqus dell’Accademia, nei Quartieri spagnoli di Napoli, e venerdí 5 aprile, al cinema Modernissimo, anch’esso a Napoli, vivrà invece la terza edizione della fortunata rassegna ‘Nel nome di Stan Lee. La Marvel tra fumetto, cinema e nuovi media’, che quest’anno raddoppia le sue date e consolida la collaborazione con Comicon nell’ambito del programma di Comic(on)off. L’iniziativa, curata da Diego Del Pozzo e promossa dalla cattedra di Comunicazione pubblicitaria dell’Accademia di Belle arti di Napoli (Corso di Design della comunicazione, Scuola di Progettazione artistica per l’impresa), nata come momento di studio e approfondimento dedicato alla Marvel e ai suoi personaggi di genere supereroico, propone quest’anno un focus intitolato “Passato, presente e futuro delle serie tv Marvel”, dedicato alle trasposizioni televisive seriali con protagonisti i supereroi scaturiti dalla mente del leggendario sceneggiatore Stan Lee, di un altro gigante della nona arte come Jack Kirby (di fatto, il co-creatore dell’universo Marvel) e di altri grandi artisti che nel corso dei decenni ne hanno narrato le avventure, prima tra le pagine dei fumetti, poi al cinema, in televisione, nei videogiochi e sul web.
  • Sarà proiettato a partire dal 2 aprile, nelle italiche sale, il film ‘L’arpa birmana’, diretto nel 1956 da Kon Ichikawa, ora restaurato da Nikkatsu Corporation e The Japan Foundation e distribuito dalla Cineteca di Bologna nell’ambito del piú volte ricordato (e mai abbastanza rimeritato) progetto ‘Il Cinema Ritrovato. Al cinema’. Magnificamente girato in un silenzioso bianco e nero, ‘L’arpa birmana’ è la storia vera di un soldato giapponese che diventa monaco buddista ma anche di un intero reggimento che, in un contesto di guerra e morte, trova armonia attraverso il canto.
  • A quarant’anni di distanza, il documentario ‘La montagna lucente (Gasherbrum – Der leuchtende Berg)’ racconta l’impresa di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, che riuscirono in una delle piú grandi imprese dell’alpinismo himalayano mai tentate fino ad allora: conquistare due “Ottomila”, il Gasherbrum I e il Gasherbrum II, in puro stile alpino, senza ossigeno, senza supporti esterni. Con loro Werner Herzog, impegnato a girare un documentario sulla spedizione. Il Trento Film Festival ha posizionato nel programma della sua LXXII edizione (26 aprile – 5 maggio) una serata speciale, il 3 maggio, con la proiezione della versione restaurata dell’edizione italiana del documentario alla presenza di uno dei due protagonisti, Reinhold Messner. Sito Ufficiale: https://trentofestival.it

a volte ritornano (59)/ a volte se ne vanno (5)

  • Aggiornamento 7 marzo: si è saputo solo in queste ore del pio transito, avvenuto il 1° di marzo, di Akira Toriyama, fumettista giapponese creatore, tra gli altri, di Dragon Ball e Arale. Possa egli risplendere per sempre nel firmamento dei mangaka, possano le nuvole di Goku essergli di fattiva utilità quale innovativo mezzo di trasporto!
  • Non siamo riusciti a salutare il Maestro Paolo Taviani con la dovuta deferenza, anche a causa del contemporaneo lutto per Carlo Principini. Ce ne duole non poco perché, insieme con il fratello, era parte del nostro mondo, alla stessa stregua degli amici che vengono a casa, quali maravigliosi ospiti, per mangiare con noi.
  • Torna nelle sale, a partire da lunedí 4 marzo, il film d’animazione ‘Persepolis’, di Marjane Satrapi, premiato al festival di Cannes nel 2007 con il Premio della Giuria. Sarà proiettato nella versione restaurata in 4K, curata personalmente dalla stessa Satrapi, nell’ambito del progetto di distribuzione “il Cinema ritrovato al Cinema”. Ospite, l’anno scorso, della Cineteca di Bologna, la regista ha dichiarato: “La ragazzina che vedete nel film e che crescendo diventerà la giovane donna che ero io quando ho lasciato il mio Paese, all’età di 23 anni, oggi non avrebbe mai lasciato l’Iran. Oggi quella ragazza sarebbe scesa in strada, avrebbe combattuto, forse avrebbe perso un occhio. All’epoca, noi eravamo così terrorizzati, che non ci azzardavamo a parlare. Ma questa nuova generazione non è spaventata, quel muro di paura è stato abbattuto, ormai è distrutto. Adesso la paura è dall’altra parte, sono loro ad avere paura di noi e fanno bene a essere spaventati. Ma soprattutto, devono temere questa nuova generazione”.
  • Torna anche ‘Lupin III – il castello di Cagliostro’, il primo lungometraggio d’animazione diretto da Hayao Miyazaki nonché primo film d’animazione presentato al Festival di Cannes. Torna in versione rimasterizzata e restaurata in 4K, con il doppiaggio delle voci italiane storiche, tra cui quella di Roberto Del Giudice.
  • Si tiene il 4 marzo 2024, nondimeno, la II edizione di “Ciao – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività”. Condotta dalla cantautrice Nina Zilli, la serata sarà trasmessa da Rai 1 il 6 aprile, in simulcast su Rai Radio2.
  • Il romanzo postumo dello scrittore colombiano Gabriel García MárquezNos vemos en agosto’ (‘Ci vediamo ad agosto’) sarà nelle librerie dei Paesi di lingua spagnola martedí prossimo, 6 marzo, in coincidenza con il decimo anniversario della morte dello scrittore colombiano, premio Nobel per la letteratura.
  • Dovrebbe tornare in onda ‘il Gioco dei Nove’, storico format della Nbc (‘Hollywood Square’) che, in tempi diversi da questi, caratterizzava il preserale di Canale 5, qualche anno dopo l’access di Italia 1. Andrà in onda su Tv8, tuttavia, condotto da Nicola Savino in sostituzione di ‘100% Italia’. La notizia è partita da un’indiscrezione lanciata dall’accountLa Tv di Dopodomani, ripresa e integrata da Mattia Buonocore sul blog DavideMaggio.it 
  • Sembra ormai al capolinea, invece, ‘Ciao Darwin’. Né è ben chiaro cosa farà Paolo Bonolis nella prossima stagione televisiva. Nel commiato, Bonolis ha ringraziato il regista Roberto Cenci (“uomo piccione”), il maestro Luca Laurenti, (altro…)

Italia ’82, Taormina, Oscar… e molto piú

Aggiornamento 20 giugno: a fine post l’elenco ufficiale dei Nastri d’Argento 2022.

  • L’Anica è stata invitata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a designare il film italiano che concorrerà alla 95^ Edizione degli Academy Awards (categoria Film Internazionale/International Feature Film). Le candidature dei film la cui prima distribuzione in Italia sia avvenuta tra il 1° gennaio ed il 30 novembre 2022 dovranno pervenire all’ANICA entro e non oltre il 16 settembre 2022. La Commissione di Selezione visionerà i film candidati e si riunirà per la designazione, che dovrà essere comunicata all’Academy entro lunedí 3 ottobre 2022. L’annuncio delle candidature alle preziose statuette è previsto per il 24 gennaio 2023, mentre la cerimonia di consegna degli Oscars© si terrà a Los Angeles il 12 marzo 2023.
  • Sarà distribuito in 107 copie e proiettato in sala il 20, 21 e 22 giugno il documentario ‘Il viaggio degli Eroi’, di Manlio Castagna, prodotto da Manuela Cacciamani e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema. Gli Eroi in questione sono quei Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi, Paolo Rossi che, pur denominati “armata Brankazot” dai giornalisti, portarono in Italia la Coppa del mondo nel 1982. Tanto materiale di repertorio, molte testimonianze; Marco Giallini che divide l’impresa dei mondiali in undici tappe con altrettante animazioni dei piú grandi illustratori italiani coordinati da Roberto Recchioni. Tanta Italia, quella delle manifestazioni e dell’animosità politica. Mercoledí c’è stato anche un incontro – rimpatriata, alla Casa del cinema di Roma, moderato dal giornalista Marco Franzelli, cui hanno partecipato i detti Giancarlo Antognoni, Antonio Cabrini, Franco Causio, Bruno Conti, Fulvio Collovati, Giuseppe Dossena, Franco Selvaggi con in piú, per ovvi motivi, Federica Cappelletti, moglie dell’indimenticabile Paolo Rossi.
  • ‘Marx può aspettare’, di Marco Bellocchio, è “Film dell’anno” ai Nastri d’Argento 2022. È stato annunciato dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI), che da sempre gestiscono i Nastri e che li consegneranno anche quest’anno, il 20 giugno, al MAXXI. La signora Laura Delli Colli, presidente del Direttivo, ha dichiarato: «Marx può aspettare lascia un segno speciale nella storia del cinema di questo tempo che ha cambiato la nostra vita. Per questo lo abbiamo scelto tra i film, non chiudendolo, pur tra le eccellenze, solo nel mondo e nella ‘categoria’ del più toccante e lucido cinema del reale». Come si ricorderà, ‘Marx può aspettare’ è una produzione Kavac Film, Ibc Movie, Tender Stories con Rai Cinema, in collaborazione con Fondazione Cineteca Bologna, realizzato in collaborazione con Regione Lazio – Fondo per il Cinema e l’audiovisivo, prodotto da Simone Gattoni e Beppe Caschetto, coprodotto da Malcom Pagani e Moreno Zani, produttori esecutivi Michel Merkt e Alessio Lazzareschi e distribuito da 01 Distribution. Selezionato in Cannes Première al Festival di Cannes 2021 che ha celebrato Marco Bellocchio con la Palma d’Oro d’Onore.
  • Comincerà domenica prossima, 19 giugno, l’edizione 2022 de ‘Sotto le stelle del Cinema’, rassegna che la Fondazione Cineteca Bologna organizza ogni anno nel cuore del felsineo capoluogo, in Piazza Maggiore. Film d’apertura ‘il Grande Dittatore’, di Charlie Chaplin, chiusura affidata il 13 agosto al ‘dottor Stranamore’, di Stanley Kubrick. Gian Luca Farinelli, direttore della Cinetec, ha dichiarato: «Abbiamo scelto questi due titoli per lanciare anche da Piazza Maggiore, che torna a essere per 54 serate capitale del cinema, finalmente senza restrizioni, due inni di pace. In mezzo, scorrerà la storia del cinema, con i classici restaurati del Cinema Ritrovato (dal 25 giugno al 3 luglio), i cineconcerti, gli omaggi a Piera Degli Esposti, Gianni Cavina, Monica Vitti e Pier Paolo Pasolini, la retrospettiva dedicata a Woody Allen. Tanti gli ospiti attesi da Walter Hill a John Landis, da Stefania Sandrelli a Wes Anderson, da Marco Bellocchio a Paolo Sorrentino e Stefano Accorsi. “Abbiamo una grande missione che è quella di riportare le persone al cinema – ha sottolineato il sindaco di Bologna Matteo Lepore – perché durante questi due anni di pandemia molti hanno perso l’occasione e il gusto del cinema. Questo grande schermo, il più bello del mondo, tornerà a far innamorare della magia del cinema migliaia di persone ogni sera».
  • È dedicato a Ugo Tognazzi e a Vittorio Gassman, ideato e realizzato da Ginevra Chiechio, il manifesto del sessantottesimo Taormina Film Festival 826/6 – 2/7). L’apertura della kermesse è affidata al ‘Padrino’ in versione restaurata, alla presenza di Francis Ford Coppola. Ecco, qui di seguito, il programma ufficiale: (altro…)

lo chiamavano Trinità, Nikola Tesla, altri demoni

  • Si conclude in queste ore a Milano, presso la Fabbrica del Vapore, “IN&AUT Festival”, una tre giorni dedicata all’inclusione sociale e al lavoro delle persone affette da autismo. L’iniziativa vede la partecipazione di numerosi parlamentari, figure politiche e istituzionali comunali e regionali, ma anche di medici ed esperti di fama internazionale e di molti imprenditori e aziende che investono sull’inclusione delle persone con autismo. Promotori dell’iniziativa sono la Fondazione InOltre, il giornalista (e papà di un bambino autistico) Francesco Condoluci ed il senatore Eugenio Comincini,  firmatario della norma che ha introdotto gli sgravi fiscali per le startup sociali che assumono lavoratori con autismo. Il Festival propone un programma articolato di dibattiti scientifici e di confronti con il mondo della politica e delle realtà sociosanitarie e aziendali che si occupano di autismo, disabilità e inclusione al lavoro. Tra gli interventi, da segnalare quelli di Luca Milano, direttore Rai Ragazzi, Roberto Natale, Rai per il sociale, di Roberto Keller, responsabile del Centro Regione Piemonte Disturbi dello spettro autistico, Luigi Mazzone, fondatore dell’Associazione italiana Ricerca autismo, Stefano Bolognini,  assessore alla Comunicazione Regione Lombardia.
  • Andrà in onda questa sera, 15 maggio, alle 22.10, su Rai 1, il film documentario (docufilm?) ‘Sanremo 72 – il festival da dove non l’avete mai visto’. È il racconto del dietro le quinte dell’ultimo festival della canzone italiana di Sanremo, reso dai punti di vista piú disparati (cantanti, orchestrali, artigiani, tecnici, pubblico in sala…) e partecipando alle loro emozioni. Il tutto seguendo il viaggio di un drone immaginario, che entra nelle case degli spettatori.
  • Già su RaiPlay da domani, 16 maggio, il film ‘Nikola Tesla, the man from the future’, di Nicola Parrello. Grazie all’uso della tecnologia cinematografica e della Virtual Reality nonché della collaborazione con Rai Cinema Channel VR nella sala Virtual Reality del Mic, è stato possibile essere testimoni oculari delle vicende romanzate del visionario inventore serbo-croato, impegnato nella dimostrazione del suo innovativo motore asincrono a corrente alternata, un’invenzione che cambierà definitivamente il mondo. L’opera è stata presentata alla Festa del Cinema di Roma nel 2020 e ha ottenuto molti premi e riconoscimenti internazionali tra cui il Fabriano Film Festival, Terni Film Festival, New York Istanbul Film Festival, Hollywood Gold Awards e miglior opera Cinematic VR al Digital Media Fest.
  • Dopo gli elefanti di Nanni Moretti, a Roma arriveranno i dinosauri. Già, perché l’arrivo in Italia di ‘Jurassic World – il Dominio’, di Colin Trevorrow, sarà accompagnato da un evento speciale organizzato da Universal Pictures International Italy in collaborazione con Alice nella Città e Fondazione Cinema per Roma (nonché con lo Studio Amblin di Steven Spielberg) al sito archeologico delle Terme di Caracalla, dove sarà allestita un’area di studio e divertimento. I paleontologi dell’Associazione “Bigger Boat” (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (88)

aggiornamento 22 dicembre: ‘È stata la mano di Dio’, di Paolo Sorrentino, è riuscito ad entrare nella rosa dei quindici film tra i quali saranno scelte le candidature agli Oscar 2022 nella categoria Miglior film internazionale. L’annuncio delle candidature sarà dato l’8 febbraio, l’eventuale cerimonia di premiazione il 27 marzo. Fino ad allora, in bocca al lupo!

aggiornamento 27 ottobre: comincia oggi, per concludersi il 3 novembre, il Trieste Science+Fiction Festival, dedicato al cinema di fantascienza. In programma oltre quaranta anteprime cinematografiche, internazionali e nazionali, e tre concorsi alla presenza di registi, attori e autori da diverse parti del mondo. Questo il sito ufficiale: https://www.sciencefictionfestival.org/
aggiornamento 26 ottobre: “È STATA LA MANO DI DIO” È IL FILM DESIGNATO A RAPPRESENTARE L’ITALIA NELLA CATEGORIA CHE PREMIA IL FILM INTERNAZIONALE ALLA 94^ EDIZIONE DEGLI ACADEMY AWARDS. La Commissione di Selezione per il film italiano da designare all’Oscar istituita dall’ANICA su incarico dell’“Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto, Anna Praderio, ha votato “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino quale film che rappresenterà l’Italia alla 94ma edizione degli Academy Awards nella selezione per la categoria “International Feature Film Award”. “È stata la mano di Dio” concorrerà per la shortlist che includerà i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy e che sarà resa nota il 21 dicembre 2021. L’annuncio delle nominations (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto per l’8 febbraio 2022 mentre la cerimonia di consegna degli Oscars® si terrà a Los Angeles il 27 marzo 2022.” (Anica.it)

Che il migliore possa trionfare!

  • Comincia quest’oggi, 25 ottobre, alle ore 17, ‘I teatri alla radio’, esperimento oltremodo interessante che Radio Techeté regala al suo pubblico per riscoprire i personaggi femminili delle grandi tragedie. Da Antigone a Medea, da Ecuba a Cassandra, poi Elena, Elettra, Clitennestra, Ifigenia, le grandi eroine tragiche raccontate da Eschilo, Sofocle, Euripide, Seneca, Racine, Corneille, nella riproposizione degli spettacoli piú riusciti, con il commento di critici, studiosi e delle stesse attrici. A cura di Silvana Matarazzo, il programma si conclude il 21 di novembre.
  • Comincia domani, 26 ottobre, su Rai 2, la sesta stagione de ‘il Collegio’. Quest’anno la macchina del tempo ha portato alunni e professori nel 1977, anno caratterizzato da importanti svolte socio-economiche (per es. l’arrivo della televisione a colori) ma anche da brutti fatti di cronaca. Gli allievi di quest’anno sono: Sara Masserini (16, Colzate – Bg), Alessandro Giglio (15, Torino), Gaia Cascino (16, Roma), Giovanni Junior D’ambrosio (15, Napoli), Federica Cangiano (14, Napoli), Davide Maroni (16, Nova Milanese – Mb). Vincenzo Rubino (16, Bari), Rebecca Parziale (14, Genova) Lorenzo Sena (14, Viareggio – Lu), Maria Sofia Pia Federico (16, Valmontone – Roma), Cristiano Karol Russo (15, S. Pietro Vernotico – Br), Sveva Accorrà (14, Monza), Simone Casadei (16, Coriano – Rn). Beatrice Genco (14, Paderno Dugnano – Mi), Filippo Romano (14, Scandicci – Fi), Elisa Cimbaro (14, Tarvisio – Ud), Edoardo Lo Faso (16, Catania), Valentina Comelli (15, Zone – Bs), Raffaele Fiorella (15, Barletta – Bt), Anastasia Podeschi (16, Santarcangelo Di Romagna – Rn). Confermati i professori d’italiano (Andrea Maggi), matematica e scienze (Maria Rosa Petolicchio), storia e geografia (Luca Raina), educazione artistica (Alessandro Carnevale), purtroppo non quello di recitazione (Patrizio Cigliano). Confermati anche il Preside, nella persona di Paolo Bosisio, e la voce narrante dell’inossidabile Giancarlo Magalli.
  • Comincia quest’oggi al cinema Lumière di Bologna la ventisettesima edizione di ‘Visioni italiane’, festival promosso dalla Cineteca di Bologna, dedicato agli esordienti e al cinema italiano indipendente. Corti e mediometraggi, tavole rotonde e dibattiti, fino al 31 ottobre prossimo venturo.
  • È in onda questa sera, alle 21, su History Channel (canale 411 di Sky), in prima visione assoluta, il film documentario ‘Bella Ciao’, patrocinato dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), co-prodotto da Millstream Films and Media ed Ala Bianca Group srl, distribuito da Lilium Ditribution, diretto da Andrea Vogt. È la storia vera del canto popolare piú famoso al mondo, eseguito dai partigiani della Brigata Maiella (Abruzzo) e della Brigata Garibaldi (Marche), cantato al Festival della Gioventú Democratica a Praga nella versione partigiana, riscoperto poi in Italia e reso celebre dal Festival di Spoleto del ‘64.
  • Anche la DIA – Direzione investigativa antimafia, (altro…)

le monde de Belmondo: Fino all’ultimo respiro

Jean Paul Belmondo, elemento di spicco della Nouvelle Vague, icona del cinema francese e internazionale, ha deciso di lasciarci. Dopo l’anteprima del 2020, nell’ambito del festival ‘il Cinema Ritrovato’, la Cineteca di Bologna gli renderà omaggio portando in sala, dal 4 ottobre, il restauro di ‘Fino all’ultimo respiro’, diretto da Jean-Luc Godard nel 1960, manifesto della Nouvelle Vague ed effettivo esordio dell’attore. Ad inaugurazione, peraltro, della nuova stagione del ‘Cinema Ritrovato. Al cinema’, il progetto della Cineteca per la distribuzione dei classici restaurati.  ‘Fino all’ultimo respiro’  è stato restaurato da StudioCanal e Cnc-Centre national du cinéma et de l’image animée, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna.
Volendo scendere nella storia, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (84)

aggiornamenti 3 agosto: auguri al Teatro alla Scala, che compie oggi 243 anni! Come si ricorderà, 243 sono anche gli anni che separano le diverse incarnazioni di Athena e Hades nella saga ‘Saint Seiya‘ nonché, nel loro piccolo (!), gli amici folletti di ‘Memole Dolce Memole’. Aggiungendo 300, peraltro, si ottiene 543, l’età di Grande Puffo.

  • Enrico Caruso moriva il 2 agosto 1921; la Cineteca di Bologna lo ha ricordato presentando al festival ‘Il Cinema Ritrovato’ la versione restaurata di ‘My Cousin’, unico film sopravvissuto dei due interpretati dall’artista. Si tratta di un film muto ma la magia del restauro ha fatto sí che la voce di Caruso, ex post, si sia riadagiata alle labbra del tenore e che la si sia potuta, pertanto, apprezzare nelle sedi previste da Madre Natura. Le altre sequenze del film sono state invece accompagnate dal vivo da tre musicisti, esperti nella realizzazione di musiche per il cinema muto: Daniele Furlati (pianoforte), François Laurent (mandolino) e Guido Sodo (voce e mandolino). Sebbene lanciato con un’imponente campagna promozionale, ‘My Cousin’ non ebbe il successo sperato, circolò poco, sia negli Stati Uniti, sia all’estero. Analogo destino, per inciso, toccò al secondo film interpretato da Enrico Caruso, ‘The Splendid Romance’, che ebbe pochissima circolazione e oggi è considerato perduto.
    • Franco Corelli e Giuseppe Di Stefano nascevano nello stesso anno in cui Caruso decideva di lasciarci. Nella piena contezza di tale suggestiva coincidenza, il Teatro alla Scala ha allestito la mostra virtuale ‘Caruso, Corelli, Di Stefano 1921 – 2021 / Miti del canto italiano’, visitabile sul sito internet del Teatro ma anche su italiana.esteri.it. La mostra è fruibile in diverse lingue e sarà online per un anno a partire da oggi, 2 agosto; è curata dal critico musicale Mattia Palma, è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prodotta dal Teatro alla Scala e realizzata dal Museo Teatrale alla Scala. Si tratta di un’opportunità oltremodo interessante per ricordare e riascoltare tre artisti che hanno rappresentato e diffuso la cultura italiana nel mondo traghettando nella modernità il mito ottocentesco.
    • È invece in libreria ‘Caruso & friends. La nascita del re dei tenori’, scritto da Maurizio Sessa e pubblicato da Florence Art. Il libro, che contiene un tributo di Andrea Bocelli e una prefazione di Gabriella Biagi Ravenni, presidente del Centro studi Giacomo Puccini di Lucca, è incentrato sulla figura di Caruso e sulla nutrita torma di conoscenti e amici che gli andavano dietro; c’è una collezione di fotografie preziosissime e inedite, che spaziano dal compositore Francesco Cilea (‘L’Arlesiana’, ‘Adriana Lecouvreur’) al baritono Mattia Battistini, che fu famosissimo nella Russia zarista; da Angelo Neumann (cantante, direttore d’orchestra e biografo di Richard Wagner) alla soprano australiana Nellie Melba che fece coppia con Caruso nella ‘Bohème’ di Puccini. È motivo d’orgoglio, per il Sessa, quello d’essere nato nel rione San Giovanniello di Napoli, il medesimo in cui nacque Caruso.
    • Rai Premium ripropone questa sera, alle 21.20, ‘Caruso: La Voce dell’Amore‘, già andato in onda nel 2012.
    • Quanto alla casa natale, in via Santi Giovanni e Paolo 7, essa è diventata un museo, grazie all’iniziativa, tutta privata, di tre napoletani: Armando Jossa, Raffaele Reale e Gaetano Bonelli. Possibile ammirarvi, tra l’altro, il bastone da passeggio, i ritratti, le lettere, le celebri caricature, i dischi originali, l’elegante biancheria di lino con le iniziali, i programmi di sala, le locandine, vari cimeli nonché un grammofono d’inizio ‘900, che accoglie i visitatori con la bella voce di Caruso.
  • La prima riunione della storia del G20 dedicata alla Cultura si è tenuta a Roma il 29 e 30 luglio e si è conclusa con l’adozione all’unanimità della “Rome Declaration of the G20 Culture Ministers”. Il documento contiene 32 punti e introduce il settore della cultura nel processo del G20, riconoscendone anche il valore economico. È stato inoltre condiviso l’impegno di tutti i Paesi membri nella creazione di forze per l’intervento a protezione del patrimonio culturale a rischio nelle aree di crisi. Il documento è stato vagliato dai Ministri e dalle delegazioni dei Paesi partecipanti insieme ai vertici delle principali organizzazioni internazionali attive in materia, tra cui: UNESCO, OCSE, Consiglio d’Europa, Unione per il Mediterraneo, le organizzazioni internazionali del settore culturale quali ICCROM, ICOM e ICOMOS, i protagonisti del contrasto agli illeciti contro il patrimonio culturale quali l’agenzia delle Nazioni Unite per il contrasto al crimine (UNODC), Interpol e l’organizzazione doganale WCO, con il coinvolgimento diretto nei lavori anche l’engagement group del G20 rivolto alle nuove generazioni (Youth 20).La Dichiarazione è disponibile qui. (dal sito G20.org)
  • L’Italia è ancora prima. Nonostante l’agguerrita concorrenza degli altri Paesi del Mondo, lo Stivale continua a enumerare il piú grande numero di siti UNESCO (59), anche grazie ad alcune recenti aggiunte che ricorderemo nelle prossime righe. (altro…)

festival a confronto (69)

  • Aggiornamento 7 luglio: come da noi previsto e auspicato, Raffaella è stata ricordata anche a Cannes. Intervistato dall’agenzia ANSA, il grande Pedro Almodovar si è così espresso: «Sono affranto, ho perso un’amica che adoravo, tutta la Spagna la adorava, anzi la adora. È davvero una grande perdita e questa tre giorni di esequie con cui l’Italia la ricorda è proprio giusta, quasi dei funerali di Stato».
  • La settantaquattresima edizione del festival del cinema di Cannes comincia oggi, 6 luglio 2021, per concludersi sabato 17. Il dolore per la scomparsa di Raffaella Carrà è ancora cocente ed è nostra vivida speranza che possa essere in qualche modo ricordata anche nella cinematografica kermesse. Poiché, tuttavia, la vita continua, per una diva che ci lascia c’è forse qualche soddisfazione per la quale vale la pena di tifare, sia sul versante calcistico (neanche a farlo apposta oggi, 6 luglio, c’è un appuntamento importante), sia su quello cinematografico. Di Cannes e dei corrispondenti demoni, tuttavia, ci occupiamo a fine post. (v. oltre)
  • È in programma a Matera dal 7 al 10 luglio la prima edizione dell’Audio-Visual Producers Summit. Organizzato dalla Lucana Film Commission per APA-Associazione Produttori Audiovisivi, l’evento vedrà coinvolta la PGA – Producers Guild of America, che conta circa 7000 membri tra produttori cinematografici e televisivi, tra cui spiccano i piú importanti nomi di Hollywood. Si parlerà di mercato, produzione nazionale e internazionale, differenziazione, diversità e produzioni “green”; il 7 luglio ci sarà il “Forum del cinema lucano”; l’8 luglio si potrà conversare con Sandra Stern, presidentessa di Lionsgate Television Group, Sean Furst, (Skybound Entertainment), Ted Miller, (Creative Artists Agency), Lorenzo De Maio, (De Maio Entertainment); Nancy Cotton, (EPIX), Riccardo Tozzi, (Cattleya), Luca Bernabei (Lux Vide). Modererà Gary Lucchesi, producer per Revelations Entertainment e Presidente emerito di PGA. L’8 luglio si parlerà anche di “Diverse Storytelling” con Janet Yang, produttrice di Hollywood, membro di PGA e vincitrice del Golden Globe e dell’Emmy Award. Il 9 luglio si parlerà di ripartenza, con  Robert Franke, (ZDFE); Moritz Polter, (ITV, Windlight Pictures); Mario Gianani, (Wildside). Sempre il 9 luglio si terrà il panel “Production Goes Green!”, che svilupperà un argomento sul quale la sensibilità diventa sempre maggiore: la “biocompatibilità” delle produzioni. A moderare Chiara Sbarigia, presidente di Istituto Luce Cinecittà; interverranno due delle co-fondatrici della Green Task Force di PGA, Katie Carpenter, pluripremiata produttrice di documentari specializzata in temi ambientali; e Lydia Dean Pilcher, vincitrice di due Emmy Award e nominata all’Oscar. Nell’ambito del convegno “La Direttiva Copyright. L’audiovisivo nel mondo digitale” si rifletterà, invece, sulla tutela dei diritti di tutte le categorie impegnate nella produzione e divulgazione delle opere intellettuali; a coordinare e moderare la sessione gli avvocati Giorgio Assumma e Federico M. Ferrara.  La giornata finale del 10 luglio sarà interamente dedicata a “Shoot In The South!”: le Film Commission di Campania e Puglia, che hanno aderito all’iniziativa, promuoveranno il territorio e presenteranno gli incentivi ed i servizi a sostegno della produzione per chi gira in Italia.
  • Godi popolo a Bologna! La trentacinquesima edizione del festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca del capoluogo felsineo, vivrà dal 20 al 27 luglio e offrirà la bellezza di quattrocentoventisei film! Otto giorni di proiezioni, sin dal mattino, in 7 sale coinvolte in città, e il gran finale, tutte le sere, in piazza Maggiore e alla LunettArena. A inaugurare il festival, il 20 luglio, ci saranno Isabella Rossellini e Alice Rohrwacher; la prima presenterà il restauro di ‘Francesco Giullare di Dio’, di Roberto Rossellini, e incontrerà la Rohrwacher per parlare di ‘Cinema in campagna’. Nella medesima serata del 20 luglio, le dette Isabella Rossellini e Alice Rohrwacher saliranno sul palco di Piazza Maggiore per celebrare i valori del mondo contadino con il restauro del ‘Mulino del Po’ di Alberto Lattuada ed i cortometraggi ‘Green Porn’ di Isabella Rossellini e ‘Omelia contadina’ di Alice Rohrwacher e JR, presente anch’egli in Piazza Maggiore . Nel suo piccolo,lo scrittore Jonathan Coe presenterà alla LunettArena il film di Billy Wilder ‘Fedora’, al quale è ispirato il suo nuovo libro ‘Io e Mr Wilder’. Il 23 Nanni Moretti presenterà il nuovo restauro del suo film ‘La cosa’, realizzato nel pieno della crisi della sinistra italiana, dopo la caduta del Muro di Berlino e la svolta della Bolognina. Il 27 giugno lo sceneggiatore Premio Oscar Paul Haggis incontrerà il pubblico all’Auditorium DamsLab; il 28, medesimo Paul Haggis sarà in Piazza Maggiore per presentare ‘Million Dollar Baby’. Il festival avrà anche una sezione online su MYmovies.
  • Torniamo adesso a Cannes. (altro…)

Fantozzi restaurato. E altri demoni.

  • aggiornamento 3 luglio: è stata presentata quest’oggi in Campidoglio l’iniziativa di porre una targa sul famigerato tratto di tangenziale romano dove il ragionier Fantozzi tentava, fallendo, di prendere al volo l’autobus per andare in ufficio. Il tutto a quattro anni dalla morte di Paolo Villaggio e a cinquanta dalla pubblicazione del primo romanzo della saga Fantozzi.
  • È in corso a Roma, fino a martedí 29, la prima edizione del Festival del Cinema Tedesco, selezione di lungometraggi, documentari e cortometraggi realizzati, come intuibile, nella terra di Goethe e Schopenhauer. Si tiene alla Casa del Cinema di Roma e propone argomenti che spaziano dall’11 settembre al mobbing, dalla violenza sulle donne al tema dell’identità e dell’appartenenza. A questo link il programma ufficiale.
  • È in rete da venerdí il sito “Sceneggiature italiane – dalla parola all’immagine” (www.sceneggiatureitaliane.it). Iniziativa tra le piú commendevoli, il sito è stato voluto ed è stato realizzato da 100autori, l’associazione sindacale di sceneggiatori e registi italiani, con il sostegno del Ministero della Cultura (MiC). L’obiettivo è quello di riconoscere ai copioni la massima dignità possibile nella genesi del film, agli sceneggiatori la capacità di scrivere in anteprima quello che il regista e tutti gli altri dovranno vedere sul set.
  • AERANTI-CORALLO, associazione delle emittenti televisive e radiofoniche italiane, ha indirizzato una nota al Ministro dello Sviluppo economico, On. Giancarlo Giorgetti, esprimendo la preoccupazione delle imprese radiofoniche locali riguardo all’emendamento n. 67.19, presentato nell’ambito della discussione alla Camera dei Deputati del disegno di legge di conversione del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73 (decreto legge “Sostegni bis”). L’emendamento, se approvato, consentirebbe l’uso, in ambito locale, di marchi radiofonici nazionali, vanificando la portata dell’art. 2, comma 2-bis del decreto legge 30 gennaio 1999, n. 15, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1999, n. 78. Secondo AERANTI, l’uso dei marchi radiofonici nazionali in ambito locale sarebbe un problema per la raccolta della pubblicità e creerebbe distorsioni nella rilevazione dell’audience, generando il cosiddetto fenomeno della duplicazione degli ascolti, a danno della credibilità dell’intero sistema radiofonico.
  • L’Associazione nazionale Case della Memoria propone, a cento anni dalla morte, il cartellone di eventi “Nel nome di Caruso”, una serie di manifestazioni pensate per ricordare il grande tenore. Tra tutte, sembra particolarmente amena “Caricaruso. Una caricatura per Enrico Caruso”, concorso “aperto a professionisti della caricatura, nazionali e internazionali chiamati a realizzare, appunto, una caricatura del Maestro”. Marco Capaccioli, vicepresidente dell’associazione, chiarisce che Enrico Caruso, oltre ad essere stato un eccellente tenore, è stato anche un eccellente caricaturista, ed è per questo che l’associazione ha pensato di ricordarlo con un omaggio “grafico”.
  • Caruso era di Napoli e a Napoli, nel suo piccolo, è nato anche Alessandro Rak, regista di ‘Gatta Cenerentola’ e ‘L’arte della felicità’. La sua ultima fatica si chiama ‘Yaya e Lennie – The Walking Liberty’; è ambientata in un mondo che è tornato verde dopo un disastro apocalittico, in cui due giovani spiriti, una ragazza indomita e un po’ rude ed un giovane alto due metri, con un lieve ritardo, cercano di non perdere la loro libertà. «Napoli riemerge qui e là per reperti, soprattutto musicali», ha detto Rak. A dare la voce ai protagonisti ci sono Ciro Priello e Fabiola Balestriere, in un cast di voci che comprende Lina Sastri, Francesco Pannofino, Massimiliano Gallo, Tommaso Ragno e Fabrizio Botta. Arriverà in sala verso novembre, con Nexo Digital, ma il 12 agosto ci sarà una proiezione speciale, in anteprima, al Locarno Film Festival.
  • Sono stati rinvenuti a Palermo, nell’archivio del giornale L’Ora, quattro racconti giovanili di Andrea Camilleri, probabilmente il suo esordio. Furono pubblicati nel 1949 quando Camilleri aveva 24 anni. Sono adesso ripubblicati nella pagina Facebook “L’Ora. Edizione straordinaria”; l’ultima delle quattro novelle sarà riproposta il 17 luglio, in occasione del secondo anniversario della scomparsa dello scrittore.
  • Netflix ha concluso un accordo pluriennale con Steven Spielberg per la realizzazione di “parecchi film” originali, presumibilmente già a partire dalla fine di quest’anno. Fino a un paio di anni fa Spielberg difendeva una differenza netta tra film che escono nelle sale e quelli distribuiti su Internet, tanto che capeggiava le istanze di quanti non volevano che i film distribuiti in streaming potessero essere candidati agli Oscar. Posizioni che, con il tempo, si sono ammorbidite. L’accordo coesisterà con quello che Spielberg e Amblin hanno da sempre con Universal Pictures, con la quale il prolifico Spielberg continuerà senz’altro a lavorare.
  • Quanto al ragionier Fantozzi, (altro…)

a volte ritornano (33)

  • David Lynch è passato alla storia per ‘Eraserhead’, ‘I segreti di Twin Peaks’, ‘Velluto blu’, ‘The Elephant Man’. Quest’ultimo è in questi giorni di grande attualità dacché, restaurato da StudioCanal con la supervisione dello stesso Lynch, sarà nuovamente nelle sale italiane a partire da domani, lunedí 21 settembre, a quarant’anni dalla prima uscita. È la storia di John Merrick, piú correttamente Joseph Carey Merrick, un uomo vissuto nell’Inghilterra vittoriana, noto per una malattia che gli deformò la forma della testa e gli valse il soprannome di “uomo elefante”. È stato il maggior successo di pubblico di Lynch, realizzato in bianco e nero, premiato da diverse candidature all’Oscar, da tre premi BAFTA e da una candidatura al Golden Globe; il restauro di cui trattiamo è stato presentato al festival Il Cinema Ritrovato ed è adesso distribuito dalla Cineteca di Bologna.
  • Venendo a piú ameni argomenti, anche El Cid Campeador sta per tornare alla ribalta. Dopo aver incendiato la nostra fantasia in sede di letture adolescenziali e aver giuocato ruolo non secondario nella letteratura europea, don Rodrigo Díaz de Vivar, detto per l’appunto ‘El Cid’, diventa il protagonista di una serie che sarà disponibile su Amazon Prime Video entro la fine di quest’anno, in piú di 240 Paesi. Creata da José Velasco e Luis Arranz, prodotta da Zebra Producciónes e diretta da Adolfo Martínez, la serie spagnola vanta un cast che vede Jaime Lorente nel ruolo di Rodrigo, Lucía Guerrero nei panni di Doña Jimena, José Luis García-Pérez in quello di Re Ferdinando I (il Grande), Elia Galera nel ruolo della Regina Sancha La Bella, Carlos Bardem nei panni del Conte di León, Juan Echanove nei talari abiti del Vescovo, Alicia Sanz nel ruolo dell’Infanta Urraca, Fran Ortiz nei panni di Sancho VII (il Forte), Jaime Olías nel ruolo di Alfonso VI, Lucía Díez nel ruolo dell’Infanta Elvira, Pablo Álvarez nel ruolo di Orduño, l’antagonista di Ruy, David Castillo nel ruolo dello scudiero Lisardo e Álvaro Rico in quello di Nuño, insieme con Amr Waked, che interpreta il Sultano di Zaragoza Al-Muqtadir, e Zohar Liba, che interpreta Abu Bakr. Come si ricorderà, El Cid fu interpretato al cinema da Charlton Heston, nel 1961, con Sophia Loren nel ruolo della bellissima moglie Doña Jimena de Gormaz.
  • Anche ‘Il padrino – Parte III’(The Godfather: Part III) ha un anniversario che, a miglior ragione, non si può rifiutare: (altro…)
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