arte, storia, cultura

spicchi d’arte tra baffi di storia (108)

  • Prendono il via oggi, 13 settembre 2023, i lavori degli Stati generali della Cultura, iniziativa del Sole 24Ore che nasce con l’intento d’affrescare, con quanta precisione possibile, lo stato dell’arte sul made in Italy, per come esso si esprime nelle attività culturali, nelle mostre, negli eventi, nel cinema, nella multimedialità. È possibile seguire i lavori in streaming, grazie all’opportuno collegamento .
  • Il film d’animazione ‘Manodopera (Interdit aux chiens et aux Italiens)’ è un gioiellino, che ci sentiamo di consigliare a grandi e piccini. Realizzato in nove anni di certosino lavoro, con la tecnica della stop motion, con marionette fotografate fotogramma per fotogramma, ‘Manodopera’ è la storia vera della famiglia Ughetto per come ricostruita da Alain, regista del film, a partire dai nonni, contadini piemontesi nati alla fine del XIX secolo, poi emigrati in Francia in cerca di una vita migliore. È gradevolissimo nella totalità del racconto ed è delizioso in alcune trovate sceniche.
  • ILBE presenterà l’epica sfida tra “Ferrari vs Mercedes” nel nuovo film a firma di Andrea Iervolino. Il nuovo progetto del Gruppo Ilbe sarà diretto da Bobby Moresco, vincitore come sceneggiatore del Premio Oscar per “Crash”, e racconterà la rivalità tra i due marchi automobilistici più prestigiosi al mondo. (more…)


per grandi e per piccini (33)

  • Il pixel artist Krayon ha realizzato un murale dedicato al mito di Diana e Atteone, raccontato da Ovidio nelle Metamorfosi. E lo ha realizzato nella città di Sulmona, si badi, dove Publio Ovidio Nasone si degnò di nascere, nell’ambito delle celebrazioni per il Bimillenario Ovidiano, promosse dall’associazione “Amici del Certamen Ovidianum Sulmonense”, presieduta da Alessandro Colangelo con il patrocinio del Comune di Sulmona. Come si ricorderà, il cacciatore Atteone spiò il bagno di Diana e fu mutato in cervo, per essere poi sbranato dai suoi stessi cani. Quanto a Krayon, riteniamo che il suo nome d’arte derivi dal francese crayon, che significa matita colorata, pastello.
  • Quanto alla storia delle date, delle battaglie, delle ricostruzioni, arriva nelle edicole italiane un fenomeno editoriale nato in Francia, “Quelle Histoire”. Casa editrice forte di tre milioni e mezzo di libri venduti in dieci anni, nata dall’iniziativa di due amici (Albin Quéru e Bruno Wennagel) che a vent’anni hanno lanciato un’app d’intrattenimento educativo dedicata a Napoleone, eletta Miglior app educational dell’anno in Francia, “Quelle Histoire” vanta un catalogo di oltre trecentocinquanta titoli, rivolti ai bambini dai sei ai dieci anni, dedicati a singoli personaggi o ad intere civiltà: Dante Alighieri, Walt Disney, (more…)

Caffè e latte. E altri demoni.

Secondo alcuni nutrizionisti, la combinazione del caffè e del latte, tanto cara alla prima colazione di molte persone, non è il massimo perché la caseina del latte “annienta” gli antiossidanti del caffè.
Secondo un’altra scuola di pensiero, ascoltata ieri sera nell’ambito di un interessante programma televisivo, la combinazione tra le proteine del latte e gli antiossidanti del caffè raddoppierebbe l’effetto antinfiammatorio sulle cellule umane.
Chi scrive non fa il nutrizionista e non ha studiato Scienze dell’alimentazione.
Si permette tuttavia, in questa sede, di ricordare l’interessante aneddoto, peraltro anch’esso ieri sera accarezzato, che riguarderebbe l’origine del caffelatte, se non del cappuccino. Con cornetto incorporato ma anche no.
Sull’origine della combinazione, citata anche da Carlo Collodi quando Pinocchio percorre una certa palude, ci sono due versioni.
La prima è che il cappuccino sia nato a Vienna, dove la panna, piuttosto che il latte montato, serviva a coprire l’amaro del caffè. Il nome richiamerebbe il colore dell’abito dei frati cappuccini.
La seconda, decisamente piú suggestiva ma altrettanto viennese, è la seguente. (more…)


il falso mito dell’incontro tra Mussolini e Walt Disney (forse)

campagna pubblicitaria propagandista, Mickey Mouse - Mussolini

Aggiornamento: a proposito dei rapporti tra Walt Disney e l’Italia, mi sono ricordato che Mike Bongiorno, in uno dei suoi programmi, disse che Walt voleva realizzare EuroDisney proprio nel nostro Paese. Furono i politici dell’epoca a rivelare imperdonabile miopia. Come spesso accade.
In un suo lavoro (‘Disney’s Grand Tour – Walt and Roy’s European Vacation – Summer 1935’, Theme Park Press, 2015) lo storico francese dell’animazione Didier Ghez ha confutato il noto aneddoto dell’incontro tra Benito Mussolini e Walt Disney. Fino a ieri lo si dava per scontato, complici le dettagliate testimonianze di Romano, figlio del Duce, e di Roy Disney, fratello di Walt. Il primo raccontò in un’intervista che Walt Disney, con la moglie Lilian, il fratello Roy e sua moglie Edna, arrivarono assieme al padre da Palazzo Venezia a Villa Torlonia, parlarono di Topolino, di Minnie, di Paperino, e regalarono ai figli del Duce un gigantesco Topolino di legno “alto quanto un bambino di dieci anni”; il secondo, Roy Disney, raccontò al giornalista Richard Hubler che la famiglia Disney raggiunse Palazzo Venezia, dove sarebbe avvenuta la famosa conversazione.
In un suo recente articolo, Marco Giusti, dalle pagine del ‘Foglio’, sintetizzato sulle schermate di Dagospia, riprende invece la ricostruzione di Didier Ghez cui si faceva riferimento all’inizio. Nel suo saggio, Ghez ripercorre in modo certosino il calendario del viaggio europeo della famiglia Disney ed esclude che Walt abbia avuto il tempo per incontrare il Duce; Romano Mussolini si sarebbe immaginato tutto e Roy Disney, all’epoca delle interviste, tra 1967 e 1968, settantaquattrenne, era forse meno lucido del necessario.
Se l’incontro fosse avvenuto, scrive Ghez, ci sarebbero delle fotografie di Disney insieme con Mussolini, un filmato. Le sole foto esistenti sono quelle degli eventi organizzati a Roma per celebrare Walt mentre i due filmati all’uopo realizzati dall’Istituto Luce vedono ripresi gli ospiti della delegazione Disney assieme al ministro della Propaganda, cioè Galeazzo Ciano, alla di lui moglie, Edda Mussolini, e a Luigi Freddi, capo della Direzione generale della cinematografia italiana dal 1934. Uno dei filmati riguarda l’arrivo alla Stazione Termini del treno da Venezia che aveva portato gli americani a Roma, l’altro la serata al cinema Barberini dove furono proiettati ‘The Goddess of Spring’, ‘Mickey’s Plays Papa’ e ‘Mickey’s Man Friday’, oltre alla prima di un film diretto da Rouben Mamoulian, ‘Resurrezione’, tratto dall’ omonimo romanzo di Lev Tolstoj.
Che dire, dunque, della pubblicità apparsa sui giornali americani dei primi anni Trenta con la scritta “VIVA MOUS-OLINI” e l’improbabile immagine di Mickey Mouse col braccio alzato a fare il saluto romano, davanti ad una folla oceanica? (more…)


tra cinema e archeologia: Taormina-Naxos Archeofilm

È bello quando la Settima Arte prende per mano le altre e le aiuta a diffondere la loro bellezza!
Pasquale Curatola, in altra sede

Dinosauri, faraoni, il racconto del leggendario ingresso del cavallo di Troia e una inedita ricostruzione di Stromboli preistorica. Il meglio del grande cinema di documentazione sarà di scena in Sicilia per la prima edizione del “Taormina – Naxos Archeofilm”, il festival di archeologia, arte e ambiente in programma a Taormina (Teatro Antico, 14 e 16 luglio) e Giardini Naxos (Parco archeologico – Teatro della Nike, 15 e 17 Luglio). Un progetto di grande respiro culturale – pensato per le famiglie, i ragazzini e per gli appassionati del mondo antico – prodotto e organizzato dal Parco archeologico Naxos-Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti – che, nell’arco di quattro giorni, proporrà al pubblico proiezioni di film-capolavoro selezionati a livello mondiale, incontri con i protagonisti della comunicazione, dibattiti e confronti sulle grandi civiltà del passato. Due i premi che saranno consegnati; il “Taormina – Naxos Archeofilm 2023” attribuito dal pubblico al film più gradito e il “Premio (more…)


festival a confronto (101)

  • Aggiornamenti: è stata presentata quest’oggi, 8 giugno, la LXIX edizione del Taormina Film Fest (dal 23 giugno al 1° luglio il Taormina Film Fest, dall’8 luglio al 18 agosto il festival internazionale Fondazione Taormina Arte Sicilia); vive dall’8 al 18 ed il 24 giugno, in quel di San Secondo Parmense, la X edizione di ‘Mangiacinema‘, Festa del Cibo d’autore e del Cinema goloso.
  • È in corso di svolgimento la XXVI edizione di ‘CinemAmbiente’, la rassegna in verde che sensibilizza il suo pubblico sui temi dell’ecologia, in collaborazione con la Decima Musa. A questo link il programma dettagliato.
  • Vivrà invece dal 9 al 19 giugno prossimi, in quel di Bologna, la XIX edizione del Biografilm Festival, “il festival cinematografico internazionale interamente dedicato alle biografie e ai racconti di vita”. Ottantatré film, sul tema dell’identità, sui diritti delle donne, sull’evoluzione del mondo del lavoro, sul rapporto tra memoria e origini. La serata inaugurale sarà dedicata a ‘Sur l’Adamant’, di Nicolas Philibert (Orso d’Oro a Berlino), quella di chiusura ospiterà ‘Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind’, di Ethan Coen. Quest’anno il Biografilm Festival, fruibile anche sul sito My movies.it, aderisce alla campagna promossa dal Comune di Bologna a sostegno delle popolazioni colpite dalle recenti alluvioni. Questo il sito della kermesse.
  • Non meno interessante, e anch’esso bolognese, il festival ‘il Cinema Ritrovato’, la cui XXXVII edizione si terrà dal 24 giugno al 2 luglio, in sei sale cinematografiche del capoluogo felsineo ed in Piazza Maggiore. Previste alcune retrospettive dedicate ad Anna Magnani, nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, e alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico; alcune sezioni saranno dedicate al regista armeno naturalizzato statunitense Rouben Mamoulian (autore nel 1931 del ‘Dottor Jekyll’, prima trasposizione sonora del classico di Robert Louis Stevenson), al regista giapponese Teinosuke Kinugasa, alla direttrice della fotografia tedesca Elfi Mikesch.
  • In località squisitamente romagnole, quali Santarcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli, dal 10 al 17 giugno, si terrà invece la IV edizione de ‘Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival’, “il festival internazionale del cinema sui territori e la bellezza”. Come si ricorderà, “Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival è stato inaugurato in occasione del centenario della nascita del poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra. Ideato da Andrea Guerra, il Festival è promosso dall’Associazione Culturale Tonino Guerra e mira a valorizzare le opere cinematografiche in cui l’ambientazione è protagonista, nell’osmosi tra territorio, memoria, immaginazione e racconto. L’obiettivo del Festival è mettere in evidenza quella perfetta fusione di spirito e materia che i luoghi dell’anima rappresentano e che abita nella complessità e nella diversità delle storie del cinema. (…)” Tra i protagonisti di questa edizione Ferzan Özpetek, Noemi, Pupi Avati, Luigi Lo Cascio, Riccardo Milani, Carmen Yanez Sepúlveda, Caterina Caselli, Omar Pedrini, Tosca, Rossana Luttazzi. A contendersi i premi del Concorso per lungometraggi, Opere Prime e Seconde, ci saranno le seguenti pellicole: ‘Romantiche’, di Pilar Fogliati; ‘Io vivo altrove’, di Giuseppe Battiston; ‘Piano piano’, di Nicola Prosatore; ‘Margini’, di Niccolò Falsetti; ‘Settembre’, di Giulia Steigerwalt. Nel cartellone figurano anche sei Proiezioni speciali (‘Mixed by Erry’, di Sydney Sibilia; ‘Brado’, di Kim Rossi Stuart; ‘Le otto montagne’, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, ‘Nostalgia’, di Mario Martone; ‘Grazie ragazzi’, di Riccardo Milani; ‘Il posto dell’anima’, di R. Milani) e quattro film nella sezione internazionale: ‘Terra e polvere’, di Li Ruijun; ‘Godland – Nella terra di Dio’, di Hlynur Palmason; ‘La pantera delle nevi’, di Marie Amiguet e Vincent Munier, ‘Tempo di viaggio’, di Andrej Tarkovskij e Tonino Guerra. Particolarmente interessante la sezione “ER” (Emilia-Romagna), dedicata al cinema del territorio, finanziato dall’Emilia-Romagna Film Commission, presente con quattro lungometraggi e due corti.
  • Comincia oggi, 7 giugno, a Milazzo, il Festival del Cinema italiano. Domani, 8 giugno, ci sarà uno spazio nell’ambito del programma (more…)

made in Italy: un decreto, un museo della lingua, una serie sulle Lancia

  • È in libreria, per i tipi di Garzanti, l’interessante saggio ‘Gran Teatro Italia’, di Alberto Mattioli. È un viaggio entusiasmante che, dal punto di vista storico, prende le mosse da quel 6 ottobre 1600 in cui, a Firenze, l’‘Euridice’ di Jacopo Peri, composta su libretto di Ottavio Rinuccini, dava il La al recitar cantando (sebbene il primo capolavoro della storia della musica sia considerato l’‘Orfeo’ di Monteverdi, in scena per la prima volta nel 1607). Alla presentazione ufficiale, in Mantova, di questo suo ultimo lavoro, Alberto Mattioli ha ricordato: «L’Opera diventa un architrave dell’ immagine italiana, l’idea dell’ Italia come Paese del Bello e del Buono. In un Paese disunito dove ogni trenta chilometri cambia tutto, dal cibo ai dialetti, il teatro d’opera è uno dei pochi interessi condivisi, comuni, davvero nazionali e anzi nazionalpopolari ma in ogni luogo in maniera un po’ diversa.» Il teatro accoglie tutti: l’aristocrazia nei palchi, la borghesia in platea, il popolo nel loggione; lungi dall’essere un tempio chiuso in se stesso, lo spazio teatrale è stato concepito per passarci la serata, farsi vedere e stare insieme, come dimostrato dall’ampiezza degli spazi comuni, foyer, gallerie, caffè.
  • Oltre a Ferrari, Lamborghini, Fiat, Maserati, anche Lancia è termine fortemente evocativo, foriero di prestigio, tecnologia, made in Italy. Per centosedici anni centosedici, l’azienda automobilistica Lancia ha rappresentato uno dei marchi di spicco dell’italico know how distinguendosi, per esempio, nel rally degli anni Settanta, Ottanta, Novanta. Nel rally, anzi, Lancia è stato il marchio che ha vinto di piú; nato a metà degli anni Sessanta, con pochi soldi e grande voglia di vincere, il Reparto Corse Lancia è la storia di un’eccellenza tutta italiana, che ha portato la piccola Lancia Fulvia Coupé HF a vincere, contro ogni pronostico, il primo Mondiale, nel 1972. Quello che in questa sede, tuttavia, preme sottolineare è che sabato prossimo, 3 giugno, sugli schermi di Sky Documentaries, NOW TV e Sky Sport Uno, arriva ‘Lancia. La leggenda del rally’, una nuova docu-serie, strutturata in tre emozionanti puntate; vi si racconta delle automobili e di chi le ha immaginate, costruite e portate alla vittoria. Il tutto scandito dalle voci dei protagonisti (dirigenti, piloti, progettisti, giornalisti, appassionati) e dal rombo dei motori, ad esempio quello della Stratos, la prima automobile progettata appositamente per i rally.
  • La lingua è parte integrante del made in Italy. Ed è visitabile da oggi, 1° giugno, il “Multi”, il primo museo multimediale e interattivo interamente dedicato allo studio ed al racconto della storia della lingua italiana. Ideato e curato da un gruppo di ricerca coordinato dall’università di Pavia e comprendente le università di Napoli L’Orientale e l’università della Tuscia, realizzato grazie a un progetto finanziato dal ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Fisr 2019 (Fondo integrativo speciale per la ricerca), è pensato per conservare, tramandare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale costituito dalla lingua italiana e dalle sue molteplici sfaccettature. La struttura si snoda attraverso un atrio introduttivo e sei percorsi tematici interattivi e intuitivi, che rispondono ad altrettante domande fondanti sulla nostra lingua: Com’è nata la lingua italiana? Chi ha stabilito le regole dell’italiano? Com’è circolato l’italiano scritto? Come si è diffuso l’italiano parlato? Come suona l’italiano di chi non sa l’italiano? Quali lingue si parlano in Italia? Come si è diffusa la lingua italiana nel mondo? Tutti i testi sono disponibili anche in formato audio, tra qualche settimana anche in inglese. Come chiarito da Giuseppe Antonelli, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e coordinatore scientifico del Multi, si tratta di “sei percorsi pieni di sorprese, in cui ogni visita potrà essere diversa dall’altra: ogni volta un’esperienza ravvivata da video, da spezzoni di film e canzoni, da giochi e quiz interattivi. E, a seconda delle competenze, una fruizione a più livelli grazie alle schede di approfondimento, agli articoli sempre rinnovati e a un’aggiornatissima bibliografia scientifica”. Navigando nel Multi, è ad esempio possibile consultare gli autografi di Dante e Petrarca, il memoriale scritto di proprio pugno nel Cinquecento da una donna accusata di stregoneria, la prima edizione del Vocabolario della Crusca ad alta definizione, il testo di Nel blu, dipinto di blu di Modugno e Migliacci o una tavola di Zerocalcare. La realizzazione del museo è stata affidata allo studio milanese Dotdotdot ed il tutto prende vita a meno di un anno dall’apertura delle prime due sale del MUNDI – Museo Nazionale dell’Italiano, il cui allestimento, nel complesso fiorentino di Santa Maria Novella, dovrebbe concludersi entro la primavera 2024.
  • Con riguardo, poi, al disegno di legge sul Made in Italy, con tanto di indirizzo liceale dedicato, riproduciamo il comunicato stampa del competente ministero, senza entrare, almeno per il momento, nel merito: (more…)

#Manzoni150, iniziative tra Lecco e Milano

Aggiornamento 22 maggio: è stato emesso un francobollo italiano (valido per la posta ordinaria) che commemora i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Di forma ovale, è una vignetta che riprende un ritratto del Manzoni, con in basso un libro aperto e la firma dello scrittore. Altri annulli filatelici sono stati emessi, nel corso della storia, per onorare Manzoni; il primo nel 1923, con una serie che celebrava lo scrittore nel cinquantenario della morte.
In attesa di piú approfondite informazioni sulla fiction Rai dedicata ai ‘Promessi Sposi’ (si rilegga quale miglior innominato di Pasquale Curatola?), proponiamo con piacere alcune notizie sulle iniziative concepite per rendere omaggio ad Alessandro Manzoni nel centocinquantesimo anniversario della morte.

  • La città di Lecco, posizionata su quel fatidico ramo del lago di Como, ricorderà il suo “don Lisander” con un programma lungo sei mesi, con ventiquattro eventi e due festival. Si chiama “Una città per Manzoni”, per esempio, il progetto promosso da Comune di Lecco-Simul (Sistema Museale Urbano Lecchese) che coinvolge Fondazione Treccani, Assocultura Confcommercio Lecco e Associazione 50&più, Parco Adda Nord, Linee Lecco, Ltm, associazione Ospiti per casa – Lake Como Host, Pallavolo Lecco – Alberto Picco, Associazione Madonna del Rosario, Rotary Club Lecco – Manzoni – Le Grigne, Gruppo Guide Lecco, Teatro Invito, 25Lettori e Teka edizioni. Sponsor principale Acinque. Di particolare interesse il Festival della lingua italiana di Treccani Cultura (21-24 settembre) ed il Festival Lecco Città dei Promessi Sposi (6-8 ottobre). Numerose proposte riguardano la fruizione di musei, luoghi e paesaggi manzoniani, un premio letterario internazionale intitolato a Manzoni, eventi sportivi e cotillon.
  • La città di Milano, invece, dove Manzoni nacque e dove fece vivere buona parte del racconto (“Nella strada chiamata la Corsia de’ Servi, c’era, e c’è tuttavia un forno…”), renderà omaggio allo scrittore con un vero e proprio Maggio Manzoniano. Su iniziativa dell’arciprete del Duomo, monsignor Gianantonio Borgonovo, della Veneranda Fabbrica del Duomo e del Capitolo Metropolitano, con il sostegno di Intesa Sanpaolo e Greenthesis Group, nel Duomo stesso, per tutto il mese, in diciassette serate, avrà luogo la lettura dei trentotto capitoli dei ‘Promessi Sposi’; le letture saranno affidate ad attori e talenti emergenti dei principali teatri italiani e milanesi, con l’accompagnamento di oltre 130 musicisti. Ogni serata sarà introdotta da studiosi ed esponenti di rilievo del mondo accademico. Ci sarà un solo appuntamento fuori Duomo, in piazza San Fedele. Il 22 maggio, effettiva ricorrenza della morte di Manzoni, l’Orchestra sinfonica di Milano eseguirà il Requiem di Verdi.
  • Per una piú analitica disamina delle iniziative previste nel capoluogo meneghino (more…)

fascisti su Mart… ehm, a Dongo…

Con l’avvicinarsi della festa della Liberazione, e a prescindere dalle convinzioni personali, si può riflettere su quanto, di quel periodo, sia stato documentato dalla televisione e dal cinema, anche a livello non professionale.
Esiste, per esempio, una documentazione filmica del momento in cui i gerarchi fascisti Alessandro Pavolini, Francesco Maria Barracu, Nicola Bombacci ecc… furono condotti sul luogo della fucilazione, a Dongo, quel 28 aprile 1945. È un film in in 9,5 millimetri, di cui esiste solo una copia in 16 millimetri conservata dall’Aamod-Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, che viene mostrata soltanto adesso grazie alla collaborazione con la Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna.
Sarà pubblicato, con accompagnamento musicale dal vivo di Guglielmo Pagnozzi, venerdí 28 aprile sulla piattaforma homemovies100.it, nell’ambito del progetto Almanacco di HomeMovies100 che, dal 1° gennaio, propone una pellicola al giorno, girata nel corso del Novecento nella medesima data.
Misteriose e intriganti, d’altra parte, le vicende del fil. Girato a livello amatoriale da Luca Schenini, commerciante di legnami appassionato di fotografia e cineamatore, si dice sia stato tolto dalla macchina da uno dei partigiani, abbia preso in parte luce e si sia danneggiato; comunque sviluppato, è stato tenuto nascosto per molti anni, arrivando fino ai giorni nostri nella copia in 16 millimetri, oggi riportata alla luce.
Il 24 e il 25 aprile, inoltre, su homemovies100.it saranno mostrati filmati da diversi scenari della Liberazione, come l’arrivo dei partigiani accolti dalla gente nei dintorni di Parma, l’entrata in città degli americani in Liguria, a Rapallo, e i festeggiamenti collettivi tra balli, danze e sorrisi alla cinepresa.
Da vent’anni Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia raccoglie e salva dall’oblio e dalla distruzione pellicole amatoriali provenienti da tutto il Paese, un patrimonio di alto valore storico, sociale e culturale altrimenti a rischio.
Questo, invece, il filmato ospitato dal sito del Quirinale: (more…)


spicchi di Botticelli tra baffi di marketing

Italia Open to Meraviglia

Aggiornamento ulteriore. Chiara Ferragni, chiamata in causa come possibile ispiratrice, volontaria o no, della campagna, ha espresso il suo pensiero, unitamente ad una simpatica coincidenza: «Nel giugno 2020 mi era stato chiesto di essere il volto di una campana ministeriale per promuovere il nostro Paese nel mondo, avevo accettato a patto di poterlo fare gratuitamente e svelando il segreto della pizza che si rigenera».

#opentomeraviglia, Venere di Botticelli e Ferragni nella stessa postura

#opentomeraviglia: Venere di Botticelli e Ferragni nella stessa postura (dal profilo di Chiara Ferragni)

Aggiornamenti: la campagna “Italia: open to meraviglia” è stata accolta con pareri discordi e molte polemiche. Sono stati criticati l’uso dei cliché, la possibile vicinanza allo stile di taluni/e influencer in carne e ossa, l’uso ibrido dell’inglese e dell’italiano, la qualità della realizzazione, il disegno delle mani… Qualcuno ha perfino lanciato un appello per fornire al ministero due idee originali, che non vadano a pescare nell’ovvio.
A noi sembra che la campagna, quantunque perfettibile e poco originale, forse realizzata con la collaborazione di studenti al secondo anno del liceo artistico o di stagisti alle prime armi, possa risultare fondamentalmente simpatica ai pubblici e ai mercati cui è indirizzata. Né siamo sicuri che chi ha concepito campagne basate su femori di esseri umani sarebbe davvero riuscito a raggiungere il target con maggiore efficacia. O a volare piú in alto.
La Venere di Botticelli, icona dell’arte rinascimentale e del made in Italy, è la nuova testimonial del nostro Paese. (more…)


le Muse, queste innumerabili…

Le Muse erano le divinità protettrici delle arti, delle scienze e delle lettere. Il loro numero variò diverse volte nel corso dell’antichità, per fissarsi in nove, con definitivi titoli e attributi, in epoca relativamente tarda (v. oltre*).
A scuola ci hanno sempre raccontato che, ai tempi d’Omero, la Musa era ancora una, e una soltanto, come evidente nei proemi dell’Iliade e dell’Odissea:

“Cantami, o Diva, del Pelíde Achille
l’ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei, molte anzi tempo all’Orco
generose travolse alme d’eroi, (…)”
Iliade, Canto I, traduzione di Vincenzo Monti

Musa, quell’uom di multiforme ingegno
dimmi, che molto errò, poich’ebbe a terra
gittate d’Ilïòn le sacre torri; (…)”
Odissea, canto I, traduzione d’Ippolito Pindemonte

Ci capitava ieri, tuttavia, di rileggere il libro XXIV dell’Odissea e d’incappare nei seguenti versi:
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giornate Fai di primavera (2023)

Il 25 ed il 26 marzo 2023 tornano le Giornate FAI di Primavera.
Sul sito internet fondoambiente.it è disponibile, regione per regione, l’elenco esaustivo delle bellezze e delle risorse che sarà possibile visitare.
Fino al 2 aprile, è possibile dare un contributo mandando un SMS, oppure chiamando da rete fissa, al numero 45584.
Con riguardo al 25 ed al 26 marzo ma anche a tutta la settimana, la Rai, media partner del Fondo Ambiente italiano, ha comunicato quanto segue: (more…)


Jacovitti, francobolli per il centenario della nascita

Jacovitti francobollo1 (provino)

È stato emesso oggi, 11 marzo 2023, un francobollo italiano, valido per la posta ordinaria, per commemorare i cento anni dalla nascita di Benito Jacovitti, il grande disegnatore di fumetti (Cocco Bill, il gatto Maramio, il Diario Vitt): (more…)


Bolle, Saviano, Zecchino d’Oro e… Leonardo…

  • ‘OnDance’, il tradizionale appuntamento con Tersicore organizzato da Roberto Bolle, si terrà anche nel 2023, dal 7 al 10 settembre, ovviamente a Milano. Le date sono state ufficializzate in queste ore. Le iscrizioni per i provini d’accesso ai workshop (laboratori?) di OnDance saranno aperte dal 10 marzo al 31 maggio; i talenti selezionati avranno l’opportunità di studiare per una settimana con grandi maestri, tra cui Bolle medesimo, e danzare davanti al pubblico di OnDance. Sono anche previste borse di studio per i migliori, affinché possano proseguire il loro percorso formativo ed artistico.
  • Roberto Saviano diventa regista di cartoni animati. La prestigiosa testata Variety ha infatti anticipato che ‘I’m Still Alive’ (‘Sono ancora vivo’) è il titolo del lungometraggio d’animazione, tratto dall’omonima graphic novel firmata da Saviano stesso e dal fumettista israeliano Asaf Hanuka (‘Valzer con Bashir’). ‘I’m Still Alive’ (‘Sono ancora vivo’) sarà una coproduzione internazionale MAD Entertainment e Lucky Red (per l’Italia), GapBusters (per il Belgio) e SIPUR (per Israele); la sceneggiatura sarà curata da Saviano con Alessandro Rak, Filippo Bologna, Stefano Piedimonte. Il progetto sarà presentato a Bordeaux durante il Cartoon Movie, che comincia oggi, 7 marzo, per concludersi giovedí.
  • Era il 1° marzo 1943 quando, per la prima volta, un gruppo di bambini innocenti veniva chiamato a cantare insieme, per un’idea di Mariele Ventre. Nasceva il Piccolo Coro dell’Antoniano, cuore pulsante (e cantante!) dello Zecchino d’Oro. Ci sarà una grande festa per celebrare questi sessant’anni, per ricordare piú di mille coristi, con oltre cinquecento brani di repertorio e due miliardi di visualizzazioni sul canale dedicato YouTube. Informazioni e date saranno presto disponibili sul sito www.zecchinodoro.org.
  • Leonardus in fundo, (more…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (104)

  • Aggiornamento 19 febbraio: il ministero della Cultura (MiC) ricorda Massimo Troisi postando alcuni video forniti da Archivio Luce con interviste e spezzoni di film dell’artista sui propri canali social.
    Andrà in onda oggi, 17 febbraio, alle 21.21, su Rai 3, il film documentario ‘Buon compleanno Massimo’, di Marco Spagnoli. Il Massimo in questione, neanche a dirlo, è quel Massimo Troisi che avrebbe compiuto settant’anni domenica prossima. Il documentario, disponibile su RaiPlay non prima di domenica, è stato prodotto da Samarcanda Film, in collaborazione con Rai Documentari, con Regione Campania Film Commission e con Ufficio Cinema del Comune di Napoli; le interviste sono state rilasciate da Renzo Arbore, Eugenio Bennato, Jerry Calà, Maurizio Casagrande, Enrico Casarosa, Vittorio Cecchi Gori, Nino D’Angelo, Enzo De Caro, Maurizio De Giovanni, Lello Esposito, Fabio Fazio, Francesco Frigeri, Massimiliano Gallo, Frank Matano, Pietra Montecorvino, Francesca Neri, Franco Oppini, Ferzan Özpetek, Iris Peynado, Roberto Perpignani, Nini Salerno, Umberto Smaila, Cinzia TH Torrini, Rosaria Troisi, Roberto Vecchioni.
  • Si potrà (ri)ascoltare domani, invece, sabato 18 febbraio, alle ore 18, la voce di Maria Callas. In quel dell’Aquila, per la precisione, nella sala del Ridotto del Teatro Comunale “Vittorio Antonellini”. In programma “Vissi d’Arte. Vissi per Maria. Omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita (1923-2023)“, a cura dell’ensemble “Umberto Giordano” di Foggia; attraverso una sofisticata tecnica d’ingegneria acustica e di estrapolazione della voce, lo spettacolo consentirà di (ri)ascoltare la voce della soprano mentre il trio suonerà dal vivo in perfetta sincronia. In scena ci sarà Bruno, il suo maggiordomo, interpretato da Giampiero Mancini, che svelerà i segreti, gli amori ed i piccoli segreti della Callas. Non mancheranno, ovviamente, le arie: ‘La mamma morta”, dall’Andrea Chénier di Umberto Giordano, ‘Casta Diva’ dalla Norma di Vincenzo Bellini, ‘Ave Maria’ dall’opera Otello di Giuseppe Verdi, le pucciniane ‘Vissi d’arte’ dalla Tosca e ‘Un bel dí vedremo’ dalla Madama Butterfly. L’evento avrà luogo nell’ambito della Stagione dei Concerti dell’Isa numero 48.
  • “Festeggerà” 550 anni domenica 19 Niccolo Copernico. La festa che History Channel (411 di Sky) ha organizzato consta di un documentario, ‘Copernico – Vita di un rivoluzionario’, in onda alle ore 21. Il documentario racconterà come Copernico abbia dovuto tener nascosto il suo modello eliocentrico per trent’anni, per paura di santa romana chiesa e della comunità scientifica dell’epoca. Fu solo grazie alle insistenze del giovane matematico Retico che l’astronomo polacco decise di stampare il suo manoscritto De revolutionibus orbium coelestium, con una prefazione nella quale dedicava il lavoro al Papa e con una nota nella quale l’editore aggiungeva di sua iniziativa che il modello proposto da Copernico era frutto di calcoli matematici, pertanto solo ipotetico. La santa inquisizione, infatti, non reagí immediatamente e si riservò di prendere provvedimenti solo settant’anni dopo, quando Galileo confermò l’eliocentrismo con le sue osservazioni al telescopio e Copernico era ormai passato a miglior vita. Poi, per carità, il primo a proporre un modello eliocentrico dell’universo era stato, duemila anni prima, Aristarco da Samo…
  • Bisognerà aspettare fino al 4 marzo, invece, per ammirare la mostra “Lucio Dalla. Il sogno di essere napoletano”. Quantunque bolognese, il cantautore (more…)

cent’anni di Zeffirelli

Sebbene in pochi, in queste ore, vi stiano riflettendo, il 12 febbraio 2023 segna, nel suo piccolo, il centenario esatto della nascita di Franco Zeffirelli, regista, art director, pittore, ideatore di cinema, teatro e opera lirica.
Per tale ricorrenza,

  • sarà in onda a partire dalle ore 10, su Rai 5, una puntata speciale di ‘Prima della Prima’, con quel ‘Rigoletto’ di Verdi che, nell’allestimento della Royal Opera House di Muscat, fu l’ultimo spettacolo di Zeffirelli. A dirigere l’Orchestra ed il Coro della Fondazione Arena di Verona Jan Latham-Koenig; sul palco Ambrogio Maestri, Dmitry Korchak, Giuliana Gianfaldoni, Riccardo Zanellato. Regia televisiva di Francesca Nesler.
  • Sempre su Rai 5, ma alle 21.15, andrà in onda in prima visione il film documentario (“docufilm”) ‘Franco Zeffirelli, conformista ribelle’, di Anselma dell’Olio, prodotto da La Casa Rossa e Rs, in collaborazione con Rai Cinema, con il patrocinio della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus. Già presentato alla Mostra del Cinema di Venezia per la sezione Venezia Classici, tra le dieci opere che concorreranno al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario, ‘Franco Zeffirelli, conformista ribelle’ è una ricostruzione della poliedrica personalità del Maestro attraverso spezzoni dei suoi film, materiali di repertorio, archivi fotografici, ricordi, materiali dell’epoca, interviste originali rilasciate dalle celebrità che lo hanno conosciuto, tra cui Adriana Asti, Roberto Bolle, Plácido Domingo, Massimo Ghini, Giancarlo Giannini, Jeremy Irons, Maurizio Millenotti, Daniel Oren, Gianni Quaranta, Luca Verdone, Alessio Vlad. Un contributo è arrivato anche da uno dei figli adottivi, Pippo, presidente della Fondazione Franco Zeffirelli.
  • Quanto alle istituzioni, con particolare riguardo alla sua amata Firenze, riproduciamo i contenuti del sito ufficiale dell’amministrazione comunale: (more…)

Settimana e Giornata della Memoria 2023: tv e altro

Aggiornamento 24 gennaio: Mamma Rai ha comunicato nel dettaglio i singoli programmi in ricordo della Shoah.
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XI Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali

Aggiornamento: mi sovviene, peraltro, l’importanza delle lingue locali e delle minoranze linguistiche, ad esempio nelle aree grecofone, slavofone o arbëreshë; l’articolo 6 della Costituzione recita infatti: “la Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche“.

Adesso che abbiamo imparato l’italiano, possiamo ricominciare a parlare in dialetto
Berruto, Gaetano, Fondamenti di linguistica generale

La Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali rientra nella piú ampia azione avviata dall’Unpli per la tutela e salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali. Ogni singola espressione in dialetto è veicolo delle conoscenze e delle tradizioni dei nostri territori. Dialetti e lingue locali sono pertanto indispensabili alla trasmissione di tali patrimoni culturali fra le generazioni“.
La Spina, Antonio, presidente Unpli, in un comunicato

Sebbene il dialetto sia il nemico numero uno della dizione, non si può disconoscere la sua importanza a livello antropologico, storico, artistico. Esiste una letteratura dialettale, sia in poesia, sia in prosa. Esiste un teatro dialettale. Ed i linguisti s’interrogano spesso se, ed in che misura, tutti, od almeno alcuni dialetti debbano essere considerati lingue vere e proprie.
Si celebra quest’oggi, 17 gennaio, l’undicesima edizione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali. Istituita dall’Unione Nazionale Pro Loco Italiane (UNPLI) per sottolineare, tutelare e valorizzare il patrimonio linguistico e culturale rappresentato dai dialetti e dalle lingue locali, la Giornata è organizzata in piena armonia con le direttive dell’Unesco presso cui l’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia ed è accreditata nell’ambito della Convenzione per la salvaguardia dei patrimoni culturali immateriali. Consta di letture in pubblico, rappresentazioni teatrali, mostre; il cartellone è in costante aggiornamento ed è consultabile sul portale Unpli.info nonché consultando le realtà del territorio.
È possibile dare un contributo alla Giornata anche con un semplice post su Facebook, Twitter e Instagram, inserendo gli hashtag #giornatadeldialetto e #dilloindialetto.
È possibile realizzare un evento dedicato ed è anche possibile inviare un messaggio WhatsApp (+39 3515495460) o via e-mail (gi[email protected]) pronunciando in dialetto la frase:

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a volte ritornano (54)

Apprendiamo con gioia che la versione in rete del DOP, il mitico Dizionario Rai d’ortografia e pronunzia della lingua italiana, è tornata attiva! Aggiornata, anche!

Si rilegga  Chi ha incastrato il Dop online?


l’anno che verrà (2023)

Secondo il calendario cinese, il 22 gennaio 2023 inizierà l’anno del Coniglio d’Acqua, che si concluderà il 9 febbraio 2024. Nell’astrologia orientale il nato sotto al segno del Coniglio è tranquillo, gentile ed elegante, non ama i conflitti; è considerato piuttosto fortunato. È legato a Sailor Moon e alla sua saga.
Il 1° gennaio ricorreranno i 75 anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione;
sempre il 1º gennaio la Svezia assumerà la presidenza di turno dell’Unione europea mentre la Croazia adotterà l’euro come moneta ufficiale;
il 28 marzo ricorrerà il centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare;
il 6 maggio avrà luogo l’incoronazione di re Carlo III, nuovo monarca del Regno Unito;
il 9, l’11 ed il 13 maggio si terrà a Liverpool l’Eurovision Song Contest 2023;
il 14 maggio sarà il settantacinquesimo anniversario dalla creazione dello Stato d’Israele;
il 1º di luglio la Spagna assumerà la presidenza di turno dell’Unione europea;
il 29 ottobre sarà un secolo dalla fine dell’Impero Ottomano e dalla nascita della moderna Turchia;
il 16 ottobre saranno cento anni esatti da quando Walt e Roy Disney presentarono Disney Brothers Studio, prima epifania di quella che sarebbe diventata una delle realtà piú interessanti nel panorama internazionale dei media;
il 9 di dicembre la cometa di Halley sarà all’afelio, a 35,1 UA.
Compirà vent’anni Greta Thunberg;
Compiranno trent’anni Marc Márquez, Mauro Icardi, Ariana Grande, Giulia Salemi;
compiranno quarant’anni Emily Blunt, Adam Driver, Michele Rech, Peter Cincotti, Aidan Turner, Andrew Garfield, Eva Riccobono, Irene Fornaciari, Louis Garrel, Pippa Middleton, Fabio Quagliarella, Chris Hemsworth, Mika;
compiranno cinquant’anni Larry Page, Geppi Cucciari, Adam Scott, Edoardo Ponti, Neil Patrick Harris, Alessandro Preziosi, Giorgio Pasotti, Rula Jebreal, Jim Parson, Sean Paul, Gianni Sperti, Loris Capirossi, Adrien Brody, Christian Vieri, Filippo Inzaghi, Giancarlo Fisichella, Salvo Sottile, Giovanni Vernia, Adriana Volpe, Donato Carrisi, Heidi Klum (link scattato in automatico), Eva Herzigova, Fabio Cannavaro, James Marsden, Filippa Lagerback, Caparezza, Inés Sastre, Paola Cortellesi, Luisa Ranieri, il fumettista Silver;
compiranno sessant’anni David LaChapelle, Quentin Tarantino, Sabina Guzzanti, Alejandro González Iñárritu, Steven Soderbergh, Brad Pitt, Federico Moccia, Biagio Antonacci, Garri Kasparov, Simona Izzo, José Mourinho, Roberto Donadoni, Michael Jordan, Susanna Messaggio, Antonella Clerici, Fabio Canino, Marco Giallini, Antonella Elia, Maurizia Paradiso, Concita de Gregorio, Claudio Amendola;
compiranno settant’anni Vincenzo Mollica, John Malkovich, il wrestler Hulk Hogan (link al supereroe scattato in automatico), Eleonora Giorgi, Andrea Purgatori, Barbara Palombelli, Diego Della Valle, Tiziano Sclavi, Nanni Moretti, Ron, Gigi Marzullo, Francesco Salvi, Sergio Castellitto, Lello Arena, Ivan Cattaneo, Richard Stallman;
compiranno 75 anni John Carpenter, George R. R. Martin, Jean Reno, Beppe Grillo, Samuel J. Jackson, Stefano d’Orazio, Marco Tronchetti Provera, James Ellroy, Emma Bonino, Edwige Fenech, Ozzy Osbourne, Tony Capuozzo, Ninetto Davoli, Carlo III d’Inghilterra, Marcello Lippi, Raffaele Morelli, Patty Pravo, Aldo Busi, Alice Cooper, Ian McEwan;
compiranno ottant’anni Ben Kingsley, Marcello Pera, Terrence Malick, Keith Richards, Julio Iglesias, Mick Jagger, George Benson, Robert De Niro, Christopher Walken, Barbara Bouchet, David Cronenberg, Barbara Alberti, Roberto Colaninno, Gianni Rivera, Valerio Massimo Manfredi, Joe Pesci, Mario Monti, Vittorio Feltri, Roberto Vecchioni, Toto Cutugno, Mal;
compirà 85 anni Adriano Celentano; compiranno novant’anni Liliana Cavani, Akihito, Danilo Mainardi, Sandra Milo, Michael Caine, Quincy Jones, Tinto Brass, Roman Polański, Yoko Ono.
Compirà 102 anni il filosofo Edgar Morin.

Si ricorderà il decennale della scomparsa di Margherita Hack, di Nelson Mandela, di Margareth Thatcher, di Enzo Jannacci, di Franco Califano, di Ottavio Missoni, di Mariangela Melato. Vent’anni dalle prime trasmissioni di Sky Italia, dalla morte di Alberto Sordi e da quella di Elia Kazan, trenta dalla scomparsa di Audrey Hepburn, cinquanta dal pio transito di Anna Magnani. Venticinque dalla morte di Bob Cane, padre di Batman. Saranno vent’anni dalla morte di Giorgio Gaber, di Roberto Murolo, di Sandro Ciotti e della pecora Dolly, trenta dalla scomparsa di Federico Fellini, settanta dalla nascita di Massimo Troisi e di Anna Marchesini, settantacinque dalla nascita di Donna Summer e dalla morte del Mahatma Gandhi, ottanta dalle nascite di Janis Joplin, Jim Morrison, Lucio Dalla, Lucio Battisti (del quale ricorrerà anche il venticinquesimo della scomparsa) e Sharon Tate, novanta da quella di Dalida. Ottant’anni dalla nascita di Raffaella Carrà, novanta dalla nascita di Luca Ronconi, cento da quella di Franco Zeffirelli e Valentina Cortese. Il 2 dicembre sarà il centenario della nascita della grande cantante d’opera Maria Callas. Per la letteratura, saranno centosessant’anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, 150 dalla morte di Alessandro Manzoni, 120 dalla morte di Carlo Levi, cento dalla nascita di don Milani e Italo Calvino, sessanta dalla morte di Beppe Fenoglio, centodieci anni dalla nascita di Vasco Pratolini, cinquanta dalla morte di Carlo Emilio Gadda (130 dalla nascita) e di Pablo Neruda, centoquaranta dalla nascita di Umberto Saba e Guido Gozzano.
Ricorreranno, purtroppo, anche i centoquarant’anni dalla nascita di Benito Mussolini, i centotrenta da quella di Herman Göring e di Francisco Franco. Sarà anche il quarantacinquesimo anniversario della morte di Aldo Moro, il settantesimo dalla morte di Stalin.
Saranno 75 anni dalla nascita di Peppino Impastato, 30 da quando la criminalità ha privato della vita il cronista Beppe Alfano.
Molti gli anniversari “automobilistici”. A maggio grandi festeggiamenti in Lamborghini, che debuttò come nuovo marchio di auto sportive nel 1963. Il 16 giugno si dovrà festeggiare il 120° anniversario della Ford Motor Company. Risale a novant’anni fa la fondazione in Giappone – dalla fusione di Nihon Sangyo e Tobata Casting – della Jidosha Seizo, diventata dopo un anno Nissan Motor Company; risale invece al 1948 (75 anni fa) la creazione del marchio Honda. Settanta candeline per la Seat e per la McLaren, cinquantacinque per Hyundai e Dacia. Ricorreranno nel 2023, peraltro, i 110 anni dalla morte di Rudolf Diesel, i 35 dalla morte di Enzo Ferrari (e 125 dalla nascita), i trent’anni dalla morte di Ferruccio Lamborghini senior.

Ecco poi, dal sito Biografieonline, un ulteriore elenco di ricorrenze:

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il teatro, la “teatroterapia”, altri demoni…

Non potevamo lasciar morire il 2022 senza gettare un pur rapido affresco su un’attività che negli ultimi dodici mesi ci ha molto arricchiti: la teatroterapia. Si vorrebbe scrivere TEATRO ma tale è la stima che nutriamo nei confronti di Dioniso, il dio nato due volte, forse tre, che preferiamo peccare per difetto piuttosto che per eccesso. Nei confronti del Dio del Teatro, d’altra parte, s’è sempre in debito.
Abbiamo frequentato sei diversi laboratori, su classici quali Sofocle, Ibsen, Cechov, Strindberg, Williams.
Abbiamo atteso ad un laboratorio di scrittura, con esibizione finale, sulle figure d’Edipo e Giocasta, e su quella saga in generale
*.
Abbiamo preso parte ad una residenza artistica, con esibizione finale, basata su ‘Stato d’assedio, di Albert Camus, riletto e attualizzato da Matteo Tarasco.
Il tutto a integrazione di un corso da attore cine-televisivo già frequentato e ad implementazione di un curriculum artistico che, pur parallelo a quello manageriale, circola con minore frequenza. Che si faccia il manager o l’artista, d’altra parte,

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per grandi e per piccini (32)

  • Aggiornamento: vive a Milano, dal 3 all’8 dicembre, la XXXII edizione del Noir Film Festival.
  • Si conclude martedí prossimo, 6 dicembre, il ‘Magna Graecia Experience’, edizione 2022. Ideato da Gianvito Casadonte, il ‘Magna Graecia Experience’ è promosso con il sostegno del Ministero della Cultura, della Calabria Film Commission e del Comune di Catanzaro, con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale ed in collaborazione con la LILT Catanzaro. L’obiettivo è quello di educare e sensibilizzare le giovani generazioni su tematiche come l’inclusione sociale e il rispetto delle diversità attraverso i linguaggi del cinema e della tv. Tra i testimonial Alessandro Haber, per commentare ‘In viaggio con Adele’ insieme con il regista Alessandro Capitani; Alessandro Preziosi, per discutere sul tema della ‘ndrangheta al centro di ‘Liberi di scegliere’ di Giacomo Campiotti; Paolo Ruffini, per accompagnare la visione di ‘Perdutamente’ e ‘Up&Down’, quest’ultimo caratterizzato dallo straordinario cast di attori affetti da Sindrome di Down; Giulio Golia, per raccontare l’esperienza e l’impegno professionale, insieme a Franco e Andrea Antonello dell’impresa sociale I Bambini delle Fate, dietro al lavoro di inviato tv de ‘Le iene’; il giovane interprete calabrese Moisè Curia, per spiegare le sue sensazioni vissute sul set di “Abbraccialo per me” sul tema del disagio mentale; il regista Francesco Bruni, che ha diretto “Scialla” riflettendo sui tormenti adolescenziali e dietro la macchina da presa della nuova serie tv di gran successo, in onda su Netflix, “Tutti chiedono salvezza”. Ci sarà anche l’incursione di Salvo Noè, psicologo e psicoterapeuta di successo, oltre che uno dei formatori più apprezzati a livello nazionale.
  • Spetterà invece ad Americo Melchionda, a Katia Colica, al Teatro Globo Festival e a Matteo Tarasco restituire l’anima e le intime corde di Pier Paolo Pasolini. Sabato 3 dicembre ad Ecolandia, in quel di Reggio Calabria. “PPP amore e lotta. Dico il vero”; per adesso un primo studio, “un delicato innesto tra la sua drammaturgia originale e alcuni passi della poetica di Pasolini”; poi, chissà…
  • Nasce quest’oggi, 1° dicembre, per concludersi sabato 3, l’edizione invernale 2022 di Cartoons on the Bay, il festival internazionale dell’animazione internazionale dedicato all’animazione televisiva, cinematografica e cross-mediale promosso dalla Rai, quest’anno all’Aquila (multisala Movieplex) dopo l’edizione estiva di Pescara. Molte le attività in programma; venerdí 2 dicembre ‘A day with Santa’, film che racconta di una ragazza sostituta di Babbo Natale; sabato 3 dicembre sarà la volta di ‘Sherlock Santa’, pellicola in cui Babbo Natale è a letto, malato, proprio a ridosso delle festività, e ripete senza sosta la parola “lebanna”; il fido assistente ricorre alla magia ed evoca nientepopodimeno che Sherlock Holmes, il piú grande investigatore di tutti i tempi. Presenti in sala il regista Francesco Cinquemani e l’attrice protagonista Elva Trill. Ci sarà anche Andrea Lucchetta il campione di pallavolo con il suo Spike Team. Il 3 dicembre ci sarà poi un grande spettacolo con Armando Traverso e i pupazzi di Rai Radio Kids. A disegnare il poster di questa edizione Nicoletta Costa, autrice della celebre serie ‘Nina & Olga’.
  • Come si ricorderà, nel 2022 zio Paperone festeggia i suoi primi 75 anni: (more…)

Stato d’assedio, Albert Camus e… altri demoni (1)

Sebbene in pochi vi abbiano riflettuto, l’opera teatrale ‘Stato d’assedio’ (L’État de siège) di Albert Camus può ispirare degli spunti incredibilmente interessanti. Il vostro blogger preferito ha avuto modo di conoscerla di recente, grazie ad un laboratorio d’alta formazione, una residenza creativa gestita dal regista Matteo Tarasco, di cui parleremo diffusamente tra qualche tempo. In attesa di piú approfonditi sviluppi, in questa sede ci limitiamo a riportare qualche citazione dal testo di Camus*:
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cent’anni di #BaciPerugina: le celebrazioni

Anche i baci Perugina, nel loro piccolo, raggiungono il secolo di vita; quale miglior sede, se non la stessa Perugia, può essere opportuna per festeggiarne il genetliaco? Il capoluogo umbro, non nuovo alla venerazione del dio Cioccolato (si pensi a ‘Eurochocolate’), sarà teatro nelle giornate di domani, 11 novembre, e dopodomani, 12, di una vera e propria “Sinfonia d’Emozioni per Te”*, che tenterà di rendere giustizia alla dolcezza della pasticceria made in Umbria in modo sinestetico, tra musica e degustazioni. Dalle 12 alle 19.30 di domani, dalle 10.30 alle 18 di sabato, giovani musicisti umbri, unitamente al pianista e compositore Maurizio Mastrini, suoneranno lungo tutto corso Vannucci, la principale arteria della città, in dieci postazioni con pianoforte a coda. Sabato, alle 18.30, la musica di Mastrini e dei nove, succitati, elementi sarà accompagnata dalla voce dello scrittore Paolo di Paolo per dar vita ad un concerto inedito. Negli apposti comunicati stampa, la Nestlé ha dichiarato:

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