letti di notte

È arrivata l’estate! I libri, per salutare il suo arrivo, si lasceranno sfogliare anche di notte nelle librerie e nelle biblioteche che aderiscono a “Letti di notte”, manifestazione tra le piú intriganti che consente ai lettori di entrare in libreria nottetempo, quando gli altri dormono o sono in tutt’altre faccende affaccendati, per guardare, leggere, sognare.

Ecco la comunicazione ufficiale sul sito:

21 giugno 2013

Letti di notte
Librai e lettori scatenati
Anche quest’anno l’estate comincia in libreria
 
Oltre 200 librerie e 25 biblioteche in tutta Italia (e non solo)
ti aspettano la sera e la notte del 21 giugno.
Dal tramonto all’alba, goditi l’altra faccia della lettura
in libreria o in biblioteca
 
Accendiamo lampadine:
letture bendate, covi di fumetti, maghi, disfide…
scrittori e lettori si confessano; bambini si scoprono sindaci e sindaci fanno i librai
I traduttori fanno sentire la loro voce, i lettori si fanno spedire in gattabuia
si organizzano scambi e mercati, tornei di parole magnetiche, biciclettate da una festa del libro all’altra
 
di notte si svelano le Facce dietro ai libri, e i lettori si scoprono protagonisti
 
Accendiamo insieme la prima notte d’estate!
 
 Letti di notte è sostenuta da un nutrito gruppo di editori;
e sempre più editori contribuiscono generosamente a questo progetto:
sono i benvenuti e li ringraziamo!
 

Scarica il programma nazionale definitivo (ultimo aggiornamento giovedí 20 giugno).

regali di Natale? ti aiuta Pasquale!

Acquisti di Natale ancora da concludere?

Lunghe file da affrontare?

Freddo e intemperie da sfidare?

Tempo che, tradizionalmente, stringe?

Come sempre, il buon Pasquale è vicino ai friends con la sua attività letteraria,

che fa bella mostra di sé nell’angolo dedicato di questo blog

(http://pasqualecuratola.altervista.org/attivita-letteraria/).

File che, in alternativa all’acquisto materiale, si possono stampare dal computer e rilegare come piú ci piace,

trasformandoli in perfetti regali natalizi!

Il villaggio s'è fatto libro

 ‘Il villaggio di cartone‘, il bel film di Ermanno Olmi uscito nel 2011, è diventato libro, per i tipi di 24 ore Cultura. Il Maestro ha presentato l’opera a Milano, assieme al critico Roberto Escobar e al teologo Vito Mancuso. Il regista ottantunenne si è lasciato scappare, inoltre, che il film piú bello è quello della vita, una storia che racconterà prossimamente.

La vicenda si svolge in una chiesa che, dopo la rimozione del crocifisso e l’annuncio dell’imminente chiusura, viene scelta da alcuni migranti disperati come rifugio, con un parroco che passa da una prima fase di sgomento a una seconda fase piú  matura, in cui capisce che la sua missione non è conclusa e che ” la casa di Dio è tale perché aperta a chi soffre”.

Costituito dai poetici dialoghi scritti da Olmi, dai suoi bozzetti e dalle splendide foto di scena di Kash Gabriele Torsello, il libro è arricchito dai testi di  Laura Boldrini, Portavoce dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, di Claudio Magris e dello stesso Olmi.

le buone letture

Da un classico letterario si deve pretendere il miglioramento spirituale di chi lo legge. Lo si vorrebbe dire con riguardo anche ad altri ambiti ma tali e tante sono le pieghe del transeunte che le decodifiche sembrano scontate.
Quali libri, quali letture non possono mancare nel cammino culturale, intellettuale e spirituale di un uomo? La mia classifica delle priorità è la seguente:

  1. V. Hugo, L’Uomo che ride;

  2. AA. VV., la Bibbia (almeno il Pentateuco, l’Ecclesiaste e il Nuovo Testamento);

  3. F. DostoevskijDelitto e Castigo, I fratelli Karamazov, L’Idiota;

  4.  L. TolstojResurrezione;

  5. C. Collodi, Le avventure di Pinocchio (da leggere nella versione originale, la prima volta da fanciulli, poi da adulti);

  6. P. Levi, Se questo è un uomo;

  7. V. Hugo, I Miserabili;

  8. D. Alighieri, la Divina Commedia;

  9. F. Pessoa, intera produzione;

  10. G. Leopardi, Canti, Operette morali;

  11. F. Nietzsche, Cosí parlò Zarathustra;

  12. S. Freud e  C.G. Jung, un po’ tutto;

  13. Omero (?), Odissea, Iliade;

  14. Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Shakespeare, un po’ tutto;

  15. G. Orwell, 1984;

  16. H. Hesse, Siddharta;

  17. Platone, la Repubblica, il Timeo, il Simposio;

  18. Ch. Dickens, A Tale of two Cities, Hard Times,  Little Dorrit, Great Expectations, altri;

  19. sant’Agostino, le Confessioni;

La classifica intende, tra l’altro, controbilanciare le categorie che derivano dalla scuola o dal successo editoriale.

L’elenco (sui millecinquecento che ha letto) dei libri che hanno cambiato la vita ad Alessandro Poggiali è invece il seguente (molte le analogie col sottoscritto): (altro…)

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