il mercato del cinema in italia: rapporto 2014 e prospettive per l’autunno

È stato presentato mercoledí a Roma il ‘Rapporto 2014. Il mercato e l’industria del cinema in Italia’(settima edizione, arricchita di una sezione riservata al “Panorama Internazionale” e dedicata a Cuba e al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano).

Questi i dati di scenario:

È opportuno ricordare che il Rapporto,  la piú completa analisi economica sul mondo del cinema, è firmato dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC), dall’Associazione Produttori Televisivi (APT), dal Centro Nazionale del Cortometraggio, dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dal CFS Legal, da Cinema & Video International, dall’Istituto Luce-Cinecittà, dall’Italian Film Commissions, da MEDIA Salles, Rai Cinema, Rai Fiction, Regione Veneto, dall’Università Sapienza di Roma | I-Com, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Interessanti, in ogni caso, le novità per l’autunno; come anticipato in altra sede, nell’ambito della Festa del Cinema di Roma (16 -23 ottobre), ci sarà anche il MIA, mercato unico per tutti i segmenti dell’audiovisivo: cinema (Anica e Fondazione Cinema per Roma), attività televisive (Apt), documentari (Doc/it). Il tutto in ambientazioni suggestive, quali le Terme di Diocleziano, l’Hotel Boscolo Exedra e il Cinema Quattro Fontane.

Contestualmente a tutto ciò, la Regione Lazio presenta due nuovi bandi per un totale di 12 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere e far crescere l’audiovisivo: il primo bando, da 10 milioni di euro, finanziato con fondi Ue, è rivolto ad attrarre le coproduzioni internazionali e a promuovere la presenza di grandi attori mondiali al fianco dei produttori nazionali, il secondo, da 2 milioni di euro, è rivolto alle piccole e medie imprese e alle imprese italiane, con l’obiettivo di sostenere e favorire l’innovazione tecnologica nella produzione dell’audiovisivo. Anche questo bando è mirato ad aumentare la competitività delle aziende del Lazio.

Avrà poi luogo dall’11 al 15 novembre il Roma Fiction Fest 2015 (a giugno nel 2016); la Fondazione Cinema per Roma si occuperà dunque tanto della Festa del Cinema di Roma quanto del Festival dedicato alla fiction.

Dulcis in fundo, è fermo anelito di Stefano Rulli,  presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, quello di creare una struttura per il restauro che unisca il Centro Sperimentale a Luce Cinecittà e a Teche RAI; lo ha annunciato venerdí scorso, durante la consegna dei diplomi, alcuni dei quali andati, honoris causa, al maestro del suono Federico Savina, a Ettore Scola e a Stefania Sandrelli. Ecco il pensiero di Rulli:

“A fronte di una grave crisi economica, sono aumentate del 20% le risorse per la didattica. Grazie a questi investimenti è stato possibile acquisire nuove tecnologie per i corsi di fotografia e post-produzione, ampliare il ventaglio dell’offerta formativa dal cinema alla serialità televisiva, nonché sperimentare nuovi corsi sul fronte delle web series, dei videogiochi, della graphic-novel e della crossmedialità. Abbiamo ritenuto giusto investire piú risorse nella fase iniziale, cosí come in quella altrettanto decisiva che va dall’ultimo anno della scuola ai primi rapporti con il mercato. In quest’ottica la parte conclusiva del triennio è stata pensata soprattutto come spazio formativo per progetti che chiamino in causa soggetti esterni – come Rai Cinema, Rai Fiction, SKY e Unione Produttori. A partire dal 2014, accanto alle borse di studio messe a disposizione dalla Siae e dall’ANICA, stiamo sperimentando un progetto pilota di borse-lavoro per allievi diplomati, che potranno collaborare cosí alle attività didattiche come tutor o ai progetti artistici promossi dal CSC in prima persona. Anche l’Associazione degli ex allievi, creata proprio quest’anno e che raggruppa già alcune centinaia di iscritti, può essere l’occasione per i neodiplomati di confrontarsi con colleghi che hanno vissuto esperienze analoghe alle loro e magari per provare a costruire assieme nuovi progetti. (…) il titolo rilasciato dal CSC godrà di criteri di equipollenza al diploma di laurea, rappresenta un importante riconoscimento dell’attività formativa del nostro Centro. Uno dei compiti strategici della Cineteca Nazionale deve essere quello di accelerare la trasformazione del suo patrimonio di film da pellicola in DCP”.

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