festival d’estate e d’autunno

La bella stagione, almeno dal punto di vista astronomico, è nel pieno del suo farsi ma già s’intravedono alcuni appuntamenti che i cinefili attendono in autunno; per la verità l’estate stessa porta con sé manifestazioni di sicuro interesse, come Giffoni o il Magna Graecia Film Festival ma parlare del prossimo Festival di Venezia, del Roma Fiction Fest o del Festival internazionale del Film di Roma richiede sicuramente maggiore impegno.

La conferenza ufficiale di presentazione del festival di Venezia (27 agosto – 6 settembre) avrà luogo il 24 luglio, lo stesso giorno che vede l’apertura del parco di Cinecittà World, ma le (pre)visioni fioccano a iosa. È già stato pubblicato il manifesto ufficiale, ispirato al finale de ‘I quattrocento colpi’ di François Truffaut, e sembra sicura l’apertura, affidata a ‘Birdman (o Le imprevedibili virtú dell’ignoranza)’, di Alejandro G. Iñárritu, con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e Naomi Watts. Proiettato in prima mondiale, regolarmente in concorso, il film è una black comedy che racconta la storia di un attore in declino (interpretato da Michael Keaton), ai tempi interprete di un famoso supereroe, che spera di risalire la china grazie ad uno spettacolo di Broadway che lui stesso deve organizzare; uscirà nelle sale cinematografiche del Nord America il 17 ottobre, nel resto del pianeta all’inizio del 2015.

Al termine della proiezione, ci sarà la cerimonia di apertura condotta da Luisa Ranieri. Quanto agli altri film in concorso, i migliori cavalli sui quali i bookmaker si stanno scatenando sembrano essere ‘Il giovane favoloso‘, di Mario Martone, con Elio Germano nel ruolo di Giacomo Leopardi, ‘Torneranno i prati‘,  di Ermanno Olmi, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, ‘Pasolini‘, di Abel Ferrara, con Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio che interpreta Ninetto Davoli e Davoli stesso nei panni di Eduardo De Filippo, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, con Sharon Stone, Riccardo Scamarcio e Cristiana Capotondi, sembra in bilico tra Venezia e il festival intenazionale del Film di Roma, ‘Anime nere’ di Francesco Munzi .
Altri titoli caldeggiati dagli scommettitori sono

  • ‘Inherent Vice’, di Paul Thomas Anderson, con Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon e Benicio Del Toro,
  • ‘A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence’, di Roy Andersson, con Holger Andersson e Nisse Vestblom,
  • ‘The Cut’ di Fatih Akin con Tahar Rahim, George Georgiou e Akin Gazi,
  • ‘Big Eyes’ di Tim Burton, interpretato da Amy Adams, Christoph Waltz, Terence Stamp, Jason Schwartzman, Krysten Ritter, Danny Huston.

Il Roma Fiction Fest si svolgerà nella Capitale, presso l’Auditorium Parco della Musica dal 13 al 18 settembre, per la direzione artistica di Carlo Freccero, noto professionista della televisione, già dirigente e saggista.

La manifestazione è sempre stata vista come un momento importante per aggregare le energie che si esprimono nel mondo dell’audiovisivo ed è organizzata dall’Associazione Produttori Televisivi (Apt) insieme a Sviluppo Lazio, promossa dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma.

Con riguardo ad alcune polemiche scaturite in seguito all’intervista rilasciata da Freccero al Corriere della Sera, TvBlog ha riportato oggi una nuova intervista, con la quale il direttore artistico del RomaFictionFest intende precisare la sua posizione:

Il Presidente dell’Associazione Produttori Televisivi Marco Follini ha ricevuto una serie di telefonate di produttori arrabbiati per quanto è stato scritto sul Corriere di ieri ed a proposito di quell’articolo, che forse ha risentito di troppi tagli per questioni di spazio mi piacerebbe chiarire meglio il mio pensiero.

Lungi da me criticare le fiction di eroi e santi, che vanno benissimo ed è giusto che vengano prodotte. Ma quello che volevo dire è molto più complesso di una sintesi da “catenaccio”. Il discorso della fiction nel nostro Paese è il seguente: viene prodotta unicamente per due reti: Rai 1 e Canale 5. È normale che queste fiction, vengano pensate e realizzate per quelle due reti televisive e per il loro pubblico generalista. Fatte molto bene e che hanno naturalmente diritto di venire realizzate, ma in qualche modo “bloccate” su quei target generalisti e di massa. Questa situazione però, blocca lo sviluppo di altri tipi di fiction nel nostro Paese. Se inizi a produrre anche per il pubblico di nicchia ecco che il discorso cambia. (…)

Dopo le critiche ingiuste a quell’ articolo, in cui evidentemente non si è capito quello che volevo dire, io sono pronto a lasciare. Ho le idee molto chiare e non volevo ne criticare e ne offendere nessuno, volevo solamente che questo Festival fosse di spinta ad osare di più e che la lezione di Sky non fosse una cosa isolata, ma che fosse rivolta anche alle reti generaliste. Anche perché non tutti hanno la possibilità di pagarsi una pay tv. Se dunque questa mia spinta al rinnovamento non è accettata dai produttori italiani, posso tranquillamente lasciare il Festival anche domani mattina.”

Il Festival Internazionale del Film di Roma si svolgerà dal 16 al 25 ottobre, presso il Parco della Musica. Il direttore artistico, Marco Müller, ha annunciato che quest’anno i veri protagonisti saranno gli spettatori perché,  al termine di ogni proiezione, gli spettatori potranno votare per il film visto e assegnare: il Premio del Pubblico BNL – Gala, in collaborazione con il Main Partner del Festival BNL Gruppo BNP Paribas, il Premio del Pubblico – Cinema d’Oggi, il Premio del Pubblico – Mondo Genere, il Premio del Pubblico – Cinema Italia (Fiction) e il Premio del Pubblico – Cinema Italia (Documentario). Il Festival 2014, infatti, ospiterà i quaranta lungometraggi dividendoli nelle sezioni ‘Cinema d’Oggi’ (film di autori sia affermati che giovani), ‘Gala’ (grandi pellicole “popolari ma originali” della nuova stagione), ‘Mondo Genere’ (film appartenenti ai  generi più diversi), e ‘Prospettive Italia’ (nuove linee di tendenza del cinema nazionale di fiction e documentaristico). Non sono piú previsti mediometraggi e cortometraggi.

Tutte le opere prime e seconde di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) concorreranno all’assegnazione del Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima e seconda.

Alcuni premi verranno assegnati su segnalazione di Müller al Cda del Festival e della Fondazione: il Marc’Aurelio alla Carriera, per celebrare l’opera di un Maestro riconosciuto; il Maverick Director Award, per premiare i professionisti che hanno sempre operato “fuori dagli schemi”; i Marc’Aurelio Acting Awards,  agli attori e alle attrici piú meritevoli; il Marc’Aurelio del Futuro, per valorizzare un giovane regista emergente. Un premio sarà inoltre assegnato dall’associazione DOC.IT al Migliore Documentario italiano.

Accanto alla Selezione Ufficiale, vivrà anche una sezione parallela, ‘Alice nella città‘, con una selezione di lungometraggi per ragazzi  giudicata da una giuria composta da ragazzi tra i 14 e i 18 anni selezionata sul territorio nazionale.

Dal 17 al 21 ottobre, inoltre, il Mercato Internazionale del Film di Roma (TBS – The Business Street e NCN – New Cinema Network), in partnership con ICE, ANICA e Rai Trade,  organizzerà una corposa serie di eventi per avvicinare la nostra industria cinematografica a quella mondiale:

  • un Focus su Brasile e Argentina, con proiezioni e convegni;

  • la terza edizione del ‘China Day’, per promuovere il sistema Italia sul mercato cinese e agevolare lo sviluppo di scambi commerciali e co-produzione;

  • Remake it!, spazio riservato ai remake di film di successo.

Ci sarà infine il mercato internazionale dei progetti, il ‘New Cinema Network’, con il focus ‘Le Grandi Bellezze’, una selezione di progetti di registi stranieri che saranno girati nel nostro Paese, al fine di favorire le co-produzioni con l’estero e invogliare i produttori esteri a realizzare i loro film nel nostro Paese.

Il Magna Graecia film festival edizione 2014 vivrà dal 26 luglio al 3 agosto, a Catanzaro, in quella piazza Brindisi ribattezzata per l’occasione “Arena Mario Monicelli”. La manifestazione ideata e diretta da Gianvito Casadonte, che ospiterà quest’anno Giuseppe Battiston, Rolando Ravello, Claudio Amendola, Evita Ciri e Cristiana Capotondi, aprirà le danze con

Mirca Viola ed il suo ‘L’amore fa male’, cui seguirà il film ‘Gli sfiorati’, di Marco Rovere. Il festival si aprirà anche al documentario, con riguardo per esempio a Troisi e a ‘Massimo secondo me’, di Raffaele Verzillo, scritto da Antonella Coluccia, Pier Francesco Corona e Raffaele Veneruso, con testimonianze di amici e colleghi quali Lello Arena, Francesca Neri, Massimo Bonetti, Anna Pavignano, Maria Grazia Cucinotta e il critico cinematografico Mario Sesti. Secondo alcune testate, passeranno da Catanzaro anche Isabella Ferrari, interprete de ‘Il venditore di medicine‘, di Antonio Morabito, e Pierfrancesco Diliberto (Pif), regista de ‘La mafia uccide solo d’estate’.

La manifestazione, la cui madrina è Chiara Francini, prevede anche spazi musicali, tra cui un’esibizione di Cristiano De André, cui sarà conferita la Colonna d’Oro per la Musica.

La giuria, presieduta da Ettore Scola, sarà composta da Alessandro Haber, Alessandro Roja, Alessandro Genovesi e Ksenia Rappoport.

 Il Giffoni Film Festival 2014 avrà luogo dal 18 al 27 luglio, ovviamente nella ridente località in provincia di Salerno, dove arriveranno, in qualità di ospiti, Richard Gere, Alana Rickman, Vittorio Storaro, i Negramaro, Isabella Ferrari, Giorgia Wurth, Lea Michele, quel #cicciobellosuit&tie di Matt Bomer e molti altri.

Lo slogan di quest’anno è Be different e intende inneggiare, pertanto, alla differenza come ricchezza; recita, infatti, la cartella stampa:

La differenza è ricchezza, è il potere di cambiare partendo da un elemento ‘anomalo’ che, distaccandosi da quella che viene intesa come norma, cambia la nostra visione del mondo. La differenza è la cifra esatta della bellezza, la capacità di innalzarsi al di sopra della folla con passo leggero. (…) Anche i 163 film – tra lungometraggi e corti – in e fuori concorso, selezionati tra oltre 3700 produzioni di 82 Paesi, rappresentano la volontà di raccontare temi importanti.


Il programma completo della manifestazione è scaricabile al link http://www.giffonifilmfestival.it/programma-2014.html; in questa sede si vogliono ricordare:

  • il 18 luglio l’anteprima nazionale di Planes 2: missione antincendio (Planes: fire & rescue), di Roberts Gannaway (usa, 2014)

(secondo capitolo di Planes ovviamente)

 

  • nonché, alle 16.3, LA GIURIA INCONTRA PIF

 

La televisione segue la kermesse da diverse (differenti) sponde; Canale 5 trasmette già da qualche giorno, al mattino, alle 9.00, film in concorso nelle precedenti edizioni e organizzerà una striscia dopo il tg delle 13, per concludere il 31 luglio con uno Speciale Supercinema a cura di Antonello Sarno, in seconda serata. Italia 1 prevede dieci speciali dal titolo ‘Giffoni – il sogno continua‘, dopo l’edizione delle 12.30 di Studio Aperto.

Le news di Mediaset copriranno l’evento a 360 gradi, così come Sky Cine News e Rai; la Concessionaria di Stato, però trasmetterà gli speciali solo a settembre, su Rai Gulp.

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