La4News, New8 e, dal Mia, i dati sul cinema

  • Le agenzie di stampa Italpress, MF Newswires, 9Colonne e Agenzia Nova, aggregate, hanno generato ‘La4News – Agenzie in Rete’, prima aggregazione d’imprese in Italia formata da agenzie di stampa. L’atto è stato stipulato lo scorso 28 settembre, presso lo studio del Notaio Fabiana Togandi, a Roma; le quattro agenzie potranno partecipare insieme, oltre all’iscrizione all’Albo delle agenzie di stampa a rilevanza nazionale, anche ad altri bandi pubblici e privati sia in Italia che in Europa. Presidente di La4News è stato eletto all’unanimità Gaspare Borsellino, fondatore e direttore responsabile dell’agenzia di stampa Italpress, che sarà affiancato in Consiglio da Daniele Lucherini (MF Newswires), Isabella Liberatori (9Colonne) e Fabio Squillante (Agenzia Nova). Soddisfazione è stata espressa da Alberto Barachini, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria: «Saluto con favore la nascita di La4News, la nuova rete di imprese formata da Italpress, Mf Newswires, Agenzia Nova e 9Colonne. Uno dei primi frutti positivi della riforma del sostegno alle Agenzie di Stampa attesa da diversi anni. L’aggregazione delle piccole agenzie, più volte ipotizzata in passato, consentirà a queste realtà editoriali di mettere in sinergia competenze ed esperienze in un ambito, quale è quello dell’informazione primaria, che costituisce un significativo punto di riferimento per le Istituzioni nazionali ed internazionali e per tutto il mondo dell’informazione di cui costituisce una importante fonte
  • È stata presentata a Roma, contestualmente all’inaugurazione del Mercato internazionale dell’audiovisivo (Mia), la ricerca ‘La distribuzione dei film italiani sui mercati esteri’, promossa nel 2022 da Anica, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca eMedia e con il supporto della Direzione Cinema del MiC.  Gennaro Sangiuliano, che del MiC è ministro responsabile, ha dichiarato: “Il cinema è uno strumento formidabile per declinare l’immaginario positivo della nazione e proprio attraverso la promozione delle nostre opere all’estero possiamo condividere la cultura, l’arte e la creatività italiana. La produzione, la distribuzione e la vendita di contenuti audiovisivi generano profitti, creano nuovi sbocchi occupazionali nella produzione cinematografica e nei settori della tecnologia, della pubblicità e del turismo”, ha rilevato.
    In quest’ottica si devono leggere le iniziative che il Ministero della Cultura ha intrapreso per sostenere il cinema italiano, ha sottolineato ancora, citando ‘Cinema Revolution’e accennando ad altre iniziative che saranno poste in essere «facendo squadra con gli altri dicasteri. I dati di mercato” ci incoraggiano: veicolare le nostre opere filmiche all’estero potrebbe restituire al comparto oltre il 100% degli investimenti. E le coproduzioni internazionali hanno dimostrato di essere uno straordinario veicolo di promozione e diffusione.»
  • È stato anche presentato, sempre nella giornata d’apertura del Mia (Mercato internazionale audiovisivo), il rapporto ‘ Tutti i numeri del cinema e dell’audiovisivo italiano – Anno 2022’, a cura dell’Ufficio Studi della DGCA del MiC. Stando a tale rapporto, nell’anno solare 2022 sono stati prodotti 355 film, il 13,4% di film in piú rispetto al 2021 e ancora di piú rispetto ai livelli pre-pandemici (325 nel 2019); le opere web sono cresciute del 65,7%, quelle televisive del 37,6%. Le produzioni cinematografiche e audiovisive internazionali che hanno beneficiato del tax credit estero nel 2022 sono state settantacinque (quarantatré nel 2021) e hanno generato investimenti complessivi per circa 845 milioni di euro  I film 100% italiani sono duecentocinquantatré (147 di finzione e 106 documentari), cui si aggiungono sessantatré coproduzioni per un totale di 316 film italiani ammissibili, in crescita del 10,5% sul 2021. Il costo totale dei film prodotti supera i 581 milioni di euro (+17,5% sul 2021).
    Nicola Borrelli, direttore Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, ha però rilevato:
    «Tutti i nostri schemi di incentivi vanno rivisti; il Ministero della Cultura e il Governo hanno dato un grande aiuto ma va ancora aggiustato qualcosa. Il credito d’imposta deve aiutare a creare opere che hanno un senso, come quelle che aiutano i giovani autori. Nel nostro sistema attuale trattiamo tutti allo stesso modo. Ma questi sforzi diventano inutili se non si mette al centro lo spettatore e ciò che vuole. Noi avevamo toccato negli anni prima della pandemia una quota di mercato per i film italiani di circa il 40%, quest’anno chiuderemo intorno al 18%. Credo ci sia la consapevolezza che qualcosa vada messo a sistema». Questo il link per leggere lo studio.
  • Sempre al Mia, s’è parlato di New8, collaborazione internazionale di otto emittenti: ZDF (Germania), NPO (Paesi Bassi), VRT (Belgio), SVT (Svezia), DR (Danimarca), YLE (Finlandia), RÚV (Islanda) e NRK (Norvegia). Focalizzata su fiction e serie, posta in essere su un accordo iniziale di 3 anni, New8 si pone già da adesso l’obiettivo quello di produrre otto serie televisive, con particolare attenzione alla distribuzione. Nel quadro dell’intesa, le serie selezionate saranno rilasciate nei territori di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), nei Paesi Bassi, in Belgio, Danimarca, Svezia, Finlandia, Islanda e Norvegia.

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