coordinamento cinema e audiovisivo

Cna, Industria Cinema e Audiovisivo Roma si è costituito lo scorso 19 febbraio, in seno a Cna Industria Roma e nell’ottica di valorizzazione dell’audiovisivo come asset d’eccellenza del Lazio e della Capitale:

“la scelta di collocare il comparto del cinema e dell’audiovisivo all’interno di Cna Industria discende dalla forte convinzione, più volte ribadita e rafforzata anche in sede comunitaria, del valore industriale di questo comparto e delle forti aspettative in termini di sviluppo, innovazione ed internazionalizzazione. (…) Il punto di congiunzione tra le varie esperienze associative è stata una visione della convergenza digitale tra cinema, televisione e web come chiave per dare al comparto una connotazione e il suo giusto riconoscimento all’interno dei percorsi di nuova industrializzazione dei territori.” (com. stampa)

Cna, cui si era già fatto riferimento in un altro post, raccoglie e mette in connessione ventiquattro imprenditori per altrettante realtà che operano nel settore, dalla distribuzione all’esercizio, al marketing, alla comunicazione, alla tecnologia; tra le esperienze associative che hanno costituito i presupposti dell’iniziativa è opportuno ricordare PMI Cinema e Audiovisivo, Federazione indipendenti cinema e audiovisivo, Associazione nazionale creativi e film makers, Gruppo International media district del Tecnopolo Tiburtino. Lo scorso 16 febbraio, peraltro, ha preso il via il Programma di reindustrializzazione della Regione Lazio,  che vede nelle imprese cinematografiche, televisive e operanti nel web una premessa imprescindibile e strategica alle prospettive piú interessanti; nella nota si precisa che, nel Lazio,

“le imprese del cinema, della televisione e del web sono a Roma e nel Lazio circa 1.500 ed occupano 55.000 addetti diretti. Inoltre l’indotto ricollegato al comparto genera un’occupazione che coinvolge sul territorio circa 200.000 soggetti. Si tratta fondamentalmente di imprese di piccola e media dimensione con dei grandi player nazionali ed internazionali.”

Cna Industria Cinema e Audiovisivo Roma, il cui portavoce è Mario Perchiazzi*,  ha già espresso il desiderio d’intervenire nel

“dibattito in corso sull’esercizio cinematografico e sull’ipotetica riapertura delle 42 sale romane, chiedendo di essere ascoltata dalla Commissione congiunta Cultura, Urbanista e Attività produttive del Comune per contribuire con una proposta originale volta a rivitalizzare preziosi e strategici spazi di fruizione culturale su tutto il territorio romano, dal centro alle periferie”.

Perchiazzi ha espresso apprezzamento per la nomina di Piera Detassis a Presidente della Fondazione Cinema per Roma e ha dichiarato la massima disponibilità alle iniziative che valorizzano risorse e talenti nuovi, start-up e filmmaker emergenti, sostenendo nondimeno il Roma Web Fest.

Il Cna rilancerà lo Sportello Servizi Cinema e Audiovisivo con un’attività “permanente e sistemica” di consulenza nei bandi del settore a livello europeo, nazionale e regionale; è sua ferma intenzione, peraltro, attuare un protocollo d’intesa operativo con la Roma Lazio Film Commission, con particolare riguardo al Tax Credit Esterno. 

La sede operativa di CNA HUB Cinecittà è istituita presso la sede centrale della CNA Roma, in via Guglielmo Massaia 31.

Fonte: http://www.cnapmi.org/

*titolare della Pit Stop Group, che si occupa di distribuzione multipiattaforma

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