la guerra dell’Italia

Oggi, 24 maggio 2015 alle ore 15 l’Italia osserva un minuto di silenzio. Cento anni fa, infatti, l’Italia sceglieva di entrare nel tunnel della Prima guerra mondiale, dal quale sarebbe uscita solo dopo il sacrificio di 650 mila caduti militari e 600 mila vittime civili.
Si partirà da Roma, dal cannone del Gianicolo; un salve d’onore, cui se ne aggiungeranno altri, in ventiquattro diverse città, presso i monumenti ai Caduti. Gli studenti delle scuole primarie recheranno, quale delicato ma simbolico omaggio, delle stelle alpine fatte di carta. Prevista l’emissione di quattro francobolli celebrativi e l’apertura gratuita dei Musei militari e dei luoghi della Memoria, fino al 2 giugno.
Negli stadi, si osserverà un raccoglimento particolare; i calciatori scenderanno in campo indossando una maglia fregiata della scritta “Ricorda“, dai versi di Giuseppe Ungaretti, la medesima al braccio di seicento podisti militari alle prese con la staffetta “L’Esercito marciava“.
Dal punto di vista comunicativo, l’importante ricorrenza è suggellata dalle seguenti iniziative: