brevi dai media (3)

Sabato, 18 aprile 2015

  • verso le tre del pomeriggio, alcuni sapientoni del video, nel parlare di una serie andata in onda da poco su Sky, confondevano o facevano finta di confondere la categoria di fiction e quella di documentario;
  • Telecom Italia ha confermato i buoni rapporti con Vivendi, che diventerà (primo) socio azionista tra la fine di maggio e giugno, massimo a luglio;
  • Patuano, amministratore delegato di Telecom ha anche dichiarato che, come prevedibile, vista la non esclusività dell’accordo con Sky, è in cantiere un accordo triennale anche con Mediaset, per integrare contenuti televisivi, internet, telefonia fissa e mobile, in virtú della tecnologia adsl;


  • si è concluso il ‘Vittorio Veneto Film Festival’ (Vittorio Veneto, Treviso, 14 – 18 aprile), manifestazione dedicata ai ragazzi tra gli otto e i venticinque anni che, divisi in sei fasce, hanno visionato tre film in anteprima nazionale per decretare un vincitore, categoria per categoria, incontrando anche i professionisti del settore;
  • ha avuto luogo il finale televisivo di ‘Trenta ore per la vita’, trasversale ai palinsesti delle tre reti maggiori dellaRai (è comunque  possibile, fino al 26 aprile, effettuare una donazione al 45594);
  • Alberto Angela è tornato alla guida di ‘Ulisse, il piacere della scoperta’ con una puntata dedicata allo sbarco di Anzio, quasi a introdurre la serie di iniziative che la Rai, Radio- televisione italiana intende dedicare al settantesimo anniversario della Liberazione, di seguito specificati:

Rai dedica un’intera settimana di programmazione ai settant’anni dell’anniversario della Liberazione.
Approfondimenti, testimonianze inedite, reportage, documentari e film per rivivere una delle pagine più importanti della Storia italiana. Sabato 25 aprile in diretta da piazza del Quirinale, una grande prima serata su Rai 1, per celebrare una data simbolo per tutti gli italiani. Per celebrare i settant’anni della Liberazione, la Rai propone un’intera settimana dedicata all’anniversario del 25 aprile. Su tutte le Reti Tv e Radio – e sul Web – collegamenti in diretta, approfondimenti, testimonianze inedite, reportage, documentari e film per rivivere una delle pagine più importanti della Storia italiana e per ricordare il coraggio di quanti si adoperarono per un’Italia nuova e libera.
TELEVISIONE
Lunedì 20 aprile
UnoMattina
(ore 06:45 – 10:00)
Riserverà uno spazio di approfondimento.
Film La Ciociara
(ore 23:45)
(1960) regia di Vittorio De Sica
Cast: Sophia Loren, Jean-Paul Belmondo, Raf Vallone
Tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, il film narra la storia di Cesira e di sua figlia Rosetta. In seguito ai bombardamenti, Cesira decide di lasciare Roma per tornare al paese d’origine in Ciociaria. Qui conosce Michele, un giovane intellettuale che si innamora di lei. Dopo l’8 settembre, gli alleati risalgono la penisola e sia lei che la figlia vengono violentate da un plotone di soldati marocchini.
Agorà
(ore 08:00 – 10:00)
Nella settimana che culminerà con le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione, da lunedì 20 e sino a venerdì 24 aprile, Agorà aderisce alla campagna istituzionale di informazione del Governo. Ogni giorno un servizio filmato per raccontare cinque storie – spesso dimenticate – di resistenza partigiana; cinque testimonianze raccolte in prima persona da Gerardo Greco arricchite in studio dal contributo di Marcello Sorgi. Un lungo, unico, racconto diviso in cinque puntate che simbolicamente
parte dalle Fosse Ardeatine, primo luogo non a caso visitato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, come primo atto del suo settennato e che idealmente congiunge, come un solo filo narrativo, tutte le vicende sanguinose della lotta di liberazione dal nazi-fascismo. Cinque storie di eccidi spesso poco considerati tra i quali quello compiuto ai Boschi di Ciano (frazione di Zocca, Modena), dove vennero impiccati 20 italiani, o ancora Salussola (Biella) o quello perpetrato alla Fortezza Santa Barbara (Pistoia).
Il giorno e la storia (ore 08:30, 11:30, 14:00, 20:50 e 00:10)
Gli avvenimenti di quei giorni del 1945, con editoriali di storici ed uomini
di cultura per commentare l’inesorabile avanzata degli Alleati e l’insurrezione
proclamata dal CNR.
Il mio 25 aprile
(ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30)
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Mille papaveri rossi
(ore 16:00 e in replica la settimana successiva alle ore 15:00)
La fascia giornaliera dedicata alle guerre, proporrà documenti e documentari prodotti dalla Rai in altri anniversari del 25 aprile, restituendoci l’immagine che dell’evento si aveva 25, 30 o 50 anni dopo.
Protagonisti della resistenza
(ore 17:00 e 20:15)
Dieci ritratti di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nella Resistenza, costruiti attraverso i loro ricordi e le loro riflessioni su antifascismo e guerra di liberazione, e con i documenti relativi alla loro attività clandestina, tratti in primo luogo dall’Archivio Centrale dello Stato.
Dieci racconti, dieci itinerari diversi per appartenenza politica e ruolo nella lotta partigiana dei protagonisti.
Film La croce di ferro
(ore 23:15)
(1977) Regia di Sam Peckinpah
Cast: James Coburn, Maximilian Schell, James Mason-
Nel pieno della ritirata di Russia, un sergente tedesco cerca di salvare se stesso e i suoi uomini. Film antibellico scatenato e provocatorio. Nel cast David Warner e Senta Berger.
Miniserie La vita che verrà
Prima puntata – prima parte
(ore 20:15)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi,
Antonella Ponziani, Roberto De Francesco.
I percorsi incrociati di Pietro e di Nunzia, di Rosa e di Romano, dal 4 giugno del 1944 alla vittoria di Abele Bikila alle olimpiadi romane, per raccontare 16 anni di storia italiana: dalle macerie e dai lutti della seconda guerra mondiale al boom economico.
Martedì 21 aprile
UnoMattina
(ore 06:45 – 10:00)
Riserverà uno spazio di approfondimento.
2Next – Economia e Futuro
(ore 23:45)
Una parte consistente della puntata sarà dedicata alla celebrazione della Liberazione secondo lo stile del programma.
In particolare, la rubrica “Agenda della libertà” spiegherà come un paese come l’Italia sia riuscito a passare dalle macerie al boom economico in 15 anni. Notizie, spunti e repertori commentati da Mario Sechi.  La rubrica “Ritorno al futuro” parlerà di sogni, speranze e previsioni dell’uomo del dopoguerra con i commenti di Riccardo Luna. La rubrica “Tutorial sulla lira” tratterà del potere d’acquisto del denaro nel
1945 e nel 2015: lo stipendio di un operaio e il costo del pane. Analisi e commento di Carlo D’Ippolito.
La rubrica “I finanziamenti della resistenza” affronterà il tema del costo della libertà.
Agorà
(ore 08:00 – 10:00)
Pane quotidiano
(ore 12:45 – 13:10)
In occasione dei 70 anni dalla Liberazione, il programma di Rai3 dedicato ai libri, celebra la ricorrenza chiedendo ai telespettatori di raccontare la Resistenza dei propri padri e dei propri nonni, attingendo ai ricordi di famiglia: fotografie, cartoline, lettere o anche interviste agli ultimi testimoni.
A questo repertorio di immagini e parole, si potrà contribuire anche sui social network attraverso l’hashtag #liberazione70. Concita De Gregorio ospiterà lo storico Giovanni De Luna, che ha appena pubblicato “La Resistenza Perfetta”, e Teresa Vergalli, impegnata attraverso libri e incontri
nelle scuole, a testimoniare la sua esperienza di giovanissima staffetta partigiana.
Il giorno e la storia
(ore 08:30, 11:30, 14:00, 20:50 e 00:10)
Gli avvenimenti di quei giorni del 1945, con editoriali di storici ed uomini di cultura per commentare l’inesorabile avanzata degli Alleati e l’insurrezione proclamata dal CNR.
Il mio 25 aprile
(ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30)
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Mille papaveri rossi
(ore 16:00 e in replica la settimana successiva alle ore 15:00)
La fascia giornaliera dedicata alle guerre, proporrà documenti e documentari prodotti dalla Rai in altri anniversari del 25 aprile, restituendoci l’immagine che dell’evento si aveva 25, 30 o 50 anni dopo.
Protagonisti della resistenza
(ore 17:00 e 20:15)
Dieci ritratti di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nella Resistenza, costruiti  attraverso i loro ricordi e le loro riflessioni su antifascismo e guerra di liberazione, e con i documenti relativi alla loro attività clandestina, tratti in primo luogo dall’Archivio Centrale dello Stato.
Dieci racconti, dieci itinerari diversi per appartenenza politica e ruolo nella lotta partigiana dei  protagonisti.
Il ribelle
(ore 21:30)
di Giancarlo Bocchi
“Il Ribelle” è un documentario dal taglio molto classico che racconta, attraverso la ricostruzione della vita di Guido Picelli, gli eventi italiani ed europei della prima metà del ‘900. Un lavoro impreziosito dalle voci narranti di Francesco Pannofino (Picelli) e Valerio Mastandrea, che ha il pregio di porre sotto i riflettori una figura tanto importante nel secolo scorso per l’Italia quanto poco nota. Picelli viene raccontato come  antesignano di Che Guevara”, teorico della guerriglia e capace di sconfiggere con i suoi 400 Arditi del Popolo diecimila fascisti di Italo Balbo durante i cinque giorni della Battaglia di Parma. Fiero oppositore del fascismo (ridicolizzò il regime inalberando la bandiera rossa sul palazzo del Parlamento italiano),
riuscì a sfuggire ai numerosi agguati subiti e si dedicò poi – con successo – alla Guerra di Spagna, alla testa del Battaglione Garibaldi.
Una grande figura, scomoda anche per il partito comunista italiano, che lo relegò volentieri all’estero appena fu possibile.
Nascita di una dittatura
(ore 22:30)
L’inchiesta televisiva di Sergio Zavoli, analisi storiografica perfetta di come il fascismo prese il potere e lo mantenne per più di un ventennio, costruendo l’impero, alleandosi con il nazismo e trascinando il paese in guerra.
Miniserie La vita che verrà
Prima puntata – Seconda parte
(ore 20:15)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi.
Mercoledì 22 aprile
UnoMattina
(ore 06:45 – 10:00)
Riserverà uno spazio di approfondimento.
La vita in diretta
(ore 15:50 – 18:50)
Dedicherà un segmento del programma alla ricorrenza
Porta a Porta
(ore 23:30 – 01:00)
Destinerà parte della puntata all’Anniversario.
The Voice
(ore 21:10)
Spazio dedicato.
Agorà
(ore 08:00 – 10:00)
Il tempo e la storia – Liberazione
A cura di Rai Cultura
(ore 13:10 – 14:00)
La prima di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In questa puntata, Massimo Bernardini e il Prof. Giovanni De Luna racconteranno la storia di tre antifascisti diversi per fede religiosa, ma uniti nella lotta per la liberazione: la cattolica Leletta Isola, l’ebreo Emanuele Artom e il valdese Guglielmo Jervis.
Geo
(ore 16:40 – 19:00)
Spazio dedicato.
Il giorno e la storia
(ore 08:30, 11:30, 14:00, 20:50 e 00:10)
Gli avvenimenti di quei giorni del 1945, con editoriali di storici ed uomini di cultura per commentare l’inesorabile avanzata degli Alleati e l’insurrezione proclamata dal CNR.
Il mio 25 aprile
(ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30)
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Il tempo e la storia – Liberazione
(ore 14:20, 20:50, 23:30 e il giorno dopo alle ore 6:00 e 8:50)
La prima di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In questa puntata, Massimo Bernardini e il Prof. Giovanni De Luna racconteranno la storia di tre antifascisti diversi per fede religiosa, ma uniti nella lotta per la liberazione: la cattolica Leletta Isola, l’ebreo Emanuele Artom e il valdese Guglielmo Jervis.
Mille papaveri rossi
(ore 16:00 e in replica la settimana successiva alle ore 15:00)
La fascia giornaliera dedicata alle guerre, proporrà documenti e documentari
prodotti dalla Rai in altri anniversari del 25 aprile, restituendoci
l’immagine che dell’evento si aveva 25, 30 o 50 anni dopo.
Protagonisti della resistenza
(ore 17:00 e 20:15)
Dieci ritratti di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano
nella Resistenza, costruiti attraverso i loro ricordi e le loro riflessioni su
antifascismo e guerra di liberazione, e con i documenti relativi alla loro
attività clandestina, tratti in primo luogo dall’Archivio Centrale dello Stato.
Dieci racconti, dieci itinerari diversi per appartenenza politica e ruolo
nella lotta partigiana dei protagonisti.
Documentario
Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana
(ore 21:30)
Il film-documentario “25 aprile” ricorderà alcuni oppositori al nazifascismo,
per lo più giovanissimi, condannati a morte in un arco di tempo
che va dal dicembre 1943 all’aprile del1944. E lo farà attraverso le loro
lettere, scritte ai familiari più stretti poche ore prima di essere giustiziati.
Sono persone appartenenti a vari ceti sociali e uccisi nei luoghi e nelle
condizioni di lotta più diversi.
Ogni testimonianza esprime coraggio e serenità, consapevolezza e accettazione
del sacrificio per la condivisione di un ideale.
Pur così struggenti comunicano nel lettore una grande energia vitale ed
è proprio questa l’emozione originaria che ha messo in moto l’idea del
documentario.
Le lettere sono state selezionate da un archivio italiano (Istituto Nazionale
per la storia del movimento di Liberazione in Italia) che ne conserva circa
700.
Il progetto si è sviluppato con l’intento di coinvolgere le scuole e le giovanissime
generazioni all’approfondimento di questo periodo così doloroso
della nostra storia, per rinnovarne la commemorazione e condividerla in
primo luogo con i ragazzi.
Le lettere sono lette da attori e ognuna di loro sarà preceduta da una breve
presentazione dell’autore affidata alla lettura degli studenti del Liceo Statale
“Virgilio” di Roma che, a gruppi di 4/5, si alterneranno con le loro
voci nella narrazione delle singole biografie.
Inoltre, i loro commenti o le delle semplici impressioni sulle singole lettere
andranno ad arricchire l’impianto narrativo del racconto.
Il documentario è stato girato in completa autonomia produttiva senza fini
di lucro con l’idea di diffonderlo nel circuito scolastico e universitario ed
eventualmente sul web.
Documentario Quando i tedeschi non sapevano nuotare
(ore 22:30)
Il 18 febbraio del ‘45, duecento donne arrivano alla spicciolata dalle
campagne ferraresi, raggiungono la piazza nascondendo manifesti sotto
i vestiti e liberano il Comune di Bondeno. L’avvenimento è al centro del
film “Quando i tedeschi non sapevano nuotare” di Elisabetta Sgarbi. Nonostante
l’ultimo episodio di “Paisà” di Roberto Rossellini, e i racconti di
Giorgio Bassani, la Resistenza nel Basso Ferrarese e nel Polesine è stata
poco indagata. Raccogliendo episodi e testimonianze di chi vi ha fatto
parte, il film ricostruisce le tracce di una resistenza, forse meno organizzata
e coordinata, ma qualitativamente e quantitativamente inequivocabile.
Film Miracolo a Sant’Anna
(ore 21:15)
(2008) Regia: Spike Lee
Cast: Derek Luke, Pierfrancesco Favino, John Turturro, Joseph Gordon- Levitt,
Michael Ealy.
Italia: Seconda Guerra Mondiale. Mentre si trovano in un piccolo villaggio
della Toscana, quattro soldati neri americani della 92ª divisione “Buffalo
Soldiers” rimangono isolati dal resto delle loro truppe, dietro le linee
nemiche, per aver salvato un bambino in difficoltà.
Miniserie La vita che verrà
Seconda puntata – Prima parte
(ore 20:15)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi, Antonella Ponziani,
Roberto De Francesco-
Tv Movie Cefalonia
(ore 23:40)
(2005) Regia di Riccardo Milani
Cast: Luca Zingaretti, Luisa Ranieri, Corrado Fortuna, Claudio Amendola,
Jasmine Trinca, Claudio Gioè, Antonio Milo, Flavio Pistilli,
Giovanni Carroni. Musiche originali di Ennio Morricone.
Protagonista è il sergente Saverio (Luca Zingaretti) che assiste o partecipa
a tutti i principali avvenimenti, la gioia delle truppe italiane per l’armistizio,
la decisione di resistere con le armi alle intimazioni dei tedeschi, i
combattimenti, l’eccidio degli ufficiali presi prigionieri, la resistenza nei
mesi successivi di alcuni militari sopravvissuti, il ritiro delle truppe tedesche.
Saverio tornerà in Italia con la donna che ama, sopravvissuta come
lui a tutti i tragici avvenimenti.
Giovedì 23 aprile
UnoMattina
(ore 06:45 – 10:00)
Riserverà uno spazio di approfondimento.
Agorà
(ore 08:00 – 10:00)
Nella settimana che culminerà con le celebrazioni per il 70esimo anniversario della Liberazione, da lunedì 20 e sino a venerdì 24 aprile, Agorà aderisce alla campagna istituzionale di informazione del Governo. Ogni giorno un servizio filmato per raccontare cinque storie – spesso dimenticate
– di resistenza partigiana; cinque testimonianze raccolte in prima persona da Gerardo Greco arricchite in studio dal contributo di Marcello Sorgi. Un lungo, unico, racconto diviso in cinque puntate che simbolicamente parte dalle Fosse Ardeatine, primo luogo non a caso visitato dal Capo
dello Stato, Sergio Mattarella, come primo atto del suo settennato e che idealmente congiunge, come un solo filo narrativo, tutte le vicende sanguinose della lotta di liberazione dal nazi-fascismo.
Cinque storie di eccidi spesso poco considerati tra i quali quello compiuto ai Boschi di Ciano (frazione di Zocca, Modena), dove vennero impiccati 20 italiani, o ancora Salussola (Biella) o quello perpetrato alla Fortezza Santa Barbara (Pistoia).
Il tempo e la storia – Liberazione
A cura di Rai Cultura (ore 13.10, 14:00).
La seconda di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In questa puntata, Massimo Bernardini e la Prof.ssa Silvia Salvatici racconteranno le violenze contro i civili durante la Liberazione.
Il giorno e la storia
(ore 08:30, 11:30, 14:00, 20:50 e 00:10)
Gli avvenimenti di quei giorni del 1945, con editoriali di storici ed uomini di cultura per commentare l’inesorabile avanzata degli Alleati e l’insurrezione proclamata dal CNR.
Il mio 25 aprile
(ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30)
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Il tempo e la storia – Liberazione
(ore 14:20, 20:50, 23:30 e il giorno dopo alle ore 6:00 e 8:50)
La seconda di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate
da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In
questa puntata, Massimo Bernardini e la Prof.ssa Silvia Salvatici racconteranno
le violenze contro i civili durante la Liberazione.
Mille papaveri rossi
(ore 16:00 e in replica la settimana successiva alle ore 15:00)
La fascia giornaliera dedicata alle guerre, proporrà documenti e documentari
prodotti dalla Rai in altri anniversari del 25 aprile, restituendoci
l’immagine che dell’evento si aveva 25, 30 o 50 anni dopo.
Protagonisti della resistenza
(ore 17:00 e 20:15)
Dieci ritratti di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano
nella Resistenza, costruiti attraverso i loro ricordi e le loro riflessioni su
antifascismo e guerra di liberazione, e con i documenti relativi alla loro
attività clandestina, tratti in primo luogo dall’Archivio Centrale dello Stato.
Dieci racconti, dieci itinerari diversi per appartenenza politica e ruolo
nella lotta partigiana dei protagonisti.
Speciale 25 aprile 70 anni fa
(ore 21:30)
Moderne analisi storiografiche, grandi divulgatori, repertori inediti, ricostruzioni
avvincenti: due ore che ci faranno rivivere quel giorno, con la
conduzione di Paolo Mieli e la partecipazione di Giulio Scarpati che legge
i diari degli italiani che vissero la Resistenza.
Film Sopravvivere con i lupi
(ore 17:30)
(2007) Regia: Véra Belmont
Cast: Mathilde Goffart, Yaël Abecassis, Guy Bedos.
Nel maggio del 1940 una bimba ebrea scappa dalla famiglia adottiva e
va alla ricerca dei genitori deportati. Camminerà a piedi attraverso l’Europa
superando mille difficoltà. Una coppia di lupi le farà compagnia.
Film L’uomo che verrà
(ore 21:15)
(2009) Regia di Giorgio Diritti
Cast: Alba Rohrwacher, Maya Sansa.
1943/1944. Martina ha 8 anni ed è l’unica figlia di una coppia di poveri
contadini. La sua famiglia vive in un paesino alle pendici di Monte Sole
e la bambina ha smesso di parlare qualche anno prima quando il suo
fratellino è morto dopo pochi giorni di vita. La sua mamma è di nuovo
incinta e Martina trascorre le sue giornate aspettando e sognando il suo
‘nuovo’ fratellino. Nel frattempo la vita diventa ogni giorno più difficile:
il paesino dove vivono è stretto tra le brigate partigiane del comandante
Lupo e i nazisti che avanzano e diventa sempre più impossibile non fare
i conti con la realtà della guerra. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre
del 1944 finalmente nasce il bambino e poche ore dopo le SS iniziano
un rastrellamento senza precedenti. È l’inizio di quella che verrà ricordata
come la strage di Marzabotto in cui persero la vita 780 civili, in maggioranza
donne e bambini.
Miniserie La vita che verrà
Seconda puntata – Seconda parte
(ore 20:15)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi,
Antonella Ponziani, Roberto De Francesco.
Venerdì 24 aprile
UnoMattina
(ore 06:45 – 10:00)
Riserverà uno spazio di approfondimento che coprirà gran parte della puntata.
Cerimonia dal Quirinale:
Incontro con le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, a cura del Tg1.
(ore 10:55 – 12:00)
La vita in diretta
(ore 15:50 – 18:50)
Dedicherà un segmento del programma alla ricorrenza.
Agorà
(ore 08:00 – 10:00)
Nella settimana che culminerà con le celebrazioni per il 70esimo anniversario
della Liberazione, da lunedì 20 e sino a venerdì 24 aprile, Agorà
aderisce alla campagna istituzionale di informazione del Governo. Ogni
giorno un servizio filmato per raccontare cinque storie – spesso dimenticate
– di resistenza partigiana; cinque testimonianze raccolte in prima persona
da Gerardo Greco arricchite in studio dal contributo di Marcello Sorgi.
Un lungo, unico, racconto diviso in cinque puntate che simbolicamente
parte dalle Fosse Ardeatine, primo luogo non a caso visitato dal Capo
dello Stato, Sergio Mattarella, come primo atto del suo settennato e che
idealmente congiunge, come un solo filo narrativo, tutte le vicende sanguinose
della lotta di liberazione dal nazi-fascismo.
Cinque storie di eccidi spesso poco considerati tra i quali quello compiuto
ai Boschi di Ciano (frazione di Zocca, Modena), dove vennero impiccati
20 italiani, o ancora Salussola (Biella) o quello perpetrato alla Fortezza
Santa Barbara (Pistoia).
Il tempo e la storia – Liberazione
a cura di Rai Cultura
(ore 13:10 – 14:00)
La terza di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate
da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In questa
puntata, Massimo Bernardini e il Prof. Giovanni De Luna racconteranno
le esperienze delle Repubbliche partigiane.
Film Roma città aperta
(ore 21:05)
(1945) Regia di Roberto Rossellini
Cast: Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Marcello Pagliero.
Roma, 1944. Ricercato dai tedeschi, il comunista Manfredi, che milita
nella Resistenza, si rifugia presso Pina, una vedova che sta per sposare il
tipografo Francesco. Il figlio di Pina, Marcello, mette Manfredi in contatto
con don Pietro, parroco di periferia, perché questi consegni del denaro ai
partigiani. Un rastrellamento operato dai tedeschi nel condominio dove si
nasconde Marcello provoca la cattura di Francesco e l’uccisione di Pina.
A Marcello non resta che rifugiarsi a casa di Marina, un’attricetta morfinomane
con cui ha una relazione, senza sapere che è ricattata dalla Gestapo.
Marina denuncia Marcello consegnandolo ai tedeschi, che intanto
hanno catturato anche don Pietro. Il partigiano muore sotto tortura senza
parlare e il sacerdote viene fucilato.
Il Canale all news seguirà le celebrazioni per la Liberazione con dirette e servizi rievocativi a partire dalla mattina del 24 aprile e per tutto il 25 aprile.
Palazzo del Quirinale:
(ore 11)
Incontro del Presidente della Repubblica con gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma nella ricorrenza del 70° anniversario della Liberazione.
Il giorno e la storia
(ore 08:30, 11:30, 14:00, 20:50 e 00:10)
Gli avvenimenti di quei giorni del 1945, con editoriali di storici ed uomini di cultura per commentare l’inesorabile avanzata degli Alleati e l’insurrezione proclamata dal CNR.
Il mio 25 aprile
(ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30)
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Il tempo e la storia – Liberazione
(ore 14:20, 20:50, 23:30 e il giorno dopo alle ore 6:00 e 8:50)
La terza di tre puntate dedicate alla Liberazione: tre storie diverse spiegate
da tre storici per costruire un affresco di quei giorni di 70 anni fa. In questa
puntata, Massimo Bernardini e il Prof. Giovanni De Luna racconteranno
le esperienze delle Repubbliche partigiane.
Mille papaveri rossi
(ore 16:00 e in replica la settimana successiva alle ore 15:00)
La fascia giornaliera dedicata alle guerre, proporrà documenti e documentari prodotti dalla Rai in altri anniversari del 25 aprile, restituendoci l’immagine che dell’evento si aveva 25, 30 o 50 anni dopo.
Protagonisti della resistenza
(ore 17:00 e 20:15)
Dieci ritratti di uomini e donne che hanno avuto un ruolo di primo piano nella Resistenza, costruiti attraverso i loro ricordi e le loro riflessioni su antifascismo e guerra di liberazione, e con i documenti relativi alla loro attività clandestina, tratti in primo luogo dall’Archivio Centrale dello Stato.
Dieci racconti, dieci itinerari diversi per appartenenza politica e ruolo nella lotta partigiana dei protagonisti.
Film La notte di San Lorenzo
(ore 21:30)
di Vittorio e Paolo Taviani
I pensieri dei protagonisti della Resistenza su fascismo e liberazione, incrociati al racconto della loro vita politica così come è raccolta negli archivi della polizia politica fascista, la famigerata Ovra.
10 racconti, da Giorgio Amendola a Paolo Emilio Taviani, da Luigi Longo a Ferruccio Parri, 10 ritratti della generazione che ha vinto la guerra civile.
Film La lunga notte del ‘43
(ore 10:30)
(1960) Regia di Florestano Vancini
Cast: Gabriele Ferzetti, Enrico Maria Salerno, Gino Cervi, Belinda Lee.
Per vendicarsi dell’uccisione di un gerarca, le Brigate Nere fucilano undici antifascisti. Sullo sfondo si intrecciano le vite di due amanti, in una Ferrara fotografata mirabilmente da Carlo Di Palma. Tratto da un racconto di Bassani, sceneggiato da Pasolini e De Concini.
Miniserie La vita che verrà
Terza puntata – Prima parte
(ore 20:15)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi, Antonella Ponziani, Roberto De Francesco.
Sabato 25 aprile
All’interno di UnoMattina in Famiglia
(ore 08:25 – 10.30)
Tg1 – Rai Quirinale:
Deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria
Incontro istituzionale del Presidente della Repubblica al Piccolo Teatro di Milano
(ore 11:55-12:50)
Speciale 25 aprile, 70 anni fa a cura di Rai Cultura
(ore 15:15 – 17:00)
Serata Liberazione Viva il 25 aprile!
(ore 21:15)
Sabato 25 aprile alle ore 21.20, andrà in onda “Viva il 25 aprile!” in diretta dalla piazza del Quirinale.
Un grande e articolato racconto per dire grazie a chi ha combattuto e ci ha liberati.
Saranno ripercorse poi in maniera simbolica, le tappe della liberazione.
Interverranno Pif dalla Sicilia, Roberto Saviano da Montecassino, Marco Paolini ed Elisabetta Salvatori da Sant’Anna di Stazzema, Antonio Albanese da Alba, i Negramaro da Milano, Toni Servillo, la staffetta partigiana Teresa Vergalli e tanti attori che omaggeranno alcune delle targhe, spesso trascurate, che commemorano i caduti della Resistenza. Sul palco di Roma si esibiranno Francesco De Gregori e Luciano Ligabue.
“Viva il 25 aprile” è ideato e condotto da Fabio Fazio. Il programma è di Fabio Fazio, Francesco Piccolo, Claudia Carusi, Veronica Oliva e Arnaldo Greco, con la regia di Cristian Biondani.
Oltre ai servizi nelle edizioni del telegiornale, l’Anniversario della Liberazione sarà ricordato nella rubrica “Tg2 Storie”.
Tv Talk
(ore 14:55 – 16:30)
Sconosciuti – Speciale Liberazione
(ore 20:10-21:10)
Milano, Piccolo Teatro:
(ore 11)
Intervento del presidente Mattarella durante la cerimonia per il 70esimo
Anniversario della Liberazione.
Piazza del Quirinale:
(ore 21)
Collegamenti con la Serata Liberazione condotta da Fabio Fazio.
Il giorno e la storia
L’intera programmazione del canale sarà dedicata all’Anniversario.
Il racconto della risalita della penisola da parte degli Alleati e della guerra
civile che per 2 anni ha infiammato il paese; biografie e testimonianze di
uomini che hanno guidato la lotta di Resistenza, testimonianze dei Padri
della Patria. Il racconto delle feste della Liberazione, dal 1946 sino ad
oggi, sino al settantesimo anniversario. Tra i protagonisti della narrazione,
Carlo Lucarelli e il professor Giovanni De Luna.
In prima serata l’appuntamento con Eco della Storia con Gianni Riotta.
“Il Teatro di Rai5”:
commedia in due atti Farà giorno
(ore 21:15)
di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi – con Gianrico Tedeschi.
La strana vicenda di Manuel, bullo di periferia con simpatie neonaziste,
che si trova ad accudire Renato, vecchio partigiano e medaglia d’oro al
valore della Resistenza, dopo un incidente stradale che ha coinvolto entrambi…
Tv Movie Notti e nebbie
(ore 12:40)
(1984) Regia di Marco Tullio Giordana
Cast: Umberto Orsini, Eleonora Giorgi, Massimo Foschi, Maurizio Donadoni,
Senta Berger, Laura Morante.
Le vicissitudini di Bruno Spada (Umberto Orsini), commissario di polizia a Milano negli anni della Repubblica Sociale e della Resistenza ai nazifascisti. Spada svolge i suoi compiti di polizia politica, controllo della fedeltà dei dirigenti e funzionari della Repubblica e repressione delle clandestine attività
antifasciste, in una Milano e un’Italia lacerata da una vera e propria guerra civile. Attentati, violenze, torture, tradimenti, attraversano la vita di questo funzionario, lacerando a loro volta la sua coscienza e facendo vacillare le sue motivazioni di funzionario fascista, portandogli enormi crisi di coscienza e forti dubbi esistenziali. Morirà fucilato il 25 aprile 1945 per mano dei partigiani che quel giorno rovesciarono il regime repubblichino e liberarono la città dall’occupazione nazifascista.
Miniserie La vita che verrà
Terza puntata – Seconda parte e Quarta Puntata
(ore 18:30)
(1999) Regia di Pasquale Pozzessere
Cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Stefano Dionisi,
Antonella Ponziani, Roberto De Francesco.
Terza pagina
(ore 09:00 e in replica ai seguenti orari: 14:00, 18:30, 22:00, 02:00,
06:00)
Proporrà una puntata speciale sotto il titolo “Raccontare la nostra storia”. Saranno ricordati libri e film che hanno raccontato la guerra di liberazione e se ne discuterà in studio con ospiti come Aldo Cazzullo, scrittore e editorialista del Corriere della Sera, e Ascanio Celestini, tra i precursori in Italia del teatro di narrazione civile.
Cultura
In occasione del 70° Anniversario della Liberazione d’Italia, Rai Cultura dedica all’evento un progetto crossmediale, con un’offerta ricca e articolata,  in grado di raggiungere segmenti di pubblico diversi, sia in tv, sia sul web, sia sui social media.
Su Rai Storia e sul portale www.storia.rai.it il progetto “25 aprile – 70 anni fa”, costruito editorialmente avvalendosi di un Comitato scientifico per la validazione dei contenuti, si svilupperà per tutto il mese di aprile.
Da martedì 17 marzo a martedì 21 aprile sarà trasmessa, su Rai Storia, l’inchiesta televisiva di Sergio Zavoli “Nascita di una dittatura”
(ore 22:30)
L’inchiesta televisiva di Sergio Zavoli, analisi storiografica perfetta di come il fascismo prese il potere e lo mantenne per più di un ventennio, costruendo l’impero, alleandosi con il nazismo e trascinando il paese in guerra.
Dal 1 al 25 aprile sarà trasmesso, su Rai Storia, “Il mio 25 aprile” (ore 08:50, 11:50, 14:20, 20:50 e 00:30).
Un italiano racconterà il suo 25 aprile, sarà un lento riavvicinarsi alla data, utilizzando la chiave della memoria. Volti di italiani, segnati dal tempo, i loro ricordi, la loro generazione.
Radio
Nella settimana da lunedì 20 a sabato 25 aprile, sono previsti servizi ogni giorno nel Gr1 delle 8 con testimonianze dell’epoca sul valore e significato della ricorrenza: dai proclami dei partigiani trasmessi da Radio Londra, alle testimonianze delle donne “staffetta”. E ancora, il ricordo di Sandro Pertini, “l’uomo che liberò Milano”, la musica della Resistenza, le parole della liberazione, tra poesia e citazioni celebri. Nella giornata del 25 aprile Radio1 seguirà tutte le iniziative che si svolgeranno quel giorno in Italia. Filo diretto a partire dalle 11.00 fino alle 13.00: collegamenti con gli inviati a Roma, Milano e Reggio Emilia. A seguire, in tutte le edizioni dei giornali radio, speciali, interventi e testimonanze sul giorno che 70
anni fa ha cambiato la storia d’Italia.
Inoltre, per la stessa settimana, sono pianificati degli approfondimenti nei programmi di Radio1:
Restate scomodi
(dalle 15:40 alle 17:00);
Zapping
(dalle 19:30 alle 21:00).
Sabato 25 aprile alle ore 10:05 è previsto uno Speciale Gr1 della
durata di circa due ore preceduto da una puntata di Inviato Speciale
(9:05 – 10:00) dedicata.
Servizi in tutte le principali edizioni di Gr1, Gr2 e Gr3
È prevista una puntata di “Radio 1 Music club”
(in onda dalle 8:30 alle 9:00)
con la musica della Resistenza e sui nuovi generi e le melodie portate in Italia dagli alleati che percorrono la penisola italiana dopo essere sbarcati in Sicilia nel 1943: dal jazz allo swing al boogie.
Radio2 inserirà sul web cinque speciali realizzati dal programma Pezzi da 90 incentrati sull’evento in questione.
Inoltre, I Provinciali, il programma condotto da Pif e Michele Astori, andrà in onda eccezionalmente sabato 25 aprile, dalle ore 18.00 alle ore 19.00, per uno speciale sul tema.
Wikiradio
10 puntate tra il 10 e il 30 aprile dedicate alla Liberazione dell’Italia del nord, dalle direttive di Longo per l’insurrezione generale, alla liberazione delle diverse città fino a Trieste.
Ad alta voce
febbraio, marzo, aprile: 3 mesi di lettura ad alta voce di racconti e romanzi dedicati alla Resistenza e alla Liberazione:
 “La pelle” di Curzio Malaparte;
 “Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino;
 “I 23 giorni della città di Alba” di Beppe Fenoglio;
 “I piccoli maestri” di Luigi Meneghello.
In replica, a luglio e agosto:
 “Il giardino dei Finzi Contini” di Giorgio Bassani;
 “Una questione privata” di Beppe Fenoglio;
 “Vite che non sono la tua. Storie di persone speciali”.
 4 puntate settimanali dedicate alle vite di partigiani famosi e non;
 “La grande radio”;
 4 puntate settimanali sulla lotta di Liberazione attraverso il materiale
dall’archivio storico della radio.
Tre soldi
Una settimana dal 20 al 24 aprile con le voci e le vite di staffette partigiane.
Fahrenheit
2 settimane di storie della Liberazione attraverso i diari e le lettere dell’Archivio di Pieve Santo Stefano.
Spazio teatrale di Radio3suite
Il 23 aprile “4 bombe in tasca”, il dramma sulla Resistenza di Ugo Chiti.
Lezioni di musica
3 settimane di musica classica e folk dedicata alla Resistenza e alla Liberazione dall’11 al 26 aprile.
 “I canti di prigionia” di Luigi Dallapiccola;
 “I canti di Liberazione” di Luigi Dallapiccola;
 “Un sopravvissuto di Varsavia” di Arnold Schoenberg;
 “Il canto sospeso” di Luigi Nono;
 “Sotto l’ombra di un bel fior: la storia di Bella ciao”. La genesi del più celebre canto della Resistenza attraverso gli studi e le ricerche di Roberto Leydi e Cesare Bermani. E inoltre le altre musiche della liberazione, il ruolo di Toscanini, i V Disc portati dagli americani.
Sabato 25 aprile
La giornata speciale di Radio3 dedicata al 25 aprile sarà caratterizzata da una speciale colonna sonora composta da trascrizioni e arrangiamenti di “Bella ciao” appositamente realizzati da alcuni tra musicisti più rilevanti della scena italiana. Jazz, elettronica, ricerca, sperimentazione e tradizione uniti dai suoni del simbolo musicale per eccellenza della lotta di Liberazione.
21 aprile in Sala A
Dalla sala A di Via Asiago: Bella Ciao, Il più importante spettacolo del folk revival italiano riallestito dopo 50 anni. Con Ascanio Celestini che legge storie e testimonianze della Liberazione attraverso i diari e le lettere dell’Archivio di Pieve Santo Stefano.
Radio3suite – 7 maggio
Per il cartellone di Radio3suite, in diretta dal Teatro Auditorium di Bologna, “Il canto sospeso” di Luigi Nono. Testi: dalle Lettere di condannati a morte della resistenza europea, Einaudi, 1954.

Una risposta a “brevi dai media (3)”

  1. Per la par condicio, è opportuno ricordare che Mediaset renderà omaggio al settantesimo anniversario del 25 aprile su Rete 4 con uno speciale di Del Debbio e su Iris, con “Storie di libertà”:
    19 aprile 2015 – 21.00 – Il delitto Matteotti di Florestano Vancini
    19 aprile 2015 – 23.20 – Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller
    20 aprile 2015 – 21.00 – Il mandolino del capitano Corelli di John Madden
    20 aprile 2015 – 23.40 – La linea del fuoco di Enzo Monteleone
    21 aprile 2015 – 21.00 – Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
    21 aprile 2015 – 23.40 – Uomini e no di Valentino Orsini
    22 aprile 2015 – 21.00 – Il federale di Luciano Salce
    22 aprile 2015 – 23.00 – Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani
    23 aprile 2015 – 21.00 – Il generale della Rovere di Roberto Rossellini
    23 aprile 2015 – 23.40 – Salvo d’Acquisto di Romolo Guerrieri
    24 aprile 2015 – 21.00 – I piccoli maestri di Daniele Luchetti
    24 aprile 2015 – 23.40 – Dieci italiani per un tedesco di Filippo Walter Ratti

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