spicchi d’arte tra baffi di storia (2)

Una Magia Saracena
Sinossi
In una società completamente digitalizzata il potere è nelle mani di individui, che sono riusciti a dominare la maggior parte degli uomini, rendendoli omologati. Un gruppo di ribelli cerca di resistere a questo potere, utilizzando l’arte e la scienza.
Leonardo, il loro capo, finisce in carcere dove, tra un interrogatorio e l’altro, inizia a raccontare la sua storia di matematica.
Nel racconto prendono vita Euclide, Archimede, Pitagora, Cartesio, fumetti e segni grafici si animano e diventano formule matematiche; i numeri dialogano tra di loro e il pi greco ne è il protagonista.
Perché è importante che le scuole vedano il film?
• Perché è un film originale ed innovativo, che cerca di colmare la distanza sempre più grande tra materie umanistiche e scientifiche in una staffetta espressiva in cui scienza ed arte si passano il testimone, restituendo alla rappresentazione un alto valore educativo. La matematica non è una materia “rigida”! È vero, piuttosto il contrario: fare matematica richiede un’enorme fantasia che porti a ipotizzare ragionamenti assurdi e a immaginare cose impossibili, per arrivare a un’idea corretta.
• Perché induce a riflettere sul potere dei social network e delle nuove tecnologie e su come sia necessario che i ragazzi assorbano tutto quanto ci sia di buono in una società digitalizzata, senza, però, cadere in vere e proprie dipendenze e perdere il contatto con la vita reale.
• Perché è l’inizio di un progetto didattico che continua con una serie di attività interattive post proiezione, volte a seguire i ragazzi nel loro avvicinamento alle materie scientifiche e a stimolarli a cercare la matematica nascosta nella realtà.
Il 2016 essendo una anno bisestile ci offre un giorno in più: utilizziamolo per celebrare il
Pi greco Day al cinema con un film di matematica.
PRENOTA la proiezione per la tua scuola inviando una mail a info@spettacolidimatematica.it
Per visionare il trailer del film: www.agiscuola.it o www.spettacolidimatematica.it

Fonti: comunicati stampa, Ansa