radio unificate, Piemonte Film Tv Fund e altri antivirus

  • Venerdí prossimo, alle ore 11, per la prima volta nella storia mediatica del nostro Paese, tutte le emittenti radiofoniche italiane trasmetteranno in contemporanea l’Inno di Mameli e tre canzoni che hanno fatto la storia della musica nazionale. Per quanto riguarda le emittenti nazionali, parteciperanno all’iniziativa Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai Isoradio, M2O, R101, Radio 105, Radio 24, Radio Capital, Radio Deejay, Radio Freccia, Radio Italia Solomusicaitaliana, Radio Kiss Kiss, Radio Maria, Radio Monte Carlo, Radio Radicale, Radio Zeta, RDS 100% grandi successi, RTL 102.5, Virgin Radio. Parteciperanno anche le emittenti radiofoniche locali aderenti all’Associazione Aeranti-Corallo e all’Associazione Radio Locali FRT-Confindustria Radio Tv. La trasmissione avrà luogo anche su tutte le piattaforme FM, Dab, in televisione e in streaming sui siti e sulle App delle radio.
    La speranza che accompagna l’iniziativa è, come intuibile, quella di dimostrare una volta in piú a quella sottospecie di Coronavirus quanto l’Italia sia forte, unita, reattiva.
  • Dopo una lunga riunione con i rappresentanti di 55 federazioni nazionali e associazioni di club, la Uefa ha deciso di rinviare gli Europei previsti per giugno 2020 al 2021: (altro…)

ultime dalla Rai (3)

La Rai, in queste ore, pensa alla sua estate, che sarà contrassegnata da eventi sportivi quali gli Europei di calcio, dal 10 giugno al 10 luglio, e le Olimpiadi di Rio de Janeiro, dal 5 al 21 agosto. Mamma Rai trasmetterà in chiaro ed in alta definizione ventisette partite, ventitré in prima serata, includendo tutti gli incontri della Nazionale e tutti gli appuntamenti di quarti di finale, semifinale e finale, con le dovute coperture giornalistiche.
La rete “olimpica” sarà piuttosto Rai 2, con oltre 350 ore di programmazione dedicata. Nel loro piccolo, RaiSport 1 e RaiSport 2 trasmetteranno eventi scelti, per un’offerta che, complessivamente, raggiungerà le ottocento ore, tutte in Alta definizione. (⇐Prima on line)
Altro argomento di riflessione è la scadenza, in questo 2016, del contratto che riconosce la Rai come Concessionaria di Stato per l’esercizio radiotelevisivo. Su tale argomento,  (altro…)

le imprese d(e)i supermario (bros?)

Nella terra di Chopin, Mario Balotelli ha inferto due umiliazioni alla nazionale tedesca, come è sempre successo nei confronti calcistici internazionali tra Italia e Germania.

Nella terra di Bruegel, Mario Monti ha costretto Angela Merkel a piú miti consigli.

Il commento ideale a tutto ciò sono le pose, sempre molto plastiche, assunte ieri sera dal portiere tedesco:


grand prix

Ieri il nostro Paese ha ottenuto un riconoscimento di prestigio, come sembra capitare, ormai, solo per il cinema: la vittoria di Matteo Garrone e del suo ‘Reality’ del gran premio della Giuria al festival di Cannes (rileggi ‘dalla Russia a Cannes).

Non è la prima volta che il regista di ‘Gomorra’ viene valorizzato dalla prestigiosa kermesse ma credere che sia Cannes a portargli fortuna significherebbe mascherare il merito con quella superstizione, talvolta invidiosa, che non di rado aleggia sul mondo dello spettacolo. Nanni Moretti, presidente della Giuria, si è affrettato a dichiarare che il film non è stato votato solo da lui e che

“Alcuni giurati sono stati colpiti dalla miscela di humour e dramma,

che ha ricordato il rinnovamento della tradizione della commedia all’italiana.”

Quanto ai collegamenti con altri Grand Prix, si è verificato un simpatico scambio: Antonio Banderas è andato a vedere il Gran premio automobilistico di Montecarlo, mentre Hakkinen era a Cannes.

Quanto all’Italia, una prossima vittoria di respiro internazionale potrà forse arrivare dallo sport, dagli Europei di calcio o dai Giochi olimpici di Londra.

Forse…

DarkLight