Il prossimo 3 luglio a Roma, nell’impareggiabile cornice di Palazzo Farnese, saranno consegnati i “Globi d’oro”, i premi che la stampa estera assegna in Italia al nostro cinema.
Il vincitore del Gran premio della stampa estera sarà annunciato solo durante la serata mentre si sa già che sono previsti dei premi alla carriera per Giuseppe Tornatore e Franco Zeffirelli.
In attesa dei Nastri d’argento e dei David di Donatello, ha avuto luogo la consegna dei riconoscimenti tributati al cinema italiano da ‘Ciak‘, il mensile specializzato nella settima arte.
Ieri il nostro Paese ha ottenuto un riconoscimento di prestigio, come sembra capitare, ormai, solo per il cinema: la vittoria di Matteo Garrone e del suo ‘Reality’ del gran premio della Giuria al festival di Cannes (rileggi ‘dalla Russia a Cannes).
Non è la prima volta che il regista di ‘Gomorra’ viene valorizzato dalla prestigiosa kermesse ma credere che sia Cannes a portargli fortuna significherebbe mascherare il merito con quella superstizione, talvolta invidiosa, che non di rado aleggia sul mondo dello spettacolo. Nanni Moretti, presidente della Giuria, si è affrettato a dichiarare che il film non è stato votato solo da lui e che
“Alcuni giurati sono stati colpiti dalla miscela di humour e dramma,
che ha ricordato il rinnovamento della tradizione della commedia all’italiana.”
Quanto ai collegamenti con altri Grand Prix, si è verificato un simpatico scambio: Antonio Banderas è andato a vedere il Gran premio automobilistico di Montecarlo, mentre Hakkinen era a Cannes.
Quanto all’Italia, una prossima vittoria di respiro internazionale potrà forse arrivare dallo sport, dagli Europei di calcio o dai Giochi olimpici di Londra.
Il festival di Cannes 2012 (16 – 27 maggio pp.vv.) avrà un red carpet di prim’ordine:
Robert Pattinson sarà in competizione per ‘Cosmopolis‘, di David Cronenberg;
Brad Pitt sarà presente per ‘Killing them softly‘, di Andrew Dominik, di cui è produttore e interprete;
Nicole Kidman difenderà ben due pellicole: ‘The Paperboy‘, di Lee Daniels (in concorso) e ‘Hemingway & Gellhorn‘ (fuori concorso).
Per l’Italia, come si ricorderà, il solo Matteo Garrone (e Moretti in giuria).
Simpatica novità di quest’anno la polemica di un gruppo di femministe, “La Barbe”, che hanno accusato il Festival di maschilismo perché, su ventidue film in concorso, non ce n’è neppure uno diretto da una donna. L’appello di La Barbe, ospitato da Le Monde, è stato sottoscritto da artiste del calibro di Fanny Cottençon, Virginie Despentes e Coline Serreau.
La direzione artistica, nella persona di Thierry Fremaux, ha negato qualsiasi forma di pregiudizio contro le registe del gentil sesso.
La campagna di Russia, della quale si trattava in un precedente articolo, si è conclusa con la vittoria di ‘C’è chi dice no’, del regista e sceneggiatore Giambattista Avellino. La pellicola, opera prima di Avellino, tratta il dramma del precariato in Italia, ha ottenuto il premio del pubblico e ha, tra gli interpreti, Luca Argentero, Paola Cortellesi e Paolo Ruffini.
Dalla Russia alla Francia. Il 65° festival del Cinema di Cannes, che avrà luogo nella ridente località francese dal 16 al 27 maggio, vedrà l’italiano Nanni Moretti alla presidenza della Giuria ma in gara il solo Matteo Garrone, con ‘Reality’ (noto in precedenza come ‘Big House’), che racconta, come intuibile dal titolo, il mondo che ruota attorno ai personaggi sconosciuti che raggiungono il loro momento di popolarità grazie al Big Brother e ai suoi fratelli. Protagonisti Aniello Arena e Loredana Simioli, con Claudia Gerini.
Da ricordare che Garrone ha trionfato a Cannes nel 2008, con ‘Gomorra’ (rileggi).
‘Io e te’, di Bernardo Bertolucci, è nella Selezione ufficiale fuori concorso. È la storia di Lorenzo (Jacopo Olmi Antinori), che costruisce in cantina un rifugio per sé e per il suo microcosmo e fa credere ai genitori d’essere partito per la settimana bianca.
Da ricordare che Bernardo Bertolucci, l’anno scorso, è stato insignito della Palma d’oro alla carriera.
Dulcis in fundo, ‘Dracula in 3d’, di Dario Argento, verrà proiettato nell’ambito della tradizionale proiezione di Mezzanotte.