le lacune di un grande giornalista

Sabato 24 un noto giornalista italiano ha riportato un caso di cronaca parlando di una madre infanticida e di un medico compiacente, come se si fosse trattato di un caso isolato. A noi risulta che in corso ci sia un procedimento giudiziario con 144 indagati.
Sabato 31, ieri, qualcuno ha detto che Imposimato è stato il candidato Presidente del Movimento 5 stelle solo in virtú di una collaborazione con una trasmissione televisiva.

È crociata tra le meno efficaci.

A noi risulta che Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, vanta una carriera lunghissima, della quale erano perfettamente consapevoli le 16.653 persone, non necessariamente anime candide, tra le 51000 che hanno votato alle consultazioni on line, alle Quirinarie. La sua candidatura è stata portata avanti per difendere il democratico responso della rete, a prescindere dalle strategie che avrebbero potuto, secondo qualcuno, danneggiare il PD. Si sarebbe fatta una nuova consultazione se determinante.

Suvvia, Grande Giornalista, un po’ d’attenzione! La medesima che viene effusa sugli interessanti romanzi, almeno! La medesima che viene effusa quando si consiglia, dall’alto di chissà quale scranno, di vedere il lavoro come un modo per andare avanti e non come qualcosa che deve rendere giustizia alla preparazione e al profilo!

Si coglie l’occasione, comunque, per augurare buon lavoro all’onorevole Sergio Mattarella,

chiamato alla poco malleabile carica di Presidente degli italiani.

Per concludere, un messaggio di Imposimato:

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quali uomini per Presidente?

“Lei ha detto Presidente ma… Presidente di cosa?”

il regista e presidente di Cinecittà Holding Pupi Avati, a un tizio,

durante una serata milanese (2009)

L’Italia, a differenza di Francia e Stati Uniti, non è una repubblica presidenziale ma parlamentare; la nomina del Capo dello Stato compete, pertanto, al Parlamento, inteso come istituzione nominata dai cittadini in propria rappresentanza, a seguito di democratiche e regolari consultazioni.

È affermazione potente, si badi, che dà per scontata la maturità che il singolo cittadino esprime nel voto e l’altrettanta maturità delle competenti istituzioni nel prenderne atto.

Si è spesso osservato che alcuni meccanismi istituzionali nel nostro Paese sembrano aver perso trasparenza se non addirittura efficacia, tanto da far ritenere ormai inesistenti o di relativa importanza alcune categorie di base della democrazia e della democrazia parlamentare in particolare.

Riguardo alla nomina del futuro Presidente degli italiani, alcune forze politiche sembrano avere le idee chiare, sia sul nome sia sulle tempistiche dell’elezione.

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politica, innanzitutto abbattere i dogmi

“Quand’anche tu avessi ragione e io torto,

il mio compito istituzionale sarebbe comunque

quello di difendere la sesta casa”.

Shaka di Virgo, cavaliere della Sesta casa in Saint Seiya

 È la cosa piú stupida che si possa dire. Quando la vita ti presenta una Verità superiore a quella che già conoscevi, che motivo ci sarebbe di rimanere arrancato alle tue posizioni?

Nella storia, tutte le rivoluzioni che hanno migliorato il mondo sono partite dalla constatazione che il sistema andava cambiato.

In una società complessa come la nostra, per migliorare le cose bisogna necessariamente accedere alla stanza dei bottoni.

Magari partendo del basso, con il giusto uso di internet.

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