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  • La nuova serie di ‘Twin Peaks’ andrà in onda nel 2017, in Italia sarà trasmessa su Sky Atlantic HD. In un ‘dietro le quinte’ divulgato qualche giorno fa, sono già apparsi alcuni personaggi cui il pubblico dell’edizione storica è ancora affezionato, come Kyle MacLachlan, Miguel Ferrer, Kimmy Robertson, Harry Goaz, Dana Ashbrook e James Marshall. La nuova ‘Twin Peaks’, realizzata da Showtime, continua venticinque anni dopo il racconto che tutti ricordiamo con l’immortale interrogativo “Chi ha ucciso Laura Palmer?”; scritta e prodotta dai creatori della serie, David Lynch e Mark Frost, interamente diretta da David Lynch, è distribuita in tutto il mondo da CBS Studios international. Tra i nuovi attori, Jim Belushi, Amy Shiels, Robert Knepper e Chrysta Bell. (⇐ Comunicato stampa)
  • «Nell’audiovisivo l’Italia non ha un mercato internazionale perché la produzione si concentra soprattutto su prodotti domestici. (…) se vuoi vendere all’estero devi partire con questa idea sin dall’inizio. L’operazione si chiama “local to global”: una storia come Gomorra è pensata, finanziata e realizzata come prodotto internazionale. I costi sono alti: circa 1 milione e 400mila euro l’ora per 12 ore a stagione, ma il 25 per cento è stato recuperato dalle vendite internazionali, un bel traguardo per una serie in napoletano». Lo ha ricordato Giovanni Stabilini, vice presidente dei produttori televisivi e amministratore delegato di Cattleya, in un’intervista a Repubblica. Certo, è vero pure che

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aggiornamenti del 3 agosto:

“Cambia la Musica per Mtv. Ha riassunto così ieri, domenica 2 agosto, La Stampa in poche parole l’operazione da 19 milioni di euro che venerdì 31 luglio ha portato “all’acquisizione di Mtv Italia da parte di Sky. O meglio della posizione numero 8 sul telecomando, perché il marchio Mtv resta di proprietà Viacom”.A partire dagli anni ’80, dalla sua fondazione il 1 agosto 1981 a New York, Mtv è stato considerato la tivù musicale per eccellenza, con la trasmissione di video clip musicali che hanno raccontato la musica in modo diverso, rendendola inseparabile dalle immagini e, sottolinea il quotidiano, hanno anche influenzato la produzione cinematografica, con “montaggio rapido e fotografia patinata”. “Poi tutto è cambiato di nuovo”, con i video musicali che sono andati gradualmente scomparendo, e una crisi degli ascolti, arrivata a metà degli anni 2000, anche a causa dell’esplosione di You Tube. “Mtv da almeno cinque anni è una tv generalista e molti dei programmi che l’hanno contraddistinta in questa fase resteranno anche sotto l’ombrello di Sky: Il testimone, TeenMom, 16 anni e incinta, i vari Shore, gli Ema’s, l’Mtv Day e gli Mtv Awards”. E qui entrano in campo le produzioni Sky, che avrà la direzione del canale. Arriveranno i talent show, SkyTg24 e l’Europa League. “Il palinsesto sarà presentato a metà settembre, insieme con gli altri del gruppo e, assicurano, non mancheranno le sorprese”.

⇐Prima on line

Viacom International Media Networks ha esteso la sua partnership con Sky Italia, ampliando ulteriormente la propria offerta di canali e contenuti multimediali per il pubblico italiano. In virtù di un accordo pluriennale tra le due parti, oltre a confermare i brand già presenti su Sky, Comedy Central, MTV (con MTV Hits, MTV Music e MTV Rocks) e Nickelodeon (con Nick Jr. e Nickelodeon), Viacom espande ulteriormente il proprio portfolio sulla piattaforma Sky attraverso due nuovi canali: Teen Nick, il canale a marchio Nickelodeon che completa l’offerta kids di VIMN Italia coprendo anche il target degli adolescenti, il cui lancio è previsto per fine anno; e MTV Next, un nuovo canale targato MTV con una forte connotazione di interattività in onda dal 1 agosto 2015 nell’area entertainment di SKY, al numero 133. Come risultato di questa partnership, inoltre, nel 2016 arriveranno anche la App a marchio Nickelodeon e la App a marchio MTV, due applicazioni attraverso le quali sarà possibile vedere contenuti, giocare e interagire con i propri personaggi preferiti. Su Sky On Demand sarà inoltre disponibile una selezione dei contenuti Viacom e, entro la fine dell’anno, è previsto il lancio di alcuni canali VIMN su Sky Go. Viacom International Media Networks offrirà così al proprio pubblico in Italia servizi targettizzati e flessibili, in grado di soddisfare i bisogni del proprio pubblico, in particolare dei più giovani, che sempre più chiedono di accedere ai contenuti e di interagire con i loro programmi preferiti ovunque e attraverso qualsiasi tipo di devices*. Viacom International Media Networks, grazie a questa partnership con Sky Italia, espande quindi il suo portfolio di canali lineari e non lineari in Italia ampliando ancora di più la sua offerta.

*Si tratta di un target che possiede in media 7.7 schermi e che fruisce dei contenuti su circa 6 differenti devices secondo logiche di libertà di tempi e luoghi e che considera la moltiplicazione degli accessi come un’opportunità per amplificare la propria relazione con il contenuto televisivo. In particolare i Millennials tra i 14 e i 24 anni sono guidati dalla possibilità di accedere ai loro contenuti preferiti quando vogliono: il televisore rimane il loro schermo preferito ma il 90% usa servizi VOD almeno 1 volta al mese e l’81% una volta alla settimana.

⇐TV S.M.A.R.T e TV Redefined, attraverso Digital News

  • È successo quello che si sapeva da mesi: Sky ha conquistato anche il tasto 8 del telecomando, sul digitale terrestre. Ad essere precisi, il gruppo Sky Italia e Viacom International Media Networks hanno siglato un accordo per il passaggio di proprietà della Nuova Società Televisiva Italiana srl, già MTV Italia srl, editore del canale generalista nazionale posizionato al numero 8 dell’LCN. Il canale, nel rispetto della sua natura generalista, si arricchirà di nuovi contenuti che si affiancheranno a programmi storici di MTV tra cui gli MTV EMA 2015. Viacom International Media Networks, inoltre, continuerà a gestire in Italia i canali lineari e non lineari MTV, Comedy Central e Nickelodeon.

  • Gina Nieri, consigliere esecutivo del Cda di Mediaset, prospettava, (altro…)

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  • Con riguardo a Netflix, bisogna aggiungere che arriverà ad ottobre anche in Spagna e che, nell’offerta, ci sarà anche un film con Brad Pitt, la commedia satirica  ‘War Machine’ , sulla guerra in Afghanistan, da un libro di Michael Hastings.

  • Discovery Communication, da par suo,  ha dichiarato che il suo servizio OTT ‘Dplay’ sarà disponibile in autunno, inizialmente, in Svezia, Italia e Danimarca, per poi estendersi a tutta Europa.

  • Apple TV, invece, oltre all’offerta on demand, ha aperto anche alle tv locali.

  • È in corso, fino a venerdí 12,  la ‘Social Media Week’ che, quest’anno, scende da Milano nella Capitale per dar vita a una settimana di conferenze e percorsi tematici  legati al tema dell’impatto della tecnologia mobile sul nostro quotidiano, lavoro, vita privata, creatività.

  • Il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli, ha anticipato qualcosa dalla bozza del decreto legislativo sulla banda ultra larga, rivelando (altro…)

netflix e altri demoni

Che cos’è Netflix? Una piattaforma per la fruizione di contenuti senza pubblicità o un mostro analogo a quel Tifone che, secondo la mitologia greca, fece fuggire tutti gli dèi?

Lo scorso 29 maggio un dibattito tra Rai, Mediaset, La7 e Sky ha avuto a oggetto la crescente convergenza digitale, unitamente al rischio che i broadcaster corrono a causa delle piattaforme on demand.

Emilio Pucci, direttore di e-Media, ha ricordato che

“negli Usa il consumo della banda larga è così distribuito: Netflix 32%, Youtube 13%, pagine web 9%, BitTorrent 5%, altre applicazioni 41%. In Europa il quadro è questo: Youtube 20%, pagine web 16%, BitTorrent 14%, Facebook 8%, altre applicazioni 42%”. (Ansa)

Alcuni manager hanno parlato di difesa del marchio, altri di battaglia da combattere come già si è usi a fare, altri ancora di opportunità piuttosto che pericolo. La controffensiva studiata coralmente, a mo’ di Santa Alleanza, da Rai, Mediaset e La 7, si chiama TivùOn, un servizio per le smart tv con i contenuti delle reti Rai, Mediaset e La7 proposti in modalità on demand gratuita; la sua partenza è prevista per l’autunno, in contemporanea all’arrivo di Netflix e muove dalla società Tivú, creata nel 2008 da Rai, Mediaset e Telecom per promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita e lanciare Tivúsat.

Mediaset Premium, contestualmente a un generale potenziamento dell’offerta, ha in cantiere per l’autunno anche Premium On line, un’offerta disponibile attraverso internet su oltre quattrocento diversi modelli di telefoni, PC, smartphone e console. Da non dimenticare Infinity. Tale offerta, unitamente al calcio, al cinema e alla smart Cam, sembra decisamente incompatibile con un qualche desiderio da parte del Biscione di allearsi con Sky, da qualcuno ipotizzato. 

Chi vivrà vedrà. Per il momento si sa che Tifone, ehm, Netflix arriverà in Italia a ottobre, offrendo

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  • I palinsesti (televisivi e pubblicitari) della Rai saranno svelati il prossimo 29 giugno a Milano, capitale europea della comunicazione e italiana della pubblicità; tra le ghiotte anticipazioni, le conferme di Carlo Conti alla guida di ‘Tale e Quale Show’, Antonella Clerici che ritorna con ‘Ti lascio una canzone’, Massimo Ranieri e, udite, udite, la conduzione del festival di Sanremo 2016.
  • Ha avuto luogo il 2 aprile un’iniziativa nobile e visionaria: alcuni genitori di bimbi autistici sono stati al MAXXI di Roma e hanno consentito alla loro esperienza di diventare arte, nella prospettiva di creare un vero e proprio film sull’autismo (www.miofiglioautistico.it; http://www.zoofactory.it/; https://www.youtube.com/watch?v=mI3IfikXlIk&feature=youtu.be).
  • L’archivio digitale europeo del cinema mondiale, dal 1895 ai giorni nostri, è finalmente in rete e consta di cinquantamila schede di film (con trama, trailer, cast artistico e tecnico, recensioni), duecentoventi mila nomi di personaggi, centomila biografie, sette mila locandine, programmazione quotidiana di quattromila sale cinematografiche italiane. 
  • È stato presentato all’Italian Pavillion di Cannes il Mercato internazionale dell’Audiovisivo (MIA per gli amici), iniziativa che avrà luogo durante la prossima Festa del Cinema di Roma (16 – 23 ottobre, però il MIA finisce il 20). Nelle suggestive cornici del Boscolo Exedra Hotel, del museo Terme di Diocleziano, dei cinema Fiamma e Quattro Fontane ci saranno dibattiti, conferenze, proiezioni, workshop, incontri per agevolare lo scambio ed il confronto di film, documentari e videogiochi. L’interessante iniziativa nasce per volere di Anica, APT, doc/it e Fondazione Cinema per Roma, con il sostegno di MiSE, Agenzia ICE, la promozione della Direzione generale Cinema del MiBACT e di Luce Cinecittà, le adesioni di The Business Street, New Cinema Network, Film Financing Forum, Italian Doc Screenings, TV Days e Doc&Factual Agora.
  • È nato venerdí scorso “CNLive! cinema” canale web nato dalla partnership tra Rai Cinema e gruppo Condé Nast, ospitato dalla piattaforma CNLive! Si occupa di curiosità sul mondo del cinema, dietro le quinte, contenuti inediti, indiscrezioni ma anche segreti professionali sulle magie tecniche che consentono al cinema di prendere forma e respirare.
  • Secondo uno studio della Digital Tv Research, l’arrivo di Netflix in Italia non comporterà un passaggio drastico e definitivo dal cavo tradizionale della televisione alla tv on demand (cosiddetto cord – cutting, già avvenuto in America). Secondo le proiezioni dello studio, che copre diciotto Paesi tra cui l’Italia, la pay tv raggiungerà il 60,4% della popolazione nel 2020 (l’anno scorso era al 56,7%); nel periodo 2014-2020 ci saranno circa venti milioni di nuovo sottoscrittori alla pay tv digitale, di cui oltre undici profughi da canali che, per allora, potrebbero essere passati a miglior vita.

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Turbo: va sano e va lontano!

Chi va piano va sano e va lontano. In piú, può sempre mettere il… Turbo!

Già, perché Turbo è il nome di una simpatica lumaca (o chiocciola?) con una passione che, per un mollusco gasteropode, è affatto originale: le corse di automobilismo! Sogna, il visionario, di partecipare alla mitica ‘Indy 500’, gara che si svolge negli Stati Uniti per il Memorial Day!

Può sembrare il classico sogno impossibile ma, come spesso avviene nei film della DreamWorks, anche il sogno piú ambizioso può diventare realtà, se perseguito con nobile cuore e purezza d’intenti.

Turbo’, il film che racconta le gesta di questa simpatica lumachina, uscirà in 3D nelle sale americane il 19 luglio, in quelle italiane il 21 agosto.

Netflix, un portale che all’estero ha un ruolo di primo piano nello streaming, ha inoltre concluso un accordo con la DreamWorks per la realizzazione di un’intera serie tv su questo gasteropode insolitamente veloce; s’intitolerà ‘Turbo: F.A.S.T. (Fast Action Stunt Team)’ e uscirà il prossimo dicembre. I film d’animazione della DreamWorks, peraltro, passeranno in toto a Netflix e non saranno piú trasmessi dalla HBO.

Turbo Dreamworks
Turbo, gasteropode tra i piú visionari, con alcuni Turbo friends
DarkLight