los angeles – italia 2015

‘Los Angeles -Italia, Film, Fashion and Art Fest’, exhibition that celebrates each year the good relationships between Italian and American Cinema, is in progress, at the Hollywood Chinese Theatre.
This edition is the tenth and is up since February 15 to February 23; promoted by the Institute ‘Capri nel mondo’, born under the patronage  of the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation, together with the General Italian Consulate of Italy in Los Angeles, the Ministry of Economic Development and with the support of MiBACT (DG Cinema), the Italian Trade Commission, the Italian Cultural Institute, ANICA, the National Italian American Foundation (NIAF), the Bank of the West, Ambi Pictures and Mediaset; among the partners and supporters of the event are to be remembered the Chamber of Commerce of Hollywood, Cinecittà Studios, Cinecittà Luce and Italian Independent Productions.
Oscar-winning screenplay writer Bobby Moresco is chairing this year’s festival with Lady Monika Bacardi as president and Mark Canton as chairman of the Honorary Board which includes Italian producer Marina Cicogna, the director Lina Wertmüller, the actor Franco Nero and the Italian singer Tony Renis.
È in corso di svolgimento, presso il Teatro Cinese di Hollywood, il  ‘Los Angeles – Italia, Film, Fashion and Art Fest’, manifestazione che celebra ogni anno i buoni rapporti tra cinema italiano e statunitense.
Questa edizione, la decima, ha luogo dal 15 al 23 febbraio, è promosso dall’Istituto ‘Capri nel mondo’ e nasce  con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme con il Consolato Generale italiano d’Italia a Los Angeles, il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto del MiBACT (DG Cinema), dell’Italian Trade Commission, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’ANICA, della Fondazione Nazionale Italiana Americana (NIAF), della Bank of the West, di Ambi Pictures e di Mediaset; tra i partner e i sostenitori della kermesse vanno inoltre ricordati  la Camera di Commercio di Hollywood, Cinecittà Studios, Cinecittà Luce e Italian Independent Productions.
Lo sceneggiatore premio Oscar Bobby Moresco presiede l’edizione di quest’anno del festival, con Monika Bacardi presidente, Mark Canton presidente del Comitato d’Onore, che include il produttore italiano Marina Cicogna, la regista Lina Wertmüller, l’attore Franco Nero ed il cantante Tony Renis.

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cosa ci riserva il 2015 (3)

Aggiornamento del 10 gennaio: purtroppo è venuto a mancare il regista Francesco Rosi ed è d’obbligo ricordarlo, in un post sul nostro cinema. R.I.P.

Aggiornamento dell’11 gennaio: ha deciso di lasciarci anche Anita Ekberg; svedese, ha ricoperto un ruolo di spicco nel nostro cinema come la Anitona de ‘La dolce vita‘.

È d’uopo gettare uno sguardo d’insieme sull’offerta che il cinema italiano riserva ai propri adepti in questo 2015, almeno per le pellicole che sono già calendarizzate:

  • il 15 gennaio è prevista l’uscita di ‘Hungry Hearts’, di Saverio Costanzo  (il regista e la protagonista Alba Rohrwacher hanno ricevuto oggi a Roma, proprio al termine della presentazione del film, il terzo premio Pasinetti, assegnato dai giornalisti del SNGCI a Venezia 2014, per la migliore interpretazione femminile e la miglior regia; la Rohrwacher e Adam Driver avevano già ricevuto la Coppa Volpi a Venezia);

  • e di ‘Italo’, di Alessio Scarso;

  • il 22 gennaio ‘Sei mai stata sulla luna?’, di Paolo Genovese (giornalista in carriera, frequentatrice del jet set, s’innamora di un contadino e del suo mondo; con Raoul Bova, Liz Solari, Sabrina Impacciatore, Neri Marcorè, Giulia Michelini, Sergio Rubini, Emilio Solfrizzi, Pietro Sermonti, Nino Frassica e Paolo Sassanelli. Distribuito da 01, tanto d’inedito del cantautore Francesco De Gregori nella colonna sonora);

  • nonché ‘Il nome del figlio’, di Francesca Archibugi;

  • il 26, 27 e 28 gennaio, in occasione del Giorno della memoria, arriva nelle sale ‘Corri ragazzo corri’, di Pepe Danquart,  ispirato all’omonimo romanzo di Uri Orlev (bimbo di otto anni fugge dal ghetto di Varsavia e cerca di sopravvivere fingendo d’essere un orfano polacco e lavorando come bracciante);

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