festival a confronto (12)

Aggiornamento 28 luglio: la consueta conferenza stampa ha finalmente svelato il cartellone della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che avrà luogo dal 31 agosto al 10 settembre. Per quanto riguarda l’Italia, ai già citati Roan Johnson e Giuseppe Piccioni si aggiunge Martina Parenti, con il documentario ‘Spira Mirabilis’; fuori concorso, sempre per l’Italia, oltre a Sorrentino e Rossi Stuart, ci sarà Francesco Munzi, con il documentario ‘Assalto al cielo‘; nella sezione Orizzonti ‘Il piú grande sogno’, di Michele Vannucci; confermato Gabriele Muccino nella sezione Cinema in giardino, con ‘L’estate addosso’, insieme a Michele Santoro e al suo ‘Robinú’ .
Ecco, dunque, tutti i film di Venezia 2016: (altro…)

Taormina e Islam: approfondimenti

Oltre al film su Maometto, la religione musulmana è di cinematografica attualità anche per la rassegna ‘Gli schermi e l’Islam’, al Museo Nazionale del Cinema di Torino dall’8 al 26 giugno. È prevista la proiezione di dieci film, tutti sul mondo arabo: ‘I’m Gay and Muslim’ di Chris Belloni, documentario sull’omosessualità nel mondo islamico, ‘Sotto le rovine del Buddha’, di Hana Makhmalbaf, ‘Koran by Heart’, di Greg Barker , ‘La petite Jérusalem’, di Karin Albou, ‘Dans la vie’, di Philippe Fauçon, ‘Ladder to Damascus’, di Mohammad Malas, ‘Sta per piovere’, di Haider Rashid, ‘Les terrasses’, di Merzak Allouache, ‘The Attack’, di Ziad Doueiri, ‘Inch’Allah’, di Anaïs Barbeau-Lavalette.
Quanto al festival di Taormina (11 – 18 giugno), ci piace aggiungere (altro…)

brevi dai media (7)

Luce Cinecittà, già Istituto Luce, riceverà il premio della Società Italiani Autori ed Editori (SIAE) nell’ambito del festival di Venezia, alle Giornate degli Autori. Il premio intende rendere giusto riconoscimento all’attività storica e documentaristica dell’Istituto. Durante la premiazione, per la precisione mercoledí 9, sarà presentato il documentario “Viva Ingrid”, di Alessandro Rossellini, prodotto da Istituto Luce – Cinecittà: venti minuti dedicati ad una grande attrice e ad una grande donna. (⇒Ansa)

 ‘Nausicaa della Valle del vento’, film di Hayao Miyazaki uscito in Giappone nel 1984, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 5, 6 e 7 ottobre prossimi, a oltre trent’anni di distanza. È d’uopo ricordare che il film, il secondo del maestro giapponese, ebbe tale successo da consentire la creazione dello studio Ghibli essendone peraltro, secondo molti, il primo figlio concepito (a produrlo, per lo Studio Topcraft, fu quell’Isao Takahata, che avrebbe effettivamente fondato lo Studio Ghibli con Miyazaki). La pellicola, tratta dall’omonimo manga, ci racconta le gesta di una principessa in guerra contro la malvagità dell’uomo ed il suo scarso rispetto per la natura e per l’ecologia; ha vinto l’Anime Grand Prix promosso dalla rivista Animage nel 1984 ed trasmesso dalla televisione italiana il 6 gennaio 1987 su Rai 1. La versione che Lucky Red porterà in sala a ottobre, anticipata all’ultimo Festival del Film di Roma, vanta un doppiaggio italiano completamente nuovo. (⇒Cinecittà News)

Anime nere’, dopo i numerosi riconoscimenti ottenuti, diventerà una serie televisiva, alla stessa stregua di ‘Gomorra’ e ‘Romanzo criminale’. Il regista Francesco Munzi, nel rivelare questa volontà dei produttori, ha confidato che non sarà lui, purtroppo, a dirigere il progetto ma che materia da raccontare ce n’è tanta, ad esempio l’infanzia dei tre protagonisti del film che, già in tenera età, facevano da guardia alle persone sequestrate dall’Anonima Sequestri.

Munzi, peraltro, sarà uno dei giurati della Mostra di Venezia 2015, ormai alle porte. Né si esclude, con riguardo alla serie, che possa essere coinvolto nella scrittura. (⇐ Cinematografo.it)

Sky Italia e FremantleMedia hanno siglato (e contestualmente comunicato) un accordo che comporta l’estensione in esclusiva dei diritti sui format ‘X Factor’ e ‘Italia’s Got Talent’ fino al 2018, dunque per tre lunghi anni ancora. Sky ha anche annunciato una ‘Sky Academy’, che promuoverà il talento e l’innovazione.

Google ha dato una risposta alle accuse di Bruxelles su alcune sue presunte scorrettezze nell’indicizzazione dei contenuti sul motore di ricerca, a vantaggio e proprio e altrui offesa. L’azienda di Mountain View, tre giorni prima della scadenza prevista dall’Antitrust dell’Unione europea lo scorso aprile, ha dichiarato:

«Migliorare la qualità non è anti-concorrenziale» .

(Kent Walker, Senior Vice President & General Counsel Google).

Si tratterebbe, secondo la multinazionale, di «accuse infondate», in quanto

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David di Donatello 2015

Saranno consegnati il prossimo 12 giugno al Teatro Olimpico di Roma i David di Donatello 2015; come l’anno scorso, l’evento sarà seguito in diretta da Rai Movie per essere poi replicato da Rai 1 in seconda serata (con la conduzione, però, di Tullio Solenghi, che si è definito “usato sicuro”).
Il primato delle candidature spetta, senza alcun dubbio, ad ‘Anime Nere’, di Francesco Munzi (sedici) ; al secondo posto ‘Il giovane favoloso’ con quattordici, al terzo ‘Mia madre’ con dieci.
Ecco l’elenco completo delle categorie e delle candidature: (altro…)

cinema calabrese alla riscossa (2): #animenere

È stato proiettato oggi al festival di Venezia ‘Anime nere‘, primo film italiano in concorso, girato quasi completamente in Calabria, ad Africo, in quella Locride già citata nel post precedente con riguardo al giovane membro della giuria del Leoncino d’oro e ai bimbi che fanno cartoon. Standing ovation e dieci minuti di applausi.

Francesco Munzi, romano, classe 1969, regista e apprezzato documentarista, alla sua terza fatica cinematografica, seconda a Venezia, sembra aver esplorato le intime fibre dell’Aspromonte, dove alcune categorie mentali faticano a scomparire ma sempre vive la speranza nel riscatto.

Galeotta è stata la lettura del romanzo di Gioacchino Criaco (pron. Criàco), pubblicato da Rubettino nel 2008, alla quale Munzi si è dedicato con passione e dalla quale ha ricavato la curiosità di entrare in un mondo che lo ha intrigato in misura sempre maggiore, fino ad averlo “felicemente sorpreso“; la sceneggiatura, appoggiata fin dall’inizio dallo scrittore aspromontano, è sta scritta da Munzi stesso, in collaborazione con Maurizio Braucci e Fabrizio Ruggirello, purtroppo scomparso nel dicembre del 2013.

Particolarmente alto il livello della recitazione, in gran parte in dialetto; merito di Marco Leonardi, nato peraltro a Locri, di Peppino Mazzotta e Fabrizio Ferracane, che hanno impersonato in modo eccellente i tre fratelli, Luigi, Rocco e Luciano, primo e secondo a gestire traffici illegali di stupefacenti e denaro sporco, il terzo, il maggiore, a fare il pastore sulle montagne dell’Aspromonte, pur accarezzando l’onirica chimera di una Calabria preindustriale, in un virtuale dialogo coi morti. Poi c’è Leo, suo figlio, impersonato da Giuseppe Fumo, scintilla che fa riaccendere ancestrali alchimie.

Molto alto anche il livello di collaborazione degli autoctoni; il regista racconta che, mentre si girava, la cittadinanza manifestava interesse e totale fiducia, solidale all’obiettivo di raccontare il male nella speranza di sradicarlo.

Girato, come dicevamo, in massima parte in Calabria, ma anche a Milano e in Olanda, ol film è stato prodotto da Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema e arriverà nelle sale il 18 settembre, distribuito con Good Films.