Il fratellino di Boing

logo cartoonito Il mese di agosto comincia oggi ma non farà in tempo a concludersi senza il lancio di un nuovo canale: Cartoonito.

Parto, per la verità, della medesima joint venture Turner – Mediaset che ha generato Boing, Cartoonito muoverà dalla speranza di bissare il successo del fratello maggiore: in onda ventiquattr’ore su ventiquattro, avrà però un focus target più giovane, formato dai bambini in età prescolare.

La raccolta pubblicitaria sarà affidata a Publitalia, storica concessionaria del Biscione mentre Jaime Ondarza,  senior vice president e general manager di Turner Italia e Francia, ha così presentato il progetto:

«Con Cartoonito vogliamo creare un nuovo mercato per gli inserzionisti pubblicitari rivolto soprattutto alle mamme, non solo con giocattoli ma con prodotti per la vita quotidiana dei più piccoli e per la famiglia. Turner ha dalla sua l’esperienza di Boomerang, canale pre-scolare in onda sulla piattaforma Sky dove la battaglia è invece molto agguerrita. Sul digitale terrestre gratuito invece l’unico canale analogo già esistente è Rai YoYo. Con questo nuovo arrivo Mediaset pareggia il conto di canali free dedicati ai bambini con i diretti competitor, la Rai (oltre a YoYo c’è anche Gulp) e Switch Over Media (K2, Frisbee oltre al nuovo CanalOne), ampliando il target di Boing rivolto principalmente ai bambini tra 6 e 14 anni.»

Sembra che le premesse siano le migliori: Boing ha toccato a giugno il 10,2% sul target bambini (secondo solo a Italia 1) e l’1,5% sul totale individui, posizionandosi stabilmente come ottavo canale nazionale dopo i sette generalisti. In Francia, Boomerang è cresciuto del 93% in sette mesi e Cartoon Network del 62% nel target maschile 4-14.

AGGIORNAMENTO:

Il prossimo arrivo in Italia di Cartoonito, che trasmette in UK dal 2007,  causerà alcuni sconvolgimenti geologici nella composizione dei mux di Mediaset:

  •  HIRO non è più  sul mux Mediaset 5 ma alcuni suoi contenuti sono sulla Premium NET TV;

  • FOR YOU si è spostato dal mux Mediaset 2 al Mediaset 5 mantenendo l’LCN 39;

  • ITALIA 1 + 1 dal mux Mediaset 5 ha traslocato sul Mediaset 6 con il medesimo LCN 106.

classici dell’infanzia (e non solo)

“In lontananza,

la sigla dei Miei Maxi Stalloni

iniziò a suonare…”

dal Codice Peyo

Chi scrive appartiene a una generazione che non dimenticherà facilmente le suggestioni dei cartoni aniamti e delle sigle che li accompagnavano, come piú volte ribadito, in questa e altre sedi.

Grande è, pertanto, la gioia nell’apprendere che le novità che Italia 1 riserva ai telespettatori grandi e piccini per l’autunno riguardano molte vecchie conoscenze:

  • La prima colazione, nei giorni lavorativi sarà accompagnata dai mitici Mio mini Pony (chi ha dimenticato i deliziosi cavallini volanti?), che passeranno il testimone a Scooby Doo alle 7, a Heidi all 7.25, poi a Tin Tin, La Pantera rosa e Bernard;
  • Al ritorno da scuola, ma anche sabato e domenica, si pranzerà con What’s my destiny Dragon Ball (successivamente con Dragon Ball GT), a cui seguiranno i doppi episodi, in replica, dei Simpson (per quanto riguarda Detective Conan, martedì 2 agosto comincerà l’inedita stagione X, con il blocco di puntate “Scontro tra rosso e nero”);
  • Il mitico Mila & Shiro – due cuori nella pallavolo tornerà a nuova vita e aiuterà a fare i compiti nel pomeriggio: Mila & Shiro – Il sogno continua andrà infatti in onda, in prima assoluta, alle 17:20, seguito da Prince of Tennis (prima tv in chiaro)  e dal mitico Lupin III.
  • Durante il week end andranno in onda, tra l’altro, le puntate inedite di Doraemon e Care Bears (gli orsetti del cuore) e gli inediti Rollbots, Ben 10: ultimate alien, BeyBlade Metal Masters   (oltre a Petali di stelle per Sailor Moon), Bakugan Gundalian Invaders e, a seguire, Bakugan Mechtanium Surge, Transformers Prime e una nuova serie degli  eroi mascherati Power Rangers: R.P.M.

fonte: Anime Fun

Boing e altri Turner

Boing, il canale tematico free che Mediaset gestisce in partnership con Turner, potrebbe andare allo Show dei Record, almeno per quanto riguarda la tv dei ragazzi. Da quando è nato, è sistematicamente al primo posto tra i canali kids e, sul target individui, è l’ottavo dopo le reti generaliste. Unico tra i digital native, supera sistematicamente il famoso 1% di share nelle 24 ore.

Bisogna ammettere che non meno lusinghieri sono gli ascolti degli altri canali Turner, gruppo che gode di ottima salute e spazia dal digitale al satellitare, sempre in top position ( a marzo ha avuto la parte del leone sia sul target 4 -14 che su quello individui, con oltre 1, 3 milioni di contatti tra i bambini e 4,7 tra gli adulti).

Ottimi, d’altro canto, i prodotti.

I mitici Puffi vanno su Boing ma sono interessanti anche  Batman of the Future, Mucca e Pollo, Il laboratorio di Dexter ma anche Scooby DooL’Orso Yoghi,  i Looney Tunes e le Super Chicche.

Al target individui piacciono particolarmente, sembra,  Leone il Cane Fifone su Cartoon NetworkLa Pantera Rosa su Boomerang, (performance superiori a 100 mila di ascolto medio percentuale).

In virtù di queste ed altre considerazioni, le previsioni per il gruppo sono di forte crescita.

i cartoni dalla A allo Zagor

Ebbene sì, anche Zagor e altri eroi provenienti dai fumetti hanno avuto un loro spazio nel mondo dei cartoni animati. Per la precisione, all’interno di Supergulp!, storica testata degli anni ’70.

Si è parlato di questo, e molto altro ancora, durante la conferenza stampa che si è tenuta sabato scorso nella suggestiva cornice della Yamato Video, a Milano.

La conferenza era dedicata alla presentazione de

,

“missione impossibile” portata a termine da Daniel Valentin Simion dopo 6 anni di duro lavoro e inaudite peripezie.

Il buon Daniel, che ha fatto gradito omaggio a tutti i presenti di bozze originali autografate, ha risposto con grandissima disponibilità alle domande dei presenti e ha rivelato alcuni retroscena dell’opera, nata su ispirazione dell’ormai mitico Dizionario dei telefilm curato da Leopoldo Damerini e Fabrizio Margaria.

A chi gli obietta che un simile dizionario nasce vecchio in partenza, a causa di Internet e dell’uscita di prodotti sempre nuovi, lui risponde che questo è un problema che riguarda tutti i libri, dizionari e non.

(Ops! Ora che ci penso, sotto la lettera Z c’era pure Zorro…)

Huntik trionfa al Mipcom

Già nel post Anime d’Italia, come in altre occasioni, la Rainbow è stata celebrata come azienda d’assoluto interesse, nel panorama italiano dell’animazione.

Lo scorso 12 ottobre, nell’ambito di Mipcom Junior, la prestigiosa vetrina internazionale dedicata ai programmi televisivi per bambini, s’è avuta ulteriore conferma.

Huntik“, della Rainbow, appunto, si è aggiudicato il premio di miglior licenza al mondo, distinguendosi tra oltre 300 cartoni animati, provenienti da 84 nazioni e realizzati da 515 aziende.

La giuria internazionale, composta da esperti di licensing, editoria e giocattoli, ha considerato  “Huntik” il migliore cartone animato per l’intrattenimento e le opportunità di business, perfettamente in grado di soddisfare le aspettative del target.

È pur vero, però, che possiamo vantare italico orgoglio anche nel caso dei Gormiti (Italia 1 lunedì e martedì h 17.15)una produzione Marathon (De Agostini) con la co-produzione di Giochi Preziosi e Mediaset.

Ancora a proposito di Cannes e Mipcom, è da segnalare un articolo sulla situazione dei canali televisivi europei.

i vecchi e i giovani

I Simpson festeggiano in questi giorni il loro 20° compleanno, forse dedicherò all’evento un post specifico.

Oggi mi occupo di un neonato, venuto alla luce stamattina alle 6:  (canale 601 Sky),

il primo dei canali che il prestigioso gruppo editoriale De Agostini ha posizionato sul satellite, anche se non in esclusiva. 
Vogliono lanciarne uno all’anno, pare, il secondo è previsto già nel 2009, basato su lifestyle e factual.
Il settore kids potrebbe sembrare già saturo di canali, ma gli ascolti ottenuti dal Disney Channel o da Boing dimostrano la grande rispondenza di questi mondi alle aspettative del pubblico.
L’edutainment, inoltre, è sempre una buona carta da giocare.

anime d’Italia

Nel nostro Paese sono rimaste solo società di progettazione, mentre l’animazione viene fatta altrove. Se va bene, si realizzano progetti italiani con animatori solo coreani”.
Francesco Testa, presidente di Asifa Italia
Il problema del cinema d’animazione in Italia non è certo la bontà del prodotto, è che c’è bisogno di un certo lavoro di box office perché il film abbia successo. In fatto di creatività non ci batte nessuno, ma per sfondare servono gli investimenti. Ma nessuno sembra interessato. E dire che sarebbe anche un buon investimento: tanto che dei prestiti che eroga il ministero per il cinema, quello d’animazione ha sempre restituito fino all’ultimo centesimo. Nonostante questo, manca ancora una certa lungimiranza. In questo contesto di scarsa imprenditorialità ridurre i costi, è diventato un imperativo. E per farlo si subappalta parte del processo in paesi dove la manodopera costa meno. È inevitabile, altrimenti si sfora con i costi”.
Piero Campedelli, presidente di Cartoon Italia
 

Le due citazioni (altro…)

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