imitando Dante…

Trovo Maurizio Lastrico artista tra i più efficaci, nella pur numerosa famiglia di Zelig.

L’uso delle terzine dantesche per affrescare ironicamente il quotidiano è scelta coraggiosa e originale che noi, come si ricorderà, avevamo solo abbozzato alla fine delle superiori.

In verità, il tubo catodico ha preso spesso ispirazione dal Padre della lingua.

Benigni è il riferimento più ovvio, l’energia delle sue letture vivrà sempre tra i momenti più alti della televisione.

Hanno indossati i panni del Sommo Poeta anche Gerry Scotti, nei promo della Corrida, Mike nei celeberrimi spot e Cristiano Malgioglio, in una puntata di Quelli che il calcio.

Anche Simona Ventura cita volentieri il Grande fiorentino. All’Isola dei famosi 6 c’era la Selva oscura, mentre quest’anno ha illustrato ai naufraghi un meccanismo del gioco ricordando loro che “nel mezzo del cammin” della loro vita avrebbero trovato due figuri da liberare. 

Chissà con quanto amore i curatori del programma si saranno recati in Nicaragua, a progettare tale ingegnoso regolamento!

A Super Simo appartiene anche la fierezza di Dante, però, non solo i versi.

Così come il Ghibellin fuggiasco, all’indomani della vigliacca condanna, seppe tenere alta la sua dignità e regalare al mondo il suo genio,  l’impavida conduttrice si è ieri sera sollevata da caduta perniciosa e ha conquistato un decoroso share del 19,53% (4.171.000 telespettatori), nonostante la partita di Champions.

“L’importante, nella vita, è sapersi risollevare”, ha commentato.

Si risolleverà, con analoga energia, anche il rugbista Dallan?