le avventure di Pasquy Winks

La serie animata di Piggley Winks, già ricordata in un altro post,

narra le avventure di un simpatico maialino

che vive nell’Irlanda degli anni ‘50. 

Adesso non è in onda, altri cartoni hanno proseguito il nobile compito d’intrattenere i bimbi in procinto d’andare a scuola.

Per non dimenticarlo, ho elaborato una parodia della sigla

ispirandomi a vicende autobiografiche.

Non è assolutamente necessario prenderne visione ma,

se tale facezia può interessare, Continue reading “le avventure di Pasquy Winks”

non per vendere ma per regalare!

Da qualche giorno il blog è entrato nel 5°annodi vita, anche se stavolta non ho voluto accompagnare l’evento con un post dedicato.
Per festeggiare, però, comunico a chi fosse interessato che la piattaforma Lulu, che ospita le mie fatiche letterarie, garantisce € 4,99 di sconto sulle spese di spedizione a chi farà acquisti entro il 31 maggio p.v. Bisogna soltanto aggiungere il codice FREEMAILIT305 al momento del pagamento. Considerato che i miei libri costano €
5 o poco più, i conti sono presto fatti!
L’indirizzo a cui accedere è questo. Grazie!

puffleanno

Chi siano non lo so

gli strani ometti blu

che, proprio oggidí,

fan cinquant’anni, orsú!

Nel ’58, sai,

la prima striscia fu

che apparve nei fumetti,

li colorò di blu!

Nella tesi che, sai,

a Perugia ho discusso un dí

ho affermato senza indugio alcuno,

“I miei miti son qui!” Continue reading “puffleanno”

il bello della diretta

Come sa chiunque operi nei media, lavorare alla realizzazione del tg o programmi in diretta è molto interessante.

Quando lavoravo a Sinners e agli altri format che Cinecittà Entertainment realizzava per SKY, stavo senz’altro scrivendo alcune delle pagine più interessanti del mio curriculum, ma mancavo di quell’approccio “in campo aperto” che è invece linfa vitale per chi lavora in televisione.

La raccolta delle notizie, la definizione delle scalette e della timeline, la messa a punto dello studio, sono solo alcune delle attività che si muovono dietro ad un notiziario, simile ad un’affollata officina.

Trovo che esperienze come queste non possano mancare nel cammino di chi fa televisione.

la città dell'animazione

Vorrei segnalarvi il sito, ancora under construction, de La città dell’animazione, un’istituzione nata per sviluppare cultura d’impresa negli ambiti dell’animazione e dell’audiovisivo. 

Avevo iniziato a occuparmene  quando ero a Castelli animati, realtà che in effetti è collegata, sul sito scoprirete il perché… 

Attività letteraria

Il Codice Peyo

Il Codice Peyo

Stampa: €13.33

Download: €6.21

“La nota curatrice di televisione Isabel Smeraldi Romea correva a perdifiato negli studi Maxiset di Bisogno Lecchese…”
Quali arcani meccanismi mettono in comune i Puffi, la teoria sulla loro appartenenza al comunismo, il genio di Leonardo da Vinci e i misteri della televisione? Chi sono i diabolici malviventi assillati dal desiderio di entrare in possesso del Codice Peyo, mitico Graal della comunicazione? Chi ha elucubrato una possibile love story tra Mazinga e Goldrake? Scopritelo in questo emozionante e surreale thriller, che vi terrà fino alla fine col fiato sospeso e vi farà spanciare dalle risate!

Kevin & Tigor, storia di un'amicizia

Kevin & Tigor, storia di un’amicizia

Stampa: €10.04

Download: €4.50

Kevin è un principe dotato di qualità straordinarie. Tigor è un folletto venuto in questo mondo per compiere una missione, ma nemmeno lui sa bene quale. La loro amicizia si snoderà tra incredibili avventure e mirabolanti imprese, in un mondo popolato da elfi, gnomi, maghi, cavalieri e ogni altro tradizionale ingrediente del fantasy.

Due mele... o poco più - Fenomenologia della serie televisiva I puffi e della tv per bambini in generale

Due mele… o poco più –

Fenomenologia della serie televisiva I puffi

e della tv per bambini in generale (2003)

Stampa: €26.43

Download: €5.00

Dalle ceneri della mitica tesi di laurea un saggio gradevole e completo che, partendo dalla storia della televisione per bambini nel nostro Paese, tratta il cartone animato dei Puffi in tutte le possibili letture, dalla semiotica al linguaggio televisivo, dalla sociologia al marketing, perfino con riguardo alle mitiche sigle che li hanno accompagnati nella messa in onda.
I simpatici ometti blu vengono inoltre scagionati dall’accusa di essere stati uno strumento di apologia del comunismo