Google Plus rinnovato, Facebook per il sociale e YouTube Kids

Oltre al diritto all’oblio, Google ha messo a disposizione degli utenti lo strumento “Informazioni su di me”, che consente di capire quali dati del proprio account sono visibili agli altri quando fanno le ricerche; la pagina chiarisce il modo in cui viene gestita la privacy e su come si possono gestire le informazioni, modificandole o togliendole: il nome visualizzato, la fotografia associata al profilo, la data di nascita, la descrizione, il livello di istruzione, i lavori svolti, i siti cui è collegato l’account Google, il luogo in cui si vive, varie ed eventuali. Quanto alle icone, un pianeta indica che il contenuto è pubblico, due cerchi che si tratta di un’informazione condivisa solamente con le proprie cerchie, cioè gli amici con cui si è in contatto tramite Google Plus (anche detto Google+). Come su Facebook, in futuro sarà possibile visualizzare il proprio profilo come viene visto da specifici utenti.(⇐Ilpost.it; Prima on line)

Contestualmente a questa iniziativa, l’azienda di Mountain View rilancia Google Plus con una sorta di restyling nato dall’ascolto di commenti e critiche, con particolare riguardo al mobile. Da ricordare, infatti, due strumenti quali “Collections”, per seguire contenuti in base agli argomenti, e “Communities”, che permette a gruppi con gli stessi interessi di conversare su argomenti specifici.(⇐Prima on line)

Facebook ha giocato un ruolo nella recente attualità. (altro…)

non avrai altro dio…

“Può darsi che io non sappia cosa dico

 se ho scelto te, un Dio, per amico…”

 

Deve aver cantato qualcosa del genere chi, cercando amici su Facebook, ha avuto la fortuna d’incappare niente popò di meno che in Gesù Cristo.

Sì, avete letto bene, Gesù Cristo. E nemmeno uno soltanto!

Una schiera di dieci o dodici Redentori del web che, profittando di una falla nel meccanismo d’iscrizione a Facebook, hanno pensato bene di creare dei profili fasulli inserendo nome ed epiteto del Messia al posto di un più mortale, pardon, banale Giovanni Rossi o Piero Bianchi.

In passato ha suscitato scalpore l’iniziativa di alcuni buontemponi che, in modo meno religioso ma altrettanto irriverente, s’erano camuffati in cloni di Bernardo Provenzano e Totò Riina, volendo forse rispondere alla provocazione di alcuni fan club già esistenti, non meno burloni ma altrettanto beceri.

the Big Facebook (2)

Do you remember “Jesus Christ Superstar”, movie and musical?

There is a version for Internet. If you go on Facebook, looking for new friends, you could find mortal people, but also immortal.

I am not joking!!!

Someone put in the web “divine” profiles, even “Jesus Christ” or “holy Mary”!!! Check, if you do not believe!

Irony or blasphemy? What to think about?

DarkLight