“A due anni dal lancio, Super!, il canale di intrattenimento per ragazzi di De Agostini Editore visibile sul digitale terrestre al numero 47 del telecomando e 625 di Sky, si posiziona come secondo canale kids dtt del mercato italiano (prescolari inclusi) con un dato progressivo di 68mila AMR sul target commerciale bambini 4-14 anni slot 7-22. (…) Anche sul fronte satellitare, il network kids dei canali tv del gruppo De Agostini Editore raccoglie nel 2014 ascolti in crescita. Il network segna un progressivo di oltre 10K AMR sul target individui slot 2-2. DeAKids, con circa 500.00 contatti al giorno e un altissimo livello di fidelizzazione, si posiziona tra i principali canali del comparto kids di Sky. Tra i principali successi, si segnalano le performance dei film di “Barbie” e le “Winx” con picchi rispettivamente di 60K e 50K AMR. Molto positivi anche i risultati di “Oggy e i maledetti scarafaggi” e de “I Dalton” con picchi di oltre 80K AMR. Parte bene anche la nuova serie “Robin Hood Alla Conquista di Sherwood” con picchi di 40K AMR. Bene le produzioni tra cui si segnala l’ottima performance di “StyleBus Stilista per un giorno” che arriva ad ascolti pari a60K AMR. DeAJunior ben posizionato sul target prescolare e con un’ ottima presenza di mamme 35-44 anni, segna buoni risultati con “Teletubbies”, “La Pimpa” e “Lo Zecchino Show” con best events di circa 40K AMR.”
Aggiornamento 10 agosto 2016: Si vende a caro prezzo il suino! I responsabili di Entertainment One, società canadese per cui lavorano Phil Davies, Mark Beker e Neville Astley, hanno rifiutato il miliardo di sterline che Itv (Independent Television) ha offerto per rilevare i diritti della maialina e delle sue gesta, marchio compreso.
Peppa Pig ha sfondato, ha sfondato di brutto. È un successo ormai planetario, mito e feticcio di tutti i bimbi in età prescolare, oscuro oggetto del desiderio nei negozi d’oggettistica, giocattoli, cartolerie e librerie. Le sono stati dedicati, finanche, un intero parco tematico e un negozio specializzato, con tutti gli articoli del suo merchandising.
Adesso arriva pure al cinema, il suino, l’11, il 12, il 18 ed il 19 gennaio, grazie a Warner Bros., nell’entusiasmante avventura ‘Peppa, vacanze al sole ed altre storie‘; si tratta di dieci episodi di cinque minuti ciascuno, in cui Peppa interagisce col suo nucleo familiare (Mamma Pig, Papà Pig, fratello George) e coi suoi amichetti Emily Elefante, Danny Cane, Susy Pecora, Pedro Pony e Rebecca Coniglio.
A voler volare alto, già Orwell ci aveva messo in guardia dal pericolo che i maiali potessero conquistare un potere eccessivo (cfr. ‘La fattoria degli animali‘) ma lo stesso Piggley Winks, anch’egli un suide, dai meriti non inferiori a quelli di Peppa, ha mietuto il successo meramente necessario a rimanere giusto una citazione nella storia dei cartoni animati (perfino a Che tempo che fa hanno portato in studio un maiale dallo sguardo umano, domenica scorsa, per parlare del Porcellum ormai abolito).
Qual è, dunque, il segreto della maiala? Cosa spinge milioni di bambini a pendere dalle sue labbra, pardon dal suo grugno, senza perdere un solo grugnito delle sue avventure?
Forse la semplicità con cui è disegnata, forse il suo delicato colore rosa pastello, forse la simpatia del già citato grugnito… Probabilmente il suo mondo, cosí simile a quello di qualsiasi bambino, fatto di candide domande e rassicuranti risposte…
È un dato di fatto, comunque, che la serie televisiva nata in Inghilterra a opera di Phil Davies, Mark Beker e Neville Astley, ottiene ascolti di tutto rispetto (in Italia picchi del 4,79%) e ha mietuto perfino riconoscimenti di prestigio quali il Bradford Animation Festival, due Bafta Children’s Awards e l’italiano Pulcinella Awards a Cartoons on the Bay.
Tema Seamless Keith, sviluppato da Altervista
Apri un sito e guadagna con Altervista - Disclaimer - Segnala abuso - Notifiche Push - Privacy Policy - Personalizza tracciamento pubblicitario