Topolino e l’Italia, venti statue per un sogno

Ha luogo dal 22 aprile al 15 maggio la mostra “Topolino e l’Italia”, che intende celebrare il legame, storico e particolarmente felice, che intercorre tra il nostro Paese e Mickey Mouse.
Nell’ambito della XXI Esposizione della Triennale Milano Design After Design, Disney Italia allestisce infatti venti statue del Topo, personalizzate da eccellenti marchi italiani su temi che spaziano dall’arte ai motori, dalla moda al cibo, al design; cessata l’esposizione in Triennale, le dette statue si muoveranno nelle principali città italiane e torneranno nel capoluogo meneghino a novembre, per una grande asta benefica battuta da Sotheby’s a favore di ABIO Italia Onlus, per la realizzazione di spazi a misura di bambino negli ospedali italiani.
Molte le aziende che hanno collaborato all’iniziativa, realizzando le personalizzazioni delle statue: Brums, Chicco/Artsana, Clementoni, Ferrarelle, Giochi Preziosi, K–Way, Kartell, Lisciani, Monnalisa, Panini, Piquadro, Unipol Sai, Salmoiraghi e Viganò, SKY, San Carlo, Upim, Vespa, Istituto Europeo di Design.
La mostra è documentata sul sito ufficiale eventi.disney.it/topolinoelitalia, dove è possibile trovare tutte le immagini delle opere, il video di presentazione e le informazioni sulle varie fasi dell’iniziativa.
Ecco la comunicazione ufficiale: (altro…)

Bau(do) nei fumetti, Topolino nei film e Conte disneyano del calcio

Pippo Baudo ha detto che tornerà in video ma, prima che il 2014 esalasse gli ultimi respiri, lo ha già fatto sulle pagine di Topolino. La mia elefantesca memoria ricorda, in vero, almeno un altro omologo disneyano del siculo mattatore, tale Pippo Miaudo, in un’avventura degli anni Ottanta ma quello in questione è Pippo Bau, che incontra un Pippo e un Topolino ormai usi alla tv crossmediale e on demand che ha conquistato il nostro mondo e, inevitabilmente, anche Topolinia. Lo speciale, intitolato ‘W la tv… a fumetti’, è stato disegnato da Alessandro Perina per la sceneggiatura di Francesco Artibani ed è stato l’ultimo, definitivo suggello al sessantennale della TV di Stato oggetto di ampie celebrazioni.

Pippo, l’amico di sempre di Topolino, scopre una lontana parentela con il detto Pippo Bau (anch’egli un cane, secondo il dettato disneyano in base al quale i personaggi che appaiono nei fumetti devono essere trasformati in animali) e decide di andare a cercarlo negli studi televisivi, dove troneggia la statua del Cavallo che ride. Lo troverà, alla fine, tra inaudite peripezie e rocambolesche avventure, nelle pieghe della tv e della sua storia.

Pippo Baudo, informato dell’iniziativa, ha commentato:

«Sono felice di apparire tra queste pagine. Significa ottenere il massimo della popolarità, creare una memoria per il futuro in un giornale che passa tra le mani dei bambini!»

Le sorprese Disney, però, non sono finite. In Italia lo si è scoperto solo di recente (Corriere della Sera, Repubblica, Yahoo Cinema) ma già un articolo del 2003 era ben chiaro su come Topolino sia stato una mascotte fondamentale in tutta la storia della Disney, tanto da essere riprodotto, in maniera piú o meno esplicita, in numerosissimi film, come un marchio di fabbrica:

La Carica dei 101; Biancaneve e i Sette Nani; Pinocchio; Fantasia; Dumbo; Bambi; Cenerentola; Peter Pan; La Bella addormentata; Robin Hood; La Sirenetta; La Bella e la Bestia; Aladdin; Bianca e Bernie; Oliver & Company; il Re Leone; Pocahontas; il Gobbo di Notre Dame; Hercules; Ralph Spaccatutto; Mulan; Lilo & Stich; Rapunzel, In viaggio con Pippo, Red e Tob Nemiciamici, Tron.
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orphans

Comincia oggi, 6 dicembre 2014, alle 14, su Rai 4, ‘Orfani‘, serie televisiva a cartoni animati diretta da Armando Traverso nata dalla serie a fumetti creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammuccari, edita dalla Sergio Bonelli Editore nella versione mensile e dalla Bao Publishing in quella a volumi.

Nei dieci episodi che compongono la serie si parlerà di un’umanità a ranghi ridotti, di un’Europa rasa al suolo e di un pianeta Terra sotto attacco. I pochi esseri umani sopravvissuti alla devastazione sono bambini, orfani di guerra; si chiamano Ringo, Juno, Hector, Sam, Jonas, Rey e Felix e vengono reclutati per diventare soldati e combattere, scegliendo da che parte stare.

La serie tv è un po’ diversa da una serie tradizionale perché è un motion comics: combina alle animazioni le  vignette originali del fumetto cartaceo, espanse e allargate grazie alla computer grafica, con effetti sonori e voce recitante.

È prevista una replica, inoltre, ogni venerdì in seconda serata, sempre su Rai 4. (altro…)

12 ottobre in Calabria: fiori di carta tra fumetti e misteri

Fiori di carta‘, mediometraggio nato dall’opera di Martina Zito e Bruno Panuzzo, con musiche dei The Bronx, inizia oggi da Reggio Calabria la tournée in giro per l’Italia; sarà a Cosenza il 29 ottobre, a Roma il 4 novembre, a Torino il 6, il 15 a Lamezia Terme, il 22 a Taormina.

Il progetto, diretto da Andrea Grollino su immagini di Stefano Marra, portato a termine dall’Associazione ‘Nuova Calabria’ e dall’emittente televisiva ‘Fimmina TV‘, ha visto la partecipazione di oltre settanta ragazzi, da oggi noti anche come ‘Ragazzi dei Fiori di Carta’ che hanno espresso il valore vero della Calabria e la sua parte migliore. Non solo cinema, tuttavia; nell’ambito del progetto sono state inserite anche coreografie, interpretate dai ragazzi del M° Domenic Scaglione (Associazione Entertainment and Events A.B.C.) e dagli allievi della Maestra/ responsabile casting Francesca Todarello (Associazione Insieme è più bello Dance), musiche e quello che gli specialisti del marketing chiamano merchandising, cioè libri, quaderni e gadget.

Con riguardo al mondo dei fumetti, è prevista oggi la presentazione del numero speciale di Dylan Dog ambientato a Cosenza (auditorium A. Guarasci, ore 18.00, con gli autori Giuseppe De Nardo e Daniele Bigliardo). L’evento ha luogo nell’ambito del festival ‘Le strade del paesaggio’, che si tiene nella città calabrese dal 10 al 26 ottobre; dopo l’inaugurazione, l’albo di Dylan con la storia ‘Un amore mostruoso a Cosenza’ verrà distribuito gratuitamente fino ad esaurimento scorte.

Luca Scornaienchi, direttore artistico del festival, ha dichiarato:

“Da lettore ho sempre sognato che Dylan Dog un giorno potesse camminare per le strade della mia città. Da organizzatore sono orgoglioso di aver contribuito alla promozione del mio territorio, valorizzando straordinariamente le opere d’arte di Cosenza attraverso un fumetto così amato. Mi aspettavo l’entusiasmo che si è creato in questi giorni, anche perché l’attesa era spasmodica dal 2012, quando è iniziato il percorso per la realizzazione del numero speciale tra i primi in Italia e in Europa. I collezionisti italiani e stranieri sono sulle nostre tracce e siamo subissati da centinaia di migliaia di richieste. A tal proposito ringraziamo Sergio Bonelli Editore e gli ideatori, che hanno dato anche l’autorizzazione per l’e-book che sarà disponibile gratuitamente sul nostro sito a partire dal 15 ottobre”.

dylan dog Dylan Dog, numero speciale ambientato a Cosenza

Il festival ‘Le Strade del Paesaggio’ prevede innumerevoli altri appuntamenti, tra cui le celebrazioni per il compleanno di Pippo, amico fidato di Topolino. Quanto a Dylan Dog, uscirà a breve nelle sale il fan film finanziato col crowdfunding al quale si era, a suo tempo, accennato.

Per concludere, si vuol ricordare che una casa di produzione russa ha realizzato dei sopralluoghi a Crotone, sulla spiaggia di Capocolonna, al porto e in centro, al fine di rinvenire i luoghi piú adatti alla realizzazione di una fiction che sarà vista, una volta realizzata, da milioni di russi.

->newsdicalabria.com

-> AGI

Cuore di papero. E di topo.

Paperino  mi è sempre sembrato una delle maschere, addirittura dei personaggi piú riusciti della cultura occidentale. Come esprimere in modo esaustivo l’inesauribile gamma, l’imprevedibile caleidoscopio di atteggiamenti, emozioni, stati d’animo di un papero sfortunato ma di nobile cuore, disinteressato ma irascibile, altruista ma pigro all’inverosimile?
Non sono il solo, però, a riconoscere intrinseca genialità al fumetto Disney e, con particolare riguardo alla geniale scuola italiana, desidero segnalare un libro scritto da Andrea Tosti, il cui titolo, in verità, fa esplicito riferimento a Topolino, ma che sembra contenere un excursus completo sull’esperienza, unica al mondo, del fumetto Disney nel nostro Paese, con le dovute riflessioni e gli immancabili riferimenti alla società, alla letteratura (le parodie…), alle pieghe dell’animo umano:
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano
Andrea Tosti, Topolino e il fumetto Disney italiano

Rat – Man

“- Rat-Man, lei è un povero scemo!

– Eh, ma io… non sono povero…”

« Il Rat-Man. Io lo chiamo cosí. È ciò che mi spinge a uscire di notte per combattere il crimine. Mi piacerebbe che un giorno i malviventi sussurrassero il mio nome con timore. Come fanno già con quello di Milly Carlucci. »

Improbabile supereroe, Rat Man è il  protagonista di un riuscito fumetto e di un divertente cartone animato.
Nella vita di tutti i giorni è un miliardario, fido maggiordomo al seguito come nella migliore bat – tradizione, orsetto Piccettino accanto a fedele custode del cuore.

Brilla di un irresistibile nonsense, di un lessico originale (in genere un ‘ben gentile’ a puntata), di una disarmante dabbenaggine che solo occasionalmente cede il passo alla furbizia dell’ultimo momento. Non brilla per intelligenza o acume, tutt’altro, ma riesce a risolvere le situazioni in virtú di una imbarazzante fortunaccia, di una Provvidenza quasi manzoniana che lo tira fuori dai guai sempre, all’ultimo momento, quando la situazione sembrava ormai disperata.

Rat-Man

Deboroh La Roccia, in arte Rat – Man,  nasce dalla mente malata ()di Leo Ortolani nel 1989, dopo una vittoria ad un concorso per giovani autori. Dal 1990 al 1995 è pubblicato su Made in USA (una fanzine), per poi passare ad una pubblicazione che l’autore finanzia tramite il suo lavoro di geologo. Nel 1997 Leo Ortolani comincia peraltro a collaborare con Marvel Italia, una divisione editoriale di Panini Comics. Attualmente compare in edicola in tre pubblicazioni: Rat-Man Collection (storie inedite, pubblicato bimestralmente), Tutto Rat-Man (ristampe, con periodicità inizialmente bimestrale e poi quadrimestrale), Rat-Man Color Special (ristampe, pubblicazione semestrale, le piú belle storie di Rat-Man a colori). Vengono inoltre proposte le ristampe di Tutto Rat-Man in edizione limitata solo per le librerie (pubblicazione mensile). Lo si può anche apprezzare in una deliziosa serie a cartoni animati realizzata da Rai Fiction e Stranemani, in onda su Rai Gulp (donde il ‘ben gentile‘!).
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