giornata internazionale disabilità, Leo e l’autismo

  • La Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre, istituita nel 1992 dall’ONU nasce per sensibilizzare le persone sul tema della diversità e del suo valore, dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.” Cosí il Ministero dell’Istruzione, il Miur, che mette anche a disposizione interessanti allegati destinati ai docenti. (dal sito ufficiale)
  • Quanto al Ministero della Cultura, MiC per gli amici, esso “aderisce alla Giornata internazionale delle persone con disabilità che ricorre il 3 dicembre. Il MiC conferma così il suo impegno per il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura. L’iniziativa ha, infatti, l’obiettivo di stimolare il dibattito pubblico sul tema del diritto universale alla cultura, in modo da contribuire al superamento di ogni forma di discriminazione e di esclusione con azioni costanti e tangibili. Tali obiettivi, sostenuti anche economicamente da specifici investimenti previsti all’interno del PNRR, si allineano con gli indirizzi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riguardo alla qualità dell’educazione e alla riduzione delle disuguaglianze. La DG Musei e la DG-ERIC invitano tutti gli Istituti e i servizi educativi MiC ad aderire alla giornata. Tutte le iniziative organizzate il 3 dicembre e in tutto il mese di dicembre sono consultabili alla pagina https://cultura.gov.it/evento/3dicembre2022.” (dal sito ufficiale)
  • Ed è questa la sede, finalmente, per poter trattare ‘Il mondo di Leo’, serie d’animazione sull’autismo in onda su Rai YoYo e RaiPlay:

Arriva su Rai Yoyo, da lunedì 28 novembre alle 10.05 e in replica alle 18.30 – e disponibile in anteprima su RaiPlay con tutti gli episodi da venerdì 18 novembre – “Il Mondo di Leo”, la prima serie animata italiana che racconta le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico, prodotta da Rai Kids e Brand Cross e ideata per parlare direttamente a bambini e ragazzi con autismo e contemporaneamente a tutti i bambini in età prescolare, nel segno dell’inclusività. Protagonista della serie è Leo, un bambino che vede il mondo in modo speciale, tutto suo. Grazie all’aiuto del suo migliore amico, il peluche Babù, e della sua bassottina Lola, troverà sempre una soluzione a tutti i problemi, anche a quelli che sembrano insormontabili, imparando quanta magia e quanto divertimento possono nascondersi anche dietro a un imprevisto, a una novità, alle abitudini quotidiane più semplici, ma per Leo difficili da affrontare. Diretta e illustrata da Dario Piana e scritta e sceneggiata da Nicola Brunialti, “Il mondo di Leo” ha l’obiettivo di stimolare nei bambini con autismo l’abitudine a determinati comportamenti che non sempre sono semplici o scontati per loro come lo sono per gli altri, basandosi sulla convinzione scientifica che il linguaggio dei cartoni animati sia una valida via d’accesso al superamento di alcune barriere nell’interazione ambientale che impediscono ai ragazzi nello spettro autistico di fruire delle normali occasioni educative: un disturbo del neurosviluppo che secondo le stime del Ministero della Salute, coinvolge in Italia ben 1 bambino su 77 (età 7-9 anni) e che, secondo Angsa (Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo), interessa in totale nel nostro Paese circa 600.000 persone, e quindi famiglie. La serie è il principale tassello di un ampio progetto multimediale nato da un’idea di Eleonora Vittoni ed Emanuela Cavazzini, che include, oltre alla serie tv, anche un libro illustrato edito da Il Battello a Vapore, già disponibile in tutte le librerie, cui seguirà il lancio di una App di gioco educational sviluppata da Brand-Cross insieme a WhiteSock, una raccolta fondi benefica con opere originali Nft a favore di FacciaVista Onlus e un contest che inviterà i bambini a creare con i loro disegni dei nuovi personaggi della serie TV. La serie, che per il suo grande valore di servizio pubblico ha ricevuto il contributo del Ministero della Cultura, si avvale della consulenza scientifica del Professore Emerito di Psicologia Generale Paolo Moderato, una delle massime autorità in materia, che ha fornito il suo prezioso supporto anche all’intero progetto multimediale, nato con l’obiettivo di coinvolgere i ragazzi con autismo in un’esperienza immersiva a 360 gradi, dalla tv al libro, dal gioco alla realtà virtuale.
Luca Milano, direttore di Rai Kids, afferma: “Il tema dell’inclusione è un asse portante dell’offerta Rai rivolta ai più giovani. Un cartone animato come “Il mondo di Leo” vuole essere un elemento di intrattenimento e formazione dei bambini con autismo e nello stesso tempo un momento di conoscenza e integrazione per tutta la platea di bambini e famiglie, in un contesto di divertimento e serenità. È una serie animata ideata e prodotta in Italia, che unisce bene gli aspetti di spettacolo a quelli scientifici, grazie alla consulenza di esperti e in particolare del prof. Paolo Moderato.” (Ufficio Stampa Rai)

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