la nobiltà del cammino (2): m’illumino di meno e cammino di piú

“Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo. Entro il 23 febbraio 2018, giorno di M’illumino di Meno quattordicesima edizione, vogliamo simbolicamente raggiungere la luna a piedi e sono 555 milioni di passi: abbiamo dunque bisogno del contributo di tutti. (…) L’invito per il 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese. Per le scuole il Pedibus – andare tutti insieme a piedi – per chi va in auto fare un pezzo a piedi. Si può fare, a piedi. Per un giorno, il 23 febbraio 2018, pensiamo con i piedi.”
dal sito www.caterpillar.it

Come ognun sa, ogni anno le persone che vogliono esprimere attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente e contro gli sprechi (altro…)

before to sleep…

Before going to sleep, tonight, count how many steps you did during the day, if you walked in the Good or in the evil.
It is written that, in a day, the right person sins seven times…

Prima d’andare a dormire, conta quanti passi hai fatto durante il giorno, se hai camminato nel Bene o nel male…
È scritto che, in un giorno, il giusto pecca sette volte…

Ant – Man

“Sometimes in the life it is necessary to become smaller to be bigger”

Pasquale Curatola (me)

Peyton Reed’s ‘Ant – Man’ is of course drawn from the original Marvel character in comics but I would dare to hypothesize a possible mythological origin too: since Achilles was the king of the Myrmidons*, and given Mirmidons were the men created by Zeus from the ants, could be that the real inspiration? Quite a visionary hypothesis: were Stan Lee and Jack Kirby, authors of the first original comic, interested in Greek mythology? Given the number of Stan Lee heroes taken from Greek and German Myths (Ares, Athena, Dionysus, Loki, Thor, Zeus), the possibility seems more than probable… (* please check it in Homer’s Iliad)

Ant – Man‘, the film, was my main activity last night and I really enjoyed it. Big special effects, wonderful animation, nice story. A father must regain his daughter’s estimation and manages to do it, becoming the hero his little Cassie already thinks he is. And what of the ants? Hymenoptera among the most industrious, they are an invincible army, able to do everything in a truly reliable manner and, when (Ant)hony is killed during the conflict, it is almost like when Greek warrior Patroclus was defeated. And what about the foot Scott must correctly put on the floor once awaken? Achilles was the ‘swift-footed’ (“πόδας ὠκὺς”), wasn’t he?

(altro…)

Strisciare. Camminare. Volare.

Strisciando non s’inciampa ma non si può vedere la Bellezza né la luce del Sole; si corre, inoltre, il rischio di essere schiacciati.

Camminando si corre forse il rischio d’inciampare ma si procede a testa alta e si vede quanta bellezza e quanta luce si vuole.

Volare sarebbe l’ideale ma gli esseri umani  difficilmente vi riescono.

chi va piano…

Oggi è la Giornata Mondiale della Lentezza.

Giunta alla sesta edizione, la manifestazione intende rappresentare “un attimo di riflessione collettiva sui danni economici, ambientali e sociali del vivere a folle velocità, in un momento difficile di grandi trasformazioni, confusione e incertezza”.

In questa sede si vuole solo offrire qualche spunto personale, derivato dalle proprie riflessioni.

Muoversi lentamente è utile e bello: fa bene alla circolazione e alla respirazione (secondo i beduini del deserto, peraltro, camminare lentamente, a piedi, guardando l’orizzonte, tiene allenata la creatività, ed è abitudine che il sottoscritto non disdegna, quando possibile).

Mangiare lentamente è una buona abitudine: lo slow food è largamente da preferirsi alla mania di molti di ingurgitare frettolosi spuntini, togliendo spazio, oltre al gusto del cibo, al valore della vita.

Parlare lentamente (e ascoltare con attenzione!) può aiutarci nella comprensione reciproca.

Agire con la giusta lentezza rende piú consapevoli delle scelte che si fanno.

La lentezza è importante nella lettura e nello studio, per assaporare i contenuti nella loro autentica essenza, coglierne tutte le sfumature e capire cosa va approfondito.

Si ricordi sempre, inoltre, la Bibbia: “c’è un tempo per tutte le cose“.

i passi di Alex

Alex Zanardi è sicuramente un gambalunga.

Un brutto incidente ha avuto  conseguenze sulla materia ma non ha impedito all’anima di continuare a camminare bene, come dimostra nella trasmissione “E se domani...” (Rai Tre, sabato, h 21.30).

Trasmissione interessante, ‘E se domani…’ getta affreschi sul futuro, s’interroga sulle sorti del pianeta e dell’umanità, spaziando dall’ambiente alle tecnologie, dall’alimentazione alle prospettive di vita.

Paola Maugeri insegna l’uso del compost, invita all’impatto zero, indaga sulla qualità ambientale delle città italiane e la mette a confronto con la coerenza dei loro sindaci.

Stefano Moriggi, filosofo della scienza e ricercatore, fornisce spunti di riflessione e interroga Zanardi sugli argomenti trattati.

in passato ha saputo ispirarmi…

SE

di sir Rudyard Kipling

Se riesci a conservare il controllo quando tutti

Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;

Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti

Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;

Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,

O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,

O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,

E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;

Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;

Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;

Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina

E trattare allo stesso modo quei due impostori;

Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto

Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi

O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,

E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;

Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite

E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,

E perdere e ricominciare di nuovo dal principio

E non dire una parola sulla perdita;

Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi

A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,

E a tener duro quando in te non resta altro

Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.

Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtú,

E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,

Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico piú caro,

Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;

Se riesci a occupare il minuto inesorabile

Dando valore a ogni minuto che passa,

Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,

E – quel che è di piú – sei un Uomo, figlio mio!

i passi

Oggi ricorre il 40° anniversario della Rivolta di Reggio, scoppiata nel 1970 per protestare contro l’assegnazione del capoluogo della regione Calabria a Catanzaro.

Questa mattina ero combattuto se muovere un passo nella storia, ricordando quella pagina importante per i calabresi ma spesso dimenticata dai manuali, oppure occuparmi d’altro. 

Ho fatto alcune riflessioni.

I passi che facciamo nella vita sono importanti. Gli antichi romani erano capaci di considerare un giorno fasto o nefasto solo in virtù del piede che avevano messo per primo a terra all’atto di svegliarsi.

In “Giorni e nuvole”, il bel film di Silvio Soldini, Margherita Buy si fa male a un piede e zoppica, sorretta da Antonio Albanese, ed è sempre preoccupata per i problemi della materia, arrivando ad abbandonare i suoi sogni e a rassegnarsi a mansioni ancillari.

Puffo Tontolone, povera stella, ha due piedi sinistri e questo gli rende difficile camminare in modo spedito. La gambalunga, grossatesta Sandybell, invece, prosegue “il sentiero/ con passo leggero”.

Cosa scegliere dunque? Perché non occuparsi, piuttosto, delle vittorie riportate proprio in queste ore dalle istituzioni contro la criminalità organizzata?

La scelta è questa: io cercherò sempre e comunque di camminare bene.

Gli altri, se lo desiderano, potranno raccogliere i cocci del passato, analizzare le schegge del presente, o affrescare i fondali del futuro.