grand prix

Ieri il nostro Paese ha ottenuto un riconoscimento di prestigio, come sembra capitare, ormai, solo per il cinema: la vittoria di Matteo Garrone e del suo ‘Reality’ del gran premio della Giuria al festival di Cannes (rileggi ‘dalla Russia a Cannes).

Non è la prima volta che il regista di ‘Gomorra’ viene valorizzato dalla prestigiosa kermesse ma credere che sia Cannes a portargli fortuna significherebbe mascherare il merito con quella superstizione, talvolta invidiosa, che non di rado aleggia sul mondo dello spettacolo. Nanni Moretti, presidente della Giuria, si è affrettato a dichiarare che il film non è stato votato solo da lui e che

“Alcuni giurati sono stati colpiti dalla miscela di humour e dramma,

che ha ricordato il rinnovamento della tradizione della commedia all’italiana.”

Quanto ai collegamenti con altri Grand Prix, si è verificato un simpatico scambio: Antonio Banderas è andato a vedere il Gran premio automobilistico di Montecarlo, mentre Hakkinen era a Cannes.

Quanto all’Italia, una prossima vittoria di respiro internazionale potrà forse arrivare dallo sport, dagli Europei di calcio o dai Giochi olimpici di Londra.

Forse…

l’impegno di Mediaset

Nel biennio 2012-2013 Mediaset investirà nell’audiovisivo italiano oltre 335 milioni di euro*, 235 nella fiction e 100 nel cinema. Le serate di fiction alla fine del 2012 saranno 75, 95 lungo tutto il 2013. Anche gli investimenti aumenteranno: da 110 milioni di euro del 2012 a 125 nel 2013.
Il polo produttivo di Centovetrine è stato confermato nella sua attività e sono già 23 i film italiani contrattualizzati con Medusa, per un valore di oltre 100 milioni di euro.

Questo in un comunicato stampa con il quale il gruppo del Biscione ha risposto alle dichiarazioni che il presidente dell’Anica, Riccardo Tozzi, ha rilasciato a Cannes.
Quanto ai titoli delle fiction, si sa che dovrebbero essere pronte per il prossimo autunno la quarta stagione di ‘Squadra Antimafia‘ (dieci puntate), la quinta de ‘I Cesaroni‘ (sedici puntate), la terza de ‘L’onore e il Rispetto‘, la terza di ‘Ris Roma‘, ‘Il Clan dei camorristi‘ (otto puntate), ‘Pupetta Maresca‘ (quattro puntate) e ‘Ultimo – L’occhio del falco‘ (due puntate). Sono inoltre in corso le riprese di ‘Come un Delfino 2′ e in procinto di partire quelle relative alla seconda stagione de ‘Il tredicesimo Apostolo‘ e ‘Benvenuti a tavola‘.

* esclusi i programmi di intrattenimento

Cannes in versione deluxe

Il festival di Cannes 2012 (16 – 27 maggio pp.vv.) avrà un red carpet di prim’ordine:

  • Robert Pattinson sarà in competizione per ‘Cosmopolis‘, di David Cronenberg;

  • Brad Pitt sarà presente per ‘Killing them softly‘, di Andrew Dominik, di cui è produttore e interprete;

  • Nicole Kidman difenderà ben due pellicole: ‘The Paperboy‘, di Lee Daniels (in concorso) e ‘Hemingway & Gellhorn‘ (fuori concorso).

Per l’Italia, come si ricorderà, il solo Matteo Garrone (e Moretti in giuria).

Simpatica novità di quest’anno la polemica di un gruppo di femministe, “La Barbe”, che hanno accusato il Festival di maschilismo perché, su ventidue film in concorso, non ce n’è neppure uno diretto da una donna. L’appello di La Barbe, ospitato da Le Monde, è stato sottoscritto da artiste del calibro di Fanny Cottençon, Virginie Despentes e Coline Serreau.

La direzione artistica, nella persona di Thierry  Fremaux, ha negato qualsiasi forma di pregiudizio contro le registe del gentil sesso.

Festival-di-Cannes-2012-poster-Marilyn-Monroe

dalla Russia a Cannes

La campagna di Russia, della quale si trattava in un precedente articolo, si è conclusa con la vittoria di ‘C’è chi dice no’, del regista e sceneggiatore Giambattista Avellino. La pellicola, opera prima di Avellino, tratta il dramma del precariato in Italia, ha ottenuto il premio del pubblico e ha, tra gli interpreti, Luca Argentero, Paola Cortellesi e Paolo Ruffini.

Dalla Russia alla Francia. Il 65° festival del Cinema di Cannes, che avrà luogo nella ridente località francese dal 16 al 27 maggio, vedrà l’italiano Nanni Moretti alla presidenza della Giuria ma in gara il solo Matteo Garrone, con ‘Reality’ (noto in precedenza come ‘Big House’), che racconta, come intuibile dal titolo, il mondo che ruota attorno ai personaggi sconosciuti che raggiungono il loro momento di popolarità grazie al Big Brother e ai suoi fratelli. Protagonisti Aniello Arena e Loredana Simioli, con Claudia Gerini.

Da ricordare che Garrone ha trionfato a Cannes nel 2008, con ‘Gomorra’ (rileggi).

Io e te’, di Bernardo Bertolucci, è nella Selezione ufficiale fuori concorso. È la storia di Lorenzo (Jacopo Olmi Antinori), che costruisce in cantina un rifugio per sé e per il suo microcosmo e fa credere ai genitori d’essere partito per la settimana bianca.

Da ricordare che Bernardo Bertolucci, l’anno scorso, è stato insignito della Palma d’oro alla carriera.

Dulcis in fundo, ‘Dracula in 3d’, di Dario Argento, verrà proiettato nell’ambito della tradizionale proiezione di Mezzanotte.

Lucio & Pinocchio

‘Nelle musiche ho esaltato Pinocchio come ragazzo scriteriato con grandi momenti d’umanità’

Lucio Dalla

Le ultime fatiche di Lucio Dalla, che tutti ricordiamo con grandissimo affetto e riconoscenza, hanno riguardato il cinema e il cinema d’animazione.

Sue, infatti, le colonne sonore del ‘Pinocchio‘ di Enzo D’Alò, che potrebbe debuttare al prossimo festival di Cannes, e di ‘AmeriQua‘, di Giovanni Consonni e Marco Bellone, storia di uno studente universitario americano (Bobby Kennedy III, nipote di JFK) che finisce in Italia e viene indottrinato su come corteggiare le ragazze e vivere alla giornata, venendo poi a confronto con dei malviventi.

Come attore, è stato il Sancho Panza del ‘Quijote’ di Mimmo Paladino, presentato a Venezia nel 2006, con Peppe Servillo nei panni del generoso hidalgo nato dalla fantasia di Cervantes, Don Chisciotte de la Mancha.

Da venerdí 23 marzo sarà in proiezione nelle sale del circuito di Distribuzione indipendente, disponibile in rete al sito Www.0wnair.it.

six Media – lions

Six companies take the lion part in the world of Media and then they can be considered ‘the Lions’ of this professional field:


Currently, Hollywood Studios manage the 80% of the Audio – visual Market in the world and are an important asset for USA economy (10% is shared among  “mini – majors”, like Fremantle Media, Starz, Lionsgate, ecc. and another 10% or less is for 500 little  companies).

Italy is one of the 8 best buyers for Californian Studios, and gains 20 millions  from the international selling of contents (soccer not included).

There are, moreover, other  six principalities located just 400 miles north of Los Angeles, in the Silicon Valley, and each with highest market capitalization of the Hollywood principalities. Hollywood wants the money of the principles of the valley (also to replace the moribund market for DVDs) and in fact they need for their products. Content that, anyway, not everyone in Hollywood want to give “Incos”…

 At Cannes, while at Mipcom, NetFlix top manager Ted Sarandos, complaint that some companies, like Hbo or Starz Media, do not want to sell their products to him. Situation will change early, however. Currently, some studios sell very expensively their library products to not damage cinema or pay TV. Otherwise, Incos will start to make contents on their own, like studios do, and they will not need an intermediation  any more, as digital technology makes possibile to reach the consumer directly.

Then, Incos manage trade channels (IpTv, streaming, download) but not yer high values products, whereas Studios surely have high level contents but also need intermediation for trading.

We must remember that, until recently, the studios have always used intermediaries to distribute their products (movies, TV networks, shopping for home videotapes and DVDs and, ultimately, the Incos). But now that digital technology, broadband and reduced regulation have revolutionized the entire distribution system, the studios have bought the first TV networks to broadcast and cable distribution and are now preparing to deploy broadband.

For now, however there is an armed truce, which is to create a new distribution system called UltraViolet, the studios have developed together with Inco for a more effective selling online contents.

Cannes nel 2011

“Dopo l’annuncio nei giorni scorsi della Palma d’oro alla carriera che verrà assegnata al maestro Bernardo Bertolucci, sapere che in competizione al 64mo festival del cinema a Cannes ci saranno anche i film di Nanni Moretti e Paolo Sorrentino è segno di buon auspicio per il cinema italiano. Mi congratulo vivamente con i due registi e, sul solco di quanto già affermato ieri durante la consulta dello spettacolo, confermo il mio impegno per uno sviluppo migliore di un settore strategico quale la cinematografia”.

Il ministro Galan. Originale.

Il 64° Festival di Cannes, che avrà luogo dall’11 al 22 maggio, potrebbe riservare più di un motivo d’orgoglio al nostro cinema.

 I colori del nostro Paese saranno difesi da Nanni Moretti, con Habemus Papam, da Paolo Sorrentino, con This must be the place e da Pasquale Marino, esordiente formatosi al Centro sperimentale di cinematografia, che compete nella sezione Cinéfondation con il corto L’estate che non viene).

Il maestro Bernardo Bertolucci, già ospitato dalla perfida Albione, riceverà la Palma d’oro alla carriera.

Per quanto riguarda gli interpreti, sono italiani Riccardo Scamarcio, che ha recitato in Polisse, di Maiwenn Le Besco e Jasmine Trinca, che ha vestito i panni di una prostituta nel film di Bertrand Bonello L’apollonide. Souvenirs de la maison close.

Dopo il salto, il programma dettagliato del Festival. (altro…)

i disegni di Frammartino

Leggo su Cinecittà News che in quel di Cosenza Michelangelo Frammartino, reduce dalla Quinzaine des réalizateurs di Cannes, dove ha presenziato con Le quattro volte, ha rivelato alla testata di via Tuscolana di essere al lavoro su un film d’animazione:                                                                           

“Avevo già disegnato tutto Le quattro volte prima di girarlo – ha detto Frammartino – il mio modo di disegnare non ha caratteristiche particolari ma mi piace farlo e si è rivelato utile nel lavoro di regista. Il prossimo film che farò sarà un cartone animato, ma lo realizzerò con un team di lavoro nutrito perchè io non sono un animatore”.

Aretusa 19 sarà un viaggio nella Milano di fine anni ’70, inizio ’80 e racconterà il rapporto tra spettatori e televisione.

Prodotto dalla Vivo Film, pronto tra circa 3 anni, rappresenterà una nuova sfida per Frammartino ma anche per la mentalità italiana nei confronti del cinema d’animazione: realizzare un film italiano non dedicato espressamente ai bambini.

L’unica cosa che mi sfugge è il legame con la ninfa Aretusa, amata dal fiume Alfeo…

i casi del(la nostra vita)

Sono andato a vedere ‘La nostra vita’ ieri sera, proprio mentre Elio Germano veniva insignito della Palma come migliore attore protagonista (va detto, l’attore recita come Dio comanda…). Coincidenza altrettanto simpatica è che mi abbiano invitato a vederlo sabato e che, proprio sabato, del tutto casualmente, abbia intercettato un’intervista di Germano & Luchetti!

Le quattro volte, poetica creatura di Michelangelo Frammartino, si è invece distinto per il suggestivo simbolismo. Il cane Vuk ha ottenuto l’originale riconoscimento del Palm Dog, facendosi beffe dei quadrupedi che compaiono in Robin Hood e Tamara Drew. Va ricordato che il film è stato realizzato da vivo Film/ Essential Filmproduktion/ Invisible Film/ ventura film con il supporto, tra gli altri, di fondazione Calabria Film Commission ed in collaborazione con ZDF/ARTE, RSI Televisione svizzera e Cinecittà Luce.

Huntik trionfa al Mipcom

Già nel post Anime d’Italia, come in altre occasioni, la Rainbow è stata celebrata come azienda d’assoluto interesse, nel panorama italiano dell’animazione.

Lo scorso 12 ottobre, nell’ambito di Mipcom Junior, la prestigiosa vetrina internazionale dedicata ai programmi televisivi per bambini, s’è avuta ulteriore conferma.

Huntik“, della Rainbow, appunto, si è aggiudicato il premio di miglior licenza al mondo, distinguendosi tra oltre 300 cartoni animati, provenienti da 84 nazioni e realizzati da 515 aziende.

La giuria internazionale, composta da esperti di licensing, editoria e giocattoli, ha considerato  “Huntik” il migliore cartone animato per l’intrattenimento e le opportunità di business, perfettamente in grado di soddisfare le aspettative del target.

È pur vero, però, che possiamo vantare italico orgoglio anche nel caso dei Gormiti (Italia 1 lunedì e martedì h 17.15)una produzione Marathon (De Agostini) con la co-produzione di Giochi Preziosi e Mediaset.

Ancora a proposito di Cannes e Mipcom, è da segnalare un articolo sulla situazione dei canali televisivi europei.

palme, allori, pergamene

La palma è sempre stata un simbolo positivo.

Alle origini del cristianesimo, per esempio, rappresentava la ricompensa celeste dei martiri (san Sebastiano ebbe doppia palma e doppia corona perché fu doppio il suo martirio).

La Palma d’oro di Cannes, riconoscimento forse più profano ma di prestigio professionale indiscutibile, è andata a un francese, ma il doppio trionfo che il nostro cinema ha ottenuto in terra di Francia è motivo d’orgoglio più che giustificato.

Gomorra l’ho visto, Il Divo lo vedrò a breve.

Era dal 1972, anno in cui “Il caso Mattei” e “La classe operaia va in paradiso” vinsero entrambi il premio della giuria, che il nostro Paese non otteneva così glorioso riscontro.

DarkLight