brevi dai media (22)

  • La settantatreesima edizione della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia respirerà la salubre aria della laguna dal 31 agosto al 10 settembre 2016. L’elenco dei film sarà reso noto a fine luglio ma è possibile anticipare che la Giuria sarà presieduta da Sam Mendes, regista di ‘American Beauty’ e ‘Spectre’, vincitore di cinque premi Oscar. Per quanto attiene alle arti diverse da quella cinematografica, la Biennale ha attribuito i Leoni d’oro alla carriera alla coreografa francese Maguy Marin (per la Danza), al compositore Salvatore Sciarrino (per la Musica) e al regista Declan Donnellan (per il Teatro). I riconoscimenti sono stati proposti dal direttore Virgilio Sieni per la Danza, da Ivan Fedele per la Musica e da Àlex Rigola per il Teatro, poi avallati senza problemi dal Consiglio d’Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta
  • Al Pacino, nel suo piccolo, si è cimentato con Oscar Wilde e la sua Salomè, della quale questo blog si è occupato in altra sede. Il docu-film ‘Wilde Salomé’, già presentato a Venezia nel 2011, arriva  nelle sale cinematografiche italiane il 12 maggio, grazie a Distribuzione indipendente. Nel cast, oltre allo stesso Al Pacino, Jessica Chastain, Kevin Anderson, Roxanne Hart, Estelle Parsons, Barry Navidi e Joe Roseto, con interventi di Merlin Holland (nipote di Wilde), Bono Vox del gruppo U2, Gore Vidal, Tom Stoppard e Tony Kushner.
  • Comcast e NBCUniversal hanno acquisito la Dreamworks, con Shrek, Madagascar, Gang del bosco e Kung fu Panda incorporati. Per la precisione, NBCUniversal ha offerto per Shrek & Co. 3,8 miliardi di dollari mentre Comcast ha pagato un dollaro per ogni azione di DreamWorks, con un premio del 27,3% rispetto alla chiusura di mercoledí. La transazione, approvata dai consigli d’amministrazione delle due società, dovrà perfezionarsi entro la fine dell’anno. Neanche a dirlo, la notizia ha messo, ehm…, il Turbo alla quotazione delle azioni Dreamworks, salite in Borsa del 25,88%. Salutiamo caramente…

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a volte ritornano (3)

  • Il 2016, anno del trentennale dell’arrivo nel nostro Paese di David Gnomo e di Mila e Shiro, nonché del ventennale dei Pokemon, sarà anche l’anno del rilancio di Cristina d’Avena. È stata infatti ufficializzata, anche sul sito della cantante, la partecipazione a Sanremo della Cristinona nazionale, record -woman delle sigle dei cartoni animati sull’intero globo terracqueo; sarà ospite ad una delle serate, forse l’ultima, e in rete c’è già chi progetta uno spazio, magari l’intera serata cover, da dedicare alle canzoni che hanno accompagnato la nostra catodica infanzia (né si potrà mai affermare che, quanto a qualità, la sigla di un cartone animato sia inferiore a talune canzoni di musica leggera…). Una sigla tra le cover è prevista già quest’anno, per la verità, non la ricordiamo per non influenzare…
  • Nel suo piccolo, Bruno Vespa ha rinnovato il contratto, in virtú di un’opzione che ha consentito alla Rai di esercitare il diritto d’opzione per un altro anno. Tutto è avvenuto nell’ambito del consiglio d’amministrazione di mercoledí, il medesimo che ha deciso la nomina di Antonio di Bella alla direzione di RaiNews24 e ha ratificato ad Antonio Campo Dall’Orto i poteri di amministratore delegato. Fino al 2017, però, il compenso di Vespa è ridotto del 15 per cento: circa 1,08 milioni di euro per 100 puntate di ‘Porta a Porta’, piú gli extra per gli speciali in prima serata. (<- il Giornale)
  • Il vampiro Nosferatu tornerà invece in auge grazie alla Cineteca di Bologna, nell’ambito del progetto (altro…)

brevi dai media (14)

Il Policlinico Gemelli di Roma e MediCinema Italia Onlus hanno creato un progetto interessante, un protocollo che, a livello nazionale, porta la cultura in ospedale a scopo terapeutico. È il grande cinema ad essere protagonista, dato che MediCinema allestisce vere e proprie sale di proiezione nelle strutture ospedaliere, per i pazienti e per i loro familiari. C’è, in particolare, una sala in fase d’allestimento, tra ottavo e nono piano del Gemelli, che sarà in grado di ospitare centotrenta persone, anche non autosufficienti, a letto o sulla sedia a rotelle. Ci sono due progetti già in cantiere, inoltre, presso l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (MI) e, sempre nel milanese, presso l’Ospedale Niguarda. È in corso una maratona radiotelevisiva in Rai, che sostiene l’iniziativa ed è possibile contribuire da casa chiamando entro la mezzanotte di domani, 11 gennaio, da telefono fisso o da cellulare il numero 45599. (⇐ Prima on line; analoga iniziativa sembra essere la magia del cinema negli ospedali)
Federico Fellini è sempre alla ribalta e Sylvain Chomet, regista francese quattro volte candidato all’Oscar, ha ben pensato di trasformare i diari, gli schizzi e gli scritti inediti del Maestro riminese in un film. Per la precisione si tratterà di un road movie d’animazione intitolato ‘The Thousand Miles’, prodotto da Demian Gregory e sceneggiato da quest’ultimo proprio insieme a Chomet. Quanto allo Chomet, ci piace ricordare che tra le sue cinematografiche fatiche figurano titoli quali, ad esempio, ‘Appuntamento a Belleville’ e ‘L’Illusionista’. (⇐Ansa attraverso ⇐Variety).
La storia vera di Michael Burry, che, nel 2005, scommise contro quello che si sarebbe rivelato lo scandalo dei subprime, già raccontata nel romanzo di Michael Lewis edito da Rizzoli, è diventata un film, ‘La grande scommessa’. Nelle sale italiane dal 7 gennaio, candidato a quattro Golden Globe, il film è interpretato da Christian Bale con Brad Pitt, Ryan Gosling, Steve Carell, Marisa Tomei, Selena Gomez, Margot Robbie. (⇐ Ansa)
In questo periodo il numero 8 è d’attualità non solo per le trepidanti attese dell’ottavo lavoro di Quentin Tarantino (‘The Hateful Height’, appunto) ma anche per i destini che attendono il canale posizionato all’ottavo tasto dei telecomandi della televisione italiana. Mtv è diventata Mtv8, ha avviato una metamorfosi nella grafica e nella fisionomia (restyling, rebranding) e ha un sito che è stato registrato da Sky Italia come www.tv8.it, senza quella lettera M che, in effetti, ha una sua storia.
Nelle prossime settimane, Sky Tg24 lascerà la posizione 27 per spostarsi al 50, nello spazio che LaEffe sta per abbandonare e che insiste nell’area news del digitale terrestre (infatti al 48 c’è Rai News 24 e al 51 TgCOM 24. La posizione 27 sarà occupata dalla Viacom con il cinematografico Paramount Channel. (⇐Italia Oggi, ⇐Milano Finanza)
Anche William Shakespeare è sempre attuale e, nell’anno in cui ricorrono i quattrocento dalla morte, il British Council ha organizzato un interessante calendario di eventi e iniziative, tra cu il lancio dell’hashtag #Shakespearelives. (⇐Ansa)
Il Festival del Giornalismo 2016 avrà luogo a Perugia, dal 6 al 10 aprile. Previsti oltre duecento eventi, incontri-dibattito, serate teatrali, interviste, workshop, presentazioni di libri, e cinquecento speaker provenienti da tutto il mondo. (⇐Ansa)
La Cineteca di Bologna, invece, riporta in sala a partire da lunedí ‘The Great Dictator’ (‘Il grande dittatore’), capolavoro di Charlie Chaplin basato su Hitler ma teso a condannare ogni forma di dittatura. Ovviamente, la Cineteca di Bologna il film lo presenta nel suo stile, restaurato; la proiezione avverrà in lingua originale, con sottotitoli e nel DVD ci sarà anche il documentario ‘Chaplin ritrovato: Il grande dittatore’. (⇐Ansa)
Ecco, per concludere, le candidature ai BAFTA Awards 2016, gli “Oscar britannici”, che saranno assegnati il prossimo 14 febbraio presso la Royal Opera House di Londra: (altro…)

brevi dai media (11)

*Sky ha siglato un accordo con HBO per la trasmissione dei loro contenuti in Germania, Italia e Austria alla stessa stregua di quanto già avviene in Irlanda e Regno Unito. Si parla di prodotti quali ‘Games of Thrones’,‘True Detective’,‘Vice’,‘Veep’,‘The Leftlovers’
Gary Davey, managing director content di Sky, ha commentato:

“L’intesa è la prima nel campo dei contenuti ad essere stata trattata da Sky con una logica paneuropea”

ed è opportuno ricordare come, l’anno scorso, 21st Century Fox abbia acquisito le consociate in Germania e Italia,creando un gigante della pay tv con 21 milioni di abbonati.
*La Cineteca di Bologna organizza, fino al 19, una rassegna al Nuovo cinema greco, con proiezioni di ‘The Lobster‘, di Yorgos Lanthimos,  di alcune opere realistiche di Ektoras Lygizos, documentari, incontri con registi del calibro di Konstantinos Georgousis. Domenica è anche prevista una “cine-cena” perfettamente ellenica.
*Sempre a Bologna ma dal 19 al 22 si tiene BilBOLbul, il festival che, in questa nona edizione, è incentrato sul fumetto; tra gli ospiti Giacomo Nanni, Richard McGuire, Lilli Carré, Alice Socal. Bologna sarà teatro di una serie infinita di iniziative e non mancherà la celebrazione dei suoi maestri nell’ottava arte: da Bonvi a Giorgio Morandi, da Magnus a Luigi Bernardi.
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lo spartito di Cannes 2015

Il cinematografico concerto di Cannes 2015 comincia oggi e la sua ouverture sembra avvenire sotto i migliori auspici. Si è già parlato dell’italico terzetto Garrone – Sorrentino – Moretti che si contenderà la palma al miglior Film e si vuol ricordare come ‘Il racconto dei racconti’, del detto Garrone, uscirà in sala domani, lo stesso giorno della sua presentazione al festival francese  (per non parlare di Roberto Minervini ed il suo ‘Louisiana (the Other Side)’ nella sezione Un certain regard).

Italiane anche molte delle voci dell’ultima riduzione cinematografica del ‘Piccolo Principe‘ di Saint-Exupéry, diretta da Mark Osborne, presentata a Cannes in questi giorni ma in sala a dicembre: Micaela Ramazzotti (la Rosa), Stefano Accorsi (la Volpe), Paola Cortellesi (la Mamma), Toni Servillo (l’aviatore), Alessandro Gassmann (il Serpente), Giuseppe Battiston (l’Uomo d’affari), Pif (il Re) e Alessandro Siani (il Vanitoso).

Né ha senso tacere che proprio a Cannes sarà presentata la versione restaurata dell’immortale ‘Rocco e i suoi fratelli’ di Visconti, realizzata dalla Cineteca di Bologna (L’immagine ritrovata), in collaborazione con Titanus, TF1, The film foundation di Martin Scorsese e Gucci.

Non si può omettere, tuttavia, la copiosa percentuale di pellicole in odor di palma che la Francia si è assicurata, cinque su diciannove (‘La loi du marché, di Stéphane Brizé, ‘Dheepan’, di Jacques Audiard, ‘The Valley of Love’, di Guillaume Nicloux, ‘Marguerite et Julienne’, di Valerie Donzelli, ‘Mon Roi’, di Maïwenn). 

Da ricordare anche, tra le altre cinematografie partecipanti, ‘The Lobster’ di Yorgos Lanthimos, ‘The Sea Of Trees’ di Gus Van Sant, ‘Carol’ di Todd Haynes, ‘Sicario’ di Denis Villeneuve.

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Pasolini: piú moderno d’ogni moderno

Nel 2015, insieme a numerosi altri appuntamenti, ricorre anche il quarantesimo anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini (2 novembre 1975); il Comune e la Cineteca di Bologna intendono ricordarlo con un evento che si svilupperà a partire da settembre e si chiamerà “Piú moderno di ogni moderno. Pasolini a Bologna“. 

Ecco il comunicato stampa ufficiale: (altro…)

Gioventú al cinema. Bruciata e non.

Esce oggi nelle sale italiane la versione restaurata di ‘Gioventú bruciata’ (‘Rebel Without a Cause‘), la pellicola di Nicholas Ray del 1955 entrata ormai nel mito, secondo film di quel James Dean già visto ne ‘La valle dell’Eden‘, poi definitivamente consacrato ne ‘il Gigante’, uscito postumo nel ’56.

Il restauro è stato realizzato da Warner Bros. in collaborazione con The Film Foundation di Martin Scorsese grazie al contributo di Gucci; è stato presentato, a suo tempo, alla XXVIII edizione del festival Il Cinema Ritrovato, a Bologna e ci consentirà di gustare il film nella versione orginale inglese, con sottotitoli.

La distribuzione cinematografica ha luogo per tutto il mese ed è parte del progetto  ‘Il Cinema Ritrovato. Al Cinema‘, organizzato dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con il Gruppo Unipol. Da ricordare che a dicembre seguirà la versione restaurata di ‘Tempi moderni’

Per chi non è nostalgico o vuole comunque prestare attenzione alle produzioni più recenti, sono inoltre da segnalare le seguenti uscite:

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Truffaut e altri, al via il cinema ritrovato 2014

Da oggi, giovedí 25 settembre, è nelle sale di tutta Italia la versione restaurata da MK2 de ‘I 400 colpi‘,  di François Truffaut. Spetta, dunque, all’esordio – capolavoro di un Truffaut ancora ventisettenne, miglior regia a Cannes nel 1959 e Manifesto della Nouvelle Vague, inaugurare l’edizione 2014 de ‘Il Cinema Ritrovato‘, curata, come sempre, dalla Cineteca di Bologna e distribuita in collaborazione con BIM. Proprio quest’anno, peraltro, il 21 ottobre, ricorrono i trent’anni dalla morte del regista.  Dopo ‘I 400 colpi‘ di Truffaut sono previste le proiezioni delle versioni restaurate di ‘Gioventú bruciata‘ a novembre e di ‘Tempi moderni‘ a dicembre.

Quanto a Truffaut, sarà anche possibile acquistare i suoi libri, pubblicati da BIM, dal 10 ottobre al 31 novembre, presso i maggiori punti vendita La Feltrinelli di tutta Italia, al prezzo speciale di € 6,90. I titoli? I 400 colpi, Baci rubati, La calda amante, Le due inglesi, Finalmente domenica!, Jules e Jim, L’amore fugge, L’ultimo metrò, Mica scema la ragazza!, La signora della porta accanto, Tirate sul pianista.

(< – Cinecittà News; Ansa)

l’importanza (anche cinematografica) della Paura

Una volta la pedagogia ufficiale attribuiva grande importanza alla paura perché, solo conoscendola, si poteva imparare a superarla. Gli approcci che si sono affermati in seguito hanno ridimensionato questo concetto e si è passati, forse, all’eccesso opposto, creando delle cupole zuccherose e ovattate che impediscono la maturazione di meccanismi importanti di autodifesa e sopravvivenza.

Roberto Rossellini lo fece un film intitolato ‘La Paura‘, con Ingrid Bergman, nel 1954; è stato recentemente restaurato in digitale e presentato a Cannes, a coronamento del “progetto Rossellini”, portato a termine da Cinecittà Luce, dalla Cineteca di Bologna, da CSC-Cineteca Nazionale e Coproduction Office e dedicato al restauro di dieci pellicole originali del maestro (->Ansa).

L’amico blogger Antonio Falcone, poi, ci ricorda che esiste un vero e proprio festival, giunto alla terza edizione, dedicato alla paura nel cinema, Operazione Paura Film Festival. Il genere di riferimento è ovviamente lhorror, quello italiano, e sarà abilità di Laura Da Prato, in collaborazione con SpazioCinema e dieci giovani professionisti, gettare un affresco sulla materia dalle sue origini fino agli sviluppi piú recenti nella cinematografia mondiale. L’edizione di quest’anno consta di due grandi eventi, la parte cinematografica vera e propria, Cortonatura, e la mostra L’orrore sulla carta. Mentre ‘Cortonatura’, basata su cortometraggi nuovi e classici, si consumerà nella sola serata del 30 maggio, dalle 18 alle 24, L’orrore sulla carta vivrà dal 30 maggio al 2 giugno, proponendosi come la piú grande mostra cartacea realizzata in Italia, cento pezzi tra manifesti, locandine, fotobuste, gadget e oggetti di scena, visionabili al simbolico obolo di un euro (come per Cortonatura, a dire il vero).

Prevista, inoltre, un’operazione amarcord della cinematografia di Mario Bava, autore del film ‘Operazione Paura‘ (1966) che ha ispirato il nome della manifestazione; il figlio Lamberto lo ricorderà, presenterà la sua prima fatica editoriale (Solopernoivampiri, Profondo Rosso Edizioni) e presenzierà alle proiezioni di ‘Sei donne per l’assassino’, primo “giallo all’italiana” (1964).

Informazioni: http://www.operazionepaura.org/

Fellini, Rossellini, Miyazaki: tre maestri alla riscossa

Federico Fellini e Roberto Rossellini, da grandi maestri quali sono stati, avranno sempre uno spazio di rilievo nel dibattito internazionale sul cinema; il regista coreano Huh Jung, nel presentare a Firenze il suo ‘Hide and Seek‘ ed il dodicesimo Florence Korea Film Fest, ha dichiarato:

“Federico Fellini è l’unico regista italiano che abbiamo studiato e di cui si parla nelle scuole di cinema coreane. Per noi il cinema europeo, e quindi italiano, è Federico Fellini”.

Renzo Rossellini omaggerà invece il padre con il documentario ‘Roma città aperta, genesi di un capolavoro‘, che ospiterà contributi e interviste rilasciate dal già citato Federico Fellini, da Ingrid Bergman, da François Truffaut, da Martin Scorsese; dovrebbe arrivare nelle sale l’anno prossimo, prodotto dalla belga Genesium. Ci giunge nuova, inoltre, che ‘Roma città aperta‘, in una nuova versione restaurata, arriverà in settanta sale italiane lunedí 31 marzo e per tutto il mese di aprile, nell’ambito del progetto ‘Il cinema ritrovato. Al cinema’ promosso dalla Cineteca di Bologna e Circuito Cinema (quanto alle mie inerenti vicende biografiche, si può cliccare qui).

Un maestro, anche se non italiano, è sicuramente anche Hayao Miyazaki. Ben tre dei suoi capolavori stanno per (ri)vivere nelle italiche sale: ‘Principessa Mononoke‘, che tornerà nei cinema dall’8 al 15 maggio, in contemporanea con la Festa del Cinema; ‘La città incantata‘, che sceglierà il 25, 26 e 27 giugno; il canto del cigno (forse) di Miyazaki, ‘S’alza il vento‘, presentato all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, in sala a settembre. Ci piace ricordare che i primi due film torneranno in distribuzione in versione digitalizzata e ridoppiata; i fortunelli che andranno al Future film festival di Bologna li potranno vedere già il 4 ed il 6 aprile.

i primi di febbraio (2)

Nel 2014 ricorre, tra gli altri, il centenario dalla nascita di Charlie Chaplin, in arte Charlot;

  • lunedí 3 febbraio 2014, a ulteriore e simpatica coincidenza col mio genetliaco, torna nelle sale ‘The Gold Rush – La febbre dell’oro‘, del 1925, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, nell’ambito della rassegna ‘Il cinema ritrovato – Classici restaurati in prima visione’; la proiezione avverrà in settanta sale, insieme alla versione restaurata di ‘Kid Auto Races at Venice’ di Henry Lehrman (1914), prima comica in cui appare Charlot;

  • nelle librerie esce invece ‘Footlights‘, romanzo breve scritto da Charlot nel 1948 dal quale Charlot stesso trasse il film ‘Luci della ribalta’, del 1952; anche in questo caso il merito è della Cineteca di Bologna, che gestisce l’intero archivio Chaplin e ha ritrovato il manoscritto. Il libro sarà pubblicato in inglese con l’approvazione dei discendenti del grande attore e regista.

risate (di gioia) a Natale

È il nostro cinepanettone al contrario”

Gian Luca Farinelli,

direttore della Cineteca di Bologna

Quest’anno, nelle sale cinematografiche natalizie non ci saranno soltanto i blockbuster di turno ma anche la versione restaurata di ‘Risate di gioia’, il film firmato da Mario Monicelli nel 1960.

(Nuovamente) in sala dal 9 dicembre, la pellicola fu l’unica in cui recitarono insieme Totò e Anna Magnani, insieme a Ben Gazzara; è ambientata a Roma, nella notte di Capodanno.

Il restauro, realizzato dal laboratorio ‘L’immagine Ritrovata’, è stato promosso dalla Cineteca di Bologna e dalla Titanus, in collaborazione con Rai Cinema.

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