la Memoria e l’Impegno. Anche in tv. (2024)

Ricorre oggi, 21 marzo 2024, la XXIX Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ecco, qui di seguito, i contenuti di Libera, della programmazione Rai, di Antimafia Duemila:

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventinovesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali, enti locali, in un percorso di continuo cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.
Il 21 marzo è Memoria, memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie. Persone, rese vittime dalla violenza mafiosa, che rappresentano storie, scelte e impegno. Lo stesso impegno che viene portato avanti dalle centinaia di familiari che camminano con Libera e che ne costituiscono il nucleo più profondo ed essenziale, nella continua ricerca di verità e giustizia.
L’edizione 2024. Perché a Roma (altro…)

La memoria e l’impegno. Anche in tv. (2023)

Qualcuno ne ha contate 1006. Sí, avete letto bene: 1006. Sono le vittime innocenti delle mafie e delle forme di criminalità organizzata che ogni giorno offendono e ammorbano il nostro Paese. Ecco quanto comunicato da Libera riguardo alla XXVIII Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie:

La Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventottesima edizione. La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. È una giornata che per la rete di Libera costituisce un punto di arrivo e di ripartenza, in cui dare spazio anche alla denuncia della presenza delle organizzazioni criminali e delle connivenze con politica, economia e massoneria deviate.
L’edizione 2023 a Milano
Libera ha scelto nel 2023 di proporre la manifestazione a Milano in una città del Nord (dopo Padova, nel 2019) e di organizzare nuovamente, superati i limiti imposti dalla pandemia, un corteo nazionale. Ci ritroveremo in Lombardia da ogni parte d’Italia, per catalizzare le energie di quanti vogliano impegnarsi per la costruzione di orizzonti di giustizia sociale, avverso le mafie e la corruzione. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale, con collegamenti internazionali con Europa, Africa, America Latina, grazie alla collaborazione con esponenti delle istituzioni e della società civile.
Lo slogan “È possibile”
Lo slogan di questa Giornata vuole portarci a riflettere su ciò che ciascuno di noi può fare per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale. La parola “possibile” deriva da “potere” e indica ciò che si può realizzare, ciò che può accadere. Oggi ci troviamo su un sentiero oscuro, dove talvolta non ci sono neanche le stelle a farci da guida. Sappiamo che “è possibile” superare questa fase se a metterci in gioco siamo tutti, insieme: solo con il noi si può arrivare ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti, l’accoglienza e la libertà. Leggi qui documento completo
TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI PER MILANO
L’adesione alla giornata
Anche quest’anno è stata predisposta una scheda di adesione per comunicare la propria partecipazione e per richiedere un contributo a sostegno delle spese di viaggio. A questo link è possibile compilare la scheda di adesione, richiedendo l’eventuale contributo in base al regolamento presente a questo link. (…)” (⇐maggiori informazioni qui)

Quanto alla programmazione televisiva, la Rai, Concessionaria di Stato per l’esercizio radio-televisivo, ha comunicato quanto segue: (altro…)

la Memoria e l’Impegno. Anche in tv. (2022)

  • Ricorre oggi, 21 marzo 2022, la XXVII edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico.
    Dalle ore 10 alle 13, “Ossigeno per l’informazione” (Osservatorio sui giornalisti minacciati e le notizie oscurate con violenza) ricorderà la giornalista RAI Ilaria Alpi, uccisa in Somalia il 20 marzo 1994 insieme con il cine-operatore Milan Hrovatin, e le vittime innocenti delle mafie. La commemorazione si terrà presso la Casa del Jazz (viale di Porta Ardeatina, 55), davanti alla lapide in memoria di novecento vittime innocenti della mafia e al Pannello murale che ricorda 30 giornalisti italiani uccisi perché “cercavano la verità”. Parteciperanno autorità, giornalisti, studenti. L’iniziativa è promossa da Ossigeno per l’informazione in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Lazio, l’Associazione Stampa Romana, la Fondazione Musica per Roma, la Casa del Jazz e il Comune di Roma. Per informazioni si può visitare il sito ossigeno.info o scrivere a [email protected]
  • Piú in generale, il sito di Libera ci ricorda che il 21 marzo nasce “dal dolore di una mamma”:

Una giornata estiva. Il sole splende sulla autostrada tra Punta Raisi e Palermo. Magistrati, rappresentanti delle istituzioni e delle forze di polizia, cittadini e studenti commemorano il primo anniversario della strage di Capaci. C’è anche don Luigi Ciotti sul luogo del dolore. Prega, in silenzio. Quando, all’improvviso, si avvicina una donna minuta: si chiama Carmela, è vestita di nero e piange. La donna prende le mani di don Luigi e gli dice: «Sono la mamma di Antonino Montinaro, il caposcorta di Giovanni Falcone. Perché il nome di mio figlio non lo dicono mai? È morto come gli altri». Soffre, Carmela: in quel primo anniversario della strage la memoria di suo figlio Antonio, e dei suoi colleghi Rocco e Vito, veniva liquidata sotto l’espressione “i ragazzi della scorta”. Da questo grido di identità negata nasce, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare da nessuno il suo nome. Nessuno. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Ogni anno una città diversa, ogni anno un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Per farli esistere nella loro dignità. Il 21 marzo: perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza. Il 21 marzo 1996 a Roma, piazza del Campidoglio, la prima edizione. E poi Niscemi (Cl), Reggio Calabria, Corleone (Pa), Casarano (Le), Torre Annunziata (Na), Núoro, Modena, Gela (Cl), Roma, Torino, Polistena (Rc), Bari, Napoli, Milano, Potenza, Genova, Firenze, Latina, Bologna, Messina, Locri, Foggia, Roma. Ogni piazza, il valore e la testimonianza dell’esserci. Ogni città, un ricordo e una denuncia. Anni di memoria e impegno. Anni di verità e giustizia. Per le stragi e le vittime delle guerre di mafie. Oltre il settanta per cento delle famiglie delle vittime non conosce la verità sulla morte dei propri cari. E quel giorno – e per tutti gli altri 364 giorni dell’anno – insieme ai familiari tutti diventiamo cercatori di verità. La manifestazione nazionale si svolgerà a Napoli, luogo di cultura e di accoglienza, capace di rispondere all’emergenza criminale con iniziative sociali di ogni tipo, città generatrice di speranza. Replicando la “formula” adottata negli ultimi anni a causa dell’emergenza, Napoli sarà la “piazza” principale, ma simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie verrà vissuta attraverso la lettura dei nomi delle vittime, saranno ascoltate le testimonianze dei familiari e approfonditi le questioni relative alle mafie e corruzione , nel segno di una memoria che non vuole essere celebrazioni ma strumento di verità e giustizia. L’obiettivo è un coinvolgimento ampio di tutto il territorio nazionale con collegamenti internazionali: per le istituzioni e per la società civile sarà occasione per lanciare un segnale concreto di impegno comune contro le mafie e la corruzione.(…).

SCARICA L’ELENCO AGGIORNATO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

Si svolgerà a Napoli ma, simultaneamente, in centinaia di luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina.

Lo slogan Terra mia. Coltura I Cultura. È uno slogan che vuole unire due dimensioni di impegno, oggi fondamentali, dalle quali ripartire.

Terra mia: per prendersi cura della nostra comunità locale e reinterpretare il nostro essere cittadini globale a partire dall’attenzione al contesto nel quale viviamo, alla nostra quotidianità.

Quanto a Mamma Rai, ecco quanto comunicato: (altro…)

la memoria e l’impegno. Anche in radio e tv (2021)

  • “La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventiseiesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. (…) Abbiamo deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di culturaLa cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale. Le iniziative si svolgeranno in tutta Italia  il 20 marzo mattina (sabato) e prevedono la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, dinanzi a uno o più spazi culturali del proprio territorio. Si tratti di un teatro, di un cinema, di un circolo, di una casa del quartiere, del cortile di una scuola, spazi attivi o anche abbandonati e da far rivivere; l’importante è che si tratti preferibilmente di uno spazio capiente o all’aperto, verso il quale far convergere un numero limitato di persone, distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid vigenti alla data del 21 marzo. A Roma l’iniziativa si svolgerà presso Auditorium Parco della Musica con inizio alle 10.45 con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie a seguire intervento di Luigi Ciotti. A Palermo all’ interno Teatro Massimo; Milano dove l’iniziativa si svolgerà davanti Palazzo Marino con l’ esposizione dal balcone del Palazzo marino di lenzuoli dedicati alla vittime innocenti delle mafie realizzati dalle scuole milanesi, Locri presso il  Teatro Greco di Portigliolo, Torino presso la Piazza del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, con lettura dei nomi dalla balconata del conservatorio. Napoli presso la  Sala sociale della fabbrica Whirpool. Per il 21 marzo, domenica, sono previsti  momenti di raccoglimento, veglie ecumeniche, deposizioni di fiori presso lapidi o strade intitolate a vittime di mafie, sempre nel rispetto dei decreti allora vigenti. Anche quest’anno l’iniziativa sarà in collaborazione con Rai per il sociale. (…)”

(dal sito Libera.it)

  • “Si chiama “A ricordare e riveder le stelle” la campagna di informazione promossa quest’anno dalla Rai e dall’Associazione “Libera” per celebrare, domenica 21 marzo, la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Tutte le Reti televisive e radiofoniche, le testate giornalistiche e RaiPlay garantiranno un’ampia copertura informativa, in particolare, per le iniziative organizzate dall’Associazione Libera a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica sabato 20 marzo, e alla Casa del Jazz domenica 21.
    Nello specifico, (altro…)

spicchi d’arte tra baffi di storia (69)

“Mina è la piú grande cantante che io abbia mai sentito, canta le canzoni proprio come devono essere cantate, cosí come sono state scritte, canta con il cuore ma la voce, il timbro inconfondibile, l’espressività che sa dare alle sue interpretazioni sono sublimi! È divina. Io sono una delle sue piú grandi ammiratrici (…), ci ha donato il suo cuore, la sua voce, nessun altro al mondo è come lei… non so cosa dire, lei è per la canzone quello che De Niro è per la recitazione: c’è solo lei, è unica.”

Liza Minnelli

L’equinozio di primavera 2020 ha avuto luogo ieri, per un particolare giuoco dell’astronomia e del calendario ma la giornata odierna non è certo scevra d’elementi d’interesse.

Ricorrono oggi, infatti, la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, la Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, la Giornata della Poesia, quella della Pace interiore e quella della sindrome di Down. S’avvicina a grandi passi, inoltre, l’ottantesimo compleanno di Mina… (vedi oltre)

  • Quanto alla prima delle citate Giornate, si ricorderà che “ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che diventa insopportabile se alla vittima viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome. Dal 1996, ogni anno, una città diversa, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Il 21 marzo in tanti luoghi del nostro Paese per un abbraccio sincero ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere.
    Il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata  la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. (dal sito vivilibera.it) Questo il comunicato del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca; questo, invece, il comunicato promanato dalla Rai per descrivere quanto andrà in onda sulle reti televisive e radiofoniche: “Un giorno contro tutte le mafie”.
  • “Il 21 marzo segna la Giornata internazionale dell’eliminazione della discriminazione razziale.
    Il Consiglio d’Europa può essere orgoglioso di aver istituito la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) che, da oltre 25 anni, opera indefessamente per promuovere l’uguaglianza e combattere la discriminazione. Il razzismo, la discriminazione e l’intolleranza portano alla divisione della società, all’esclusione dei più vulnerabili e alla propagazione dell’odio. In questo periodo molto difficile che attraversano il nostro continente e il mondo intero, dobbiamo invece rimanere uniti al di là delle differenze per superare la crisi attuale. In questo contesto, è particolarmente importante (altro…)

brevi dai media (84)

  • Il 21 marzo, oltre all’arrivo ufficiale della primavera, ricorrono la ‘Giornata mondiale della Poesia’, la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale’, la ‘Giornata mondiale della sindrome di Down’ e la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie’. Con riguardo a quest’ultima, organizzata dalla fondazione Libera, si dà conto a fine post, con le iniziative prese dalla Rai, Radio – televisione italiana. Don Ciotti, con Libera, sfilerà a Padova.
  • La notizia forse piú eclatante di oggi nel mondo dei media è la completata acquisizione di 21st Century Fox da parte di Walt Disney Company; la casa di Topolino detiene adesso il controllo di un imponente catalogo di prodotti e società, tra cui spiccano le case cinematografiche 20th Century Fox e (altro…)

la memoria e l’impegno. Anche in tv (2016)

Il 21 marzo, oltre a simboleggiare il risveglio della natura. simboleggia anche il risveglio della legalità, almeno da quando si è soliti celebrare la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’; lo scorso 17 marzo, l’istituzione della ‘Giornata nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’ è stata ratificata all’unanimità anche dal Senato della Repubblica, con 209 voti.
Organizzato dall’associazione Libera, quest’anno l’evento prende vita a Messina, città bella e meritevole di migliori destini; il titolo di quest’edizione, la ventunesima,  è ‘Ponti di memoria, Luoghi d’impegno.
Sarà letto un elenco di circa novecento nomi di vittime innocenti, alla presenza di vedove, di figli rimasti senza genitori o fratelli, di semplici cittadini vogliosi di onorare la memoria delle vittime; vi prenderanno parte le associazioni, la rete di Libera,  il terzo settore, le scuole, tutti i mondi che respirano (e fanno respirare) la legalità.
Nando Dalla Chiesa, Presidente Onorario dell’Associazione Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata presso l’Università Statale di Milano, è stato anche ospitato, ieri, domenica 20 marzo, nella rubrica del TGR ‘RegionEuropa.
La programmazione televisiva vede la Rai impegnata in prima linea, d’altra parte, con due linee di programmazione e iniziative mirate anche sui social network: (altro…)

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