Cosa passa nella testa delle famiglie Berlusconi e Murdoch? Secondo le indiscrezioni piú recenti (Corriere della Sera et alt.), si starebbe lavorando ad una società in grado di consentire a Sky e a Mediaset di coabitare nella pay tv, unendo gli asset e i sette milioni di clienti delle rispettive piattaforme. Sarebbero stati i figli di Berlusconi a scongiurare la vendita totale dell’azienda. In ogni caso, il monopolio che verrebbe a crearsi, pur con dei precedenti in Europa, dovrebbe passare il vaglio dell’Antitrust. Che poi, a pensarci… già Fox Sports è una bella forma di partnership… Quanto agli interessi di Berlusconi in Europa, si è saputo che las hermanitas di Telecinco (rileggi), cioè le emittenti spagnole del Biscione, sono aumentate; Mediaset España Comunicación, ha acquisito il 40% di Godo Group, il gruppo a capo di Digitals de Catalunya e 8 Tv, proprietario di quattro frequenze televisive e del quotidiano La Vanguardia (Huffington Post).
Cosa passa nella testa di chi cura la programmazione Mediaset? Molti reality show, a quanto sembra. La prossima stagione televisiva vedrà il ritorno dell’Isola dei famosi (11) e del Grande fratello (14) ma, per la prima volta in Italia, andrà in onda anche ‘Grande Fratello VIP’, probabilmente nella prima parte della stagione, quella autunnale. Secondo Dagospia, potrebbe tornare in onda anche ‘La Talpa’ (4), il fortunato programma che ha costituito uno dei cavalli di battaglia di Italia 1.
Cosa passa nella testa dei responsabili di Sanremo? Secondo TvZoom la conduzione del festival nel 2016, che sarà rivelata ufficialmente i prossimi 29 e 30 giugno, è “un segreto di Pulcinella” giacché Carlo Conti, che salutiamo caramente, ha già cominciato a girare per le case discografiche per annusare e subodorare le novità e gli umori. Questo, secondo la testata, significa che Carletto sarà nuovamente il conduttore della kermesse anche se, a rigore, il suo girare per le case discografiche potrebbe dipendere dal ruolo di direttore artistico. Si è vociferato della possibile co-conduzione di Maria de Filippi, anche per una sola serata e con “ruoli distinti”. (altro…)
“Il trono di Uomini e donne vale piú della laurea”
Aldo Grasso
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SECONDO ANNO
TERZO ANNO
A SCELTA DELLO STUDENTE
Sembrerebbe sfumato il passaggio in Mediaset di Simona Ventura. Peccato! Se Simona avesse portato la sua Isola su Canale 5, il format avrebbe attinto nuova linfa e avrebbe vissuto in un contesto più acconcio. I dirigenti Rai, peraltro, avrebbero messo da parte alcune noiose questioni sull’opportunità di programmare reality sulle emittenti di Stato.
Certo, la regina indiscussa di Rai 2 avrebbe dovuto dividere il suo spazio con le primedonne storiche di Mediaset, forse ci sarebbero stati problemi di convivenza… D’altro canto, se rimane in Rai, si potrà mai arrivare a “Quelli che il calcio 2070″ o all'”Isola dei famosi 49”?
Non potendo vedere l’Isola su Canale 5, mi viene in mente che l’azienda del Biscione, sebbene orba di Paola Perego, potrebbe programmare in primavera un “La Talpa 4”, cercando di fare un’edizione carina come quella del 2008. Oppure, se possibile, resuscitare quel “La Tribù – Missione India” che era morto nel 2009 ancor prima di nascere.
“L’isola dei famosi 8” (o, come dico io, “L’Isol8 dei famosi”), comunque, andrà in onda dal prossimo 14 febbraio.
In televisione ci sono molti animali.
Nel senso che molti sono i concetti, gli strumenti e le categorie che richiamano il mondo degli animali, almeno dal punto di vista terminologico.
“In televisione c’è sempre l’animale (, ) Valeriano!” ebbi una volta ad esclamare, ricordando ad un collega alcuni concetti di base del mestiere.
La zebra è un particolare effetto che produce linee tratteggiate in movimento nel preview della telecamera, in presenza d’eccesso di bianco.
Non citerò cani, gatti, topi, maialini, tapiri, paperi protagonisti di cartoni animati, film e telefilm. La talpa di un reality, le iene di uno show.
La pulce e la giraffa sono microfoni (il secondo più che altro nel cinema). Si fa la figura del pesce quando si parla senza audio.
Ancora nel cinema, è la gru che permette di ottenere movimenti di carrello aereo, panoramica e d’ascensore.
Nel giornalismo, si prepara il coccodrillo quando una persona sta per morire o vincere qualcosa ed è utile avere il pezzo già impostato, con vita, morte e miracoli.
L’ape ha un curriculum invidiabile. La stimavano e celebravano già gli antichi, che vedevano in essa l’esemplificazione dell’operosità e della socializzazione “aristotelically correct” a cui una volta tanto si teneva.
Né faranno fatica i lettori di questo blog a ricordare l’ape Maia, sbarazzino imenottero che ha colorato con le sue avventure il mondo interiore d’innumerevoli bimbi, o dell’ape Magà, alla continua ricerca della mamma, tra disavventure e peripezie di vario tipo.
Non meno apesche le protagoniste di una pubblicità attualmente in onda, che reclamizza taluni cereali ricoperti di miele.
Quanto alle vespe, a noi piace ricordare il veicolo a bordo del quale Cary Grant porta a spasso Audrey Hepburn in ‘Vacanze romane’, alla scoperta di Roma e dello spensierato intersecarsi di mondi che cercano la loro libertà.
“Ti può sembrare strano, ma il mio professore,
sapiente, umano e buono, è un orso lavatore!”
La Talpa, che vuol essere definito un adventure game e non un semplice reality, ha di recente inaugurato la sua 3a edizione.
“Sugli occhi tondi e buoni lui porta degli occhiali
che sono degli occhialoni davvero originali!”
È carino il fatto di andare contro le fobie. Bisogna superarle, le paure.
“Gli ho dato un nome: Rascal che, nella traduzione,
vuol dire furbacchiotto allegro e dormiglione.”
Non bisogna essere attaccati a cose materiali giacché gli affetti e i veri tesori si custodiscono nel cuore.
“Però, per dire il vero, vuol dire anche monello,
piú bello di un giocattolo, piú caro di un fratello…” (altro…)
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