Sotel.tv, torna l’indice di gradimento?

Prende l’avvio oggi, 1° novembre 2013, Sotel.tv, Servizio Opinioni Teleutenti, primo servizio interattivo a rivelare l’indice di gradimento dei telespettatori. Promosso dall’AIART (Associazione Italiana Ascoltatori Radio Televisivi) e dal Club Santa Chiara, in collaborazione con Tecnophone International, Sotel.tv intende ripristinare il concetto di ‘indice di gradimento’, in auge nella televisione degli anni Sessanta e Settanta, poi abbandonato a favore dei dati quantitativi di Auditel.

Il parametro di valutazione, però, sembra ispirato ai social network: prevede la possibilità per il telespettatore di esprimere dei ‘Mi piace‘ e ‘Non mi piace‘ durante la visione dei programmi (sembra ovvio supporre che, una volta espresso il ‘Non mi piace’, il telespettatore stia per cambiare canale).

I telespettatori che vorranno esprimere un giudizio sui programmi in onda potranno chiamare il numero 199.24.24.20 esprimendo un voto da 1 a 5, cliccando alla pagina www.sotel.tv o servirsi di un’apposita applicazione per smartphone e tablet.

Le preferenze saranno raccolte, analizzate e rese pubbliche una volta al mese, andando a integrare o, secondo le ambizioni del comitato scientifico, addirittura a mettere in discussione i responsi dell’Auditel.

Pare che Rai e La 7 abbiamo già espresso pareri positivi, mentre Sky e Mediaset debbano ancora esprimersi. Al momento, Sotel.tv copre le trasmissioni di Rai1, Rai2, Rai3, Canale 5, Italia 1, Rete 4, La 7, Sky Uno, Sky Sport, SkyTG24, MTV, Cielo, TV 2000, Real Time e LaEffe; una campagna pubblicitaria no profit promuoverà l’iniziativa.

Il citato Comitato Scientifico sarà formato dai professori Armando Fumagalli, Paolo Braga e Marco Deriu, docenti rispettivamente di Semiotica; Scrittura per la televisione e il cinema / Etica della comunicazione; Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa / Etica e deontologia dell’informazione all’Università Cattolica di Milano.

Sotel non è, tuttavia, l’unica prospettiva alternativa all’Auditel che si affaccia all’orizzonte dei media; già da qualche tempo, infatti, si analizzano anche i social network, per verificare la presenza ed il peso su Twitter & Co, di programmi e personaggi.

La piattaforma piú avanzata da questo punto di vista è Twitter Tv Rating, messa a punto da Nielsen e Twitter, che mette a disposizione di tutti i dati sull’uso dei social network da parte degli utenti televisivi, in modo che agenzie pubblicitarie, investitori, autori, conduttori e operatori del settore abbiano a disposizione un vero “Twitterometro” e possano conoscere in tempo reale quanto un programma o un divo sia twittato, calibrando di conseguenza decisioni e strategie.

Pare che in Italia Twitter TV Rating, attualmente disponbile negli Stati Uniti su Socialguide.com, possa arrivare nel maggio 2014.

il giorno de LaEffe

Parte oggi, al numero 50 del digitale terrestre, LaEffe, il canale che, nato dalla partnership tra gruppo editoriale Feltrinelli (attraverso Effe TV), La7 ed Espresso (rileggi Ciao 2013/2); arricchisce e affianca la programmazione di Repubblica Radio TV, inserendosi tra Rai News e Tgcom24.

Il palinsesto giornaliero avrà durata di diciotto ore diciotto, la tag line asserisce “Finalmente Tv”, il target di riferimento sembra alto, destinato a chi ama un certo tipo di cinema, un certo tipo di musica, un certo tipo di cultura.

La programmazione del lunedí prevede il LaEffe film festival, che ospiterà, spesso in prima visione, film selezionati dai grandi classici e opere indipendenti: ‘Another Year’ di Mike Leigh, ‘American Life’ di Sam Mendes, ‘Melancholia’, ‘17 Ragazze’, ‘Coco Chanel & Igor Stravinsky’, ‘Tomboy’ di Lars Von Trier.

La culinaria, che sembra ormai un dovere inespungibile della nostra televisione, sarà curata dalla rubrica RED – Read, Eat, Dream, che parlerà non solo di cibo ma anche di viaggi, ambiente e benessere.

Nell’ambito della sezione Feltrinelli Real Cinema verranno programmati anche alcuni documentari (‘Mea Maxima Culpa’, ‘Anonymous’, ‘Pussy Riot’, ‘La Musica secondo Tom Jobim’, ‘About a face’, ‘In Vogue’,Witness – I Testimoni’ di Michael Mann per la HBO e ‘Half the Sky’, il progetto sociale di Eva Mendez per le donne).

Il ciclo ZeroZeroZero.tv prevede quattro appuntamenti con altrettanti docu-film sul traffico di droga, soprattutto cocaina; saranno introdotti da quel Roberto Saviano che ben conosce la materia e ha di recente pubblicato ZeroZeroZero… Product placement? Anche Alessandro Baricco, altro autore della scuderia Feltrinelli, curerà alcuni spazi.

La domenica sarà il momento de I Classici in Tv, dalle miniserie che la BBC ha ricavato dalle letterature inglese e francese (‘Orgoglio e Pregiudizio’; ‘Emma’) a ‘Mildred Pierce’, con Kate Winslet e Guy Pierce

Una volta al mese la rubrica ‘Scelti per voi’ indagherà l’attualità secondo temi dedicati; Uomini e potere, ad esempio, ospiterà serie come ‘The Minister – L’esercizio dello Stato’ (premio César 2012) oppure ‘Borgen – Il Potere’.

Tra gli eventi speciali, il film reportage ‘Grillo Tsunami Tour – Un comico vi seppellirà’ che, come intuibile, narra le gesta di Beppe Grillo.

Ciao, 2013! (2)

(segue dall’Ultimo post) Né saranno meno interessanti i movimenti e i giochi di mano che riguarderanno tutto il mondo dello spettacolo.

Il 2012, per quanto riguarda Mediaset, è terminato con la sostituzione di Massimo Donelli alla direzione di Canale 5 e con il ritiro di Fatma Ruffini dalla piú che trentennale direzione dei format e dei varietà milanesi (per un certo periodo anche di giochi e quiz in generale).
Cari saluti a parte, dunque, vale la pena di chiedersi quali altri sconvolgimenti stiano per interessare l’azienda del Biscione che, nell’attesa, ha varato in Spagna una nuova televisione a target femminile, sorellina, pardon, hermana di Tele5: ‘Nueve’. Visibile nella terra di Lope de Vega alla frequenza 67 UHF del digitale terrestre, Nueve trasmette miniserie, telenovele, serie drammatiche, telegiornali, talent, informazione e, da febbraio, una finestra di dodici ore per la diretta del Grande fratello spagnolo, giunto alla quattordicesima edizione.
Mediaset España intende chiudere cosí, pertanto, la strategia multicanale che ha visto due anni fa l’acquisizione di Cuatro e, nel 2011 e 2012, il lancio di Boing, Divinity ed Energy (rileggi las hermanitas de Tele 5 e Mediaset primo operatore spagnolo).

Se i primi vagiti Mediaset del 2013 sono in spagnolo, italianissimi sono quelli di Feltrinelli.

‘La Effe’, casa di produzione nata dalla detta casa editrice (attraverso ‘Effe 2005’)e da TiMedia, dopo l’autorizzazione da parte dell’antitrust, comincerà a produrre a fine gennaio ‘Zeta’, il nuovo programma di Gad Lerner, per varare poi in primavera un intero canale, tutto nuovo, diretto da quel Riccardo Chiattelli profugo di Cielo.
Il capitale sociale nella newco sarà detenuto per il 70% da Effe 2005 (dunque Feltrinelli) e per il restante 30% da La7.

Quanto alla Settima Arte, da segnalare l’uscita in sala di molti film italiani:

• ‘La miglior offerta’, di Giuseppe Tornatore (già nelle sale);
• ‘Mai Stati Uniti’, di Carlo Vanzina (dal 3 gennaio);
• ‘Quello che so sull’amore’, di Gabriele Muccino (dal 10);
• ‘Pazze di me’, di Fausto Brizzi (dal 24);
• ‘Educazione Siberiana’, di Gabriele Salvatores (dal 28).

Con la speranza che tali pellicole possano dare filo da torcere a Frankenweenie o a Les misérables

Nueve
Nueve Mediaset Espana

Mediaset España

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