la Città della Scienza deve rivivere!

Per aiutare la ricostruzione della Città della Scienza

si può mandare un SMS del valore di un euro al numero 45599

da telefonini Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e Noverca

oppure telefonare per donare due euro da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, TeleTu,Twt.

Sarà possibile aderire all’iniziativa fino al prossimo 31 marzo.

sms città della scienza

Cilea & Caruso

In questi giorni è in onda la serie tv dedicata a Enrico Caruso, stella tra le piú brillanti nel firmamento delle voci d’opera italiane; qualcuno storce il naso sulla riduzione televisiva delle sue vicende ma il prodotto ha ottenuto un ascolto decorosissimo. 

In questa sede si vuole rivelare una curiosità che lega il grande tenore partenopeo e Francesco Cilea, il grande compositore italiano nato a Palmi nel 1866. 

La terza opera di quest’ultimo, ‘L’Arlesiana’, che debuttò a Milano nel 1897, vedeva nel cast anche (altro…)

baciati dall'amore

Tano Bambardella e Gaetano Gambardella sono due persone abbastanza diverse, uno è un boss della camorra, l’altro è invece l’onesto capostipite di una famiglia numerosa e frizzante.

Tano esce dal carcere e Gaetano, suo quasi omonimo e sosia, viene scambiato per lui.

Comincia un rutilante tramestio di avventure, che si mescolano alla già pittoresca situazione familiare di Gambardella, dei suoi cinque figli, tra cui Carlo,  protagonista di una tormentata storia d’amore con una certa Valentina…

‘Baciati dall’amore’ è una serie in sei puntate firmata da Claudio Norza, con Lello Arena, Pietro Taricone, Flavio Montrucchio, Maria Amelia Monti, Alessandra Barzaghi,  Giampaolo Morelli, Gaia Bermani Amaral, Marisa Laurito, Irene Maiorino, Federica Sabatini, Achille Sabatino, Eduardo Imparato. Da questa sera, alle 21.10, su Canale 5.

Baciati dall'amore Pietro Taricone

PS: CIAO, PIETRO!

Tintin, l’unicorno e l’italico poker d’assi

Giovedí 27 comincia l’avventura della VI edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, che si concluderà il 4 di novembre.

Il Marco  Aurelio d’oro sarà assegnato da una giuria presieduta da Ennio Moricone e, per quanto riguarda il nostro cinema, sarà conteso da un quartetto di pellicole d’assoluto interesse, accomunate dai valori tradizionali della famiglia e dell’amarcord:

(altro…)

balli a Napoli e non muori

Il giovane del video sottostante ha usato il linguaggio della danza per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema che attanaglia l’antico e nobile capoluogo della Campania:

i rifiuti.

Comincia a danzare da solo, in mezzo alla spazzatura ma anche alle bellezze di Napoli, e riesce ben presto a coinvolgere gli altri, dimostrando quanto la solidarietà e la sensibilizzazione siano importanti:

 

 

simm'e Napule, paisa'

Un ex collega mi raccontava di avere una volta lavorato ad una fiction interamente realizzata a Napoli. Siamo noi i primi a disprezzare i luoghi comuni ma, stando a quanto raccontato, i credit erano di questo tipo:                                 
                                  regia    Gennaro Scognamiglio

             assistente alla regia    Filippo Scognamiglio

                            montaggio    Ernesto Scognamiglio

        assistente al montaggio    Giuseppe Scognamiglio

             operatori di ripresa    Calogero Scognamiglio

                                               Salvatore Scognamiglio

                                               Francuzzo Scognamiglio

                                 Trucco   Esther Scognamiglio

                                 Costumi  Giuditta Scognamiglio

Si ringrazia la Scognamiglio Enterprise per l’uso dei locali e dei mezzi tecnici (Scognamiglio è un cognome fittizio, of course…).

Un mio professore di marketing, più maligno, raccontava invece il seguente aneddoto. Un’azienda ortofrutticola stava introducendo in Italia il mango e aveva bisogno di una campagna di comunicazione che accompagnasse l’arrivo del prodotto nel nostro Paese. Vennero contattate tre agenzie, due del nord e una di Napoli. Arrivò il giorno del brief. La prima agenzia presentò uno studio raffinatissimo, presentato con dovizia di mezzi tecnici e strumenti multimediali. La seconda agenzia preparò una piccola sfilata, con hostess in tiro che presentavano i diversi passaggi della campagna. Arrivato il turno della terza agenzia, il loro direttore creativo si sarebbe espresso in questi termini:

“Signuri’, voi avete fatto cose complicate! A’ presentazione, e’ vallette… Noi invece abbiamo pensato una cosa semplice semplice, che si può sintetizzare con una semplice frase: Mango? Mango p’o’ cazz’, mango p’a’ capa!”

E un altro professore, stavolta d’informatica, aggiungeva: “Sapete per quale motivo negli USA hanno i negri e noi abbiamo i napoletani? Semplice! Perché loro sono arrivati prima!”

Storielle di pessimo gusto, che si commentano da sole.

Io ho vissuto, studiato e lavorato un po’ in tutta Italia. Napoletani ne ho conosciuti molti, e ricordo la gran parte di essi con simpatia e affetto. Per non parlare della bellezza del capoluogo partenopeo! A tutt’oggi gran parte del mio cuore è in via Caracciolo, via Toledo e Piazza del Plebiscito!

 

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