dubbio patriottico

Aggiornamento 17 gennaio 2012: Rai 1 dedicherà due serate ad Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, nota a tutti come Anita Garibaldi, moglie di Giuseppe e di lui fedele compagna anche nella pugna (in realtà tutte le donne del Risorgimento andrebbero riscoperte e approfondite).
Anita è interpretata da Valeria Solarino, essendo Giorgio Pasotti nei panni dell’Eroe dei due mondi.

Si cominciano a delineare le strategie della prossima stagione televisiva ma mi attanaglia un dubbio inquietante su quella appena conclusa:

Perché (Why? Picché?) nel 2011, anno di celebrazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, non una fiction è stata dedicata al nostro Risorgimento?

AGGIORNAMENTO:

in data 12 luglio si è saputo che, forse con l’intento di colmare questa lacuna, Rai 3 manderà in onda in autunno  ‘Noi credevamo’, il film di Mario Martone sul Risorgimento italiano. Doveva andare su Rai 1 in due puntate ma Paolo Ruffini lo ha chiesto al coordinamento del palinsesto.

Martone, che, nel frattempo, è stato scelto come uno dei giurati alla prossima mostra del cinema di Venezia, ha accolto positivamente la notizia.

È inoltre partita una campagna per candidare ‘Noi credevamo‘ agli Oscar, ovviamente in rappresentanza dei nostri colori.

Le avventure della Ventura (5)

Destituite di fondamento le indiscrezioni sulla possibile sostituzione di Alessia Marcuzzi alla conduzione del Gf 12, una notizia ha rincuorato i sostenitori di Simona Ventura: pare che la diplomata ISEF che meglio ha fatto fruttare il titolo accademico tornerà a condurre sia Quelli che il calcio e  sia l’Isola dei famosi.

Fabio Fazio, come si sa, ha rifiutato il contenitore domenicale dedicato al calcio, salutando il pubblico della sua Che tempo che fa con un sicuro arrivederci, a prescindere dal dove.

Né, a quanto pare, si è verificata la sostituzione di super Simo con Caterina Balivo che, la prossima stagione, sarà orba anche di Pomeriggio sul 2.

l'autunno di Rai Tre

Sembra che la programmazione della terza rete Rai possa subire trasformazioni drastiche a partire dalla prossima stagione.

Poiché, infatti, alcuni professionisti come Fabio Fazio, Giovanni Floris, Milena Gabanelli e Serena Dandini non sono stati ancora contrattualizzati a poche settimane dalla presentazione del palinsesto autunnale, sembra possibile che le loro trasmissioni in futuro non vengano realizzate (chi scrive crede d’aver intercettato una sfumatura in tal senso nel parlare di uno dei detti professionisti).

Fabio Fazio, peraltro, aveva annunciato di voler fare nuovamente Vieni via con me, con Roberto Saviano.

La7 o Sky diventerebbero lidi obbligati (secondo TV Sorrisi e Canzoni, anzi, sarebbe già in corso una trattativa tra La7 e il presentatore ligure).

In attesa di ulteriori informazioni sui già citati conduttori, domenica scorsa Neri Marcorè ha annunciato di voler lasciare Per un pugno di libri per fare altro. Dieci anni alla guida di un gradevole programma educational sono sicuramente una grande soddisfazione ma altrettanto importante, per un artista, è trovare nuovi stimoli.

Marcorè ha però auspicato che la trasmissione venga proseguita.

Chi scrive, pur conscio degli obiettivi professionali, si dispiacerebbe non poco se la garbata rubrica scolastico -letteraria della domenica venisse cancellata dai palinsesti.

Le squadre di giovani che si confrontano e scontrano a suon di libri, al solo scopo di vincerne degli altri e far fare bella figura a sé stessi e ai loro insegnanti, costituiscono adamantino modello di un’adolescenza buona e motivata, spinta da valori seri e concreti.

Da emittente di Stato.

gli antidoti a Sanremo

Durante la settimana sanremese Mediaset manderà in onda regolarmente Zelig, Paperissima e Corrida, il primo con una puntata nuova, gli altri due con puntate antologiche (“E non finisce qui…” nel caso de La Corrida, SuperPaperissima nell’altro).

L’anno scorso l’azienda si era chiamata fuori dal periodo di garanzia e non aveva controprogrammato, quest’anno ha ragionato diversamente.

La RAI manderà normalmente in onda puntate decisamente non antologiche di Ballarò, Chi l’ha visto? e Annozero.

Ciliegina sulla torta,  mercoledì 16 c’è la partita degli ottavi di finale della Champions League.

i doni della Befana

Mediaset ha concluso oggi un accordo con Hasbro Studios, società di produzione e distribuzione che fa capo alla Hasbro Inc.,  per la trasmissione in Italia delle serie Transformers Prime, My Little Pony- Friendship is Magic, G.I. Joe Renegades, The Adventures of Chuck and Friends e Pound Puppies. L’accordo prevede anche la cessione al gruppo di Cologno della licenza esclusiva del merchandising di questi programmi e di alcuni giochi, come Monopoli, Trivial Pursuit e Littlest Pet Shop.

Stephen Davis, presidente degli Hasbro Studios, ha definito Mediaset “partner strategico ideale” per l’Italia e ha auspicato “un lungo e produttivo rapporto”.

Invece Rai Tre, nel giorno della Befana, manda in onda l’anteprima di una grande coproduzione internazionale di Rai Fiction: Il piccolo principe.

Dopo l’immagine, il comunicato stampa ufficiale.

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Fantabosco in pericolo

Mussi Bollini, capostruttura della fascia ragazzi di Rai Tre, dichiara di averlo saputo un mese fa.

In Rai vogliono togliere la fascia kids dal palinsesto della terza rete dal prossimo ottobre.

La strategia dell’azienda punterebbe a trasferire sulla piattaforma digitale terrestre, dove la Rai ha già due canali dedicati al pubblico più giovane (RaiGulp! e Rai Yoyo), le trasmissioni destinate ai bambini (che attualmente conquistano share non esaltanti) e modificare la fisionomia della terza rete.

Sospetti anche sui costi, sulla necessità di ottimizzare.

In realtà “non  c’è nessuna certezza riguardo la ricollocazione dei programmi sul digitale terrestre: il pericolo è che la Rai disperda il lavoro di anni, in cui è riuscita a dare un’identità di qualità ai programmi per bambini, intesi come tali, e non come mini-divi che partecipano ad una gara di canto o di ballo» (da Corriere.it). 

Rai Tre, fino a questa stagione,  è stata l’unica emittente pubblica generalista ad adempiere gli obblighi istituzionali verso il pubblico dei più piccoli, almeno per quanto attiene al day time del pomeriggio. In prima serata, la rete diretta fino a poco tempo fa da Paolo Ruffini ha mandato in onda anche i film di Hayao Miyazaki.

Gli uffici di viale Mazzini affermano che la Rai continuerà a investire e a fare tv per ragazzi ed il CPTV di Torino, specializzato proprio in questo, non corre alcun rischio. Aggiungiamo che la concessionaria di Stato deve produrre cartoni in osservanza di una legge di qualche anno fa, che ha recepito la normativa europea, e non basta la mattina di Rai Due ad ospitare i cartoni autoprodotti.

Su  Facebook è già stato creato un gruppo determinato a impedire il fatale accadimento, formato dai genitori che vedono in un certo tipo di televisione una baby sitter comoda e tranquilla.

In realtà il pomeriggio della nostra televisione rimane ricco di prodotti interessanti. Su Italia 1, tanto per citare un’emittente ed un prodotto a caso, si distingue Ben 10, il simpatico ragazzotto che riesce a trasformarsi in alieni diversi grazie ad un braccialetto di provenienza extraterrestre. Educa al rispetto della diversità e ad altri valori molto attuali, che mi riservo di spiegare in altra sede.

Dal 1° marzo, inoltre, Boing, il canale per ragazzi più seguito, ne trasmetterà la prima serie, dal lunedì al venerdì alle 7.25 e alle 20.

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