a volte ritornano (19)

  • Sarà proiettato domani, venerdí 31 agosto, nell’ambito del festival di Venezia, in prima mondiale, ‘The Other Side of the Wind’, film incompiuto di Orson Welles, finalmente portato a termine. È il film piú atteso dagli intenditori ed è proiettato fuori concorso, con una colonna sonora nuova, del Maestro premio Oscar Michel Legrand, ricostruito da una squadra tecnica di cui ha fatto parte il montatore, anch’egli premio Oscar, Bob Murawski. Ad accompagnare la proiezione del film saranno il citato Murawski e uno dei due produttori, Filip Jan Rymsza; la vedova Welles, l’attrice croata Odja Kodar, non riuscirà purtroppo a presenziare. Il prossimo 2 novembre, peraltro, ‘The Other Side of the Wind’ sarà trasmesso su Netflix, la piattaforma che ha finanziato il completamento dell’opera.
  • La seconda stagione de ‘i Medici’ andrà in onda su Raiuno a partire dal 23 ottobre, focalizzata su Lorenzo il Magnifico (Daniel Sharman). La terza, però, secondo quanto scrive Variety, è già in fase di realizzazione e (altro…)

a volte ritornano (18)

Integrazioni 10 agosto: Sylvester Stallone ha confermato che ‘Rambo 5’ si farà. Lo ha fatto su Instagram, postando le fotografie dei pesanti allenamenti ai quali si starebbe sottoponendo in vista del film. Il quinto capitolo delle gesta di John Rambo sarà girato a Londra, in Bulgaria e nelle isole Canarie; la Millennium Films aveva gestito la compravendita dei diritti per la distribuzione internazionale già all’ultimo film market del Festival di Cannes.
Tornerà anche ‘Fantasilandia’ (‘Fantasy Island’, in originale), la serie della Nbc che andava in onda su Canale 5 negli anni Ottanta. Stavolta però sarà un film, prodotto da Blumhouse con Sony Pictures.

Integrazione ulteriore: secondo ‘Deadline’, la Sony Pictures starebbe per realizzare una nuova serie de ‘l’Albero delle mele’ (‘The Facts of Life’), che andò in onda su NBC dal 1979 al 1988, su Canale 5 dal 1983 al 1986. Società di produzione di questa nuova serie sarebbero, nientemeno, la Appian Way di Leonardo DiCaprio e la Iron Ocean Film, di Jessica Biel.
Integrazioni 3 agosto 2018: ‘Buffy l’Ammazzavampiri’, ‘Streghe’, ‘Dylan Dog’, ‘Alf’Buffy l’Ammazzavampiri’. Oltre a quelle trattate, ci sono altre serie televisive che corrono il rischio di tornare a trovarci, nell’immaginario collettivo e nelle abitudini quotidiane. Melonie Diaz, Sarah Jeffery e Madeleine Mantock saranno le nuove ‘Streghe’, un’attrice afroamericana potrebbe prendere a breve il posto di Sarah Michelle Gellar nell’interpretazione di Buffy Anne Summers, Warner Bros. starebbe cercando uno sceneggiatore per riprendere le avventure dell’alieno Gordon Shumway, (‘Alf’: Alien Life Form) e Dylan Dog, italianissimo indagatore dell’occulto made in Bonelli, potrebbe essere protagonista di una serie televisiva in live action. Quest’ultimo progetto sarebbe parte di una strategia cui la Bonelli ha dedicato un’intera area e che potrebbe riguardare, in futuro, anche Nathan Never, Mister No, Dampyr, Dragonero, Il Confine e Martin Mystère.
I Jefferson, Maude, Charlie’s Angels, Arcibaldo… Come al cinema, anche in televisione i successi del passato tendono a riproporsi, in omaggio allo schema dei corsi e ricorsi oppure al fatto che, secondo Mike Bongiorno, la televisione, almeno in parte, dev’essere uguale a sé stessa. È anche una moda dei tempi, senz’ombra di dubbio.

  • Norman Lear, autore di serie televisive storiche come, appunto, ‘i Jefferson’, ‘Arcibaldo’ (‘All in the family’), ‘One Day at a Time’ è stato contattato da Sony alla veneranda età di 96 anni per sviluppare, con la sua Act III, serie televisive nuove ma, soprattutto, resuscitare vecchie glorie del passato, come quelle che abbiamo citato sopra. Sony ha già acquistato diversi anni fa l’intera library delle produzioni di Lear e ha prodotto, di recente, ‘Guess Who Died’, serie comedy per NBC arrivata alla realizzazione del pilot senza sviluppi ulteriori.
  • Anche le Charlie’s Angels torneranno ma (altro…)

a volte ritornano (11)

  • Studio Uno’ è citato nei manuali di storia dei media come uno dei varietà storici della Rai; andò in onda a partire dal 21 ottobre 1961, il sabato, condotto da Mina, dalle sorelle Kessler, da Marcel Amont, dalle BlueBell Girls, dal Quartetto Cetra, da Don Lurio, dai gemelli Black Burn, da Arturo Testa. Ideato e scritto da Antonello Falqui e da Guido Sacerdote, era diretto dal citato Falqui, con la scenografia firmata da Cesarini da Senigallia, con costumi di Fosco, coreografie di Don Lurio, Gino Landi, Hermes Pan, orchestra diretta da Bruno Canfora. La fortunata fiction (altro…)

a volte ritornano (10): le epifanie nell’Epifania

Aggiornamento 9 gennaio: Nove, il canale che ospiterà le prossime fatiche di Maurizio Crozza, trasmette da qualche giorno alcuni promo sul programma che andrà in onda sulla rete, probabilmente tra fine febbraio e primi di marzo, dopo la capatina al festival di Sanremo.
‘Siamo fatti cosí’, ‘Dynasty’, Maurizio Crozza, Duck Tales e ‘Giochi senza frontiere’: è bello, nel giorno dell’Epifania, trattare le “epifanie” di alcuni appuntamenti cult nella storia dei media.

  • Tutti ricordiamo Alexis, Blake Carrington e gli altri personaggi di ‘Dynasty’, soap opera ABC che andava in onda su Canale 5 e Rete 4 negli anni Ottanta e Novanta; il suo rifacimento è in fase di sviluppo a The CW, per mano, tra gli altri, di Sallie Patrick, sceneggiatrice di ‘Revenge’, nonché di Josh Schwartz e Stephanie Savage, ideatori di ‘Gossip girl’. I tre ne saranno inoltre i produttori esecutivi accanto agli ideatori della serie originale, i coniugi Richard ed Esther Shapiro. Alcune cose saranno diverse, per esempio, al posto di Krystle, secondo Deadline, ci sarà l’ispanica Cristal Jennings, moglie di Blake e matrigna di Fallon. (Fonte: Deadline, attraverso badtv.it)
  • Abbiamo tutti meraviglioso ricordo di globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, virus simili a Paolo e Luca… era ‘Siamo fatti cosí’, anche nota come ‘Esplorando il corpo umano’ o (altro…)

a volte ritornano (9): Radici

‘La schiavitú è una vergogna! Gli esseri umani sono tutti figli di Dio!’

dal cartone ‘Piccole donne’

Chi ha dimenticato Kunta Kinte e ‘Radici’?  Saga tra le piú interessanti, basata sull’omonimo romanzo di Alex Harley, era un efficace spaccato sulla schiavitú e sulla società americana nel periodo che va dalla Guerra d’Indipendenza fino alla Guerra Civile e all’abolizione di una delle peggiori vergogne di cui l’umanità si sia mai macchiata. La serie televisiva fu prodotta dalla Abc nel 1977 e venne  trasmessa in Italia da Rai 2, poi da Canale 5.
A partire da questa sera, (altro…)

a volte ritornano (7)

Aggiornamento: notizie interessanti anche per il sequel di ‘Twin Peaks’, la popolare serie televisiva che costituí un vero e proprio fenomeno negli anni Novanta. David Lynch, regista della prima e di questa seconda serie, ha rivelato il cast che prevede, tra gli altri, anche la nostra Monica Bellucci. L’intero cast sarà formato da 217 tra attori ed attrici, tra cui figure storiche quali il protagonista Kyle MacLachlan, David Duchovny, Alicia Witt, David Patrick Kelly, Harry Dean Stanton e molte novità, come Jim Belushi, Jeremy Davies, Laura Dern, Hailey Gates, Balthazar Getty, Ernie Hudson, Ashley Judd, David Koechner, Matthew Lillard, Trent Reznor, Tim Roth, Amanda Seyfried, Tom Sizemore, Jessica Szohr, Eddie Vedder e Naomi Watts. Non ci saranno, invece, Lara Flynn Boyle e Piper Laurie, fra i protagonisti dell’originale. La seconda serie sarà scritta da David Lynch e da Mark Frost, che saranno anche produttori esecutivi. Il debutto è previsto per il 2017.(⇐Showtime)

  • Il mondo di ‘Independence Day’ sta per tornare; sta per raggiungerci ‘Independence Day: Rigenerazione’, nelle sale italiane a partire dall’8 luglio. Roan Emmerich, già regista del primo capitolo, immagina dopo vent’anni un’umanità che ha ormai unificato gli interessi e affronta coesa la minaccia aliena, con un programma di difesa appositamente studiato, l'”Earth Space Defense”, coordinato da David Levinson (Jeff Goldblum). Gli alieni hanno molte risorse, tuttavia, e un nuovo attacco potrebbe riservare delle sorprese. Nel cast, oltre a Goldblum, figurano Liam Hemsworth, Bill Pullman, Judd Hirsch, Vivica A. Fox, Brent Spiner, Charlotte Gainsbourg, Jessie Usher, Maika Monroe, Sela Ward. (⇐Ansa)
  • Anche ‘I magnifici 7’ ha, in un certo senso, un ritorno; s’intitola anch’esso ‘I magnifici 7’ però è diretto da Antoine Fuqua. È presentato come una rivisitazione del classico targato Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia Pictures;  i cittadini di Rose Creek assoldando sette fuorilegge per sfuggire alle angherie e alle sopraffazioni del magnate Bartholomew Bogue. I sette, fuorilegge, giocatori d’azzardo, cacciatori di taglie e (apparentemente) senzadio sono Sam Chisolm (Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest (Martin Sensmeier). Alla fine, però, anche i fuorilegge (apparentemenente) senza dio imparano a combattere per qualcosa che va al di là del denaro. (altro…)

the latest from Disney

Life and Death are always dialoguing, at Disney and old films can have a second opportunity to get our souls and fill our inner worlds with the magic.

1963′ ‘The Sword in the Stone’ (in Italy ‘La spada nella roccia’), is said it will have a live-action remake, Brian Cogman (‘Game of Thrones’) is said to be already working on the screenplay, while Brigham Taylor will be the producer.

According to Tracking-board, Disney will also make ‘Pretty Princess 3’, with or without Anne Hathaway. A sequel? A remake? A reboot?

Vita e Morte sono sempre in dialogo, alla Disney e i vecchi film possono avere una seconda opportunità per conquistare le nostre anime e riempire di magia i nostri mondi interiori.

Si dice che ci sarà un remake live-action de ‘La spada nella roccia’, del 1963; sembra che Brian Cogman (‘Trono di Spade’) sia già al lavoro sulla sceneggiatura mentre Brigham Taylor sarà il produttore.

Secondo Tracking-board, la Disney farà anche ‘Pretty Princess 3’, con o senza Anne Hathaway. Un sequel? Un remake? Un reboot?

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Disney tales among Dumbo, Star Wars and Cinderella

Disney takes care of tales and music. These days Cinderella rules, directed by Kenneth Branagh, set designed by Dante Ferretti, costume designed by Sandy Powell, starred by Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham-Carter, moreover preceded by ‘Frozen Fever‘ (a spin-off of the successful Frozen). It is not to wait long (April 2) for ‘Into the Woods‘, by Rob Marshall, inspired by the Stephen Sondheim musical, with lyrics by James Lapine.
Set into the magical world of the Grimm Brothers, the film foresees Johnny Depp in the role (and hair) of the Big Bad Wolf, Meryl Streep in those of a witch and, in other roles, Emily Blunt (Miller’s wife), Anna Kendrick (Cinderella) and Chris Pine (a rascal – prince). It would seem unnecessary to disturb the reminiscences of Semiotics and that Propp on psychoanalytic interpretations of Little Red Riding Hood, but it seems that the film, if not by Propp, just starts by Bruno Bettelheim and his fundamental ‘The Uses of Enchantment‘ and then moves with complete nonchalance including Cinderella, Rapunzel, Jack and the Beanstalk, the daughter of Miller, the aforementioned Red Riding Hood.
It was learned recently, also, that the remake of Dumbo will be directed by Tim Burton,
Disney tiene alle fiabe e alla musica. In questo periodo furoreggia ‘Cenerentola’ (di Kenneth Branagh, scenografie di Dante Ferretti, costumi di Sandy Powell, con Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham-Carter), peraltro preceduta da ‘Frozen Fever’ (spin off del fortunatissimo Frozen) ma non si dovrà attendere molto (2 aprile) per ‘Into the woods’, film di Rob Marshall ispirato al musical di Stephen Sondheim, con testi di James Lapine.
Ambientato nel magico mondo dei fratelli Grimm, il film vede la partecipazione di Johnny Depp nei panni (e nel pelo) del Lupo Cattivo, Meryl Streep in quelli di una strega nonché, in altri ruoli, Emily Blunt (moglie del Mugnaio), Anna Kendrick (Cenerentola) e Chris Pine (un principe birichino). Sembrerebbe inutile scomodare le reminiscenze di Semiotica e quel Propp sulle interpretazioni psicanalitiche di Cappuccetto Rosso ma pare proprio che il film, se non da Propp, prenda le mosse da Bruno Bettelheim e dal suo fondamentale ‘Il mondo incantato’ per poi muoversi, con assoluta nonchalance, tra Cenerentola, Rapunzel, Jack e il fagiolo magico, la figlia del Mugnaio, la citata Cappuccetto Rosso.
Si è saputo da poco, inoltre, che il remake di Dumbo sarà diretto da Tim Burton,

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prossimamente, a Cinecittà

Sembrano tornati gli antichi fulgori della Hollywood sul Tevere; si tende ad attribuire  il merito alla nuova politica sul tax credit contenuta nel decreto ‘Art Bonus’ , che ha aumentato da 110 a 115 milioni di euro il fondo per le agevolazioni fiscali al cinema ed ha innalzato  il limite massimo del credito d’imposta da 5 milioni a film a 10 milioni a impresa, per la produzione esecutiva e le industrie tecniche che realizzano in Italia, utilizzando mano d’opera italiana, film o parti di film stranieri.

È possibile che anche altri fattori facciano da concausa; in ogni caso, pare che 150 milioni di euro stiano girando da via Tuscolana, provenienti da major del calibro di Metro Goldwyn Mayer e Paramount.

Le produzioni che stanno per vedere la luce  a Cinecittà e respirare nei medesimi viali percorsi da Fellini e Monicelli sono le seguenti:

vichinghi a Lucca e in Sudafrica

Il film ‘Vicky il vichingo’, sarà presentato a Lucca Comics & Games, il 2 novembre prossimo, alle 11, all’Auditorium san Girolamo (sticker in omaggio); il video musicale del film è già stato caricato su YouTube ed il mondo dei social network strizza l’occhio all’evento con l’hashtag #VickyVichingo, che consente ai bambini di raccontare quando, nella vita, hanno usato un trucchetto o avuto un’idea degna di Vicky. 

La pellicola, se cosí si può ancora dire, sarà poi nei cinema sabato 22 e domenica 23 novembre, per la gioia dei piccini ma anche dei grandi che ricordano il piccolo scandinavo in grado di risolvere ogni situazione con insperati colpi di genio.Come si ricorderà, ‘Vicki il vichingo‘ è stato il primo anime andato in onda sulla televisione italiana e, a prescindere dal film di prossima uscita, si lascia apprezzare in televisione ancora oggi, in onda su Rai YoYo nella versione remake.

L’evento peraltro, giunge a coronamento di un anno davvero fortunato per normanni e scandinavi, se si considerano uscite cinematografiche come ‘Dragon Trainers 2‘   e ‘I Vichinghi‘, in arrivo nelle italiche sale il 27 novembre. 

Kolossal ambientato nella Scozia dell’873 d.C., girato però in Sudafrica, ‘I Vichinghi‘ è la storia di alcuni impavidi predoni che, mossi dallo scopo di saccheggiare la costa della Bretagna, devono poi riparare presso la loro roccaforte di Danelage, appunto in Scozia, a causa di una tempesta che ha distrutto loro la nave. Una volta in loco, dovranno poi affrontare i mercenari del re e ne nascerà una guerra combattuta a colpi di trappole e imboscate.

Adesso c’è solo da scoprire che fine ha fatto il film sui Vichinghi che voleva fare DiCaprio

(<- http://www.storiadeifilm.it/; <- Nexo Digital; gazzetta.it)

Dumbo is coming back!

Disney‘s Dumbo is coming back; not before ‘Planes 2′, Alice through the Mirror‘ and the remakes of ‘Cinderella‘ (Kenneth Branagh), ‘Beauty and the Beast‘ and ‘The Jungle Book‘ (Jon Favreau), but it is coming back.

The lovely and tender puppy elephant, ears ridiculous but able to fly, worthy metaphor of those who are destined to be valued only in second place, will live again in a live-action remake written and co-produced by screenwriter Ehren Kruger (Transformers 2, 3 and 4).

As far as we know, this time the story will not cover only the baby elephant at the unimaginable potential, but will also speak of a family of human beings.

Kruger will produce the film together with Justin Sprienger (Tron of Legacy, Oblivion); it is meant to recall that the original film, of 1941 lasted 64 minutes and went down in history for some songs, such as “When I See an Elephant Fly” and the Oscar-nominated “Baby Mine“.

Dumbo della Disney sta per tornare; non prima di Planes 2, di ‘Alice attraverso lo specchio’ e dei rifacimenti di ‘Cenerentola’ (Kenneth Branagh), ‘La Bella e la Bestia‘ e ‘Il libro della giungla’ (Jon Favreau) ma sta per tornare.

Il delizioso e tenerissimo cucciolo d’elefante, dalle orecchie spropositate ma in grado di volare, degna metafora di chi è destinato ad essere valorizzato solo in seconda battuta, vivrà nuovamente in un remake live action scritto e co-prodotto dallo sceneggiatore Ehren Kruger (Transformers 2, 3 e 4).

A quanto se ne sa, questa volta la storia non riguarderà soltanto il piccolo elefante dalle inimmaginabili potenzialità ma parlerà anche di una famiglia di esseri umani.

Kruger produrrà il film insieme a Justin Sprienger (Tron of Legacy, Oblivion); si vuol ricordare che il film originale, del 1941, durava 64 minuti ed è passato alla storia anche per alcuni brani, come “Quando Ho Visto Un Elefante Volar” e il candidato all’Oscar “Bimbo mio”.

 

(The Hollywood Reporter < – The Guardian < – The Huffington Post)

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