passata la festa…

Il ritorno a Roma è marcato da una grande tristezza: ignoti, a Reggio Calabria, hanno distrutto la statua della fata Morgana la notte del 1° gennaio, quando il resto del mondo pensava soltanto a festeggiare.
È anche abbastanza strano che siano riusciti ad agire in pieno centro, senza che nessuno li vedesse. Soltanto Lucifero, in un OAV dei Cavalieri dello Zodiaco, s’era macchiato d’analoga nefandezza, decapitando la statua di Athena.
Roma, invece, è piú o meno come l’ho lasciata. Il Tevere è ancora lí, il Colosseo non s’è spostato d’un millimetro: “Quamdiu stabit Colyseus stabit et Roma / cum cadet Colyseus cadet et Roma / cum cadet Roma cadet et mundus” (©Beda il Venerabile, VIII secolo).
Il mio Natale non è stato fantasmagorico. (altro…)

i concerti di curatola

Vogliate gradire il programma del concerto che mi sono gustato ieri sera a Santa Maria in Domnica alla Navicella:

  • Es ist ein Ros entsprungen, di Michael Praetorius
  • Det är en ros utsprungen, Praetorius – Sandström
  • Ave Maria, di Tomas Luis de Victoria
  • Ave Maria, di Urman Sisask
  • Magnificat primi toni, di G.P. da Palestrina
  • Magnificat, di Arvo Pärt
  • Hodie Christus natus est, di G.P. da Palestrina
  • Hodie Christus natus est, di F.Poulenc
  • O Magnum Misterium, di G.P. da Palestrina
  • O Magnum Misterium, di Mortem Lauridesn
  • Cantate Domino, di C.Monteverdi
  • Cantate Domino, di Vytausas Miskinis
  • Gloria dalla Messa di Notre Dame, di G. de Machault
  • O vad glädje, di M. Åberg

(si noti il meccanismo a coppie, lo stesso tema trattato in epoche differenti, per creare un armonico raffronto).
A prescindere dalla bellezza dei brani, è stata curatissima la presentazione. L’ultimo canto è stato eseguito “avvolgendo” i presenti in una sorta di abbraccio, con tutti i cantanti disposti a semicerchio attorno alla platea.

a proposito di metro…

Caliamo un velo pietoso sulla mia neonata e già defunta carriera di progettista delle lineee ATAC (la linea da me elucubrata evidentemente non serve, perché le esigenze dei suoi potenziali fruitori possono essere contentate in altro modo).

Vogliate invece gradire i progetti di allungamento delle linee già esistenti (NB da leggere con forte accento siciliano: la fonte riservatissima è):
LINEA A: PROL. OVEST BATTISTINI – CASAL SELCE – 6,9 km, 4 stazioni, 1 deposito

LINEA A: PROL. EST ANAGNINA – ROMANINA-2,97 km, 3 stazioni, 1 nodo di scambio, 1 deposito

LINEA B: PROL. SUD LAURENTINA – CECCHIGNOLA – 2.38 km, 2 stazioni, 1 nodo di scambio

LINEA B1: PROL. NORD CONCA D’ORO – BUFALOTTA – 5,43 km, 5 stazioni, 1 nodo di scambio

Per i 4 prolungamenti è in corso la redazione dello studio di fattibilità e del progetto preliminare (progetti già finanziati dall’Amministrazione Comunale)

LINEA B: PROL. EST DA REBIBBIA A CASAL MONASTERO – 3,5 Km, 3 stazioni,  402 milioni di euro.

In corso procedura di VIA sul Progetto Preliminare già redatto

A CURA DEL COMUNE DI ROMA, DIP. VII


proponiamolo a Walter!

Come ogni romano sa, la metropolitana di Roma conta due linee, la A e la B.
La B1, da Tiburtina a Conca d’Oro, è in costruzione.
La C, diazzale Clodio a Pantano, è in costruzione.
La D, da piazzale dell’Agricoltura a Talenti, è in fase di progettazione.
Sono in fase di studio anche progetti di allungamento delle linee già dette.
A vostro avviso, potrebbe essere utile un’ulteriore diramazione della B1 che scenda verso sud, parallelamente alla Palmiro Togliatti, intersechi la C a Giardinetti e la A ad Anagnina e vada a finire all’aeroporto di Ciampino?
Non sarebbe ciò d’aiuto a chi abita nella zona est della città, a chi vive nelle borgate, studia a Tor Vergata, o deve raggiungere la Tiburtina o Ciampino senza passare per Termini?
mia ipotesi su prolungamento B1

 

Chi scrive non è un ingegnere dei trasporti, il vostro parere è opportuno.
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