#Bond25, al cinema e sui dischi

Aggiornamento: Barbara Broccoli e Michael G. Wilson, da trent’anni detentori del franchise ‘James Bond’, produttori degli ultimi 9 film che riguardano 007, hanno finalmente lasciato l’impronta delle mani lungo l’Hollywood Walk of Fame. In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter, i detti Barbara Broccoli & Michael G. Wilson hanno un po’ chiarito alcune questioni su James Bond e sul futuro della saga, villain compresi. Per la verità, anzi, i due hanno rivelato che, nonostante le dilaganti speculazioni su chi interpreterà il prossimo Bond, al momento sono piú interessati a capire chi sarà il cattivo. Con riguardo al futuro protagonista, Barbara Broccoli ha detto: «Qualsiasi attore che ci stesse pensando deve pensare a come cambierebbe la sua vita. Daniel era certamente riluttante quando ci siamo avvicinati a lui per la prima volta; come ho detto, la sua vita è cambiata ma lui non è cambiato. È sempre stato lo stesso essere umano, straordinariamente meraviglioso, all’inizio come lo è ora. Si diventa un ambasciatore del cinema e le persone ti riconoscono come associato al personaggio. Ha molti elementi diversi. Ma l’impegno di tempo è certamente un impegno a lungo termine e non tutti sono disposti a farlo: piú film, per molti anni.» È stata inoltre ribadita la preferenza per la distribuzione in sala rispetto allo streaming e a qualsiasi trasposizione televisiva. Il tutto nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della saga, dacché il primo film, ‘Dr. No’, con Sean Connery e Ursula Andress, uscí il 5 ottobre del 1962. (v.oltre)
Esce oggi, nei migliori negozi di dischi, ‘Bond 25’. Iniziativa tra le piú interessanti, ‘Bond 25’ è l’album che Decca Records propone per celebrare il sessantesimo anniversario della saga cinematografica di James Bond, anche noto come Agente segreto 007, al servizio di Sua Maestà. ‘Bond 25’ contiene tutti e venticinque i temi dei film, reinterpretati ed eseguiti dalla Royal Philamonic Orchestra, registrati presso gli Abbey Road Studios; include anche nuovi arrangiamenti, tra cui ‘Diamonds Are Forever’ (Una cascata di diamanti), ‘GoldenEye’ e (altro…)

brevi dai media (110)

Aggiornamento 26 settembre: il film italiano che tenterà d’entrare nella rosa delle candidature al premio Oscar per il migliore film straniero è ‘Nostalgia’, di Mario Martone. In bocca al lupo!

  • Ecco i dodici film italiani che sono stati indicati all’ANICA per la possibile candidatura ai premi Oscar: ‘Chiara’, di Susanna Nicchiarelli; ‘il Colibrí’, di Francesca Archibugi; ‘Dante’, di Pupi Avati; ‘Giulia’, di Ciro De Caro; ‘L’Immensità’, di Emanuele Crialese; ‘Mindemic’, di Giovanni Basso; ‘Nostalgia’, di Mario Martone; ‘L’ombra di Caravaggio’, di Michele Placido; ‘Le otto montagne’, di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch; ‘Piccolo Corpo’, di Laura Samani; ‘Il signore delle formiche’, di Gianni Amelio; ‘La stranezza’, di Roberto Andò. È stata proposta la candidatura di film distribuiti in Italia, o in previsione d’essere distribuiti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2022. La commissione di selezione, istituita presso l’ANICA su richiesta dell’Academy, si riunirà per votare il titolo designato il 26 settembre. L’annuncio delle shortlist è previsto per il 21 dicembre, le candidature saranno annunciate il 24 gennaio 2023, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar© si terrà il 12 marzo.
  • Ricorre oggi, 19 settembre 2022, il quarantesimo anniversario della nascita delle emoticon. Erano le 11.44, pare, quando Scott Fahlman, informatico statunitense, compose i seguenti “versi”: Scott Fahlman, first emoticon
    Qualcuno considera le emoticon un’efficace forma di sintesi, qualcuno un impoverimento. Qualcuno arriva ad accostare le emoticon, ed ancor piú le emoji, ai geroglifici dell’antico Egitto. Quel che è certo è che, da allora, il mondo della comunicazione non è rimasto uguale ed il valore delle emoticon, probabilmente, dipende da come le si usa. Agli operatori dei media è stata proposta per oggi, alle 11.44, una qualche riflessione.
  • Il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, non è nuovo ad ospitare sensibilità relative all’ecologia. Lo scorso febbraio, ad esempio, si è largamente parlato del nuovo edificio multifunzionale e sostenibile “MAXXI Hub”, nonché del “MAXXI Green”, sistema di verde pubblico attrezzato per migliorare il microclima nel quartiere Flaminio e ospitare orti produttivi, esposizioni all’aperto, laboratori sulla progettazione del verde e del paesaggio. Oggi, 19 settembre 2022, lo scienziato Stefano Mancuso, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale,

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Ferrari e Lamborghini: made in Italy al cinema

  • Aggiornamento: lungi da noi dimenticare la serie televisiva ‘Ferrari’, che Apple TV+ proporrà attingendo al libro di Luca Dal Monte ‘Ferrari Rex: Biografia di un grande italiano del Novecento’! Diretta da Stefano Sollima, ideata e scritta dal candidato all’Oscar® Steven Knight (‘See’, ‘Piccoli affari sporchi’, ‘Peaky Blinders’), la serie sarà prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, società del gruppo Fremantle (‘The Young Pope’, ‘L’Amica Geniale’, ‘We Are Who We Are’), in coproduzione con Nicola Giuliano per Indigo Film (‘La grande bellezza’, ‘Youth’) e la stessa Fremantle.
  • Sono finalmente cominciate, in quel di Modena, le riprese di ‘Ferrari’, il film che Michael Mann dedica ad Enzo Ferrari e dirige nei luoghi che hanno visto l’affermazione di Enzo e di una delle icone piú solide del made in Italy. Ad interpretare Ferrari Adam Driver; Penélope Cruz veste i panni della moglie, Laura Ferrari, Patrick Dempsey quelli di Piero Taruffi (pilota automobilistico, pilota motociclistico e progettista); non mancano poi Shailene Woodley (Lina Lardi), Sarah Gadon (Linda Christian), Jack O’Connell (Peter Collins), Gabriel Leone (Alfonso de Portago). Il film  è tratto dal libro ‘Enzo Ferrari’, di Brock Yates; la sceneggiatura è stata affidata a quest’ultimo ma anche a Troy Kennedy-Martin e allo stesso Michael Mann. Con ogni evidenza, sarà nelle sale nel 2023.
  • Già ad ottobre, tuttavia, alla Festa del Cinema di Roma, avremo un assaggio di ‘Lamborghini’, ultima fatica del regista premio Oscar Robert (Bobby) Moresco dedicata, come intuibile, a Ferruccio Lamborghini senior, fondatore di un’altra importante icona del made in Italy. Basato sul libro Ferruccio Lamborghini. La storia ufficiale, scritto da Tonino Lamborghini (figlio di Ferruccio sr. e papà, tra gli altri, di Elettra e Ferruccio jr.), il film è stato prodotto da Andrea Iervolino, Monika Bacardi, Danielle Maloni; nel cast figurano Gabriel Byrne (Enzo Ferrari), Frank Grillo (nel ruolo di Ferruccio), Maria Grazia Cucinotta, Giorgio Cantarini, Leonardo Salerni, Hannah van der Westhuysen, Romano Reggiani, Mira Sorvino (Anita), Francesca De Martini.
    Ospite al ventesimo Ischia Global & Music Fest, Bobby Moresco, che del film è anche sceneggiatore, ha dichiarato: (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di politica (7)

Non si è riflettuto abbastanza sull’approvazione, mercoledí scorso, delle mozioni (di maggioranza e d’opposizione) per arginare la crisi delle sale cinematografiche. L’approvazione, vivaddio, è stata pressoché unanime e trasversale alle varie forze politiche. In base ai testi approvati, il governo è impegnato, tra l’altro, a prevedere per tutti i film italiani e stranieri, anche non destinatari di benefici statali, di una finestra di almeno novanta giorni tra l’uscita di un film in una sala cinematografica, a meno che le opere in questione non presentino delle peculiarità di stile o contenuti, tipologie specifiche o non destinate, comunque, ad un pubblico vasto.  Sarà prolungato il “tax credit” al 60% alla distribuzione, al fine di agevolare investimenti in materia di promozione e conseguente visibilità dei prodotti; sarà rimodulato il ‘tax credit’ alla produzione al 40% per opere con prioritario sfruttamento cinematografico, al 30% per quelle destinate ad altri circuiti e modalità di fruizione; ci si dovrà impegnare a introdurre una regolamentazione chiara sulle “uscite evento” di tre giorni; si dovranno promuovere iniziative a tutela e sostegno del comparto cinematografico in tutta la sua evoluzione tecnologica.

Ecco, qui di seguito, il comunicato apparso sul sito ufficiale del ministero dei Beni Culturali: (altro…)

anche La7, nel suo piccolo… (6)

Sono stati presentati quest’oggi i palinsesti autunnali di La7 e La7d, alla presenza dell’editore, Urbano Cairo, per la verità con la sua conduzione. Totali le conferme, qualche novità d’interesse. Sul settimo tasto del telecomando arriva Caterina Balivo, Catia per gli amici, che condurrà un gioco nel preserale; Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, condurrà ‘Una giornata particolare’ mentre a Concita de Gregorio sarà affidato ‘In Onda libri’, con le novità editoriali. Cairo, nel ricordare il posizionamento di La7 come sesta rete, ha confermato la domenica con ‘Non è l’Arena’, da sempre curata a Massimo Giletti, l’appuntamento con la fiction al lunedì, con Floris ‘DiMartedì’, con ‘Atlantide’ al mercoledì, ‘Piazzapulita’ al giovedì, ‘Propaganza Live’ al venerdì. Sabato pomeriggio calcio femminile di serie A.
Secondo l’editore, durante la pandemia e da quando è cominciata la guerra in Ucraina, La7 e le testate del gruppo Cairo sono state «presenti al 100%, non tralasciando mai nulla, continuando a pubblicare, non perdendo mai un’uscita, non chiudendo mai un programma»: «questo ci ha premiato, con un incremento degli ascolti importante e di utenti unici transitati su la7.it, corriere.it, diventando il quinto gruppo come utenti unici mesi, 32 milioni, i primi tra gli editori classici e immediatamente vicini agli OTT come Amazon e Microsoft. Ѐ quasi triplicato il numero di abbonati, 27,3 milioni utenti unici con corriere.it e 18 milioni con Gazzetta e anche la parte cartacea ha tenuto molto bene, stabile a 260 mila copie“.
Con riguardo alle tradizionali maratone condotte da Enrico Mentana, il direttore di rete, Andrea Salerno ha dichiarato:

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a volte ritornano (50) / a volte se ne vanno (4)(?)

Aggiornamento 12 agosto: DreamWorks Animation ha confermato ufficialmente che è in produzione il film ‘Kung Fu Panda 4’, arriverà in sala l’8 marzo 2024!

Aggiornamento 16/6 bis: torna, nel suo piccolo, anche Kung Fu Panda. Skadoosh! DreamWorks Animation e Netflix hanno pubblicato il primo trailer di ‘Kung Fu Panda: The Dragon Knight’, una serie in uscita adattata dalla popolare serie di film con Jack Black nei panni della voce dell’omonimo maestro di arti marziali. Il trailer mostra Black’s Po mentre inizia un altro viaggio attraverso la Cina, questa volta collaborando con Wanadering Blade (la Lama Errante, doppiata da Rita Ora) per affrontare una coppia di dispettose donnole di nome Klaus e Veruca (rispettivamente doppiate da Chris Geere e Della Saba), che vogliono distruggere il mondo collezionando un quartetto di antichi manufatti con poteri magici. James Hong riprende anche il suo ruolo di voce come Mr. Ping, un’oca che cucina noodle ed è il padre adottivo di Po; dopo essere apparso in modalità ancillare nei tre film di ‘Kung Fu Panda’, Ping sembra stavolta essere nei giochi a pieno titolo. “Potrei salvare la Cina!– esclama Black’s Po –Sarebbe il modo perfetto per rivendicare il mio titolo!“. Il trailer si conclude con la rivelazione della data di uscita della serie, il 14 luglio. I produttori esecutivi di ‘Kung Fu Panda: The Dragon Knight’ sono Jack Black, Peter Hastings e Shaunt Nigoghossian, con Chris Amick e Ben Mekler co-produttori esecutivi. “The Dragon Knight” segna la prima volta che Black torna nei panni di Po dal film del 2016 “Kung Fu Panda 3”. In precedenza ha doppiato il personaggio nei primi due film del franchise, usciti rispettivamente nel 2008 e nel 2011. In totale, la trilogia di film d’animazione ha incassato oltre 1,8 miliardi di dollari al botteghino mondiale. (⇐Variety)
Aggiornamento 16/6: i rappresentanti di Cattleya, Wildside, Groenlandia e Picomedia hanno incontrato il presidente dell’Unione Produttori, Benedetto Habib, a seguito di una loro presa di posizione espressa per lettera la scorsa settimana. Le quattro società hanno confermato la loro analisi della situazione sottolineando come in un momento in cui il prodotto è divenuto il centro del sistema, in Italia la rappresentanza della produzione indipendente è frammentata e debole e non è in grado di far sentire la sua voce. In primo luogo, la separazione fra produttori di cinema e produttori televisivi non corrisponde più alla realtà industriale e creativa attuale, in cui gli ambiti e le competenze sono fortemente connessi tra loro.  Nell’Anica, inoltre, i produttori indipendenti hanno ormai una posizione minore e diluita di fronte alla distribuzione e ai servizi media. Le quattro società hanno, dunque, affermato la loro intenzione di operare perché si crei un’unica rappresentanza di tutti i produttori indipendenti, inclusiva e aperta, se possibile attraverso una trasformazione dell’Anica. Sono stati indicati i punti qualificanti di tale trasformazione: definizione dell’Unione produttori come prima inter pares, con l’affidamento al suo presidente del ruolo di vicepresidente esecutivo dell’associazione; ammissione all’Unione solo di società che rientrano nella definizione europea di produttore indipendente; apertura immediata di una “costituente” della nuova unione con l’inclusione almeno dell’Apa (a cui le quattro società rivolgeranno il medesimo invito). Il presidente Habib ha ascoltato queste posizioni con apertura e consapevole della necessità di affrontare le questioni emerse con la massima celerità. In particolare si è indicata la necessità di verificare nel giro delle due prossime settimane la disponibilità dell’Associazione a intervenire sui propri statuti.
Aggiornamento 10 giugno, ecco il comunicato: “Alla luce delle recenti notizie apparse su alcuni organi di stampa, Cattleya, Groenlandia, Picomedia e Wildside chiariscono quanto segue: tra le suddette società e l’Anica è in atto un importante confronto su alcuni temi di vitale importanza per il settore. Da tempo riteniamo che la capacità di rappresentanza del mondo della produzione audiovisiva da parte dell’Unione sia carente, e crediamo sia datata la distinzione fra produttori cinematografici e televisivi. Pensiamo, inoltre, sia fuori luogo la commistione fra produttori indipendenti e filiali di servizi media e lamentiamo l’assenza di un adeguato rapporto fra produttori e filiera, sia cinematografica sia di servizi media. Auspichiamo una seria riflessione sul prodotto audiovisivo, nel contesto dei cambiamenti e dei trend che stanno avvenendo a livello locale e internazionale: tutto questo con l’obiettivo di far sì che nel nostro Paese il mercato non solo non si contragga, ma possa continuare a crescere, con impatti positivi sull’occupazione, sull’indotto culturale ed economico italiano. Credendo fortemente nell’utilità di un confronto, dunque, Cattleya, Groenlandia, Picomedia e Wildside confidano in una definitiva soluzione di questi problemi e auspicano la nascita di uno spazio più inclusivo, una casa di produttori indipendenti, che accolga, sostenga e promuova il dialogo nel nostro settore per discutere le evidenti criticità attuali e le sfide del futuro”.
Aggiornamenti 9 giugno: alle ore 11.38 Prima on line ha rilanciato la notizia delle quattro società transfughe da Anica, parlando di un comunicato stampa in uscita nella giornata odierna, non ancora pubblicato mentre scriviamo. E-Duesse.it (Duesse Communication) riporta invece che la notizia, per come riportata da Prima on line, è infondata; restano in atto tensioni tra i soggetti, che saranno presto discusse. Vero il casus belli, l’intervista rilasciata da Benedetto Habib a Repubblica, nella quale si lamentava il fatto che troppe case di produzione italiane hanno venduto quote di maggioranza a società estere di grandi dimensioni.

  • Cattleya, Wildside, Groenlandia e Picomedia starebbero uscendo da Anica. Lo riporta Prima on line. La decisione sarebbe stata presa in segno di protesta verso quanto affermato dal capo dei produttori Anica, Benedetto Habib, che ha dichiarato che la crisi del cinema italiano è dovuta al fatto che i produttori italiani sono diventati di proprietà di gruppi internazionali.
  • Il regista Todd Phillips ha ufficialmente confermato d’aver scritto una sceneggiatura per un sequel di Joker, dal titolo provvisorio ‘Joker: Folie à deux’ (in francese: ‘Joker: follia condivisa’); sul suo profilo Instagram, Phillips ha anche posizionato un’immagine del premio Oscar Joaquin Phoenix che legge la sceneggiatura. Come si ricorderà, il film del 2019 è stato un successo planetario, incassando oltre un miliardo di dollari e innumerevoli riconoscimenti. A noi piace ricordare, comunque, quella che è la vera origine del personaggio di Joker nei fumetti.
  • È in fase di sviluppo per Netflix, stando a Variety, una nuova serie animata di ‘Ghostbusters’, realizzata da Sony Pictures Animation con produttori esecutivi quali Jason Reitman e Gil Kenan di Ghost Corps, Inc., già co-responsabili della scrittura di ‘Ghostbusters: Afterlife’, con Reitman anche alla regia. Se il progetto andasse in porto, (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di politica (6)

Aggiornamento 5 maggio: soddisfazione è stata espressa, dagli artisti e dal ministro Franceschini, sull’approvazione, da parte delle commissioni riunite Cultura e Lavoro del Senato, del disegno di legge delega per il riordino delle disposizioni legislative sullo spettacolo e degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori di settore. Il provvedimento, una volta licenziato dall’aula del Senato, passerà all’esame della Camera dei Deputati. Si plaude, in particolare, al fatto che in Commissione Cultura al Senato è stato votato un emendamento che introduce l’indennità di discontinuità, uno degli emendamenti alla legge di delega al Governo, presentati dai relatori Roberto Rampi (Pd) e Nunzia Catalfo (M5S). Obiettivo di questa misura è quello di riconoscere la specifica natura “discontinua” delle professioni creative. L’indennità di discontinuità, infatti, riconosce i tempi di preparazione, formazione e studio quali parti integranti dei tempi di lavoro effettivo, perché connaturati e indispensabili per chi svolge un lavoro delle arti performative. A fini pedagogico – divulgativi, proponiamo a fine post, dopo i David, il testo del Disegno di Legge n° 2318, dal sito Senato.it:
Aggiornamento: riproduciamo a fine post l’elenco completo dei David 2022. Complimenti a tutte e a tutti!

Il mondo è radicalmente cambiato. Cinema e audiovisivo si trovano nel vortice di trasformazioni e nonostante la crisi il cinema oggi sta vivendo una stagione di crescita”.
il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla presentazione dei candidati ai David 2022 (⇐Anica.it)

Lo stato di salute del cinema italiano è ottimo, nonostante la pandemia sono continuate le produzioni e gli investimenti. È un momento di crescita straordinaria per questo settore e per tutto l’audiovisivo a livello mondiale”. “L’Italia s’è inserita in questa crescita, grazie alla sua bellezza, alla sua attrattività naturale ma anche grazie alla scelta di potenziare gli incentivi fiscali, tra cui il tax credit, che attualmente è uno dei piú forti in Europa e ci consente di attrarre molte produzioni che generano un indotto fondamentale per l’industria del cinema. Negli ultimi tempi, le grandi produzioni internazionali sono tornate a girare in Italia e per questo abbiamo deciso di investire anche una grossa fetta dei fondi del Pnrr proprio per rilanciare e allargare gli studios di Cinecittà. Purtroppo, le sale cinematografiche non sono ancora piene come dovrebbero essere. E proprio per questo, insieme alle categorie del settore, stiamo lavorando a nuove misure e una serie di incentivi per fare tornare quante piú persone al cinema
il ministro Franceschini allo speciale del Tg1, alla vigilia della premiazione dei David di Donatello

In attesa di conoscere i vincitori dei David di Donatello 2022 (qui le cinquine), ai quali dedicheremo uno dei nostri famigerati aggiornamenti, facciamo nostre le riflessioni che gli addetti ai lavori, a tutti i livelli, stanno facendo sulla situazione attuale del cinema italiano. Con riguardo ai numeri del botteghino, lo scorso fine settimana ha registrato una flessione del 48% su quello precedente. Con riguardo al mercato dell’home entertainment, il rapporto 2022 di Univideo (l’associazione italiana che rappresenta gli editori audiovisivi), presentato da Gfk Italia a Cinecittà nell’incontro “Il mercato audiovisivo italiano in ripresa da mass market a premium”, riporta che nel 2021 il giro d’affari è stato di 176,8 milioni di euro, con una flessione del 14,7% rispetto al 2020;  si è registrato, in particolare, un calo delle vendite dei supporti fisici nei canali tradizionali (-27,2%) ed in edicola (-38,1%). A partire dal mese d’agosto, tuttavia, la tendenza è andata migliorando, anche in virtú di titoli nuovi. Qualche cenno di speranza, infatti, si è registrato nella prima parte di questo 2022, con il segmento delle novità in crescita del 60%.
Mai venir meno, tuttavia, alla centralità della sala! La settimana scorsa Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato Rai Cinema, e Giampaolo Letta, Amministratore Delegato Medusa Film, hanno scritto una lettera al Corriere della Sera e anche noi, nel nostro piccolo, ne riproduciamo i contenuti, come ha già fatto Dagospia:
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spicchi d’arte tra baffi di storia (93)

  • È in cerca di finanziamenti il progetto per un film documentario su Aloysius Lilius*, concepito dalla Virtual Immersions in Science, struttura attinente alla Scuola Normale di Pisa. Come si ricorderà, Aloysius Lilius, medico, matematico e astronomo italiano nato a Cirò (KR) nel 1510, all’uopo convocato da papa Gregorio XIII, definí e strutturò il calendario detto “gregoriano”, che avrebbe soppiantato il preesistente, detto “giuliano” perché era ancora quello di Cesare. Il calendario gregoriano, introdotto e istituzionalizzato dal papa il 24 febbraio 1582 con la bolla Inter gravissimas pastoralis offici nostri curas, è quello che usiamo ancora oggi. Il teaser del film, intitolato ‘The domain of time’, realizzato da Vis con Art3fatti ImageFactory a Cirò e a San Giovanni in Fiore, è stato presentato al MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo ed ultimamente in Arabia Saudita, riscuotendo interesse da parte degli astanti. Un progetto di finanziamento per la sceneggiatura, d’altra parte, sta per essere presentato da Vis al ministero della Cultura, il MiC.
  • Sarà proiettato domani sera, 22 aprile, al cinema Citrigno di Cosenza, ‘Radici – l’oro nero della terra di Calabria’, prodotto da Emotions in Music, scritto, sceneggiato e diretto da Fabrizio Bancale. È la storia vera della Calabria descritta dai viaggiatori inglesi del XIX secolo, quella che profuma di liquirizia, clementine e bergamotti, che custodisce al suo interno tesori preziosi, come il Codex Purpureus Rossanensis, eccetera eccetera eccetera. È quanto fa sapere Pina Amarelli, presidente del Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli, l’unico al mondo, nonché presidente della sezione cultura di Confindustria nazionale. Alla proiezione sarà presente anche lo stilista Anton Giulio Grande, neocommissario di quella Calabria Film Commission alla quale si deve il sostegno alla realizzazione dell’opera. Da comunicato stampa Pina Amarelli coglie, inoltre, l’occasione per (altro…)

cinquant’anni di Bronzi. E molto piú! (2)

È stata presentato ieri, a Reggio di Calabria, il programma d’iniziative che celebrerà il 16 agosto 2022, data del cinquantesimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, le due testimonianze piú interessanti, tra quelle attualmente ammirabili, della scultura bronzea del V secolo. Tra gli appuntamenti internazionali, il Gran Galà “I Bronzi di Riace a Vienna”, nell’Ambasciata italiana, in calendario nel mese di settembre e, nel mese di dicembre, la rappresentazione dell’‘Adriana Lecouvrer’ di Francesco Cilea, nel teatro cittadino intitolato al compositore, con Maria Agresta e Michele Fabiano. Accanto agli eventi, le campagne di promozione e comunicazione a livello nazionale ed internazionale: promozioni dei Bronzi nelle grandi stazioni su video-wall, screen promozionali nei grandi aeroporti, brandizzazione al Giro d’Italia, e al Salone del libro di Torino, nel mese di maggio.  Nonché, forse soprattutto, la candidatura dei Bronzi a patrimonio UNESCO. Alla conferenza tenutasi ieri, 14 aprile, presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, ne seguiranno delle altre ma quanto comunicato* sembra meritevole, fin da adesso, delle migliori attenzioni: (altro…)

spicchi di speranza tra baffi di politica (5)

Aggiornamento: il ministro Franceschini ha anche dichiarato d’aver “già firmato il decreto che prevede 90 giorni nelle sale prima di andare sulle piattaforme.” “Questo vale da sempre in Italia per i film italiani che hanno avuto contributi pubblici“; si sta adesso lavorando, “un po’ come hanno fatto in Francia, per immaginare una norma che estenda” la finestra “anche a tutti i tipi di film, italiani e non italiani“. (⇐ ANSA)
Si è tenuta ieri, 29 marzo, presso il teatro Argentina in Roma, una giornata di confronto sulle priorità dell’audiovisivo in Italia:

CINEMA E AUDIOVISIVO. ANICA, INDUSTRIA TORNA A CRESCERE E AUMENTA OCCUPAZIONE
Giornata di confronto sulle priorità del comparto, Rutelli: “serve gioco di squadra”

Roma, 29 marzo 2022

I dati sull’occupazione dell’industria dell’audiovisivo sono molto positivi, 180 mila i posti di lavoro complessivamente generati (+32% di nuove attivazioni nel 2021 – primi 9 mesi – rispetto al 2019; +77% rispetto al 2020), con forza lavoro più giovane, più qualificata, con più donne e più competenze digitali rispetto alle medie nazionali.
Questo è uno dei dati emersi (dalla relazione di Andrea Montanino di CDP Cassa Depositi e Prestiti) nel corso dell’incontro pubblico “La fabbrica delle immagini non si ferma. Le industrie cineaudiovisive al lavoro in un’Italia che vuole progredire” promosso al teatro Argentina di Roma dall’ANICA, e contenuti in particolare.
I benefici della crescita sono rilevanti perché, per ogni euro investito nell’audiovisivo, la produzione nell’insieme della nostra economia cresce del doppio (1,97 euro).
“Il cinema non si è fermato neanche durante la Seconda guerra mondiale, poi ha accompagnato il boom economico e visto nascere talenti. Noi dell’ANICA vogliamo (altro…)

brands boycotting Russia, a creative edited the logos

“Big brands are boycotting/leaving the Russian market to express opposition to Putin’s actions towards Ukraine. So I created a series of edits, what their logos would say if they could speak.”

Václav Kudělka

Source: https://www.boredpanda.com/brands-against-war-vaclav-kudelka/?utm_source=google&utm_medium=organic&utm_campaign=organic

brands boycotting Russia, a creative edited the logos

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Filming (in) Italy, in tutti i sensi

Sono online sul sito della Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura i bandi per la produzione e la promozione cinematografica e audiovisiva per l’anno 2022: 53 milioni di euro a sostegno di una delle principali industrie creative del Paese, con un aiuto significativo ai giovani autori e ai film difficili”. (Dario Franceschini, responsabile del MiC).
Per quanto riguarda il primo bando, le risorse disponibili passano da 28 a 38,1 milioni di euro: circa 12,9 milioni vanno a opere cinematografiche di lungometraggio di giovani autori, opere prime e seconde, ivi incluse quelle aventi le caratteristiche delle opere di ricerca e formazione; altri 3,3 milioni vanno a documentari e cortometraggi; 4,8 a opere d’animazione; 17,1 milioni a opere cinematografiche di lungometraggio di particolare qualità artistica, a film difficili con risorse finanziarie modeste; per la scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web sono stanziati 1,2 milioni di euro; 3 milioni, invece, allo sviluppo e pre-produzione di opere cinematografiche, televisive e web. I contributi selettivi non possono superare, complessivamente, la misura del 50% dei costi ammissibili dell’opera audiovisiva, limite elevato al 100% per le opere difficili.
Per quanto riguarda il secondo bando, le risorse destinate alle attività e iniziative di promozione cinematografica e audiovisiva arrivano a un totale di 10,7 milioni, aumentando di 2,2; per il 2022 le risorse sono stanziate
a) per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione dell’internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo, nonché ulteriori attività: 2,7 milioni di euro;
b) per la realizzazione di festival, rassegne e premi, aventi rilevanza nazionale ed internazionale: 6,5 milioni;
c) per le attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo svolte dalle cineteche: 1,5 milioni di euro.
Per entrambi i bandi, le richieste di contributo devono essere presentate utilizzando la piattaforma informatica online DGCOL, disponibile sul sito www.cinema.beniculturali.it.

Creato e organizzato da Agnus Dei di Tiziana Rocca e dall’Istituto Italiano di Cultura Los Angeles. Filming Italy – Los Angeles promuove l’Italia come set cinematografico e ponte tra la cultura italiana e americana. Il Festival, la cui direzione artistica è affidata a Tiziana Rocca, è presentato sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia di Los Angeles e vedrà la presenza del Console Generale Silvia Chiave. (dal sito ufficiale)

È stata presentata ufficialmente la settima edizione di ‘Filming Italy – Los Angeles’, che si terrà nella ridente metropoli californiana a partire da lunedì prossimo, 28 febbraio, fino a giovedì 3 marzo.
Qui di seguito il comunicato stampa ufficiale:

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