l'emozione di Claudio

Ieri sera Claudio Amendola e Serena Autieri erano graditi ospiti di Elena Guarnieri al TG5, per parlare della fiction Dov’è mia figlia, uno degli appuntamenti che il Biscione ha fissato per quest’autunno (premiato, per la cronaca, da un decoroso 21% di share).

Quando Amendola ha iniziato a parlare, mi è sembrato di intravedere una particolare emozione sul suo volto, insolita per un professionista che debba solo presentare un lavoro.

L’attore era in studio già da prima ed essendo, come sembra, uomo sensibile, è forse rimasto scosso da una delle notizie di cui il Tg era stato costretto ad occuparsi poc’anzi, forse quella relativa al trentaduenne che ha ucciso la madre alla periferia di Roma a colpi di bilancia. 

È una mia ipotesi, mi scuso per eventuali fraintendimenti.

il futuro che avanza

Il mondo della televisione non ha ancora finito di festeggiare la nascita di Mia Facchinetti Marcuzzi che un altro parto già fa parlare di sé.

‘Avanti un altro!’ è cominciato ieri sera alle 18.30 e ha rivelato alcune innovazioni rispetto alle scalette tradizionali dei quiz preserali.

Dopo il beneaugurante cartello Avanti il primo!, contestuale all’ingresso del conduttore, il continuo avvicendarsi dei concorrenti ha tentato di esorcizzare la staticità di altri quiz, che vedono un solo personaggio (o comunque un gruppo definito dall’inizio) rimanere vis à vis col presentatore per tutta la puntata.

Aggiornamento h 10.10: la prima puntata del programma ha ottenuto una share del 20,61%.

non smettere di sognare…

47, morto che parla, secondo la Smorfia.

47, numero che la dice tutta, secondo Auditel.

47, infatti, è stato lo share  sul target commerciale ottenuto da “Non smettere di sognare“, la fiction che Mediaset ha realizzato in alta definizione nei propri studi e che è andata in onda mercoledì sera su Canale 5 (31% sul target assoluto) .

Di fronte a tali risultati, in un’ottica commerciale, le valutazioni intrinseche hanno significato relativo.

In tempi di “SkRayset” (o “MediaSkRay”) reale, presunta o malignamente supposta, non è strano che una frase o uno slogan si sentano più volte. “Non smettere di sognare“, tra l’altro, è stata anche tag line di un’intera piattaforma nonché, più modestamente, description (sottotitolo) di questo blog. 

È augurio tra i più alti. Invita chi lavora nello spettacolo a non mollare mai, a guardare sempre avanti, a dispetto delle difficoltà che inevitabilmente s’incontrano.

Il periodo che stiamo vivendo, in effetti, è alquanto movimentato.

Il Paese sta passando gradualmente al digitale, la concessionaria di Stato deve decidere quali suoi canali dovranno lasciare SKY e, a fine luglio, nascerà Tivù, la piattaforma satellitare partecipata pariteticamente da RAI e Mediaset, con la presenza anche di Telecom Italia Media.

Ovvio che la mutevolezza del sistema crei riflessi anche sull’individuo. Specie se operatore del settore…

Auditel, questo sconosciuto

Avvertenza: questo post risale al gennaio 2008, da allora molto è cambiato. Con riguardo al tag ‘Auditel’, si consiglia di leggere anche i post piú recenti.

Trovo utile a fini pedagogico – divulgativi riprendere (con qualche correzione) un interessante articolo apparso su Digital Sat, che permetterà ai profani e non (capita perfino di incontrare editori tv con le idee confuse) di capire cos’è l’Auditel, il boia da cui dipendono i destini dei programmi e delle star del piccolo schermo (comunque vi consiglierei di visitare  anche www.auditel.it)

 AUDITEL, I NUMERI CHE CAMBIANO LA TELEVISIONE  (altro…)

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