spicchi d’arte tra baffi di storia (3)

  • Indro Montanelli decideva di lasciarci il 22 luglio 2001, quindici anni fa. Sky Arte gli dedica un docufilm in onda proprio domani, in prima serata, nel giorno della ricorrenza: ‘Indro – l’uomo che scriveva sott’acqua’. Dall’adesione convinta al fascismo al suo ripudio, dal ferimento da parte delle Br all’allontanamento del Corriere, dalla fondazione de Il Giornale e La Voce al ritorno al Corriere; il film racconta tutto questo, facendo propria la definizione che Montanelli stesso scrisse come necrologio: “Una scheggia che s’infila sotto l’unghia del senso comune”. Il regista Samuele Rossi definisce l’operazione come “la cronaca di una Nazione” perché, nel raccontare la storia dell’uomo e del giornalista, si racconta la storia di un Paese e di un’intera stagione della Storia. Il docufilm, realizzato attraverso interviste a Ferruccio de Bortoli, Paolo Mieli, Beppe Severgnini, allo stesso Montanelli, al brigatista Franco Bonisoli, che gli sparò e ne fu perdonato, è stato presentato in anteprima alla Fondazione Corriere della Sera.
  • La serata di pre-apertura della settantatreesima Mostra internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (31 agosto – 10 settembre) sarà dedicata a Luigi Comencini (1916 – 2007) in occasione del centenario della nascita. Martedí 30 agosto, infatti, sarà proiettato (altro…)

festival a confronto (10)

  • Il regista francese Robert Guédiguian e l’attore/regista italiano Kim Rossi Stuart saranno, rispettivamente, Presidenti delle Giurie ‘Orizzonti’ e ‘Premio Venezia Opera Prima Luigi de Laurentis – Leone del Futuro, alla prossima Mostra del Cinema di Venezia, la settantatreesima. Presidente della Giuria del Concorso Venezia, è il regista Sam Mendes.
  • Gabriele Salvatores, invece, sarà Guest Director al Torino Film Festival 2016, trentaquattresima edizione, che si terrà dal 18 al 26 novembre. Salvatores, premio Oscar al miglior film straniero con ‘Mediterraneo’ e autore del simpatico ‘il ragazzo invisibile’, si occuperà della sezione “cinque pezzi facili” dedicata ai film che gli hanno segnato la vita e, stando al suo dire, gli “ hanno impedito di fare l’avvocato”.
  • Il festival ‘Trastevere Rione del Cinema’, sta riscuotendo un successo largamente superiore alle aspettative; 35.000 persone in trenta giorni. Il tutto grazie ad ospiti come Stefania Sandrelli, Valerio Mastandrea, Carlo Verdone, Ferzan Özpetek, Ennio Morricone, Dario Argento, Paolo Virzí, Roberto Benigni, retrospettive su Xavier Dolan, classici Disney, partite dell’Italia, un tributo a Sergio Leone, ecc… ecc… ecc… Non è ancora finita, però! Previste le speciali partecipazioni al Festival di Paolo Sorrentino, di Toni Servillo (9 luglio) e di Sydney Sibilia (18 luglio) con il cast di ‘Smetto quando voglio’. Sorrentino sarà presente anche l’11 luglio alle 21, per la presentazione della versione integrale de ‘La Grande Bellezza’.
  • E Ischia? Offre un piatto davvero succulento l’edizione 2016 di ‘Ischia Global Film & Music Fest’, che si svolge nella ridente isoletta campana dal 10 al 17 luglio. Sono stati annunciati oltre cento ospiti, tra cui Gerard Butler, Abel Ferrara, Danny De Vito insieme a Dionne Warwick per l’anteprima europea del film ‘Wiener-Dog’ di Todd Solondz, Jeremy Irons, Tim Robbins, Paolo Genovese, Valeria Bruni Tedeschi, (altro…)

brevi dai media (22)

  • La settantatreesima edizione della mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia respirerà la salubre aria della laguna dal 31 agosto al 10 settembre 2016. L’elenco dei film sarà reso noto a fine luglio ma è possibile anticipare che la Giuria sarà presieduta da Sam Mendes, regista di ‘American Beauty’ e ‘Spectre’, vincitore di cinque premi Oscar. Per quanto attiene alle arti diverse da quella cinematografica, la Biennale ha attribuito i Leoni d’oro alla carriera alla coreografa francese Maguy Marin (per la Danza), al compositore Salvatore Sciarrino (per la Musica) e al regista Declan Donnellan (per il Teatro). I riconoscimenti sono stati proposti dal direttore Virgilio Sieni per la Danza, da Ivan Fedele per la Musica e da Àlex Rigola per il Teatro, poi avallati senza problemi dal Consiglio d’Amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta
  • Al Pacino, nel suo piccolo, si è cimentato con Oscar Wilde e la sua Salomè, della quale questo blog si è occupato in altra sede. Il docu-film ‘Wilde Salomé’, già presentato a Venezia nel 2011, arriva  nelle sale cinematografiche italiane il 12 maggio, grazie a Distribuzione indipendente. Nel cast, oltre allo stesso Al Pacino, Jessica Chastain, Kevin Anderson, Roxanne Hart, Estelle Parsons, Barry Navidi e Joe Roseto, con interventi di Merlin Holland (nipote di Wilde), Bono Vox del gruppo U2, Gore Vidal, Tom Stoppard e Tony Kushner.
  • Comcast e NBCUniversal hanno acquisito la Dreamworks, con Shrek, Madagascar, Gang del bosco e Kung fu Panda incorporati. Per la precisione, NBCUniversal ha offerto per Shrek & Co. 3,8 miliardi di dollari mentre Comcast ha pagato un dollaro per ogni azione di DreamWorks, con un premio del 27,3% rispetto alla chiusura di mercoledí. La transazione, approvata dai consigli d’amministrazione delle due società, dovrà perfezionarsi entro la fine dell’anno. Neanche a dirlo, la notizia ha messo, ehm…, il Turbo alla quotazione delle azioni Dreamworks, salite in Borsa del 25,88%. Salutiamo caramente…

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Venezia 2015: the winners

“Leone d’oro” (Golden Lion): ‘Desde allá’ (From afar), by Lorenzo Vigas (Venezuela).
“Coppa Volpi” for the best female interpretation: Valeria Golino (‘Per Amor Vostro‘, by Giuseppe Gaudino).
Silver Lion for the best direction: Pablo Tapero (‘El Clan’, Argentina).
“Leone del futuro” (Lion of the future): ‘The Childhood of a Leader‘, by Brady Corbet (United Kingdom, Hungary).
Best screenplay: Christian Vincent (‘L’Hermine‘, directed by him).
Mastroianni Award: the little Abraham Attah (‘Beasts of no nation‘, by Cary Joji Fukunaga.
Grand Award of the Jury: ‘Anomalisa‘, animation film by Charlie Kaufman and Duke Johnson.
Special Jury Award: ‘Abluka (Frenzy)‘, by Emin Alper (Turkey). (altro…)

Venezia 2015

L’edizione numero 72 della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia prende il via domani, 2 settembre 2015, per concludersi sabato 12. La prevista proiezione di ‘The Audition’, il cortometraggio diretto da Martin Scorsese e interpretato da Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, non avrà luogo “per ragioni tecniche”; se il buon Dio ne darà la possibilità, sarà questo blog a farlo vedere ed il vostro blogger preferito potrà esclamare: “the Audition l’ho proiettato io, l’ho proiettato io, l’ho proiettato io!”.
Scherzi a parte, molti saranno gli esordi, molti i talenti da scoprire; a voler trovare un ingrediente aureo comune a tutto il festival di Venezia 2015, anche soltanto per le diciassette pellicole in corsa per il Leone d’Oro, sembra di poterne citare uno ben preciso: la realtà. Tra i titoli piú attesi, ‘Heart of a Dog’ di Laurie Anderson, ‘Equals’ di Drake Doremus, ‘Marguerite’ di Xavier Giannoli (sul soprano peggiore del mondo), ‘The Danish Girl’ di Tom Hooper, con Eddie Redmayne (il primo intervento di cambiamento di sesso), ‘Rabin, the last day’ di Amos Gitai (sull’uccisione dell’importante uomo politico) nonché gli italiani ‘Sangue del mio sangue‘, di Marco Bellocchio, ‘A bigger splash’, di Luca Guadagnino, con Corrado Guzzanti che torna a Venezia dodici anni dopo ‘Fascisti su Marte’, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino e ‘L’attesa’, di Piero Messina, con Juliette Binoche.
Beasts of No Nation’, di Cary Fukunaga, dopo Venezia sarà anche a Toronto, per approdare su Netflix il 16 ottobre; vincitore degli Emmy Awards, è basato sul romanzo del nigeriano Uzodinma Iweala e sulla storia del piccolo Agu, strappato alla sua famiglia per combattere la guerra civile in Africa.

I film fuori concorso spaziano, se non dall’Alpi alle Piramidi, comunque dalla Cina all’Everest; sono, infatti la Cina contemporanea e la conquista della montagna piú alta del pianeta alcuni degli argomenti trattati. Ma non solo.

Antesignano del povero archeologo Khaled al Asaad, trucidato dall’Isis, omologo dei Monuments Men dei quali ci siamo occupati a tempo debito, il direttore del Louvre Jacques Jaujard che, durante la Seconda Guerra Mondiale, fece portare in salvo oltre 3500 dipinti e statue, tra cui la Gioconda e la Nike di Samotracia, i Delacroix e i Rubens; il regista russo Alexander Sokurov ne parla in ‘Francofonia’.
La sezione ‘Venezia Classici’ (altro…)

festival a confronto (5)

Aggiornamento del 29 luglio: tutto confermato! Alla presentazione ufficiale del cartellone di Venezia 72, orchestrata dal direttore Alberto Barbera e dal presidente della Biennale Paolo Baratta, sono stati confermati in concorso ‘A bigger splash’ di Luca Guadagnino, ‘L’attesa dell’esordiente’ Piero Messina, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino e ‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio. Tra i fuori concorso ‘Non essere cattivo’ di Claudio Caligari, il documentario ‘Gli Uomini di questa città io non li conosco’ di Franco Maresco nella categoria Non fiction, il documentario  ‘L’esercito piú piccolo del mondo’, di Gianfranco Pannone, prodotto con la Svizzera e Città del Vaticano. ‘Pecore in erba’, di Alberto Caviglia e ‘Italian Gangster’, di Renato De Maria sono in concorso nella sezione Orizzonti per l’Italia. Anche Venezia 72, come il Magna Graecia, renderà omaggio a Mario Monicelli. È d’uopo ricordare che la Selezione ufficiale comprende le sezioni Venezia 72, Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici, oltre ai tre film selezionati per il progetto Biennale College – Cinema; le Sezioni autonome e parallele comprendono la Settimana Internazionale della Critica (SIC) e le Giornate degli Autori, rassegne organizzate autonomamente secondo un proprio regolamento.

Aggiornamento del 27 luglio: l’ufficialità arriverà solo mercoledí ma, stando alle indiscrezioni, alla prossima Rassegna internazionale d’arte cinematografica di Venezia potrebbero essere in concorso ben quattro film italiani: ‘A bigger splash’ di Luca Guadagnino, ‘Sangue del mio sangue’ di Marco Bellocchio, ‘L’attesa’ di Piero Messina e ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino. Alfonso Cuarón, presidente di Giuria, ha già dichiarato che premierà chi sarà in grado di stupirlo.Come dicono gli anglofili, Stay tuned! (and cross the fingers…)

Aggiornamento del 26 luglio: annunciati ufficialmente i vincitori del Giffoni Film Festival. Dal sito ufficiale:

“Film indimenticabili, emozionanti, difficili. Sono quelli che i 3.600 giurati del Giffoni Film Festival hanno deciso di premiare nell’edizione 2015 denominata Carpe Diem. Ecco i premi ufficiali Gryphon Award: nella sezione lungometraggi +6, il premio per il miglior film è stato vinto vinto dall’italiano “Grotto” di Micol Pallucca, al secondo posto “The amazing Wiplala” dell’olandese Tim Ollehoek; nella sezione +10 ha vinto il belga “Labyrinthus” di Douglas Boswell, al secondo posto il danese “The shamer’s daughter” di Kenneth Kains; nella sezione +13 vittoria per il tedesco “Sanctuary” di Marc Brummond, al secondo posto il norvegese “Beatles” di Peter Flinth; nella sezione +16 vittoria per l’americano “All the wilderness” di Michael Johnson, al secondo posto “Standing Tall” della francese Emmanuelle Bercot; nella sezione +18 Gryphon Award per “Coin Locker Girl” di Han Jun-Hee seguito da “Gabriel” dell’americano Lou Howe. Per la sezione Gex Doc, vittoria per l’italiano “Forever stars” di Mimmo Verdesca, secondo posto per il canadese “All the time in the world” di Suzanne Crocker. Nella sezione cortometraggi, riservata ai bambini con più di tre anni, ha vinto il francese “Captain Fish” di John Banana, il ceco “The wish fish” di Karel Janak si è aggiudicato la sezione +6 mentre al secondo posto si è classificato il tedesco “The present” di Jacob Frey; nella sezione +10 ha vinto l’americano”The red hunter” di Alvaro Ron, secondo classificato l’italiano (altro…)

la Cina è davvero vicina

La Cina è vicina‘, film diretto nel 1967 da Marco Bellocchio, restaurato dalla Cineteca di Bologna, è stato presentato alla settantunesima Mostra del Cinema di Venezia mercoledí scorso, 3 settembre. In sala Volpi, è stato proprio il regista Bellocchio, insieme al direttore della Cineteca Gian Luca Farinelli, a presentare il restauro, promosso da Sony Pictures Entertainment e realizzato dai laboratori Colorworks e l’Immagine ritrovata:

“Ora la Cina è davvero vicina – ha dichiarato in conferenza stampa – Era uno slogan scritto in quegli anni dai gruppuscoli maoisti, uno slogan che mi aveva riferito mio fratello. Lo adorai subito come titolo, perché creava quella distanza siderale che volevo rappresentare nel mio film”.

Con l’occasione, preme ricordare che la Cineteca di Bologna è stata insignita, lo scorso 1° settembre, dello ‘Special Medallion’ al Telluride Film Festival, per le sue meritevoli attività nella conservazione del patrimonio cinematografico. Il Telluride Film Festival è nato in Colorado nel 1974 e conferisce ogni anno riconoscimenti a chi, nel mondo, abbia contribuito allo sviluppo della cultura del cinema.

cinema calabrese alla riscossa (2): #animenere

È stato proiettato oggi al festival di Venezia ‘Anime nere‘, primo film italiano in concorso, girato quasi completamente in Calabria, ad Africo, in quella Locride già citata nel post precedente con riguardo al giovane membro della giuria del Leoncino d’oro e ai bimbi che fanno cartoon. Standing ovation e dieci minuti di applausi.

Francesco Munzi, romano, classe 1969, regista e apprezzato documentarista, alla sua terza fatica cinematografica, seconda a Venezia, sembra aver esplorato le intime fibre dell’Aspromonte, dove alcune categorie mentali faticano a scomparire ma sempre vive la speranza nel riscatto.

Galeotta è stata la lettura del romanzo di Gioacchino Criaco (pron. Criàco), pubblicato da Rubettino nel 2008, alla quale Munzi si è dedicato con passione e dalla quale ha ricavato la curiosità di entrare in un mondo che lo ha intrigato in misura sempre maggiore, fino ad averlo “felicemente sorpreso“; la sceneggiatura, appoggiata fin dall’inizio dallo scrittore aspromontano, è sta scritta da Munzi stesso, in collaborazione con Maurizio Braucci e Fabrizio Ruggirello, purtroppo scomparso nel dicembre del 2013.

Particolarmente alto il livello della recitazione, in gran parte in dialetto; merito di Marco Leonardi, nato peraltro a Locri, di Peppino Mazzotta e Fabrizio Ferracane, che hanno impersonato in modo eccellente i tre fratelli, Luigi, Rocco e Luciano, primo e secondo a gestire traffici illegali di stupefacenti e denaro sporco, il terzo, il maggiore, a fare il pastore sulle montagne dell’Aspromonte, pur accarezzando l’onirica chimera di una Calabria preindustriale, in un virtuale dialogo coi morti. Poi c’è Leo, suo figlio, impersonato da Giuseppe Fumo, scintilla che fa riaccendere ancestrali alchimie.

Molto alto anche il livello di collaborazione degli autoctoni; il regista racconta che, mentre si girava, la cittadinanza manifestava interesse e totale fiducia, solidale all’obiettivo di raccontare il male nella speranza di sradicarlo.

Girato, come dicevamo, in massima parte in Calabria, ma anche a Milano e in Olanda, ol film è stato prodotto da Cinemaundici e Babe Films con Rai Cinema e arriverà nelle sale il 18 settembre, distribuito con Good Films.

cinema calabrese alla riscossa: #nonsolovenezia

La Mostra internazionale del cinema di Venezia apre i battenti in queste ore ma il mondo della celluloide, da qualche tempo interamente digitale, non ruota solo attorno alla laguna.

Nel suo piccolo anche la Calabria, per esempio, miete numerose, cinematografiche soddisfazioni. Fabio Mollo (‘Il Sud è niente‘) ha ricevuto numerosissimi riconoscimenti (premio “Giacomo d’Onofrio” come giovane autore emergente alla XXXIX edizione del Laceno d’oro, Miglior Regia e la Miglior Attrice al Gallio Film festival del Cinema italiano opere Prime, Rosa d’Oro come miglior film al festival Roseto Opera Prima, premi Nuove Impronte alla Miglior Opera Prima e alla Miglior Attrice al Festival Maremetraggio di Trieste, Premio della Giuria al P&LFilmFest in Svezia, tre candidature ai GLOBI D’ORO 2014 della Stampa Estera, Premio Camera D’Oro Taodue per il Miglior produttore emergente ecc. ecc. ecc.)

Alessandro Grande (‘Margherita‘) ha vinto l’ambitissimo premio Federico Fellini al quattordicesimo Festival Corto Film, tenutosi a Chianciano Terme, con la seguente motivazione:

“Una piuma di luce che cala dolcemente nella coscienza dello spettatore. Luoghi comuni che vengono sconfitti con l’intelligenza e la dolcezza tipica di Alessandro Grande. In tutto questo si respira l’aria felliniana, un sapore che la Giuria ha intensamente apprezzato e goduto senza indugi”.

Co-produzione Pi.Sa.Film e Imago, premiato come miglior film anche allo Shredder International Film Festival del Vermont e, a oggi, cortometraggio piú premiato d’Italia con 67 premi in un anno, a ‘Margherita’ viene riconosciuto il profumo di una magia prettamente felliniana e Grande, nel ritirare il premio, ha dichiarato:

“È un premio che mi onora e che mi carica di responsabilità. Questo lavoro mi sta riempiendo di soddisfazioni e non posso che prendere tutti questi riconoscimenti come ulteriore motivazione per fare sempre meglio in futuro”

(< – Strill.it)

È bello concludere con un riconoscimento andato a un giovane di Locri, Giuseppe Parasporo. Il ragazzo, primo premio al concorso ‘David Giovani’, è stato scelto per partecipare, da giurato, al Premio “Leoncino d’Oro”, che si svolge contestualmente al festival di Venezia ed è ormai giunto alla ventiseiesima edizione. L’amministrazione comunale dell’antica colonia magnogreca di Locri Epizephiri ha espremmo soddisfazione e orgoglio e si vuol ricordare, proprio in questa sede, che quel territorio non è nuovo ad esperienze cinematografiche perché, già in passato, i bimbi della Locride facevano cartoon.

(< – Strill.it)

il web a #Venezia (2): Italy in a day

 È ancor vivo nei miei ventiquattro lettori l’invito che divi e professionisti hanno rivolto a tutti il 26 ottobre scorso, chiedendoci d’impugnare la videocamera e riprendere il mondo, il vissuto, le nobili cure o il banale transeunte?

Italy in a day’, per intenderci, il primo film collettivo della storia, o social movie, per dirla all’inglese… per ventiquattr’ore ventiquattro gli italiani hanno ripreso il mondo e la vita che li circondava e inviato il tutto (oltre 44 mila filmati); Gabriele Salvatores ha poi avuto un bel daffare nel guardarli, valutarli e montarli, insieme allo staff di Rai Cinema e Indiana Production.

La settantunesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ospiterà ‘Italy in a day’ il prossimo 2 settembre, fuori concorso; nella trepidante attesa, è possibile visionare il messaggio di ringraziamento di Salvatores e magari rivedere lo spot dello scorso autunno:

http://www.italyinaday.rai.it

 

il web a #Venezia

Anche quest’anno la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ospiterà una Sala web, per la proiezione in streaming di undici lungometraggi in prima mondiale, otto della sezione Orizzonti e tre di Biennale College, il laboratorio d’alta formazione per i film a micro budget.

Il biglietto è acquistabile a 4 euro, con registrazione sul sito boxoffice.festivalscope.com, per le proiezioni in inglese o in lingua originale con sottotitoli in inglese; a 6, 9,90 o 35 euro attivando un profilo unlimited sul sito mymovies.it/live per i film in italiano o sottotitolati in italiano. La proiezione di ogni singolo film sarà possibile per cinque giorni a partire dalle ore 21 del giorno di proiezione in laguna e non sarà ripetibile.

La presenza del web al festival non si esaurisce qui, tuttavia; per discutere e fare social networking sui film in concorso è prevista una conversazione su Twitter, seguendo @redcarpetsocial, con hashtag #socialredcarpet seguito dall’hashtag del singolo film:

3 coeurs #3coeurs

99 Homes #99homes

Belye nochi pochtalona Alekseya Tryapitsyna #beleyenochi

Birdman or (the Unexpected Virtue of Ignorance) #birdman

En duva satt på en gren och funderade på tillvaron #enduvasatt

Ghesseha #ghessea

Hungry Hearts #hungryhearts

Il giovane favoloso #ilgiovanefavoloso

La rançon de la gloire #larancondelagloire

Le dernier coup de marteau #lederniercoup

Manglehorn #manglehorn

Pasolini #pasolini

Sivas #sivas

The look of silence #theloookofsilence

Per sapere quali membri della Community saranno presenti alla proiezione, i tag da usare saranno #socialredcarpetinsala e #hastagfilm.

Ecco, infine, l’elenco delle proiezioni relative alla Sala web: (altro…)

Venezia 2014

La settantunesima edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, presentata oggi in conferenza stampa, avrà luogo dal 27 agosto al 6 settembre 2014.
La selezione ufficiale consterà di quattro diverse sezioni (Venezia ’71, Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Classici); previste anche quest’anno, poi, le due sezioni autonome Settimana della critica e Giornate degli autori. (altro…)

festival d’estate e d’autunno

La bella stagione, almeno dal punto di vista astronomico, è nel pieno del suo farsi ma già s’intravedono alcuni appuntamenti che i cinefili attendono in autunno; per la verità l’estate stessa porta con sé manifestazioni di sicuro interesse, come Giffoni o il Magna Graecia Film Festival ma parlare del prossimo Festival di Venezia, del Roma Fiction Fest o del Festival internazionale del Film di Roma richiede sicuramente maggiore impegno.

La conferenza ufficiale di presentazione del festival di Venezia (27 agosto – 6 settembre) avrà luogo il 24 luglio, lo stesso giorno che vede l’apertura del parco di Cinecittà World, ma le (pre)visioni fioccano a iosa. È già stato pubblicato il manifesto ufficiale, ispirato al finale de ‘I quattrocento colpi’ di François Truffaut, e sembra sicura l’apertura, affidata a ‘Birdman (o Le imprevedibili virtú dell’ignoranza)’, di Alejandro G. Iñárritu, con Michael Keaton, Zach Galifianakis, Edward Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e Naomi Watts. Proiettato in prima mondiale, regolarmente in concorso, il film è una black comedy che racconta la storia di un attore in declino (interpretato da Michael Keaton), ai tempi interprete di un famoso supereroe, che spera di risalire la china grazie ad uno spettacolo di Broadway che lui stesso deve organizzare; uscirà nelle sale cinematografiche del Nord America il 17 ottobre, nel resto del pianeta all’inizio del 2015.

Al termine della proiezione, ci sarà la cerimonia di apertura condotta da Luisa Ranieri. Quanto agli altri film in concorso, i migliori cavalli sui quali i bookmaker si stanno scatenando sembrano essere ‘Il giovane favoloso‘, di Mario Martone, con Elio Germano nel ruolo di Giacomo Leopardi, ‘Torneranno i prati‘,  di Ermanno Olmi, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, ‘Pasolini‘, di Abel Ferrara, con Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio che interpreta Ninetto Davoli e Davoli stesso nei panni di Eduardo De Filippo, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, con Sharon Stone, Riccardo Scamarcio e Cristiana Capotondi, sembra in bilico tra Venezia e il festival intenazionale del Film di Roma, ‘Anime nere’ di Francesco Munzi .
Altri titoli caldeggiati dagli scommettitori sono

  • ‘Inherent Vice’, di Paul Thomas Anderson, con Joaquin Phoenix, Josh Brolin, Owen Wilson, Reese Witherspoon e Benicio Del Toro,
  • ‘A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence’, di Roy Andersson, con Holger Andersson e Nisse Vestblom,
  • ‘The Cut’ di Fatih Akin con Tahar Rahim, George Georgiou e Akin Gazi,
  • ‘Big Eyes’ di Tim Burton, interpretato da Amy Adams, Christoph Waltz, Terence Stamp, Jason Schwartzman, Krysten Ritter, Danny Huston.

Il Roma Fiction Fest si svolgerà nella Capitale, presso l’Auditorium Parco della Musica dal 13 al 18 settembre, per la direzione artistica di Carlo Freccero, noto professionista della televisione, già dirigente e saggista.

La manifestazione è sempre stata vista come un momento importante per aggregare le energie che si esprimono nel mondo dell’audiovisivo ed è organizzata dall’Associazione Produttori Televisivi (Apt) insieme a Sviluppo Lazio, promossa dalla Regione Lazio e dalla Camera di Commercio di Roma.

Con riguardo ad alcune polemiche scaturite in seguito all’intervista rilasciata da Freccero al Corriere della Sera, TvBlog ha riportato oggi una nuova intervista, con la quale il direttore artistico del RomaFictionFest intende precisare la sua posizione: (altro…)

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