2018: un anno da… assaporare…
Il 2018 dell’era volgare, o dell’era cristiana è, nell’astrologia cinese anno del Cane; secondo l’oroscopo orientale, tale segno caratterizzerebbe le persone leali, intelligenti e oneste, sulle quali si può sempre fare affidamento. Il numero 8, peraltro, è considerato dai cinesi come particolarmente fortunato.
Il 2018 sarà l’Anno del Cibo Italiano; il MiBact ha lanciato da qualche mese l’hashtag #annodelciboitaliano e i migliori sforzi saranno profusi per celebrare il meglio del made in Italy gastronomico. È ancora valido, e lo sarà a lungo, l’invito a visitare gli oltre 420 musei, parchi archeologici e luoghi della cultura italiani. La condivisione delle foto diventerà un reportage collettivo che, attraverso il cibo, racconterà anche la storia della nostra società, evidenziando quanto il patrimonio enogastronomico faccia parte dell’identità italiana.
Il 2018 sarà dedicato a Gioacchino Rossini nel centocinquantesimo della morte, sarà anno “rossiniano”.
Nel 2018, il 6 gennaio, compirà ottant’anni Adriano Celentano; ne compiranno 75 Raffaella Carrà, Robert de Niro, Christopher Walken, Sam Shepard, Mick Jagger, George Benson, Al Bano, (more…)
brevi dai media (2)
Non poche sono le notizie d’attualità che hanno riguardato in queste ore il mondo della comunicazione. Eccone alcune:
- il quotidiano Repubblica ha anticipato che Sky e Telecom stanno per lanciare la convergenza digitale tra televisione, telefono e internet; i programmi televisivi trasmessi dalla piattaforma di Murdoch potranno essere visti anche attraverso la fibra ottica, senza avere la parabola (l’iniziativa viene infatti presentata proprio come ispirata a quel milione di famiglie che non possono montare la parabola per motivi tecnici). Sarà sufficiente installare un modem a banda larga e un decoder dedicato, pagando con la bolletta Telecom sia i servizi di telefonia sia i contenuti televisivi. Nei mesi scorsi, analoga trattativa sembrava prendere piede con Mediaset Premium a condizioni piú onerose ma bisogna ricordare che l’accordo tra Telecom e Sky non è sancito in via esclusiva. L’annuncio ufficiale dovrebbe essere dato a breve.
tra Coree litiganti… (3)
Sony Entertainment has decided to allow the distribution of ‘The Interview‘, the film at the middle of the (pseudo?)diplomatic issue between North Korea, South Korea and digital pirates beautifully called “Guardians of Peace”. According to the latest news, the film will be screened in the US today, Christmas, at least at the Northwest Washington West End Cinema, and will remain so twice a day, at least until the New Year. The same will happen in Texas, regarding the Alamo Drafthouse Cinema theater chain, but also in the theatres of Loudoun county and Baltimore Eastpoint.
Michael Lynton, CEO of Sony Entertainment, said:
“We never gave up with the release of ‘The Interview’ and we are glad that the film will be in some theatres (…) at the same time we continue our efforts to ensure more platforms and more salt, so that the film reaches the largest audience possible. “
There is also the online distribution, on a autonomous site, on Microsoft Xbox video but also on the Google Play Store and YouTube, rental for $ 5 and 99, buy for 16; Netflix would still be dealing with.
Barack Obama, on behalf of the entire White House has welcomed the decision of Sony as a victory over terrorism, but there are those who suspect that all this brawl was just the clever strategy of a communications expert.
In fact, a kind of cyber war seems really going on, because in North Korea the Internet has suffered a break of nine hours and continues to operate intermittently; statements, claims and silences frantically follow each other.
“Non abbiamo mai rinunciato all’uscita di ‘The Interview’ e siamo contenti che il film sarà in alcune sale (…) allo stesso tempo continuiamo i nostri sforzi per assicurarci piú piattaforme e piú sale, in modo che il film raggiunga la piú grande audience possibile”.
il cinema sbarca su Google. Anche in Italia.
Google, proprio contestualmente al Festival internazionale del Film di Roma, lancia anche in Italia ‘Google Play’, videoteca on line per l’acquisto e il noleggio dei film; è iniziativa tra le piú avvedute e nasce da un accordo, da un gentlemen agreement, tra Google, le case indipendenti italiane e le major di Hollywood.
Operativa già da tempo negli Stati Uniti, Google Play consente di acquistare e noleggiare film ma anche giochi, musica, libri e applicazioni per gli smartphone. Sull’argomento e sulle proposte di legge che vorrebbero tassare la rete, si è espresso chiaramente Stefano Parisi, presidente di Confindustria Digitale. L’eventuale “web tax”
«non è compatibile con l’UE, non si può fare solo in Italia ed è concettualmente sbagliata (…) l’economia va sostenuta e non spremuta (…) Invece di tassare Google vogliamo che le nostre aziende siano messe nelle stesse condizioni di competizione sul mercato ormai globale (…) Google, da oggi con Google Play noleggia o vende film esattamente come la mia azienda Chili Tv, ma paga 10 punti in meno di Iva, non ha bisogno di codice fiscale e non manda fattura (…) Quello che voglio è che la mia azienda sia messa nelle stesse condizioni di Google, non di tassare Google. L’economia va sostenuta non spremuta, invece in Italia l’economia è spremuta».
libertà a confronto
Google contro Pechino…
SAN FRANCISCO – Google ha deciso di non piegarsi più ai diktat di Pechino. Il più diffuso motore di ricerca ha annunciato che non applicherà più alcun filtro in Cina, minacciando di sospendere ogni attività nel ricco mercato. A spingere Google al possibile “passo estremo” la scoperta di aver subito cyber-attacchi «molto sofisticati» da parte di spie cinesi per rintracciare attivisti per Leggi ancora…
Madagascar actually…
MILANO – Non ha fatto proprio come Gloria, l’ippopotamo che per andare a riscoprire il vento della libertà nella natia Africa al fianco del leone Alex, della zebra Marty e della giraffa Melmam è fuggita dallo zoo di New York utilizzando metropolitana e nave cargo. Nikica, che come la sua omologa del cartoon è un ippopotamo femmina, ha usato soltanto la forza delle proprie zampe per lasciarsi Leggi ancora…
Tanti auguri, TG5! Oggi la testata diventa maggiorenne e festeggia alle ore 15 con una diretta web speciale (here for details)
i tempi cambiano
Nel 2006 Google, che vede gli investimenti pubblicitari nei suoi confronti crescere del 92% ogni anno, arriverà a fatturare in Inghilterra più di Independent Tv, una rete commerciale da sempre leader in pubblicità.
Per il leader mondiale tra i motori di ricerca sarà il secondo colpaccio, visto che già il sorpasso di Channel Four, prestigiosissimo canale britannico, aveva fatto parlare non poco. La pubblicità su Internet, e con essa la New Economy, sembra percorrere un trend positivo.
Ha a suo vantaggio alcuni elementi, che depongono bene agli occhi degli investitori, come l’interattività o la pluralità di servizi, la possibilità di orientare la pubblicità in modo più selettivo, aggredendo i target che frequentano un certo sito e, consequenzialmente, hanno comportamenti, metodi di fruizione, stili di vita in linea con i siti frequentati.