Le avventure della Ventura

Sembrerebbe sfumato il passaggio in Mediaset di Simona Ventura. Peccato! Se Simona avesse portato la sua Isola su Canale 5, il format avrebbe attinto nuova linfa e avrebbe vissuto in un contesto più acconcio. I dirigenti Rai, peraltro, avrebbero messo da parte alcune noiose questioni sull’opportunità di programmare reality sulle emittenti di Stato.

Certo, la regina indiscussa di Rai 2 avrebbe dovuto dividere il suo spazio con le primedonne storiche di Mediaset, forse ci sarebbero stati problemi di convivenza… D’altro canto, se rimane in Rai, si potrà mai arrivare a “Quelli che il calcio 2070″ o all'”Isola dei famosi 49”?

Non potendo vedere l’Isola su Canale 5, mi viene in mente che l’azienda del Biscione, sebbene orba di Paola Perego, potrebbe programmare in primavera un “La Talpa 4”, cercando di fare un’edizione carina come quella del 2008. Oppure, se possibile, resuscitare quel “La Tribù – Missione India” che era morto nel 2009 ancor prima di nascere.

“L’isola dei famosi 8” (o, come dico io, “L’Isol8 dei famosi”), comunque, andrà in onda dal prossimo 14 febbraio.



Mi fido di loro!

Questa sera la tentazione di rivedere Mi fido di te, su Italia 1, sarà forte.
Mi piace la comicità di Ale & Franz, la trovo delicata ed efficace, quasi anglosassone.
Mi piacevano a Zelig, mi sono piaciuti a Buona la prima, mi sono piaciuti all’Ale & Franz Sketch Show.
Il mio settimo senso, inoltre, mi dice che devono essere molto affiatati anche nella vita.

primi giorni di scuola…

La LXVII Mostra internazionale del cinema di Venezia non ha offerto riscontri particolarmente lusinghieri al nostro cinema, a meno che non ci si voglia accontentare de Il sangue verde,  di Andrea Segre, cha ha ottenuto il premio CinemaDoc alle Giornate degli autori.
Né sembra particolarmente consolante il grido di dolore che si leva da molti lavoratori della scuola, vittime dell’incubo del precariato.
Non entro nello specifico di questo argomento ma sulla riforma vorrei esprimere un plauso e una perplessità:
Plauso: è bello che alcuni indirizzi di scuola superiore prevedano lo studio delle Tecniche di comunicazione, del Marketing, delle Relazioni internazionali, fornendo ai ragazzi alcuni strumenti ai quali prima si accedeva solo studiandoli all’università.
Perplessità: dove verranno presi i professori in grado di insegnare Storia o Matematica in inglese? Si pretenderà tale performance dagli abilitati in Storia che parlicchiano in inglese, con esiti magari maccheronici? Si pretenderà che questi ultimi si abilitino anche alla lingua di Chaucer? O si pescherà tra i madrelingua di stanza in Italia, che la laurea in Storia l’hanno presa all’estero?

Consoliamoci, suvvia, con questa sigla anni ’80:

 

Io il cartone lo guardavo su Italia 1, si badi…

i misteri di puffi e pupe…

Non è questa la sede per celebrare la vincitrice dell’edizione 2010 de La pupa e il secchione.

Sarebbe casomai più giusto elogiare il riuscito reality della Endemol per il brillante 18, 8 di share ottenuto ieri sera, a definitivo suggello di un’edizione coronata da grandi successi.

Colpisce che non abbia vinto la coppia formata da Pasqualina & Tassinari, nata in virtù di giuochi televisivamente studiati ma, evidentemente, non in grado di convincere il telespettatore a casa. 

Per la prossima edizione, consiglio la coppia Gargamella/Birba (con qualche opportuno ritocco) o Inventore/Puffetta (Contadino, che una volta provò a dichiararsi con la biondina di Pufflandia, non è abbastanza secchione, altrettanto dicasi per Forzuto).

I Puffi torneranno in auge a breve, comunque, anche a prescindere da questo. Il nuovo film ispirato alle loro vicende sarà un misto di animazione 3D e live action e dovrebbe uscire nelle sale americane nel luglio 2011, in Italia in autunno.

A gradita anticipazione di tale evento, la pupa intelligente Belen Rodriguez ha reso loro tersicoreo omaggio in una sua recente performance. 

I migliori ringraziamenti da parte di tutti gli amanti dei simpatici ometti blu.

Rodriguez puffosa est…

cronache marziane

Dopo il film “V per vendetta“, andato in onda lo scorso 15 febbraio su Italia 1, un’altra V ha conquistato l’interesse della televisione.

Come simpaticamente introdotto dai promo e dalle interferenze di promo andate in onda in questi giorni sulle reti Mediaset, ieri sera su Joi è stato il turno della V di Visitors.  

“Porteremo la cura per gravi malattie, porteremo tecnologie che miglioreranno il vostro modo di vivere, porteremo la pace in ciascuna Nazione  del vostro Pianeta. Siamo i Visitors.  Veniamo in pace. Sempre”, rassicurava Anna, la loro leader. 

Ciò non ci ha convinti. La memoria è tornata al 1985, ha rivissuto in modo random qualche fotogramma risalente all’età di nove anni, quando le gesta aliene servivano a chiacchierare con i compagni di classe.

Già all’epoca i perfidi lucertoloni che si nutrivano di roditori ostentavano intenzioni pacifiche ma erano in realtà orientati a piú spietati consigli.

Gli altri extraterrestri che hanno invaso il nostro pianeta virtuale (in attesa di conquistare quello reale) non sempre si sono comportati così.

Mork, Alf, ET, Roger di ‘American Dad’ sono venuti sulla Terra in modo pacifico, interagendo con gli umani in modo simpatico e (almeno televisivamente) produttivo. 

È un alieno anche Superman, d’altro canto. Indossati i panni d’un mite giovincello di provincia, vive in un mondo diverso dal suo per migliorarlo con i suoi poteri.

Dev’essere per questo che il Moige considera Smallville un prodotto idoneo ai giovani.

In altri casi è cosí acido…

Zodiaco

Mi tornava in mente nei giorni scorsi un programma trasmesso da Italia 1 nel 1985, condotto da Claudio Cecchetto.

Si chiamava Zodiaco, occupava la prima serata del lunedí ed il sottoscritto ne andava letteralmente matto, anche perché all’epoca l’astrologia mi affascinava non poco. Mia madre fu anche costretta a partecipare al concorso legato al programma, sponsorizzato da un noto detersivo per piatti. Era restia, all’inizio.

Lo spettacolo era basato, come intuibile, sui segni zodiacali. In ogni puntata veniva approfondito un segno, venivano ospitati vip appartenenti a tale costellazione, si giocava con le caratteristiche astrologiche.

mai dire…

Torna stasera in onda   

              ,

trasmissione particolarmente utile ai conduttori che vogliano farsi molti amici, soprattutto nel caso delle Meteore.

Condurranno Nicola Savino e Juliana Moreira, corroborati da dj Angelo, Pasquale Laricchia, Dee D. Jackson, Giorgio Mastrota nonché, dulcis in fundo, da Cristina D’Avena e dal mitico pupazzo Uan, personaggi sicuramente nel cuore di grandi e piccini.

Pare che il menu del programma offra una portata particolarmente ghiotta: Fiorello introdurrà un provino fatto a vent’anni da Luca Tiraboschi, grande direttore di Italia 1.

angeli e demoni

Erano molti anni che non si vedevano prodotti della Mondo TV sulle reti Mediaset, a parte il lungometraggio su José Escrivá andato in onda su Rete 4 domenica 19 ottobre 2008 e Pirati, una serie ispirata al mondo dei corsari.

Angel’s Friends, la serie animata prodotta dalla detta azienda di via Brenta, dalla Play Entertainment e da Mediaset, in onda da ieri su Italia 1, sembra porsi a metà strada tra le Winx, a tutt’oggi insuperate, italica coniugazione di magia e marketing orientation, e quell’approccio filoreligioso che sarà sempre politically correct e Voghera’s housewife oriented.

Nasce, per la verità, come serie a fumetti; è stato durante la Fiera del Libro di Bologna del 2007, che alcune case di produzione hanno proposto di realizzare la versione animata. La prima azienda a realizzare il cartone animato è stata Stranemani ma, durante il Festival del fumetto di Cannes, è stata preferita la versione di Mondo TV, che presenta delle differenze rispetto al fumetto.

In questa neoprogrammata serie, angeli e demoni  vengono rivisitati in modo attuale, gli archetipi dell’angioletto custode e del diavoletto tentatore si incarnano in succinte, fatate ragazzuole e sgamati ragazzotti.

Altro che Dan Brown!

Qualche sfumatura, qualche riferimento, qualche citazione, è risultata gradevole.

L’animazione a passo due e un drop video (non so se attribuibile al prodotto o al broadcasting) non hanno inficiato la fondamentale bontà del prodotto.

colori

Questa mattina, mentre Jo di Piccole donne leggeva alla zia, ormai anziana, “Il conte di Monte Cristo”, riflettevo su Il colore dei soldi, il gioco garbato e psicologicamente mirato condotto ogni sera da Enrico Papi su Italia 1 (scrivo “psicologicamente mirato” perché è risaputo che i colori giocano una certa influenza sull’animo, vedi la cromoterapia, per esempio).

Il programma è carino oltre ogni dire ma la semplicità della formula, che lascia tutto alla scelta del concorrente davanti alle slot, è forse un’arma a doppio taglio.

However, mi permetto di segnalare ai curatori del programma la mancanza di colori come il cremisi, il beige, il cobalto, il grigio (eh, eh, eh, ho usato i codici Pantone, eh, eh, eh…).

Oddio, forse il grigio è poco televisivo… anche il marrone classico

"ecco che tornano…" ma quando?

Non c’è ancora una comunicazione ufficiale sulla messa in onda dei Cavalieri dello Zodiaco/ Inferno.

Era stato annunciato un ritorno nel day time, nei giorni pari della settimana, alle 13.40, dal 20 gennaio, poi procrastinato a fine mese.

Slittato il 20 gennaio, slittata la fine del mese (cfr. palinsesti ufficiali), è ormai da prospettarsi il mese di febbraio.

La domenica, a lungo considerata giorno perfetto, è stata criticata da qualcuno perché il focus target, in quel momento, è ancora tra le braccia di Morfeo…

Superstizioni? Pfui!

Il prossimo che afferma che venerdí 17 porta male sarà da me aspramente redarguito!

Venerdí 17 ottobre 2008 passerà alla storia per l’arrivo nelle sale italiane di ‘Wall – E’, pellicola alla quale avevo dedicato in passato un piccolo spazio e che vi consiglio d’andare a vedere, qualora non l’abbiate già fatto.

Inizia domani a Roma la III edizione del Festival internazionale del Film, di cui m’ero occupato qualche post fa.

I Cavalieri dello Zodiaco continuano ad andare in onda la domenica alle 10.20 ma ogni tanto la messa in onda di eventi sportivi comporta lo slittamento di qualche episodio.

Nella scheda a suo tempo linkata è indicato l’episodio piú vicino alla messa in onda.

In ogni caso, si può sempre dare un’occhiata alla guida TV di Mediaset.

DarkLight