“Lady Oscar non è esistita nella storia*
ma le sue vicende sono state calate con grandissima abilità
nell’intrico di quanto effettivamente accaduto in Francia tra 1767 e 1789.”
dalla tesi di laurea (adatt.)
Era il 10 ottobre 1979 quando ベルサイユのばら (‘Berusaiyu No Bara’, ‘le Rose di Versailles’, da noi nota come ‘Lady Oscar’) faceva la sua comparsa nella televisione giapponese. Basato sul manga omonimo, di Riyoko Ikeda, prodotta dalla Tokyo Movie Shinsha, diretta da Tadao Nagahama e Osamu Dezaki, dimostrazione ennesima della passione che in Oriente si nutre per la cultura occidentale e per altre umane categorie, ‘Berusaiyu No Bara’ arrivava in Italia nel 1982 diventando ‘Lady Oscar’, uno dei piú grandi successi della televisione commerciale del nostro Paese. Le rose citate nel titolo originale erano tre: Maria Antonietta, Lady Oscar ed il conte di Fersen, sulla base di una biografia scritta da Stefan Zweig e utilizzata dalla Ikeda. Non è questa la sede per affrescare, pur velocemente, il fenomeno legato a questo anime. Ci va di riflettere, piuttosto sulle categorie che, a quarant’anni di distanza, lo rendono ancora attuale, probabilmente eterno, sicuramente un classico.
La meravigliosa colonna sonora, con oltre settanta brani settanta composti da Kouji Makaino. Nel 2016 è uscito un album della Universal Music Japan, un bellissimo box da tre CD contenenti centouno brani, tutti rimasterizzati in digitale. Il brano forse piú conosciuto è (more…)
Lady Oscar è sicuramente uno dei cartoni animati più belli che siano mai andati in onda in Italia, per una serie infinita di motivi. Ha in sé, tra l’altro, il fascino irresistibile del contesto, anche quando le esigenze narrative e le inevitabili semplificazioni alleggeriscono la materia.
Un po’ come nei Promessi sposi, i personaggi effettivamente esistiti e quelli inventati interagiscono in un gioco armonioso di luci e ombre, fratture e armonie.
Ai tempi in cui ha inizio la storia raccontata nel cartone, la marchesa di Pompadour era già morta e il re di Francia Luigi XV aveva un’altra favorita, Marie – Jeanne Bécu (27 agosto 1744 – 7 dicembre 1793), diventata contessa in seguito a un più che felice (per lei) matrimonio col conte Guillaume Du Barry.
Facendo una delle mie ricerchine, soprattutto leggendo un libro scritto nell’Ottocento da Henry De Kock, (more…)
va salutata la nascita di un nuovo canale satellitare:
Leggo inoltre su Komix.it un articolo di Davide Caci, relativo ad un nuovo lungometraggio sulla Rosa di Versailles (ricordiamo che “Versailles No Bara”, traducibile in italiano come “rosa di Versailles”, è il titolo originale del manga e dell’anime di Lady Oscar…
*Spicchi d’anima tra baffi di marketing*
*Un puffo dal cosmo di Phoenix*
*La luce magica della Verità*
*A Go(o)d Blog*
*Un blog in grado di cambiare il mondo*
*Whatever does not destroy me, makes me stronger*
*Non smettere di sognare...*
*Ti stupisce sempre…*
*La Giustizia illumini il tuo cammino, la Libertà accenda i tuoi sogni!*
*Ovunque clicchi, respiri Libertà*
*Diffida delle imitazioni!*
*Parlane ai tuoi friends...*
*Per molti, ma non per tutti*
*My breath for you*
*Perennemente in cerca di bussole d'oro*
*L'ottava meraviglia della blogosfera...*
*Tra le sue carte sceglierà la migliore...*
*Può provocare interrogazioni parlamentari...*
*Even better than a 2nd life...*
*E da casa puoi bloggare anche tu!
*Sempre più in alto...*
*La tua anima gemella nella blogosfera...*
*Se lo provi, diventa il tuo blog!*
*"Si arriva ad Atena camminando coi propri piedi"*
*Tu illumini milioni di mondi*
*Ti dà il La. Ma anche il Sol...*
*"Dopo di lui chi verrà? Gli sciacalletti? Le Iene?"*
*Un blog dal fascino indomabile...*
*La Luce scorge sempre altra luce. Il buio vede solo il buio...*
*Che avrà voluto dire...*
*Astra inclinant... sed non determinant...*
*Una fonte inesauribile d'ispirazione*