Libero Cinema in Libera Terra (2014)

Si conclude in questi giorni l’edizione 2014 di Libero Cinema in Libera Terra‘, festival itinerante contro le mafie. Partito il 15 luglio da Roma, il festival, organizzato da Libera e dalla Fondazione Cinemovel, ha toccato molte località europee e, per quanto concerne il nostro Paese, si accinge a celebrare i capitoli conclusivi a Ferrara, nell’ambito del Festival Internazionale, in collaborazione con la Fondazione Unipolis.

Il programma previsto oggi e domani, alle 21.30 al Parco Massari, è il seguente:

  • (3 e 4 ottobre, h 21.30) ‘La mafia liquida – tra cinema e lavagna luminosa’ – mostra dell’artista Vito Baroncini;

  • (a seguire, oggi, venerdí 3 ottobre) proiezione del film ‘Miraggio all’italiana‘, di Alessandra Celesia, storia di cinque italiani costretti a trovare un lavoro in Alaska;

  • (a seguire, domani, sabato 4 ottobre, ricorrenza della tragedia di Lampedusa), proiezione di ‘Mare Magnum’, di Letizia Gullo ed Ester Sparatore, basato sulla campagna elettorale per le amministrative del 2012 a Lampedusa.

Si rammenta che l’ingresso è gratuito.

L’atto conclusivo vero e proprio dell’edizione 2014 avrà luogo, tuttavia, a Parigi, il 14 e 15 ottobre, agli Ateliers Varan, centro di formazione e documentazione audiovisiva nato in Mozambico.

Nella capitale francese sono previste le proiezioni de ‘La mia classe‘, di Daniele Gaglianone e ‘Repubblica Nostra‘, di Daniele Incalcaterra, alla presenza di entrambi i registi.

il grano del bene e le grane del male

Giovedí scorso Nicola Gratteri è stato ospite dell’iniziativa ‘Panorama d’Italia’, che vede il noto settimanale coinvolto in un simpatico giro del Bel Paese all’insegna de “tutto il meglio visto da vicino”.

Il tema principale dell’incontro, moderato dal vicedirettore Maurizio Tortorella, era l’ultima fatica letteraria che il PM ha prodotto insieme ad Antonio Nicaso, ‘Acqua santissima: storia di rapporti tra Chiesa e ‘ndrangheta‘ ma, come intuibile, si è parlato anche d’altri argomenti, tutti di raro interesse. Pur dedicando spazio al libro, che è costato ai suoi autori “piú grane di tutti gli altri messi assieme” (sic), Gratteri è riuscito a parlare, ad esempio, di quei fatidici 45 minuti in cui ha corso seriamente il rischio di diventare ministro della Giustizia, cosa che si dava per certa fino alle 16.15 del giorno della nomina del Governo e gli avrebbe consentito di avere piú potere e migliorare i codici ed il nostro farraginoso sistema giudiziario:

“Poi non so cos’è successo, forse lo sapete meglio voi… Avevo un programma che non era segreto, si trattava di cambiare le regole d’ingaggio, di smontare ciò che non funziona”.

Quanto al citato libro, pare che a santaromanachiesa non sia andato giú, donde le polemiche cui si accennava. In realtà, (altro…)

Reggio Calabria Film Fest 2013

L’edizione 2013 del Reggio Calabria Film Fest, primo segmento del Festival cinematografico della Calabria, a sua volta parte del progetto “Calabria Terra di Festival”, nasce anche quest’anno sotto l’egida della Calabria Film Commission e proseguirà, come l’anno scorso, in due altre sezioni che vivranno a Catanzaro e a Cosenza nelle forme del ‘Magna Graecia film Festival’ e della ‘Primavera del cinema italiano’ (rileggi Festival d’autunno).

L’ottava edizione della kermesse organizzata da Gianluca Curti e Michele Geria in riva allo Stretto si preannuncia particolarmente attenta al sociale, con spiccata sensibilità verso argomenti come la legalità, la criminalità e la situazione meridionale; alla conferenza stampa di presentazione l’assessore Caliguri ha orgogliosamente dichiarato che

L’edizione 2013 del festival cinematografico della Calabria s’inserisce all’interno della politica della rinascita culturale della nostra regione (…) che quindi, da terra di problemi diventa terra di opportunità. È questa la nostra vera Calabria; la Calabria fatta di cinema, di spettacolo, di cultura, la Calabria che raddrizza la schiena grazie alla forza della cultura. (…) Basti pensare che pochi mesi fa sono terminate le riprese del film ‘Il giudice meschino’ tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Mimmo Gangemi che ha come attore protagonista Luca Zingaretti”.

Si comincia oggi, 2 dicembre, con il film ‘Testimone a rischio’ di Pasquale Pozzessere, cui seguirà un incontro organizzato per le scuole e i cittadini, con il magistrato Nicola Gratteri ed il testimone di giustizia Antonino De Masi, moderato dall’avvocato criminologo Agostino Siviglia.

Ecco alcuni altri appuntamenti: (altro…)

nessun dorma, web radio antimafie

È nata a Reggio Calabria ‘Nessun dorma’, web radio antimafie che trasmetterà in tutta Europa. È stata ideata dai ragazzi dell’Osservatorio sulla ndrangheta, come progetto finanziato dall’Agenzia nazionale Giovani nel quadro del programma “Gioventú in azione”. Ha alle spalle, peraltro, uno studio di Radio 100 passi di Palermo e della Fondazione “Casa Memoria” Peppino e Felicia Impastato di Cinisi (partner tecnici anche ‘LoPresti Idea’ e ‘Real Fat Studio’).

Saranno trenta baldi/e giovani a curare contenuti, aspetti tecnici e realizzativi, ospitando giornalismo d’inchiesta, dibattiti, informazione, storie; ci sarà anche buona musica, con un progetto che coinvolgerà alcune band fino a maggio 2014, contestualmente alla Settimana europea della gioventú.

È un segnale importante soprattutto in un territorio quale Reggio Calabria che ha bisogno di trasparenza, di un’immagine di legalità che corrisponde esattamente a quello che sentono degli operatori che credono negli ideali più alti come chi gestisce questa struttura, come tanti appartenenti alle istituzioni che oggi vogliono un cambiamento serio che necessariamente deve passare attraverso una voce trasparente, una voce che corrisponde esattamente alla realtà e che non rappresenti all’esterno una realtà diversa da quella effettiva. Credo molto in questa iniziativa”.

Federico Cafiero De Raho, Procuratore Capo di Reggio, Calabria, in un’intervista all’AGI

la Libertà, al cinema e ovunque

L’ottava edizione della rassegna ‘Libero cinema in libera terra’, che porta la settima arte nelle terre confiscate alle mafie, avrà luogo quest’anno dal 18 giugno al 3 ottobre. La partenza sarà da Bruxelles, il percorso si snoderà lungo tutta l’Italia e la chiusura avverrà a Parigi. Don Ciotti, nel presentare l’edizione 2013 dell’iniziativa ha ricordato che la cultura è incompatibile con le mafie ed è nemica dell’illegalità.

Si è inoltre saputo che al Taormina Film Festival 2013 saranno presenti ben quattro premi Oscar: Russell Crowe, Jeremy Irons, Marisa Tomei e Giuseppe Tornatore.  Crowe presenterà l’anteprima de ‘L’uomo d’acciaio con il regista Zack Snyder, Henry Cavill e Amy Adams

Previste anche le presenze di Giorgia Surina, Cristiana Capotondi, Lamia Kashoggi, della top model Marpessa, di Cristina Chiabotto e di Ornella Muti, che farà da madrina alla serata in onore della Fondazione del Principe Alberto II di Monaco. Jeremy Irons terrà le “TaoClass” insieme e James Gandolfini e Gabriele Muccino .

In chiusura di festival arriverà ‘The Lone Range’ di Gore Verbinski, con Johnny Depp.

festival cinematografico della Calabria

Il Festival cinematografico della Calabria 2012 nasce dalla produttiva sinergia tra i tre festival cinematografici che venivano già organizzati nelle città di Reggio, Catanzaro e Cosenza (il RC Film Fest, il Magna Grecia FF e La Primavera del Cinema Premio Federico II):

Organizzato, come si anticipava in un precedente articolo, dalla Fondazione Calabria Film Commission, sarà articolato in una serie di eventi che intendono abbracciare tutta la regione nel nome del grande cinema. Gianluca Curti, presidente della Fondazion, ha sottolineato la sesnibilità della giunta regionale che ha declinato verso la settima arte il bando eventi innovativi finanziato con i fondi POR Fesr 2007/2013, nella prospettiva di creare attorno a queste manifestazioni un grande indotto economico. Industria della Cultura nella sua accezione piú alta (non per niente è nata in quest’ambito la realizzazione deIl sud o niente” di Fabio Mollo, con Vinicio Marchionni e Valentina Lodovini, le cui riprese sono terminate di recente a Reggio Calabria)

Ecco il calendario delle  tre sezioni di cui si compone il Festival:

Reggio Calabria Film Fest‘ dal 4 al 7 dicembre,

Magna Graecia Film Festival School in the City’ tra Catanzaro e Squillace dal 10 al 15 dicembre.

Dopo il salto, il programma del Reggio Calabria Film Fest, primo segmento dell’iniziativa: (altro…)

Riccardo, l’"enorme"

“Quello che sta succedendo oggi è un sogno. Il nostro Paese deve la sua storia a secoli e secoli di storia della musica. molti stili musicali e l’Opera sono nati in Italia. Gli strumenti piú richiesti sono nati in Italia. La sinfonia (dal greco: suonare insieme) è nata in Italia, emblema dunque dell’armonia, dello stare insieme, del vivere civile,. Chi ama la musica non è un criminale, e oggi da qui giunge un importante messaggio. Fare musica significa abituare i ragazzi al culto del bello nella consapevolezza della  nostra storia.

A questi ragazzi auguro ogni bene proprio all’insegna di questa armonia che stanno imparando con la musica

e che è d’esempio a tutto il resto d’Italia”.

Maestro Riccardo Muti

Ha avuto luogo ieri, 31 luglio 2012, a Reggio Calabria, un evento che è stato definito “enorme” dal suo stesso protagonista: il concerto di Riccardo Muti e delle bande calabresi.

I musicisti, provenienti da tutte e cinque le province calabresi, erano divisi in due gruppi:

  • uno, formato da circa mille ragazzi provenienti anche dai laboratori musicali e dalle scuole di musica giovanili della Calabria, ha esguito l’Inno Europeo e l’Inno di Mameli, che ha concluso la serata;

  • l’altro, formato da circa duecentosettanta artisti, ha eseguito tre sinfonie (da Nabucco, Norma e La Forza del Destino) dirette dal Maestro Muti man anche altri brani diretti da alcuni giovani direttori della provincia di Reggio, tra cui i maestri Maurizio Maragò e Gaetano Pisano (che avevano già lavorato insieme a Muti in occasione del Ravenna Festival del 2008).

A Muti, già insignito della cittadinanza onoraria di Delianuova (RC), è stato consegnato uno dei premi “Sud Umberto Zanotti Bianco 2012”, destinati a chi è rimasto, a chi è tornato e a chi è venuto nel sud realizzando iniziative positive, con la seguente motivazione:

“Il maestro Muti è un artista del sud che, nel corso della sua straordinaria carriera di direttore delle più prestigiose orchestre del mondo, ha sempre evidenziato le sue salde radici culturali meridionali e italiane.

Ha dimostrato  cosí quanto si può essere aperti al mondo senza voltare le spalle alla propria identità, contribuendo concretamente a sostenere le realtà positive emerse nel Mezzogiorno.

Ha portato difatti alla ribalta nazionale i giovani musicisti di Delianuova dirigendoli personalmente nel Ravenna Festival. 

La sua sensibilità si è estesa alla valorizzazione del prezioso principe degli agrumi, il bergamotto di Reggio Calabria, di cui è divenuto spontaneamente un testimonial cogliendo ogni occasione per esaltarne le qualità.

Il maestro Muti ha saputo pertanto divulgare tutti gli aspetti positivi di rinascita che stanno affiorando nella società meridionale. Elementi che sono spesso ignorati da un sistema di informazione squilibrato che tende a raccontare il sud d’Italia e gli altri sud del mondo soltanto per le negatività, alimentando pregiudizi e vecchi e nuovi razzismi” (Pasquale amato, presidente premio Nosside). 

libero cinema in libera terra

libero cinema in libera terra manifesto
libero cinema in libera terra manifesto

Libero Cinema in Libera Terra 2012
Festival di Cinema Itinerante sui beni confiscati alle mafie
VII edizione – 2-24 luglio 2012

Nato nel 2006, Libero Cinema in Libera Terra è un festival di cinema itinerante che porta i film nei beni confiscati alle mafie e restituiti alla legalità. Promotori dell’iniziativa sono Cinemovel Foundation con la presidenza onoraria di Ettore Scola e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, fondata da don Luigi Ciotti.

Il progetto, a cui aderiscono Enti, Istituzioni e Associazioni, è realizzato in collaborazione con le cooperative di giovani che lavorano i beni confiscati alle mafie e coinvolge i tantissimi ragazzi che partecipano ai campi di volontariato di Estate Liberi. Esperienze come quelle delle cooperative di Libera Terra contribuiscono all’allargamento degli spazi democratici e, anche il cinema, in questo senso, può dare il suo contributo. Soprattutto quel cinema “invisibile” che, per vari motivi, non arriva più sugli schermi delle sale. Allora la carovana di cinema itinerante può arrivare oltre e superare le barriere, portando i film direttamente alle persone, con gli autori che discutono col pubblico, là dove spesso manca anche la sala, facendo quello che né la televisione, né i telefonini possono fare, e cioè “aggregare la piazza” e rendere le persone partecipi di un evento da condividere con altri.

“Occupare” simbolicamente anche per un solo giorno luoghi e paesi come Corleone, Cinisi, Portella della Ginestra, Polistena e Castel Volturno acquista un valore particolare e l’obiettivo principale di Libero Cinema in Libera Terra è quello di creare, attorno al cinema, “piazze universali” di confronto e aprire spazi di discussione per sostenere quelle realtà produttive che, col loro lavoro quotidiano, costituiscono una risposta concreta e una alternativa alla criminalità organizzata. Lo scopo è coinvolgere i cittadini del presente, cosmocivici, nuovi cittadini del mondo globalizzato convinti che la democrazia si sperimenti nel pubblico confronto, nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni. (altro…)

all cops are bastard?

Alcuni film e opere dell’ingegno sembrano ispirati al vecchio sospetto secondo il quale chiunque venga insignito di un po’ di potere subisca la tentazione di servirsene a vantaggio personale o in modo sbagliato.

Forze dell’ordine. Funzionari. Politici. Magistrati. 

Sapranno essere adamantini e integerrimi? Veglieranno in modo continuativo e sistematico in difesa della Giustizia e dei Diritti? Sapranno vedere sempre il Bene, preferendolo a interessi, pressioni, debolezze dell’animo?

Nel XVIII e XIX secolo poliziotti e magistrati avevano piú potere di adesso, perché c’erano gli Stati assoluti, ai quali subentrarono gli Stati di polizia.
Fare gli interessi di un tiranno non è il massimo della vita…
Nel Settecento, se un nobile investiva un passante con la carrozza, non veniva nemmeno celebrato il processo.
Oggi si può lamentare il comportamento di giudici che si lasciano corrompere, fanno politica o si lasciano influenzare da convinzioni ideologiche, o di certi poliziotti che abusano dei privilegi della divisa.
Non mancano, però, i magistrati che combattono la criminalità organizzata, e forze dell’ordine che fanno il bene del Paese con umiltà e abnegazione.
Sicuramente il limite di ogni istituzione sarà sempre rappresentato dalle persone che riescono a entrarvi. Mai ci saranno due giudici uguali, due poliziotti uguali, due politici uguali.

È importante avere senso dello Stato.
È importante avere senso della legalità.
Non è cosí scontato che i sistemi possano equilibrarsi da soli.

raccolti…

Wheat field
Wheat field

Il mese di giugno non è ancora arrivato ma,
nel campo di grano della legalità,
molte spighe già biondeggiano.

Un boss è stato arrestato,
con la soddisfazione dei calabresi onesti
e il disappunto dei suoi affiliati.

Un terreno confiscato alla criminalità organizzata
e destinato alla coltivazione di ortaggi grazie all’interessamento di
Libera,
ha prodotto il suo primo raccolto!

Sono spighe di libertà,
speranze in un mondo migliore…

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