Viki – Leo

Leonardo DiCaprio will produce a film based on the Vikings: his passion toward that ancient people was already known at Hollywood and Hollywood,

if the production goes on, will be the place where that passion will become reality.

Norwegian agency Nrk, referring this piece of news, also explains that the film will focus on the figure of Harald III, the last king of Normans, who governed his people for twenty years before to die at Stamford Bridge in 1066.
Currently, we do not know if Leonardo will be just the producer or if he will also be involved as a director or actor. Undoubtely, Leonardo, dreamt a film based on such subject since a long time.

Leonardo DiCaprio produrrà un film basato sui Vichinghi; la sua passione per quell’antico popolo era già nota a Hollywood e Hollywood, se la produzione andrà avanti, sarà il posto in cui questa passione diventerà realtà.

L’agenzia norvegese Nrk, riportando questa notizia, precisa inoltre che il film s’incentrerà sulla figura di Harald III, l’ultimo re dei Normanni, che governò il suo popolo per vent’anni prima di morire a Stamford Bridge nel 1066.

Non si sa ancora se Leonardo sarà solo il produttore o se sarà coinvolto anche in veste di regista o attore; quel che è certo è che un film basato su un argomento come questo lo sognava da tempo!

 

L’unico vichingo del quale il sottoscritto si sia precedentemente occupato  in questo blog è stato Vichi

the great Gatsby

What is the difference between a visionary man and a social climber?

‘The values!’, everyone could answer.

Leonardo DiCaprio, in the role of the Great Gatsby, seems to have clear ideas when looks at the sky

and moves his right hand as to grab a star or to greet a Superior Destiny…

To be honest, the character performed by Leonardo, taken from the famous Francis Scott Fitzgerald’s novel,

is in the middle between Good and Evil, being idealistic an immoral in the same time.

Love is important for Gatsby, and ht tries to have Daisy back, because he was his first love (unless that love

too is to be managed as a material thing).  

Business is business, anyay, and our heroe does not find problems in doing his affairs with immoral people,

to obtain what he wants. And that is why we are not able to love him.

‘The Great Gatsby’ is a spectacular film, and makes his spectators breath the dream and incongruences of

life in the same time. 

voilà Cannes 2013!

Il sessantaseiesimo Festival di Cannes si aprirà il 15 maggio con la proiezione in 3d de ‘Il grande Gatsby’, di Baz Luhrmann , con tanto di Leonardo DiCaprio in carne e ossa ospite della kermesse; la pellicola è la quarta trasposizione per il cinema del romanzo di Francis Scott Fitzgerald e vede la partecipazione, accanto a diCaprio, di Carey Mulligan. Il regista aveva, a suo tempo, dichiarato:

Per tutti quanti hanno lavorato su Gatsby è un grande onore fare l’apertura di Cannes . Sono molto fiero di ritornare in un Paese e in un festival che si sono sempre mostrati generosi nei miei confronti. E sono felice che il film sarà proiettato non molto lontano da Saint Raphael, dove Scott Fitzgerald ha scritto alcuni dei passaggi più forti e commoventi del suo romanzo straordinario”.

A chiudere, sarà invece ‘Zulu’, del francese Jérôme Salle. La giuria sarà presieduta da Steven Spielberg, mentre la madrina sarà Audrey Tautou (‘Il Favoloso mondo di Amélie’).

L’Italia sarà rappresentata da ‘La grande bellezza, di Paolo Sorrentino, in concorso, mentre nella sezione Un certain regard ci difenderà Valeria Golino con ‘Miele’, suo esordio alla regia.  È la quinta volta che Sorrentino partecipa alla competizione, con una pellicola ambientata a Roma, interpretata da Toni Servillo, ideata e scritta insieme a Umberto Contarello, che uscirà nelle sale italiane il 21 maggio; ‘Miele’ è invece prodotto da Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri è una produzione Buena Onda con Rai Cinema in coproduzione con Les Films des Tournelles e Cité Films), uscirà nelle sale italiane il 1° maggio, distribuito da Bim. Sembra in fase d’approdo anche ‘Salvo‘, dei siciliani Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, nella sezione Semaine de la Critique (Salvo è un killer della mafia che, durante un omicidio, s’imbatte in una ragazza cieca che riacquista la vista).

Peccato per Daniele Luchetti, che sperava di partecipare con Storia mitologica della mia famiglia.

Ci saranno i fratelli Ethan e Joel Coen, con ‘Inside Llewyn Davis’, ispirato alla vita del mitico cantante folk statunitense Dave Van Ronk, negli anni ’60, con Justin Timberlake e la stessa Carey Mulligan poc’anzi citata, nonché Sofia Coppola con ‘The bling ring’, con Emma Watson, la storia di un gruppo di giovani ragazze che nel 2009 ha rubato milioni di dollari in gioielli a star come Lindsay Lohan, Orlando Bloom e Paris Hilton.

James Gray presenta ‘The Immigrant’, con Marion Cotillard nei panni di un’emigrante polacca che si prostituisce per mangiare e Joaquin Phoenix in quelli di un fascinoso criminale in cui la meschina finisce con l’imbattersi.
Il danese Nicolas Vinding Refn torna in coppia con Ryan Gosling dopo l’apprezzato (e premiato) ‘Drive’: stavolta il film è ‘Only God Forgive’s, girato in Thailandia, storia durissima di droga e thai box.

In gara ci saranno anche ‘Behind the Candelabra’ di Steven Soderbergh, ‘Borgman’ di Alex van Warmerdam e ‘La Vénus à la Fourrure’ di Roman Polanski.

Valeria Bruni Tedeschi, sorella di Carla Bruni, francese con sangue torinese nelle vene, parteciperà con ‘Un château en Italie’.

 cannes 2013Dopo il salto, la lista completa delle pellicole: (altro…)

Romeo + Juliette

In attesa di aggiornarmi su tutti i film in gara a Cannes e molto altro ancora, ieri sera ho rivisto

(cliccando sulla locandina parte il trailer)

Rilettura ben fatta del capolavoro shakespeariano, il film consente di navigare sull’onda delle emozioni, riapprezzando la potenza semantica del documento letterario anche in un contesto spaziale decisamente diverso.

Come si ricorderà, gli studiosi di letteratura ritengono che Shakespeare abbia attinto a Matteo Bandello, vescovo cattolico e scrittore italiano del Cinquecento, considerato da alcuni il piú importante novelliere del Rinascimento. In realtà, gli studiosi Carol Gesner e J.J. Munro hanno dimostrato come il motivo sia già presente nella letteratura greca antica, nei Babyloniaka di Giamblico e negli Ephesiaka (Racconti efesini intorno ad Abrácome ed Anzia) di Senofonte Efesio, sebbene il riferimento piú illustre, tuttavia, sia probabilmente alle Metamorfosi del mio amato Ovidio (Piramo e Tisbe). 

Una struttura della trama era sufficientemente delineata nella novella di Mariotto e Ganozza di Masuccio Salernitano, composta nel 1476, ambientata a Siena. In tale novella erano già il matrimonio segreto, il frate colluso, la mischia in cui un cittadino di primo piano viene ucciso, l’esilio di Mariotto, il matrimonio forzato di Ganozza, la pozione ed il messaggio fondamentale che si smarrisce. Luigi da Porto nella sua Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti, pubblicata nel 1530 circa, diede alla storia molto della sua forma moderna, rinominando i giovani Romeus e Giulietta e trasportando l’azione da Siena a Verona. L’Historia novellamente ritrovata di due nobili amanti fu scritta tra il 1512 e il 1524 e fu stampata anonima, nonché postuma, a Venezia nel 1530 circa e nel 1535. Successivamente fu ristampata, con la revisione linguistica di Pietro Bembo, insieme alle Rime, nel 1539. Nei decenni successivi fu trasposta in diverse versioni (da Matteo Bandello, Gerardo Boldieri e Luigi Groto) e liberamente tradotta (da Pierre Boaistuau, Arthur Brooke e William Painter); fu infine drammatizzata per il teatro da William Shakespeare attorno al 1595 e da Félix Lope de Vega y Carpio attorno al 1610.

I nomi delle due famiglie in lotta, in ogni caso, erano noti già nel Trecento, inserite da Dante nella Divina Commedia:

«Vieni a veder Montecchi e Cappelletti,

Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura:

color già tristi, e questi con sospetti!»

(Dante, Purgatorio, vv. 105 -106 -107)

Solo i Montecchi erano originari di Verona, mentre i Capuleti (che in realtà si chiamavano Cappelletti) provenivano da Cremona, anche se si trovano pure a Verona fino agli anni della permanenza di Dante Alighieri.

A Romeo e Giulietta. nel suo piccolo, s’è ispirato anche il vostro blogger preferito, nel fantasy ma anche altrove

DarkLight