spicchi d’arte tra baffi di storia (22)

  • Sono state consegnate a Mika le Chiavi della città di Firenze. Nell’ambito della cerimonia ufficiale a Palazzo Vecchio, il popolare uomo di spettacolo ha dichiarato «Ho visitato la Cappella Brancacci, con i magnifici affreschi di Masaccio e Masolino. Grazie al sacerdote che mi ha fatto da guida, ho potuto provare anche l’eco, che è risultata eccezionale. Se ci fosse la possibilità, mi piacerebbe tanto cantarci, farci un concerto!». Ha inoltre raccontato, Mika, d’aver visitato la Cappella Brancacci all’interno della chiesa di Santa Maria del Carmine di Firenze e d’essere rimasto estasiato da “questo capolavoro della pittura del primo Rinascimento“.
  • L’appuntamento settimanale con ‘Meraviglie – la Penisola dei Tesori’, con Alberto Angela,  è gradevolissimo e sta mietendo i meritati riscontri; la puntata di ieri, 10 gennaio, è stata vista da una media di 5.682.000 telespettatori, per una share del 23,3%. Ci preme tuttavia, fare una piccola integrazione a quanto comunicato riguardo ai Bronzi di Riace, che Angela aveva già trattato con attenzione nell’ambito di ‘Ulisse, il piacere della scoperta’. (altro…)

per grandi e per piccini (5)

  • Il regista e animatore giapponese Makoto Shinkai, considerato da molti degno epigono di Hayao Miyazaki, è stato insignito a ‘Cartoons on the Bay’ del premio per la miglior regia per ‘Your Name’, film record d’incassi nel 2016; è stato anche il protagonista di una mostra e d’una retrospettiva, con particolare riguardo alla sua opera prima, ‘Oltre le nuvole – Il luogo promessoci’, del 2004, che arriverà nelle sale l’11 e il 12 aprile distribuita da Nexo Digital con Dynit (elenco delle sale a fine post). È corteggiatissimo anche a Hollywood, pare, dove alcuni produttori e cineasti vorrebbero realizzare una versione in live action di ‘Your Name’.
  • Quanto agli italiani, vogliamo citare (altro…)

anime d’Italia

Nel nostro Paese sono rimaste solo società di progettazione, mentre l’animazione viene fatta altrove. Se va bene, si realizzano progetti italiani con animatori solo coreani”.
Francesco Testa, presidente di Asifa Italia
Il problema del cinema d’animazione in Italia non è certo la bontà del prodotto, è che c’è bisogno di un certo lavoro di box office perché il film abbia successo. In fatto di creatività non ci batte nessuno, ma per sfondare servono gli investimenti. Ma nessuno sembra interessato. E dire che sarebbe anche un buon investimento: tanto che dei prestiti che eroga il ministero per il cinema, quello d’animazione ha sempre restituito fino all’ultimo centesimo. Nonostante questo, manca ancora una certa lungimiranza. In questo contesto di scarsa imprenditorialità ridurre i costi, è diventato un imperativo. E per farlo si subappalta parte del processo in paesi dove la manodopera costa meno. È inevitabile, altrimenti si sfora con i costi”.
Piero Campedelli, presidente di Cartoon Italia
 

Le due citazioni (altro…)

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