beato Rosario Livatino

In occasione della beatificazione del Servo di Dio Rosario Angelo Livatino che si terrà nella Cattedrale San Gerlando di Agrigento, Tv2000 trasmetterà oggi, domenica 9 maggio, alle 21.20, il documentario ‘Picciotti, che cosa vi ho fatto?’ in collaborazione con il Centro per la Cultura e la Comunicazione dell’Arcidiocesi di Agrigento.
(altro…)

la memoria e l’impegno. Anche in radio e tv (2021)

  • “La Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie giunge alla sua ventiseiesima edizione: un periodo lungo che ha reso protagonista una vasta rete di associazioni, scuole, realtà sociali in un grande percorso di cambiamento dei nostri territori, nel segno del noi, nel segno di Libera. La Giornata è da qualche anno anche riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017. Il 21 marzo è un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie, persone che hanno subito una grande lacerazione che noi tutti possiamo contribuire a ricucire, costruendo insieme una memoria comune a partire dalle storie di quelle vittime. (…) Abbiamo deciso di promuovere delle piccole iniziative locali che abbiano quale spazio ospite un luogo di culturaLa cultura che in questo anno di pandemia è stata spesso penalizzata e messa ai margini, ritenuta non essenziale, ma che è fonte primaria per l’evoluzione umana. La cultura che è capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. La cultura quale ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale. Le iniziative si svolgeranno in tutta Italia  il 20 marzo mattina (sabato) e prevedono la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, dinanzi a uno o più spazi culturali del proprio territorio. Si tratti di un teatro, di un cinema, di un circolo, di una casa del quartiere, del cortile di una scuola, spazi attivi o anche abbandonati e da far rivivere; l’importante è che si tratti preferibilmente di uno spazio capiente o all’aperto, verso il quale far convergere un numero limitato di persone, distanziate tra loro e con l’uso della mascherina protettiva, sempre nel pieno e rigoroso rispetto delle normative antiCovid vigenti alla data del 21 marzo. A Roma l’iniziativa si svolgerà presso Auditorium Parco della Musica con inizio alle 10.45 con la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie a seguire intervento di Luigi Ciotti. A Palermo all’ interno Teatro Massimo; Milano dove l’iniziativa si svolgerà davanti Palazzo Marino con l’ esposizione dal balcone del Palazzo marino di lenzuoli dedicati alla vittime innocenti delle mafie realizzati dalle scuole milanesi, Locri presso il  Teatro Greco di Portigliolo, Torino presso la Piazza del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, con lettura dei nomi dalla balconata del conservatorio. Napoli presso la  Sala sociale della fabbrica Whirpool. Per il 21 marzo, domenica, sono previsti  momenti di raccoglimento, veglie ecumeniche, deposizioni di fiori presso lapidi o strade intitolate a vittime di mafie, sempre nel rispetto dei decreti allora vigenti. Anche quest’anno l’iniziativa sarà in collaborazione con Rai per il sociale. (…)”

(dal sito Libera.it)

  • “Si chiama “A ricordare e riveder le stelle” la campagna di informazione promossa quest’anno dalla Rai e dall’Associazione “Libera” per celebrare, domenica 21 marzo, la XXVI Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia. Tutte le Reti televisive e radiofoniche, le testate giornalistiche e RaiPlay garantiranno un’ampia copertura informativa, in particolare, per le iniziative organizzate dall’Associazione Libera a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica sabato 20 marzo, e alla Casa del Jazz domenica 21.
    Nello specifico, (altro…)

musica contro le mafie (2020)

Musica contro le mafie è una associazione della rete di Libera (associazioni, nomi e numeri contro le mafie) che da anni, attraverso la musica e i musicisti, porta avanti un impegno non solo “contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità, per la tutela dei diritti, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza attiva e responsabile. L’Associazione, dall’anno 2010, organizza il Premio Nazionale “Musica contro le mafie”; il primo e più importante premio musicale europeo dedicato alla musica con tematiche legate al sociale e in particolar modo all’impegno antimafia. Possono partecipare al premio cantautori, band, rapper e ogni altro tipo di artista di ogni genere musicale. Ha come fine quello di presentare e promuovere, al pubblico e agli addetti, nuove proposte  e nuovi progetti musicali del panorama italiano, senza esclusioni di generi musicali, e di offrire agli artisti e band partecipanti un’esperienza musicale e formativa utile per la costruzione di un percorso professionale nel mondo musicale e un importante riconoscimento all’impegno sociale, alla consapevolezza e alla cittadinanza attiva e responsabile. Il Premio, sotto l’egida di Libera, fin dal primo momento ha creato rapporti di rete con partner speciali che, con il loro supporto, hanno contribuito ad ampliare lo spettro delle opportunità per i partecipanti. Negli anni abbiamo collaborato con: Arci, Medimex, Radio Kiss Kiss, Club Tenco, Smartit, Muzi Kult, Siae, Acep, Unemia, Nuovo Imaie, Casa Sanremo, Puglia Sounds, Rumore, Casa Felicia e Peppino Impastato, iCompany, Narcomafie, Avviso Pubblico, Legambiente, Legacoop, Fanpage.it, Mescalina, La Nuova Ecologia, Rai Radio 3.

Quanto sopra dal sito ufficiale di Musica contro le mafie. Dal sito Libera.it attingiamo invece le specificità di questa edizione: (altro…)

libero cinema in libera terra (2020)

LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA 2020, MAFIE, CORRUZIONE E NUOVI DIRITTI SOTTO I RIFLETTORI
Nelle serate del 14, 15 e 16 luglio parte con un nuovo format la 15a edizione del festival. Lo schermo si accende in una piazza virtuale, quella di MYmovies, per dedicare riflessioni e storie ai diritti del nostro nuovo mondo.
E a settembre il viaggio continua.
Il festival di Libero Cinema in Libera Terra, promosso da Cinemovel e Libera, non si ferma e nell’anno della sua quindicesima edizione si rinnova, presentando una nuova formula, nuovo logo e nuova sigla, per tenere accesi i riflettori su mafie e corruzione, azione indispensabile per promuovere la costruzione di un nuovo umanesimo fondato sull’affermazione dei diritti universali.
«A causa della pandemia, non sarà possibile montare gli schermi di Libero Cinema nelle piazze italiane. Le ruote del cine-furgone sono costrette a fermarsi» ─ dichiara Elisabetta Antognoni, presidente di Cinemovel ─ «Le ruote possono essere anche di altra natura e lo spirito che caratterizza il nostro viaggio in questo 2020 è ancora più forte. Le radici del nostro albero delle pellicole si sono infatti rafforzate con un fascio di cavi che entra nel mondo digitale. Anche con le ruote ferme l’impegno di Libero Cinema trasforma questo momento di incertezza in
un’opportunità per viaggiare ancora più lontano».
Diritti al Nuovo Mondo: Libero Cinema Incontra, il nuovo format
Da martedì 14 a giovedì 16 luglio il festival accende lo schermo nella piazza virtuale di MYmovies, media partner del festival, già insieme a Cinemovel Foundation per l’iniziativa Schermi in Classe – #iorestoacasa.
Il 14 luglio, serata di apertura, avrà come protagonista Luigi Ciotti. Al centro del dibattito vi è il tema, oggi quanto mai urgente, della povertà educativa. Le serate del 15 e 16 luglio saranno dedicate all’America Latina e all’Africa, con collegamenti dai due continenti quasi del tutto scomparsi dai “radar” dell’informazione. Nelle tre serate di luglio, prima della proiezione dei film, il Festival (altro…)

anniversario Capaci, settimana e giornata della legalità

Ricorre in questi giorni, come ogni anno, la tradizionale ‘Settimana della Legalità’, che conoscerà il suo culmine domani, con la commemorazione della strage di Capaci, nella quale persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Domani, effettivo anniversario della strage, sarà celebrata la consueta ‘Giornata della Legalità’.
Questa sera, 22 maggio, Rai 1 (ri)proporrà il film ‘Felicia Impastato’, dedicato alla sorella di Peppino, il militante di Democrazia proletaria ucciso dalla mafia; Giovanni, fratello di Peppino, ha dichiarato:

«È una sfida culturale. Voglio dimostrare che quando agli italiani si propone un prodotto valido, in prima serata, c’è una buona risposta. (…) C’è stata un’attenuazione della cultura antimafia. C’è stata un’ inversione di tendenza: si parla sempre meno di mafia, qualcuno crede che sia stata sconfitta perché non c’è più violenza. Ma è ora che dobbiamo alzare l’attenzione altrimenti le battaglie di civiltà che abbiamo vinto, sia a livello giudiziario sia a livello sociale, non varranno nulla. In questi anni sono cambiate molte cose, dobbiamo difendere ciò che abbiamo ottenuto».(⇐ il Fatto Quotidiano)

Le iniziative della Concessionaria di Stato per ricordare le vittime della criminalità organizzata ed i pericoli ancora in essere per la nostra democrazia non si limitano certo a questo e sono analiticamente riportate nel comunicato stampa che qui di seguito riportiamo: (altro…)

per favore

il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale, con la matita in mano

Paolo Borsellino*

Si svolgono in data 26 gennaio 2020 le elezioni per il rinnovo dei consigli regionali dell’Emilia Romagna e della Calabria.
Secondo fonti autorevoli, rilanciate da tutte le testate italiane, il magistrato Nicola Gratteri è in pericolo di vita, si starebbe organizzando un attentato a suo danno.

È opportuno come non mai votare secondo coscienza, nella speranza che il cambiamento porti con sé le migliorie opportune alle strutture economiche ed amministrative ma, soprattutto, maggiore legalità.
(altro…)

libero cinema in libera terra edizione 2019

«I più grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza.
Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro Paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte; l’immagine è l’intuizione più democratica dell’uomo, è per tutti». Ettore Scola
«Le mafie a volte temono molto di più un buon film, di una solo annunciata normativa repressiva.
Lo straordinario merito del linguaggio del cinema è quello di impregnare la nostra cultura tanto di denuncia quanto di educazione all’impegno civile». Luigi Ciotti

(dal programma ufficiale)

LIBERO CINEMA IN LIBERA TERRA
festival di cinema itinerante contro le mafie
14ª edizione – luglio / ottobre 2019
Comunicato stampa
Completato l’allestimento è pronto a partire il cine-furgone di Libero Cinema per (altro…)

duisburg e altri demoni

Aggiornamenti ulteriori:

  • Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, si è espresso in questi termini: «Da sempre siamo contro la filmografia che vede la ‘ndrangheta protagonista, perché è molto più pericolosa che formativa. Il rischio di produrre effetti “emulativi”, soprattutto nei ragazzi, è infatti estremamente elevato. Tuttavia contestiamo l’insolita levata di scudi da parte dell’intera politica regionale, con il Governatore in testa. È triste che il Presidente Oliverio abbia ad indignarsi perché nel corso dello “sceneggiato” sulla strage di Duisburg, su di un treno si poteva leggere “Puglia” in luogo di “Calabria” o perché qualche termine dialettale risultasse errato o, peggio ancora, perché le tradizioni enogastronomiche fossero state profanate o, infine, perché le scene siano state girate in Puglia e non in Calabria. Se il Governatore si fosse informato, probabilmente avrebbe saputo che il film è stato realizzato con il contributo della Regione Puglia (190.964,00 euro) con risorse POR Puglia 2014/2020 e con il sostegno di Apulia Film Commission (sempre Puglia)! Quanto al danno d’immagine, rammentiamo al Governatore che il vero danno per la Calabria è la ‘ndrangheta e non la verità. Iniziasse a far pulizia invece di ergersi a novello censore delle fiction. Sono anni che andiamo avanti con arresti e rinvii a giudizio che vedono coinvolta l’intera classe politica Calabrese… e ci si indigna per un programma televisivo! Per liberare la Calabria l’unica via d’uscita sono le dimissioni in massa di tutti i consiglieri regionali e questa ultima stucchevole presa di posizione del Governatore ci spinge a continuare ad appellarci al senso di dignità dei Consiglieri affinché vogliano essere ricordati come coloro che hanno posto fine ad una delle pagine più nere della nostra regione».
  • in merito, poi, alle esternazioni della responsabile di produzione della serie riguardo alle non meglio specificate “minacce” che avrebbero costretto la produzione a spostarsi in Puglia, il Presidente della Calabria Film Commission, Giuseppe Citrigno ha dichiarato: (altro…)

brevi dai media (84)

  • Il 21 marzo, oltre all’arrivo ufficiale della primavera, ricorrono la ‘Giornata mondiale della Poesia’, la ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale’, la ‘Giornata mondiale della sindrome di Down’ e la ‘Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie’. Con riguardo a quest’ultima, organizzata dalla fondazione Libera, si dà conto a fine post, con le iniziative prese dalla Rai, Radio – televisione italiana. Don Ciotti, con Libera, sfilerà a Padova.
  • La notizia forse piú eclatante di oggi nel mondo dei media è la completata acquisizione di 21st Century Fox da parte di Walt Disney Company; la casa di Topolino detiene adesso il controllo di un imponente catalogo di prodotti e società, tra cui spiccano le case cinematografiche 20th Century Fox e (altro…)

libertà a confronto (2)

Ho scelto di fare l’attore proprio per essere libero di scegliere

Alessandro Preziosi a TvZoom

  • Alessandro Preziosi è stato libero di scegliere il ruolo del giudice Marco Lo Bianco nel film tv ‘Liberi di scegliere’, di Giacomo Campiotti, in onda su Rai 1 il 22 gennaio. Si perdoni l’antanaclasi. È, il Lo Bianco personificazione di Roberto di Bella, oggi presidente del tribunale dei minori di Reggio Calabria, magistrato tra i piú seri, ideatore della lodevole strategia di togliere i figli alle famiglie mafiose per darli in affido ed educarli alla legalità; Preziosi ha dichiarato d’aver (altro…)

Libero Cinema in Libera Terra (2018)

I piú grandi nemici della mafia sono la cultura e la conoscenza. Il suo miglior amico è l’ignoranza. Proprio quella che vediamo diffondersi anche nel nostro paese come una nuova ideologia e per combatterla anche il cinema può fare la sua parte; l’immagine è l’intuizione piú democratica dell’uomo, è per tutti.”

Ettore Scola

Si presenta con questa introduzione la tredicesima edizione di ‘Libero Cinema in Libera Terra’, che si muoverà in giro per l’Italia partendo martedí 17 luglio da Mantova, concludendosi domenica 5 agosto a Scicli (RG) e riservandosi delle tappe autunnali il 5 ed il 6 ottobre a Ferrara per il Festival Internazionale Factory Grisú, il 12 ottobre a Parigi per la chiusura insieme con gli Atelier Varan, storico centro di formazione e documentazione audiovisiva. Diciassette tappe, in Lombardia, Liguria, Emilia – Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, ognuna delle quali “organizzata in stretta collaborazione con le realtà del territorio: associazioni, presidii, cooperative, istituzioni, cittadini responsabili per coinvolgere il maggior numero di cosmocivici, (altro…)

Giornata della Legalità 2018

Temo molto il silenzio sulla mafia e temo molto la mafia silente.
Anzi, quella silente mi preoccupa di piú di quella stragista

Maria Falcone

La Giornata della legalità ricorre il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci, ma la nave della legalità è partita la sera prima, da Civitavecchia alla volta di Palermo, con oltre mille ragazze e ragazzi a bordo, simboli viventi di speranza per il futuro. Con loro, cinquanta giovani dell’Università degli Studi di Milano con il loro prof, Nando Dalla Chiesa, il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, nonché Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, agente della scorta di Borsellino. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, era lí, sul molo, a presenziare e (altro…)

a Cosenza musica contro le mafie

È in corso a Cosenza, e lo sarà fino a domenica 17, ‘Musica contro le mafie’, occasione tra le piú suggestive per riflettere e risvegliare la cittadinanza attiva grazie alla buona musica. Le giornate di venerdí e sabato, in particolare, ospiteranno la finale del Premio Nazionale di ‘Musica contro le mafie’, con la conduzione di Gaetano Pecoraro delle Iene; il Premio speciale sarà consegnato a Brunori Sas (al secolo Dario Brunori) per ‘Canzone contro la paura’ ma altri premi saranno conferiti a Rocco Hunt (‘Nu Juorno Biuono’) e a Paolo Benvegnú, per ‘Il sentimento delle cose’. La manifestazione prevede anche incontri tematici (con i giornalisti Sandro Ruotolo e Michele Albanese e con don Luigi Ciotti, fondatore di Libera), show case musicali, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche per le scuole; tra gli artisti ospiti il cantautore Maldestro, il rapper Lucariello, l’artista Maurizio Capone (Bungt Bangt), gli stessi Molla e Mujura, vincitori della scorsa edizione. Ecco, per la completezza dell’informazione, il programma completo: (altro…)

DarkLight