Un film su Maometto bambino, ‘Muhammad. Messager of God’, di Majid Majidi, difenderà i colori dell’Iran alla prossima edizione dei premi Oscar, nella categoria Miglior film in lingua straniera. È un passaggio storico. La cinematografia persiana ha già presentato diciassette film agli Oscar e uno se lo è anche portato a casa, nel 2012, con ‘Una separazione’, di Asghar Farhadi. (ANSA)
L’edizione numero 72 della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia prende il via domani, 2 settembre 2015, per concludersi sabato 12. La prevista proiezione di ‘The Audition’, il cortometraggio diretto da Martin Scorsese e interpretato da Robert De Niro, Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, non avrà luogo “per ragioni tecniche”; se il buon Dio ne darà la possibilità, sarà questo blog a farlo vedere ed il vostro blogger preferito potrà esclamare: “the Audition l’ho proiettato io, l’ho proiettato io, l’ho proiettato io!”.
Scherzi a parte, molti saranno gli esordi, molti i talenti da scoprire; a voler trovare un ingrediente aureo comune a tutto il festival di Venezia 2015, anche soltanto per le diciassette pellicole in corsa per il Leone d’Oro, sembra di poterne citare uno ben preciso: la realtà. Tra i titoli piú attesi, ‘Heart of a Dog’ di Laurie Anderson, ‘Equals’ di Drake Doremus, ‘Marguerite’ di Xavier Giannoli (sul soprano peggiore del mondo), ‘The Danish Girl’ di Tom Hooper, con Eddie Redmayne (il primo intervento di cambiamento di sesso), ‘Rabin, the last day’ di Amos Gitai (sull’uccisione dell’importante uomo politico) nonché gli italiani ‘Sangue del mio sangue‘, di Marco Bellocchio, ‘A bigger splash’, di Luca Guadagnino, con Corrado Guzzanti che torna a Venezia dodici anni dopo ‘Fascisti su Marte’, ‘Per amor vostro’ di Giuseppe Gaudino e ‘L’attesa’, di Piero Messina, con Juliette Binoche.
‘Beasts of No Nation’, di Cary Fukunaga, dopo Venezia sarà anche a Toronto, per approdare su Netflix il 16 ottobre; vincitore degli Emmy Awards, è basato sul romanzo del nigeriano Uzodinma Iweala e sulla storia del piccolo Agu, strappato alla sua famiglia per combattere la guerra civile in Africa.
I film fuori concorso spaziano, se non dall’Alpi alle Piramidi, comunque dalla Cina all’Everest; sono, infatti la Cina contemporanea e la conquista della montagna piú alta del pianeta alcuni degli argomenti trattati. Ma non solo.
Antesignano del povero archeologo Khaled al Asaad, trucidato dall’Isis, omologo dei Monuments Men dei quali ci siamo occupati a tempo debito, il direttore del Louvre Jacques Jaujard che, durante la Seconda Guerra Mondiale, fece portare in salvo oltre 3500 dipinti e statue, tra cui la Gioconda e la Nike di Samotracia, i Delacroix e i Rubens; il regista russo Alexander Sokurov ne parla in ‘Francofonia’.
La sezione ‘Venezia Classici’ (altro…)
Banderas, DiCaprio, Scorsese: listed in alphabetical order, three stars always on the crest on the wave (almost like Huey, Dewey e Louie).
Antonio Banderas celebrated his birthday recently, on August 10, and the assessment of his first 55 years can be considered truly satisfying: discovered by Pedro Almodovar, indicated by People among the 50 most beautiful stars in the world, Banderas has achieved a lot of success in films such as ‘Evita’, ‘Interview with the vampire’, ‘Philadelphia’, ‘The Mask of Zorro’, ‘Automata’, and at the last Cannes festival with Woody Allen’s ‘The man of your dreams’. (He is said he had to be a football player and came to study as an actor because of an accident).
Spite of what some people declare, Banderas is also proud of the commercial films in which he works as a miller and deals with a hen: that does not damage his image at all and, on the opposite, makes him almost more popular than before, since people ask him: “Antonio, where did you put your hen, Rosita?”. In Italy for the Ischia Film Festival, he said:
Is it possible to put together Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Robert De Niro and Martin Scorsese?According to our sources, the answer is yes!They are working for a short film produced by RatPac Entertainment, a James Packer’s company, to promote Melco-Crown Entertainment (MCE) casinos and resorts.(Of course, Leo, Brad and Robert play, Martin is the director).
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È possibile mettere insieme Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, Robert De Niro e Martin Scorsese?Secondo le nostre fonti, la risposta è sí!Stanno lavorando in un corto prodotto da RatPac Entertainment, azienda di James Packer, per promuovere i casinò e i resort della Melco Crown Entertainment-(MCE) (naturalmente, Leo, Brad e Robert recitano, Martin fa il regista).Scritto da Terence Winter (‘The Wolf of Wall Street‘), girato a New York, il video uscirà il prossimo anno per l’apertura di ‘StudioCity’, un nuovo resort tematico sul cinema della Melco Crown a Macao, la famosa regione amministrativa speciale (SAR) della Repubblica popolare Cinese. |
(< - Daily Telegraph; Deadline.com; Digital Spy; leonardodicaprio.it)
È bello quando la settima arte prende per mano le altre e le aiuta a effondere la loro bellezza:
dall’ottava, il Fumetto, arriva il film ‘La Profezia dell’Armadillo‘; tratto, a dire il vero, dal libro che rappresenta la versione potenziata dell’originale, nasce dalla fantasia di Zerocalcare, al secolo Michele Rech, elemento di spicco nel panorama fumettistico italiano. In questa nobile iniziativa, Zerocalcare si è fatto coadiuvare dal futuro regista, Valerio Mastandrea, dallo scrittore Oscar Glioti e dallo scrittore/conduttore radio Johnny Palomba. L’annuncio è stato dato da Zerocalcare in una delle sue strisce.
Dalla Pittura arriva invece ‘Renoir‘, film che si basa sul racconto che Jean Renoir ha reso del padre, il grande pittore Auguste, con particolare riguardo all’estate del 1915 a Cagnes. Diretto da Gilles Bourdos, è stato presentato all’ultimo Festival di Cannes e proiettato ieri sera al Museo del Cinema di Torino in lingua originale, mentre è in corso alla Galleria d’arte moderna una mostra sulle opere del pittore.
Dalla Letteratura arrivano:
numerosi film dedicati a Sherlock Holmes e realizzati in tutto il mondo, in virtù di una sentenza USA che ha liberalizzato i diritti d’autore di Arthur Conan Doyle;
la trasposizione cinematografica de ‘La gente che sta bene‘, sorta di seguito del fortunato e già trasposto ‘Studio illegale‘, di Federico Baccomo Duchesne. Diretto da Francesco Patierno, in sala dal 30 gennaio, il film vede Claudio Bisio nei panni dell’avvocato Umberto Dorloni, al vertice della carriera, tronfio del proprio successo ma anch’egli alle prese con la recessione. Da ricordare la consorte, Margherita Buy;
da non perdere, esce proprio oggi ‘The wolf of Wall Street‘, ultimo lavoro di Martin Scorsese, interpretato da Leonardo DiCaprio e tratto dal libro autobiografico di Jordan Belfort.
Oltre al sessantesimo compleanno della Rai, il 2014 riserva altri appuntamenti e ricorrenze interessanti.
Tanto per cominciare, questo è l’anno in cui tre cinematografiche bellezze del calibro di Sophia Loren, Brigitte Bardot e Shirley McLane raggiungono l’ottantesimo genetliaco; per la precisione Shirley il 24 aprile, Sophia il 20 settembre, Brigitte il 28 settembre.
Compleanni importanti anche quello dell’Istituto Luce, o Cinecittà Luce, come è stato ribattezzato, che sarà festeggiato da giugno a settembre e quello di Paperino, il papero che ride, che nacque il 9 giugno 1934 (la ricorrenza dei novant’anni dell’Istituto Luce avverrà in contemporanea con una mostra di Marco Bellocchio al MoMA di New York ad aprile).
Nel 2014 arrivano in sala ‘Mia madre’, di Nanni Moretti, ‘The Future Youth – La Giovinezza’, di Paolo Sorrentino, ‘Il racconto dei racconti’, di Matteo Garrone, ‘La prigione di Bobbio’, del detto Bellocchio, ‘Limbo’, di Daniele Vicari, ‘Allacciate le cinture’, di Ferzan Ozpetek, ‘Un ragazzo d’oro’, di Pupi Avati, ‘Fathers and Daughters’ di Gabriele Muccino, ‘Il ragazzo invisibile’ di Gabriele Salvatores, ‘Sotto una buona stella’, di Carlo Verdone. Già in sala ‘Un boss in salotto‘ e ‘Capitan Harlock 3D‘, pronti a uscire ‘The Butler’,’American Hustel’ e ‘Il castello magico’, per poi cedere la scena ai sequel di ‘Planes‘ e ‘Rio‘, a una riproposizione di Tarzan e a ‘S’alza il vento‘, di Miyazaki. Già trattato ‘Peppa Pig, vacanze al sole e altre storie‘.
Befana tra le piú singolari, Greta Garbo torna al cinema con ‘Ninotchka’, di Ernst Lubitsch, soltanto il 6.
Il cinema americano ci regalerà anche ‘Lego. Il film‘, ‘Robocop’, ‘Pompei’, ‘Un giorno come tanti’ di Jason Reitman, ‘Monuments Men’, di George Clooney, ‘The winter solide’, ‘The Amazing Spider-Man 2′, ‘X-Men’, ‘Age of Extinction’, ‘Revolution’ e ‘Jupiter Ascending’ dei fratelli Wachowski, ‘The Wolf of Wall Street’ di Scorsese con DiCaprio, ‘The Counselor – Il procuratore’ di Ridley Scott, ‘Dallas Buyers Club’ Jean-Marc Vallée e ’12 anni schiavo’, di Steve McQueen.
È bello ricordare, inoltre, che il Capodanno i cinefili stelle e strisce lo hanno festeggiato vedendo l’italianissimo ‘La migliore offerta‘, appena arrivato nelle loro sale e che Paolo Sorrentino corre il rischio di vincere l’Oscar con ‘La grande Bellezza‘.
In televisione, ci aspetta di sicuro una buona edizione del festival di Sanremo, capitanato anche quest’anno da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto; (altro…)
Il prossimo 26 febbraio saranno soltanto tre gli italiani in lizza per la mitica statuetta:
Quanto al miglior film in assoluto, al di là dell’italico orgoglio, lo scontro piú interessante sarà tra ‘Hugo Cabret’, che vanta ben undici candidature, e ‘The Artist’, film muto e in bianco e nero di Michael Hazanavicius, che ne ha “soltanto” dieci.
Dopo il salto, l’elenco delle nomination piú importanti: (altro…)
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