spettacolo alla Scala, Barbiere di Siviglia e Meryl Streep

  • Oggi, 7 dicembre, a partire dalle 16.45, andrà in scena l’inaugurazione piú originale e “popolare” che il Teatro alla Scala abbia mai offerto, con diretta televisiva su Rai 1 e RaiPlay. Se n’è ampiamente trattato in altra sede.
  • Sabato scorso, in attesa di piú eclatanti vicende, circa 660.000* spettatori hanno seguito su Rai 3 la rappresentazione del ‘Barbiere di Siviglia’ che ha inaugurato la stagione del Teatro dell’Opera di Roma. È lo stesso Teatro dell’Opera di Roma a ricordarlo, anche a sottolineare come la Bellezza e la Cultura siano davvero in grado di raggiungere molte persone e dare speranza al mondo. Lo spettacolo ora è disponibile su RaiPlay e sarà nuovamente da Rai 5 la notte di Capodanno. A dicembre la programmazione di “Teatro Digitale” proposta online dall’Opera di Roma si arricchisce peraltro di nuovi appuntamenti: una rassegna di concerti sinfonici dell’Orchestra, per la prima volta in live-streaming e diffusi gratuitamente sul canale YouTube dell’Opera: https://www.youtube.com/user/operaroma.
  • Hollywood in fundo, si vorrà convenire che Meryl Streep è sempre stata una dancing queen. Vent’anni dopo Mamma Mia’, sei dopo ‘Into the Woods’, l’attrice

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brevi dai media (44)

  • Il Ravenna Festival ha luogo nella suggestiva città romagnola dal 25 maggio al 22 luglio, poi dal 17 al 23 novembre; multidisciplinare, aperto a concerti, teatro, danza, musical, prevede anche lo spettacolo ‘Inferno’, diretto da Marco Martinelli ed Ermanna Montanari. Attori e gente comune, i circa settecento che hanno risposto alla “chiamata”, danno vita ad uno spettacolo itinerante con partenza dalla tomba di Dante e arrivo nella Città di Dite ricostruita, per l’occasione, al Teatro Rasi, ex convento delle clarisse.
  • The Space Cinema e UCI Italia hanno annunciato la nascita di un’unica società concessionaria per la pubblicità nazionale al cinema, una joint venture che si chiamerà DCA e sarà operativa sul mercato a partire dall’1 luglio. Nel comunicato stampa di presentazione, si parla di un piano di investimenti e iniziative speciali, innovazione tecnologica, associata a partnership, sponsorizzazioni, attività di comunicazione dentro e fuori la sala cinematografica, con l’obiettivo di dare “nuova linfa al mercato pubblicitario”.
  • Dal bando di vendita dei diritti televisivi della Lega Serie A si evince che le partite di calcio della prossima stagione saranno spalmate su otto e non piú “soltanto” su cinque finestre, con tre nuovi orari per ogni giornata di campionato: (altro…)

a volte ritornano (11)

  • Studio Uno’ è citato nei manuali di storia dei media come uno dei varietà storici della Rai; andò in onda a partire dal 21 ottobre 1961, il sabato, condotto da Mina, dalle sorelle Kessler, da Marcel Amont, dalle BlueBell Girls, dal Quartetto Cetra, da Don Lurio, dai gemelli Black Burn, da Arturo Testa. Ideato e scritto da Antonello Falqui e da Guido Sacerdote, era diretto dal citato Falqui, con la scenografia firmata da Cesarini da Senigallia, con costumi di Fosco, coreografie di Don Lurio, Gino Landi, Hermes Pan, orchestra diretta da Bruno Canfora. La fortunata fiction (altro…)

Alice nel Paese di Virginia

L’edizione 2016 della Festa del Cinema di Roma (13 – 23 ottobre), con l’annessa sezione ‘Alice nella Città’ (13 -23 ottobre anch’essa), si presenta alquanto agguerrita.
Desiderosa, nelle intenzioni del direttore artistico Antonio Monda e degli altri organizzatori, di costituire un interessante momento aggregativo e di “festa”, come appare evidente dalla denominazione, del Cinema e delle altre Arti.
Desiderosa, peraltro, di essere la Festa del Cinema di Roma, non di alcuni quartieri soltanto; particolarmente significativa, infatti, sembra essere la Festa Mobile, che coinvolgerà le periferie ed il carcere di Rebibbia.
Tematiche affrontate quest’anno quelle che, da qualche tempo, sembrano essere la chiave di lettura obbligata del cinema, l’integrazione, la diversità, il lavoro, la politica. È quanto emerge dalla Selezione ufficiale, con quattro film italiani su quaranta titoli, e dalla sezione ‘Tutti ne parlano’, costituita da film che hanno avuto un decoroso esordio internazionale e desiderano adesso farsi conoscere in Italia:
Particolarmente interessante sembra l’anteprima di (altro…)

Cam Caminí (5)

The sequel of Mary Poppins, ‘Mary Poppins Returns‘, will be released in USA on December 2018 and, as it is usual, it is already rumoured with nice and interesting indiscretions.
Mary Poppins will be interpreted by Emily Blunt, and Lin-Manuel Miranda will play a new character, a lamplighter; according to the website ‘E! Online’, the historical stars of the first ‘Mary Poppins’ chapter, Julie Andrews and Dick Van Dyke could have been got in touch this time too…. What a pity, (altro…)

Berlinale, Berlin International Film Festival 2016

Today marks the beginning of the 66th Berlin International Film Festival, which will end on February 21. (Nice coincidence, the Berlinale 2016 is the same age as our Sanremo music festival…)
The jury is chaired by the ever-beautiful and unfading Meryl Streep but it is also formed by our Alba Rohrwacher, Clive Owen, the German actor Lars Eidinger, the English critic Nick James, the French photographer Brigitte Lacombe and the Polish director Malgorzata Szumowska, winner last year of the Silver Bear.
The first screening is dedicated to the film out of competition ‘Hail, Caesar!’, by the Coen brothers, complete with George Clooney and Josh Brolin on the vermilion carpet. In Berlin, however, many international celebrities are expected: Dominic West, Jude Law and Colin Firth to present ‘Genius’, Michael Grandgage, Guy Pearce, Jeff Nichols (for his ‘Midnigth Special’, with Michael Shannon, Sam Shepard, Adam Driver, Joel Edgerton, Kirsten Dunst and Jaedan Lieberher), Isabelle Huppert, star of ‘L’avenir’, by Mia Hansen – Løve, Gérard Depardieu for ‘Saint Amour’, by Benoît Delépine, the same Nicole Kidman we loved last night at the Sanremo festival, the same Spike Lee still dealing, among other things, with the #OscarsSoWhite initiative. Iran, after last year success of Jafar Panahi, this year doubles and offers ‘Soy Nero’, by Soy Rafi Pitts and ‘A dragon arrives’, by Mani Haghighi.
As for the films in competition, the festival reading-key seems (altro…)

Disney tales among Dumbo, Star Wars and Cinderella

Disney takes care of tales and music. These days Cinderella rules, directed by Kenneth Branagh, set designed by Dante Ferretti, costume designed by Sandy Powell, starred by Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham-Carter, moreover preceded by ‘Frozen Fever‘ (a spin-off of the successful Frozen). It is not to wait long (April 2) for ‘Into the Woods‘, by Rob Marshall, inspired by the Stephen Sondheim musical, with lyrics by James Lapine.
Set into the magical world of the Grimm Brothers, the film foresees Johnny Depp in the role (and hair) of the Big Bad Wolf, Meryl Streep in those of a witch and, in other roles, Emily Blunt (Miller’s wife), Anna Kendrick (Cinderella) and Chris Pine (a rascal – prince). It would seem unnecessary to disturb the reminiscences of Semiotics and that Propp on psychoanalytic interpretations of Little Red Riding Hood, but it seems that the film, if not by Propp, just starts by Bruno Bettelheim and his fundamental ‘The Uses of Enchantment‘ and then moves with complete nonchalance including Cinderella, Rapunzel, Jack and the Beanstalk, the daughter of Miller, the aforementioned Red Riding Hood.
It was learned recently, also, that the remake of Dumbo will be directed by Tim Burton,
Disney tiene alle fiabe e alla musica. In questo periodo furoreggia ‘Cenerentola’ (di Kenneth Branagh, scenografie di Dante Ferretti, costumi di Sandy Powell, con Lily James, Richard Madden, Cate Blanchett, Helena Bonham-Carter), peraltro preceduta da ‘Frozen Fever’ (spin off del fortunatissimo Frozen) ma non si dovrà attendere molto (2 aprile) per ‘Into the woods’, film di Rob Marshall ispirato al musical di Stephen Sondheim, con testi di James Lapine.
Ambientato nel magico mondo dei fratelli Grimm, il film vede la partecipazione di Johnny Depp nei panni (e nel pelo) del Lupo Cattivo, Meryl Streep in quelli di una strega nonché, in altri ruoli, Emily Blunt (moglie del Mugnaio), Anna Kendrick (Cenerentola) e Chris Pine (un principe birichino). Sembrerebbe inutile scomodare le reminiscenze di Semiotica e quel Propp sulle interpretazioni psicanalitiche di Cappuccetto Rosso ma pare proprio che il film, se non da Propp, prenda le mosse da Bruno Bettelheim e dal suo fondamentale ‘Il mondo incantato’ per poi muoversi, con assoluta nonchalance, tra Cenerentola, Rapunzel, Jack e il fagiolo magico, la figlia del Mugnaio, la citata Cappuccetto Rosso.
Si è saputo da poco, inoltre, che il remake di Dumbo sarà diretto da Tim Burton,

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Cannes 2014

L’aspetto di maggiore folclore del festival di Cannes 2014 è forse quello legato a ‘Grace di Monaco’, il film che il regista Olivier Dahan ha dedicato alla sfortunata attrice divenuta principessa monegasca, interpretata per l’occasione da Nicole Kidman (nel cast anche Tim Roth, Paz Vega, Frank Langella). Sembra, infatti, che la famiglia Grimaldi, nelle persone di Alberto, Caroline e Stefanie, abbia poco gradito il racconto di Dahan, non abbia ottenuto le modifiche e le visioni private richieste e, per tali motivi, voglia disertare la proiezione che, tra l’altro, è chiamata proprio a inaugurare la kermesse.

Quanto a noi italiani, un primo motivo d’orgoglio può derivare dalla locandina stessa del festival, con quel grande Marcello Mastroianni che, pur amando molto la Francia, era sicuramente molto italiano.

Un altro sperabile motivo d’orgoglio potrebbe arrivare da una Palma d’oro ad Alice Rohrwacher, unica italiana in lizza con ‘Le meraviglie’.

Asia Argento presenta l’autobiografico ‘Incompresa’ nella sezione Un certain regard, mentre Sebastiano Riso porterà sulla croisette il suo ‘Piú buio di mezzanotte’, con il racconto di una famiglia impossibile, nell’ambito della Semaine de la Critique (sua opera prima, è stato prodotto da IdeaCinema in collaborazione con Rai Cinema e sarà distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà).

Lievito madre’ è il cortometraggio di Fulvio Risuleo in corsa a Cinefondation; pari che la trama consti in una rivisitazione del classico triangolo, con la non irrilevante differenza che uno dei vertici di questo triangolo è un impasto antropomorfo di farina, acqua e miele. ‘A passo d’uomo’, di Giovanni Aloi, è in lizza per la palma al miglior cortometraggio; la Film Commission del Trentino avrà uno spazio negli Special Screenings grazie a ‘L’avamposto’, del napoletano Leonardo di Costanzo, parte del collettivo ‘I Ponti di Sarajevo’.

È orgogliosamente bello, anche, sapere che la nostra Sophia Loren sarà al centro dell’attenzione per tutta la durata della manifestazione; a cinquant’anni da ‘Matrimonio all’italiana’ e a pochi gioni dall’ottantesimo genetliaco, la Sophia nazionale presenterà la versione restaurata del capolavoro di De Sica ma sarà presente anche nella sezione Cannes Classics, con ‘La voce umana’, diretto dal figlio Edoardo Ponti.

La Loren non sarà comunque l’unica diva di grido; ci sarà anche Meryl Streep, ad esempio, protagonista de ‘The homesman’, di Tommy Lee Jones, e Robert Pattinson, interprete di due pellicole, ‘Maps to the Stars’, di David Cronenberg, e ‘The Rover’, di David Michod (entrambi fuori concorso). Ci saranno, inoltre, Juliette Binoche,Charlotte Gainsbourg, Marion Cotillard, gli Spandau Ballet.

Tornando ai film, da segnalare fuori concorso ‘The Salvation’, originale western danese ispirato a una storia vichinga, diretto da Kristian Levring, e “L’homme qui aimait trop” , con Catherine Deneuve, per la regia di André Téchiné.

Alla Quinzaine des réalisateurs è di sicuro interesse ‘Gett: The Trial of Viviane Amsalem’, degli israeliani Ronit e Shlomi Elkabetz, incentrato sul divorzio rabbinico e sulle contraddizioni di un Paese moderno nel quale sopravvivono alcune mentalità antiquate.

Si attende con curiosità il film ‘Lost River’, di Ryan Gosling, un dark fantasy con Christina Hendricks alle prese con un mondo macabro sotto la città in cui vive.

Infine gli otto giurati: la regista neozelandese Jane Campion come presidente, le attrici Leila Hatami, iraniana, Do-yeon Jeone, sud-coreana e Carole Bouquet, francese; gli attori Willem Dafoe, statunitense, e Gael Garcia Bernal, messicano; i registi Sofia Coppola, americana, Nicolas Winding Refn, danese, e Jia Zhang-ke, cinese.

A presiedere la giuria per il miglior corto è Abbas Kiarostami, di Teheran.

Cannes 2014, il poster ufficiale con Marcello Mastroianni
Cannes 2014, il poster ufficiale con Marcello Mastroianni

#Oscars

Non vedevamo l’ora di conoscere l’assegnazione degli Oscar 2012 ed il momento è infine arrivato. Grandi congratulazioni alla coppia Ferretti – Lo Schiavo, che ha portato in Italia il premio per la migliore scenografia (Hugo Cabret) e a tutti i vincitori:
FILM: The Artist
– REGIA: Michel Hazanavicius (The Artist)
-ATTORE PROTAGONISTA: Jean Dujardin (The Artist)
-ATTRICE PROTAGONISTA: Meryl Streep (The Iron Lady)
-ATTORE NON PROTAGONISTA: Christopher Plummer (Beginners)
-ATTRICE NON PROTAGONISTA: Octavia Spencer (The Help)
– FILM D’ANIMAZIONE: Rango
– FILM STRANIERO: Una Separazione (Iran)
-SCENEGGIATURA ORIGINALE: Woody Allen (Midnight in Paris)
-SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash (Paradiso Amaro)
-CORTO D’ANIMAZIONE: The Fantastic Flying books of Mr. Morris Lessmore
– FOTOGRAFIA: Robert Richardson (Hugo Cabret)
– SCENOGRAFIA: Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo (Hugo Cabret)
– COLONNA SONORA ORIGINALE: Ludovic Bource (The Artist)
– SONORO: Tom Fleischman e John Midgley (Hugo Cabret)
– MONTAGGIO SONORO: Philip Stockton ed Eugene Gearty (Hugo Cabret)
– TRUCCO: Mark Coulier e J. Roy Helland (The Iron Lady)
– COSTUMI: Mark Bridges (The Artist)
– CORTO DOCUMENTARIO: Saving Face
– CORTOMETRAGGIO: The Shore
– DOCUMENTARIO: Undefeated
– EFFETTI VISIVI: Rob Legato, Joss Williams, Ben
Grossman ed Alex Henning (Hugo Cabret)
-MONTAGGIO: Kirk Baxter e Angus Wall (Uomini che odiano le donne)
– CANZONE ORIGINALE: Bret McKenzie (I Muppet)

 

We have been loooking forward to Oscars 2012 and the moment has finally arrived. Best congratulations to the couple Ferretti – Lo Schiavo, who brought to Italy the award for the best background (Hugo Cabret) and to all the winners:
 -BEST FILM: The Artist
– DIRECTING: Michel Hazanavicius (The Artist)
-ACTOR IN A LEADING ROLE: Jean Dujardin (The Artist)
-ACTRESS IN A LEADING ROLE: Meryl Streep (The Iron Lady)
-ACTOR IN A SUPPORTING ROLE: Christopher Plummer (Beginners)
-ACTRESS IN A SUPPORTING ROLE: Octavia Spencer (The Help)
– ANIMATED FEATURED FILM: Rango
– FOREIGN LANGUAGE FILM: A Separation (Iran)
– WRITING (ORIGINAL SCREENPLAY): Woody Allen (Midnight in Paris)
– WRITING (ADAPTED SCREENPLAY): Alexander Payne, Nat Faxon and Jim Rash (The Descendants)
– SHORT FILM (ANIMATED): The Fantastic Flying books of Mr. Morris Lessmore
– PHOTOGRAPHY: Robert Richardson (Hugo Cabret)
– BACKGROUND: Dante Ferretti and Francesca Lo Schiavo (Hugo Cabret)
– MUSIC (ORIGINAL SCORE): Ludovic Bource (The Artist)
– SOUND: Tom Fleischman e John Midgley (Hugo Cabret)
– SOUND EDITING: Philip Stockton ed Eugene Gearty (Hugo Cabret)
– MAKE UP: Mark Coulier e J. Roy Helland (The Iron Lady)
– COSTUMES: Mark Bridges (The Artist)
– DOCUMENTARY SHORT: Saving Face
– SHORT: The Shore
– DOCUMENTARY: Undefeated
– VISUAL EFFECTS: Rob Legato, Joss Williams, Ben Grossman and Alex Henning (Hugo Cabret)
– EDITING: Kirk Baxter and Angus Wall (Men who hate women)
-ORIGINAL SONG: Bret McKenzie (The Muppets)

al cinema nel 2012: la rivincita del mercoledí

Nell’anno in corso molte prime cinematografiche verranno posizionate a metà settimana.

In particolare, il mercoledí è il giorno scelto per

  • Benvenuti al Nord” (18 gennaio);

  • il 15 marzo ”In time” con Justin Timberlake, Amanda Seyfried sfiderà”War Horse” di Steven Spielberg con Jeremy Irvine, Peter Mullan, Emily Watson, David Thewlis e ”Paradiso amaro” (The Descendants) con George Clooney;

  • il 18 aprile  ”Battleship” con Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Brooklyn Decker, Taylor Kitsch, Rihanna;

  • il 4 maggio ”L’ombra dell’orco” dei fratelli Manetti che sfiderà ”The Thing” di Matthijs van Heijningen

  •  l’11 maggio ”Io e te”di Bernardo Bertolucci che  sfiderà ”Il dittatore” con Sacha Baron Cohen, Cohen Megan Fox, Anna Faris, John C. Reilly.

Ancora molte, comunque le sfide nei week end: (altro…)

consigli per il dopovacanze

Leggo su Repubblica.it un interessante articolo che presenta la 63esima Mostra del Cinema di Venezia, che avrà luogo dal 30 agosto al 9 settembre.

Particolarmente interessante sembra l’elenco di star che prenderanno parte alla rassegna.

Scusate se è poco, ma sarà niente popò di meno che Brian de Palma, con il suo The Black Dahlia, a inaugurarla, mentre, nei giorni successivi, Oliver Stone presenterà un film ispirato ad un caso umano legato all’ormai trito 11 settembre, World Trade Center, con Nicolas Cage. Verrà poi presentato  un atteso lavoro di David Lynch (lui e Stone fuori concorso, così come The Devil wears Prada, di David Frenkel, con Meryl Streep).

Il 9 settembre 2006 il mitico Leone d’oro verrà assegnato dalla grande
Catherine Deneuve.