Il 27 gennaio è la giornata della Memoria; nello stesso giorno in cui le truppe sovietiche aprirono i cancelli di Auschwitz si vuole ed è doveroso ricordare le vittime dei campi di concentramento e della follia nazista.
Le sette arti, tradizionalmente sensibili, non si tirano certo indietro e usano i loro poteri evocativi per appoggiare questo doveroso impegno ( a dire il vero, molto è stato fatto anche nei giorni scorsi e si chiede venia per le informazioni non fornite).
Cinema
Il cinema prevede la programmazione nelle sale, oggi e domani, del film ‘Hanna Arendt‘, di Margarethe von Trotta, dedicato alla figura della studiosa ebrea, nata in Germania e costretta a rifugiarsi negli Stati Uniti, che scrisse il libro ‘La banalità del male‘.
È nelle sale dal 16 gennaio ‘Anita B.’, di Roberto Faenza, storia di una sopravvissuta ad Auschwitz che tenta di ricostruirsi una vita combattendo con i demoni del passato. La pellicola tratta dal romanzo autobiografico di Edith Bruck, apre oggi ufficialmente a Gerusalemme le celebrazioni ufficiali del giorno della Memoria; il 23 febbraio sarà anche proiettata nell’ambito de ‘Los Angeles – Italia – Film , Fashion and Art Fest‘, come evento speciale. A Faenza sarà anche dedicata una retrospettiva.
Arriverà in sala mercoledí 30, invece, ‘Storia di una ladra di libri‘, di Brian Percival; tratto dal romanzo ‘La bambina che salvava i libri‘, di Markus Zusak, racconta della piccola Liesel che, affidata ad una famiglia adottiva, condivide con l’amico ebreo Max l’amore per i libri e per una bellezza che salverà il mondo.
Musica
Andrea Bocelli è oggi ad Auschwitz, località ricordata all’inizio per le note vicende legate al campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau; è previsto un breve discorso ad apertura della cerimonia dell’”International Holocaust Memorial Day Event”.
Teatro
Le sorelle Andra e Tatiana Bucci, deportate alle età di 4 e 7 anni, hanno raccontato la loro esperienza ai ragazzi delle scuole superiori del teatro Novelli di Rimini. La loro testimonianza viene raccontata oggi anche in televisione, su Icaro tv, canale 91.
Mostre
Sempre a Rimini, ‘Anne Frank, una storia attuale‘, aperta gratuitamente dal martedí alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, fino al 23 febbraio.
Televisione
Ha generato istintivo e immediato disgusto il video-testamento di Priebke:
“Noi dovevamo fucilare, altrimenti saremmo stati fucilati!”
Nel momento in cui si fossero ribellati, chi li avrebbe fucilati?
Anche ammesso, nel momento in cui si fossero rifiutati e ribellati tutti,
a tutti i livelli,
come avrebbe fatto Hitler, da solo, a fucilare un intero esercito?
Il libro ‘Operazione Gattopardo – Come Visconti trasformò un romanzo ‘di destra’ in un successo ‘di sinistra’, di Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice, è stato premiato dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani come Libro di Cinema dell’anno, conquistando l’Efebo d’Oro 2013.
La cerimonia di premiazione del saggio, edito dalla casa editrice ‘Le Mani’, avverrà ad Agrigento il prossimo 26 ottobre, nell’isola in cui Tomasi di Lampedusa ambientò il suo romanzo. Il giorno prima, inoltre, avrà luogo un convegno sui cinquant’anni del Gattopardo cinematografico di Luchino Visconti. L’evento sarà aperto dai dodici minuti di scene tagliate nel 1963 dallo stesso Visconti ; tema dell’incontro “Nello specchio del Gattopardo la Sicilia 50 anni dopo fra coraggio e paure”.
È fin troppo facile riprendere la trita citazione “bisogna che tutti cambi affinché niente cambi”; il merito dei due scrittori sarà stato quello di trascendere le letture piú ovvie.
Si vuol concludere con una citazione della Regina di Picche, da ‘Alice attraverso lo specchio‘ di Lewis Carrol:
— Che razza di Paese! — disse la Regina. Qui invece, per quanto si possa correre si rimane sempre allo stesso punto. Se si vuole andare in qualche altra parte, si deve correre almeno con una velocità doppia della nostra.
Piace molto a Lella Costa.. Forse, non solo a lei.
Due altre notizie in breve:
sabato prossimo, alle Giornate del Cinema muto di Pordenone, verrà proiettato in versione integrale l’unico adattamento cinematografico del primo Novecento dei ‘Promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, risalente al 1913;
il film ‘Il giardino dei Finzi Contini’, di Vittorio De Sica, tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani, è stato scelto per commemorare i settant’anni dalla deportazione romana degli Ebrei, nell’ambito della mostra ‘Storie del ‘900 – Il giardino dei Finzi Contini‘, al Museo Ebraico di Roma.
Aggiornamento 19 dicembre 2015: Adolf Hitler aveva davvero un solo testicolo. Lo storico tedesco Peter Fleischman, docente presso l’Università di Erlangen-Norimberga ha esaminato una cartella medica che si riteneva perduta e ha verificato quella che sembrava quasi una leggenda metropolitana. Il documento si riferisce alla visita medica alla quale venne sottoposto Hitler nel 1923, dopo l’arresto seguito al fallito Putsch di Monaco e indica che il futuro Führer del nazismo era affetto da “criptorchidismo destro”, mancata discesa del testicolo destro. (Fonte: Adnkronos)
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria dedicata a tutte le vittime della Shoah, la vergogna forse piú atroce della storia (le truppe sovietiche entrarono ad Auschwitz il 27 gennaio 1945).
I mezzi di comunicazione di massa esprimono sensibilità verso l’argomento e si vuol rendere conto, in quest’articolo, di alcune delle iniziative.
Ecco, invece, quanto attiene al piccolo schermo:
Da dodici anni, il 27 gennaio è Il Giorno della Memoria, istituito affinché nessuno dimentichi la Shoah e, in generale, tutte le vittime del nazismo.
Il 27 gennaio 1945, infatti, le truppe dell’Armata rossa entrarono nel campo di concentramento di Auschwitz ed ebbero davanti agli occhi uno degli spettacoli piú atroci che il mondi ricordi.
La televisione italiana non si tira indietro, per tale importante memento:
RAI:
Da sabato 21, e fino a domenica 29, è in corso una staffetta tra testate, reti e siti web, annunciata con tanto di promo istituzionale.
In particolare, il 27 gennaio la programmazione vedrà impegnate reti e testate sin dall’apertura. Inoltre:
MEDIASET
LA7
SKY
La speranza in un mondo migliore passa sempre attraverso le nuove generazioni.
I bambini, guidati dalle maestre Domenica Danisi e Rosa De Feo hanno fatto prima una ricerca di carattere storico, poi hanno creato un diario, disegnato le scene e inserito foto, immagini e documenti, animando il tutto con il sofware “I cartoon” e dando voce ai personaggi con dialoghi scritti da loro.
Nel racconto si narra la storia di un giovane di Ferrara, “Franco S.”, deportato prima a Fossoli e poi a Buchenwald.
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