Disney per Expo 2015

La mascotte per l’Expo 2015 sarà disegnata dai professionisti di Disney Italia, che cureranno anche lo sviluppo, la promozione e la commercializzazione dell’Intellectual Property dell’Esposizione Universale.

Lo ha annunciato il Commissario unico del Governo per Expo di Milano 2015 Giuseppe Sala lo scorso 26 settembre, nell’ambito di una conferenza stampa a New York.

La mascotte, una volta conferita di nome e generalità, simboleggerà il tema dell’Esposizione Universale ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’ e sarà ovviamente riprodotta nel merchandising, nei poster, nelle penne, nei calendari, nelle tazze, negli orologi che arricchiranno la quotidianità degli avventori e dei curiosi della manifestazione, a perenne e gradevole ricordo della medesima.

Giuseppe Sala ha ricordato che alla gara hanno partecipato moltissime aziende di prim’ordine nel settore dell’entertainment, e ha voluto ringraziare Disney Italia

“per il lavoro svolto e per il determinante contributo che darà al successo dell’Esposizione Universale con il personaggio che ha ideato”.

 La presentazione della mascotte avrà luogo a breve; se vi piace, chiamatela… Pasqual…

AGGIORNAMENTO DEL 15 DICEMBRE: LA MASCOTTE È STATA PRESENTATA E NON SI CHIAMA PASQUAL

(IL NOME LE SARÀ ASSEGNATO DAI BAMBINI, CON UN CONCORSO).

È ISPIRATA ALLE OPERE  PITTORE MILANESE ARCIMBOLDO, CHE DIPINGEVA RITRATTI UMANI FATTI DI VEGETALI ED È LEGATA AL TEMA CALDO DELL’EXPO, QUELLO DI NUTRIRE IL PIANETA.

ECCOLA:

MASCOTTE EXPO 2015

MASCOTTE EXPO 2015

la materia obbedisce allo spirito

Nel vangelo, Gesú fu tentato dal Maligno in piú occasioni.

Una volta, durante la peregrinazione nel deserto, il Diavolo lo prese e lo portò su un’altura,

facendogli vedere tutti i domini della terra.

Gli promise di donarglieli, se lui lo avesse adorato.

I teologi si sono chiesti come il Diavolo potesse pensare anche solo lontanamente di poter tentare il figlio di Dio, che,

in quanto tale, era già proprietario del mondo e hanno formulato delle ipotesi.

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rai Expo

COMUNICATO STAMPA È nata Rai Expo. Non un nuovo canale, bensì un progetto multipiattaforma che coinvolgerà Tv, radio, web e social media. Da oggi a maggio 2015 l’Esposizione Universale di Milano sarà protagonista della programmazione della televisione pubblica con approfondimenti, minifiction, giochi e applicazioni. A spiegare gli obiettivi dell’accordo firmato questa mattina nella sede di Viale Mazzini a Roma, il direttore generale Rai Luigi Gubitosi, il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e in rappresentanza del governo il ministro per le politiche agricole Nunzia De Girolamo.

Il coordinamento della presenza di Expo Milano 2015 sui palinsesti delle differenti emittenti televisive, l’ideazione e la produzione di programmi ad hoc saranno affidati a una struttura di 10 professionisti Rai che si occuperà di declinare il tema dell’Esposizione, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, stimolando e mettendo a frutto azioni sinergiche con le differenti divisioni, da Rai Cinema all’editoriale Rai Eri. Della struttura faranno parte fra gli altri il vicedirettore generale Antonio Marano e il direttore di Rai News Monica Maggioni, che si avvarranno del contributo di alcuni autori come Carlo Freccero. Una commissione, composta da rappresentanti di Expo 2015 S.p.A. e da delegati Rai, si riunirà mensilmente per coordinare le attività.

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i dodici

Questo week end si presenta particolarmente ricco di novità cinematografiche: ben dodici pellicole dodici, italiane e non, arriveranno in sala.

  • Con patriottico criterio, si vuol cominciare da ‘La città ideale’, di Luigi Lo Cascio, con il Lo Cascio medesimo, Catrinel Marlon, Roberto Herlitzka, Massimo Foschi, Alfonso Santagata, Aida Burruano, Luigi Maria Burruano, Barbara Enrichi. Michele Grassadonia è siciliano DOC, nativo di Palermo ma si è trasferito a Siena perché, a suo avviso, è la città ideale. Da fervente ecologista, sta cercando, ormai da un anno, di riuscire a vivere in piena autosufficienza, senza ricorrere all’acqua corrente o all’energia elettrica. In una notte buia e tempestosa, tuttavia, succedono alcune cose strane e misteriose…

  • ‘Il volto di un’altra’, di Pappi Corsicato, vede l’interpretazione di Armando Ninchi, Laura Chiatti, Alessandro Preziosi, Iaia Forte, Angela Goodwin, Lino Guanciale, Franco Giacobini, Fabrizio Contri, Giancarlo Cauteruccio, Paolo Graziosi, Elisa Di Eusanio. È la storia vera della conduttrice di un programma televisivo basato sugli interventi di chirurgia plastica eseguiti dal marito.  Accade un grave incidente, in seguito al quale Bella dev’essere operata proprio di chirurgia plastica; l’astuta conduttrice riesce a trasformare il problema in espediente e lo trasforma in un evento mediatico per assicurare spettatori al programma e premio dell’assicurazione allo squattrinato marito.

  • ‘Midway tra la vita e la morte’. Diretto da John Real (Giovanni Marzagalli), racconta la storia di Sara e Alex che hanno perso il tanto sospirato bambino per un aborto spontaneo. Sara resta incinta di nuovo ma non lo comunica al compagno per non illuderlo. Durante un fine settimana tra i boschi si verificano fenomeni difficilmente spiegabili (ad esempio le cosiddette “voci elettroniche”) e un ponte tra mondo dei morti e mondo dei vivi è forse pronto ad aprirsi… Nel cast Elisabetta Pellini, Salvatore Lazzaro, Matteo Tosi, Riccardo Flammini, Tania Bambaci, Elisa Franco, Antonella Salvucci, Lara Brucci, Elaine Bonsangue.

  • ‘Noi non siamo come James Bond’, di e con Mario Balsamo, con Guido Gabrielli, è per certi aspetti un road movie, un viaggio fisico ma anche della memoria che consente ai protagonisti di rivisitare la spiaggia dell’infanzia, a Sabaudia, la Perugia di un concerto estemporaneo durante Umbria Jazz, le stesse Milano e Roma dove attualmente abitano. Pur non essendo come James Bond, pianificano finanche un incontro con il loro eroe, indossando degli smoking analoghi a quelli dell’agente 007.

  • ‘L’ipnotista’ è un viaggio nella psiche di un ragazzo sopravvissuto alla strage della sua famiglia. Di Lasse Hallström, con Tobias Zilliacus, Mikael Persbrandt, Helena af Sandeberg, Jonatan Bökman, Lena Olin, Oscar Petterson, Eva Malander, Johan Hallström, Anna Azcarate, Göran Thorell.

  • ‘11 settembre 1683’, di Renzo Martinelli, racconta l’assedio turco di Vienna, che durò due mesi. Gli ottomani premevano per aprirsi un varco in Europa e muovere alla conquista del continente, rendendo musulmana, magari, anche Roma l’infedele. In data 11 settembre 1683, però, il frate Marco d’Aviano riesce a incitare le truppe della Lega Santa fino alla vittoria

    Nel cast: F. Murray Abraham, Enrico Lo Verso, Alicja Bachleda, Jerzy Skolimowski, Piotr Adamcyk, Cristina Serafini, Marius Chivu, Antonio Cupo, Giorgio Lupano, Yorgo Voyagis- Daniel Olbrychski, Wojciech Mecwaldowski.

  • A ‘Un’insolita vendemmia’, di Daniele Carnacina, si era già accennato. Gli attori di una soap opera di grande successo (!), dopo dodici anni passati sul set (!!), vengono a sapere che la loro serie è forse destinata a chiudere (!!!). Si rifugiano dunque su un’isola, non per emulare taluni reality ma per stare insieme nella vigna di Roberto, il loro leader. Un segreto rivelato li costringerà pero, a gestire una situazione complicata… Il cast è forse intuibile: Roberto Alpi, Jgor Barbazza, Alex Belli, Luca Biagini, Barbara Clara, Linda Collini -Sara D’Amario, Marianna De Micheli, Pietro Genuardi, Edoardo Siravo, Gabriele Greco, Daniela Piacentini, Gaia Scodellaro, Francois Xavier Frantz

  • ‘Ci Vediamo Domani’ è l’ultima fatica di Andrea Zaccariello, con Enrico Brignano, Francesca Inaudi, Ricky Tognazzi, Giulia Salerno, Giorgia Wurth, Burth Young, Timothy Elie-Mantout, Andrea Mianulli, Liliana Vallasciani, Giovanna Matechicchia, Luca Avagliano, Corinne Jiga, Salvatore Cantalupo. Marcello Santilli, squattrinata vittima di fregature e scarsa stima da parte di moglie e figlia, crede di avere un lampo di genio nell’aprire un’agenzia di pompe funebri in un paesino pugliese dove vivono solo ultraottantenni. Secondo un marketing interpretato un po’ alla lettera, il discorso non farebbe una grinza ma gli arzilli vecchietti non sono d’accordo…

  • ‘Tutto parla di te’, di Alina Marazzi, narra la storia di Pauline che, facendo ricerche sulla depressione post partum, incontra Emma, una giovane ballerina che se n’è ammalata dopo la nascita del figlio. Le due diventano amiche e la complicità scaturita da questo sentimento consentirà loro di riscoprirsi. Nel cast: Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Maria Grazia Mandruzzato, Valerio Binasco.

  • Passando alle produzioni non italiane, si vuol cominciare con (altro…)

de natura deorum

“Gli esseri umani sono sicuramente pazzi:

non sono capaci di costruire nemmeno un verme

ma divinità ne fabbricano a centinaia”

Michel de Montaigne

L’universo ha 13,82 miliardi di anni ed è fatto per il 68% di materia oscura, a quanto sembra; in teoria, dunque, gli dei potrebbero abitare proprio all’interno di questa (san Giovanni afferma che “Dio è puro spirito”, non dovrebbe dunque avere bisogno di fisica dimora; un greco lo metterebbe sull’Olimpo, un egizio nella natura).

Le divinità e le religioni provvedono a una codifica di base dei valori, danno ordine alle comunità appena formate, danno forma agli interrogativi sulla natura e sul destino dell’uomo nonché agli archetipi dell’essere.

Gli dei devono per forza essere immortali, lo sono in quasi tutte le religioni e la spiegazione è abbastanza ovvia. Se morisse, ad esempio, il dio del mare, come si farebbe a inventarne un altro? Come farebbero i membri di una stessa comunità a mettersi d’accordo ogni volta su tutto (nome, epiteti, iconografia, miti) e i padri a tramandarlo ai figli? Sarebbe una bella faticata; d’altra parte la differenza mortale/immortale è alla base della necessità stessa di un essere supremo.

Molto meglio guardare il cielo, chiedersi con i propri simili cosa siano quelle luci cosí strane che vi appaiono e scompaiono a ritmi regolari e mettersi d’accordo su come chiamarli; il resto verrà di conseguenza ( a dire il vero, ogni tanto gli dei cambiano, quando un popolo si sostituisce a un altro o la società sente bisogno di un cambiamento).

Ci si deve accordare, poi, se gli dei siano o debbano essere migliori, uguali o perfino peggiori dei mortali.

I Greci li vedevano antropomorfi, litigiosi, tremendamente vendicativi e perfino invidiosi, se gli esseri umani erano piú felici di quanto strettamente necessario.

Altri popoli hanno preferito caricare la divinità di tutti i predicati che completano i limiti dell’uomo:

Mortale/Immortale;

Destinato a invecchiare/ Eternamente giovane;

Vulnerabile / Invulnerabile;

padre che ho in questo mondo/Padre Eterno di tutti gli uomini;

madre che ho in questo mondo/ Madre Eterna di tutti gli uomini, ecc…

Chissà, Dio potrebbe essere l’energia che pervade l’universo oppure coincidere almeno parzialmente con quello che gli scienziati, come anticipato all’inizio, chiamano “energia oscura” e “materia oscura”!

#mortoschicchi

“È morto Riccardo Schicchi.

Già allestita la camera hardente.”

© Gaetano (Nino) Panetta

Mi sovviene che Riccardo Schicchi venne intervistato da Cinecittà Entertainment per il programma ‘Sinners‘, che facevamo per Sky (puntata ‘Non commettere atti impuri‘). Come fatto in passato, si ripropone l’intera intervista con lo Schicchi – pensiero sul pruriginoso argomento e si precisa che Cinecittà intervistò anche Eva Henger.

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le ufficiali sul Gf

Sono desituite di fondamento le indiscrezioni sul possibile rientro nella casa del Grande fratello di concorrenti delle passate edizioni. Alessia Marcuzzi rivela le notizie ufficiali in un’intervista rilasciata al settimanale ‘TV – Sorrisi e canzoni’ e si esprime cosí:

Il personale

“Cammino a dieci centimetri da terra. Mia (la bimba nata da poco dall’unione con Facchinetti, nda) è una portatrice sana di energia. Linfa vitale per tutto, lavoro, vita familiare, sentimenti. Francesco è diventato come Furio, il personaggio pignolo di ‘Bianco, rosso e Verdone’. Apprensivo, precisino. ‘L’hai coperta abbastanza? Non è che il latte è troppo caldo?’ Da non credersi …”

 Il programma

“Il 24 ottobre entreranno sedici concorrenti, ma nessuno di loro fino all’ultimo ne avrà la certezza, vogliamo evitare che i concorrenti, una volta entrati nella Casa, si “siedano”, sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico. Per la prima volta i provini continueranno non solo fuori dalla Casa ma anche dentro. Tra i candidati piú probabili mi ha colpito una ragazza che dice di stare dieci gradini sopra le altre. ‘Me le magno tutte’ -dice testualmente- ‘Divoro uomini e libri’ è il suo motto. E cosí cita Flaubert e Woody Allen. C’è poi un ragazzo molto bello, direi sconvolgente. Se fosse nato a Hollywood avrebbe fatto faville. È molto tenero. Lo definirei un ‘bello accessibile’. Ci sarà anche un rugbista dal fisico mozzafiato, sexy e autoironico. Mi ha colpito la vicenda di un ragazzo di strada con esperienze di vita difficile alle spalle. Un’adolescenza da ribelle, che però è stata completamente superata. Si è avvicinato a Dio, ha capito gli sbagli del passato. È la storia di chi cresce, di chi sa migliorarsi. Non mancherà nemmeno la ragazza della porta accanto, bella ma non vuota, semplice e di sani principi”. 

Il compagno d’avventura

 “Alfonso è una persona riservata e sensibile. Tutte le volte che gli ho parlato in confidenza non ha mai pubblicato nemmeno una riga. Ha una sua etica, in particolare rispetto ai bambini. In tv poi facciamo molto ridere, io con il mio essere ‘open- minded’ e lui piú tradizionalista.”

‘Il piú grande spettacolo dopo il week end’, il programma di Fiorello che affronterà il Gf dal 14 novembre,

 “sarà un evento dirompente ma io confido nel meccanismo del nostro realityche anche l’anno scorso ha tenuto bene con la concorrenza di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Comunque, se posso faccio un appello a Rosario: ‘Non ci fare troppo male… Ti prego!’.

il potere del Sole

Mi fa ridere chi sottovaluta la potenza dell’energia solare!

Il Centro congressi ed eventi che verrà inaugurato a Milano il prossimo maggio nel luogo dove sorgeva il Milano Convention Center sarà dotato di un impianto fotovoltaico in grado di fornire energia a tutto il quartiere meneghino che ospiterà la struttura.

Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) ha inoltre creato la foglia artificiale.

Grande quasi quanto una carta da gioco, questa cella è in grado di riprodurre la fotosintesi clorofilliana delle piante, trasformando la luce e l’acqua in energia. Solo che ne produce dieci volte tanta!

Secondo gli studiosi che hanno lavorato al progetto, un suo ulteriore sviluppo potrebbe mettere le persone nelle condizioni di riscaldare le loro abitazioni autonomamente e molti Paesi del Terzo mondo potrebbero trarne inimmaginabili vantaggi!

imitando Dante…

Trovo Maurizio Lastrico artista tra i più efficaci, nella pur numerosa famiglia di Zelig.

L’uso delle terzine dantesche per affrescare ironicamente il quotidiano è scelta coraggiosa e originale che noi, come si ricorderà, avevamo solo abbozzato alla fine delle superiori.

In verità, il tubo catodico ha preso spesso ispirazione dal Padre della lingua.

Benigni è il riferimento più ovvio, l’energia delle sue letture vivrà sempre tra i momenti più alti della televisione.

Hanno indossati i panni del Sommo Poeta anche Gerry Scotti, nei promo della Corrida, Mike nei celeberrimi spot e Cristiano Malgioglio, in una puntata di Quelli che il calcio.

Anche Simona Ventura cita volentieri il Grande fiorentino. All’Isola dei famosi 6 c’era la Selva oscura, mentre quest’anno ha illustrato ai naufraghi un meccanismo del gioco ricordando loro che “nel mezzo del cammin” della loro vita avrebbero trovato due figuri da liberare. 

Chissà con quanto amore i curatori del programma si saranno recati in Nicaragua, a progettare tale ingegnoso regolamento!

A Super Simo appartiene anche la fierezza di Dante, però, non solo i versi.

Così come il Ghibellin fuggiasco, all’indomani della vigliacca condanna, seppe tenere alta la sua dignità e regalare al mondo il suo genio,  l’impavida conduttrice si è ieri sera sollevata da caduta perniciosa e ha conquistato un decoroso share del 19,53% (4.171.000 telespettatori), nonostante la partita di Champions.

“L’importante, nella vita, è sapersi risollevare”, ha commentato.

Si risolleverà, con analoga energia, anche il rugbista Dallan?

la frisiniana commedia

Marco Frisina è noto compositore di musiche e canti per le funzioni religiose cattoliche.

 Se andate sul suo sito istituzionale, www.marcofrisina.com, potete avere adeguato affresco della sua produzione, che va dalla discografia liturgica a quella cinematografica. 

Di recente si è dato anche al musical.

 La sua Divina Commedia è una trasposizione teatral – musicale del poema dantesco, i colori e i caratteri della letteratura acquisiscono nuova energia grazie al canto e alla rappresentazione scenica.
I maligni, che vedrebbero bene sul suo sito anche la funzione “Imposta questo salmo come suoneria del cellulare”,  vedono in tale elaborazione un progetto un po’ ad usum delphini, mosso dall’intento poco filologico, semmai filocattolico, di togliere a Dante l’energia della sua originalità a vantaggio di un messaggio forzato.

Adrano e l’Etna

Il vulcano Etna è legato a molti miti.

Zeus e Athena schiacciarono sotto la sua massa il gigante ribelle Encelado.

Efesto e i Ciclopi operavano nelle sue magmatiche viscere. Secondo Eschilo anche Tifone venne confinato colà. Vi finirono dentro, per motivi diversi, il filosofo Empedocle e re Teodorico.

Chi abita da quelle parti conosce anche la storia di Adrano, il dio che viveva proprio in prossimità del cratere. Aveva dei cani, i fedeli cirnechi, che accompagnavano fedelmente al tempio quanti vi accorrevano con devozione, mettendo in fuga i ladri e i malintenzionati (a tutt’oggi c’è una razza di cani che si chiama “cirneco dell’Etna”).

Helios, per rimanere sul mitologico, ha sempre regalato caldi raggi ricchi d’energia per gran parte dell’anno,  dal suo cocchio dardeggiando instancabile.

Non per niente, il comune di Adrano, dove ricordo d’essere stato in gita scolastica nel 1988, ospita una centrale per la produzione di energia solare concepita proprio per mettere a frutto la generosità del Sole.

In questi giorni si parla nuovamente di energia nucleare, che presenterebbe qualche vantaggio ma anche numerosi problemi in termini di costi, rischi e tempi.

Helios dardeggia generoso non solo sulla Sicilia ma su gran parte del Paese. Perché non preferirlo?

Ops… dimenticavo Eolo…

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