w l’Egitto, ʍ la mafia!

La programmazione delle reti televisive prevedeva, ieri sera, almeno due appuntamenti di particolare interesse.
Su History Channel (canale 407 di Sky), è andato in onda ‘Chiesa Nostra’, documentario incentrato sui rapporti tra mafia e chiesa cattolica. Lo storico inglese John Dickie, attraverso interviste fatte a magistrati, sacerdoti e giornalisti, ha indagato i motivi e i contesti che possono avere spinto alcuni uomini di chiesa ad avvicinarsi alla criminalità; argomento di raro interesse e delicatezza, è stato trattato con riferimento alle “messe celebrate nei nascondigli di potenti boss”, ai “sacerdoti che testimoniano a favore di criminali impenitenti, definendoli ”galantuomini” e ”amici’”, alle “famiglie mafiose che usano le processioni religiose per estorcere, sotto forma di offerta, i soldi ai negozianti”, alle “feste patronali finanziate dalla mafia” (dal comunicato stampa ufficiale). Il tutto a prescindere, ovviamente, dalle scomuniche di papa Francesco. Chiesa Nostra è stato co-prodotto da GA&A Productions e ZDF Arte con il contributo di A+E Networks Italy, CBC, SRC, SVT, DR, NRK, RTS e VRT. Autori: John Dickie, Lucio Mollica e Bettina Hatami Regista: Jesus Garces Lambert  Producer: Lucio Mollica Executive Producer: Bettina Hatami e Gioia Avvantaggiato (ancora dal comunicato stampa).

Non meno interessante la visita organizzata da Alberto Angela su Rai 1 al Museo egizio di Torino. Novello Ben Stiller, (altro…)

rai 3, wozz’up?

Aggiornamento del 16 gennaio: La puntata di “Presa Diretta” oggetto del post torna su Rai3 sabato pomeriggio alle 16.30,

“fascia oraria fruibile anche dai più piccoli. Problematiche, risorse, qualità e bellezze della nostra regione sotto la lente d’ingrandimento. Iacona nel denunciare “le bruttezze di una terra spesso generate dall’uomo avido di cemento e non solo”, riscopre anche l’arte, il cibo, l’agricoltura, il paesaggio di una regione che se solo valorizzasse questi beni, arricchirebbe l’intero Paese. “Quello che abbiamo scoperto in Calabria vale per tutta l’Italia che è un tesoro da accarezzare”, ha spiegato Iacona, “se solo si valorizzassero tutte queste risorse e non si abbandonasse il territorio la Calabria sarebbe una regione ricca”. “La Calabria non è solo ‘ndrangheta malaffare e malapolitica. C’è tanta gente che sta già costruendo la Calabria del futuro” che la dice lunga su uno stile di fare giornalismo che, a differenza di quanto qualcuno rimprovera, non è preconcetto ma, al contrario, racconta le storie con stile semplice e diretto. Iacona con la sua inchiesta dimostra che forse non tutto è perduto per la Calabria, basterebbe solo una presa….di coscienza vera per voltare pagina e riprogrammare il futuro.” ← Strill.it

Ieri sera l’appuntamento con ‘Presa diretta‘, su Rai 3 a partire dalle 22, trattava argomento tra i piú interessanti: il tesoro nascosto della Calabria. A un certo punto, l’appassionante trasmissione si è interrotta ed è andato in onda, senza esaustiva delucidazione diversa da banali problemi d’audio, un pezzo del pur garbato ‘Geo&Geo’ su Mont Saint Michel, annessi e connessi.

Qualcuno ha temuto un at-ten-ta-to di braidesca memoria, un sabotaggio ad opera di non meglio identificati figuri che non volevano che qualcuno rivelasse le bellezze, le ricchezze e le potenzialità della Calabria, unitamente alla trascuratezza nel gestire il territorio e l’equilibrio idrogeologico, approfondito anche nell’ultima parte della puntata con riguardo a Genova e alla Liguria.

Quale che sia la spiegazione, la puntata è ripresa normalmente già ieri sera ed è recuperabile, altrettanto normalmente, sul sito ufficiale della Rai, all’indirizzo 

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-26740f13-b577-4361-bfe9-db33ebb40947.html.

Con l’occasione, si ricorda che questa sera è in onda, sempre su Rai 3, una puntata speciale di Ulisse dedicata al Quirinale, il palazzo storico che ospitò i papi del Cinquecento, i Savoia nell’Ottocento e i presidenti della Repubblica di oggi. il programma ha finalmente ottenuto un cambio di palinsesto, al lunedí e Alberto Angela la vive come sfida di particolare importanza:

(altro…)

Ulisse – la ricchezza della scoperta

La puntata di Ulisse – il piacere della scoperta andata in onda sabato sera su Rai 3, è stata vista da 1.417.000 telespettatori, per una share del 6.66% (dati Auditel).

Pochi, pochi davvero; complici la contemporanea partenza degli spettacoli del sabato sera di Rai 1 e Canale 5 (‘Ballando con le stelle 10′ e ‘Tú sí que vales!’) ed un posizionamento non particolarmente rispettoso del target giovane che, notoriamente, il sabato sera esce (l’ideale sarebbe andare a cena direttamente con Alberto Angela, unire l’utile al dilettevole ).

È stata puntata tra le piú interessanti; ha trattato del nostro patrimonio artistico, per l’80, forse il 90 per cento ancora da scoprire, di quella “Grande ricchezza” per la quale il nostro Paese è unico al mondo e merita d’essere salvaguardato, dai nuclei speciali delle Forze dell’ordine, dagli specialisti del restauro ma anche da ognuno di noi.

È stata in grado di ricordarci come, anche in Italia, ci siano stati e operino ancora dei Monuments Men (Rodolfo Siviero, Pasquale Rotondi…) che nulla hanno da invidiare a quelli ricordati dal film di Clooney.

Quando, nel quotidiano, troviamo una testimonianza del passato, una piccola statua, un vaso, una moneta antica ma anche, se davvero fortunati, l’ingresso di una tomba etrusca, è nostro dovere segnalarne il ritrovamento entro ventiquattr’ore; il compenso non sarà immediato ma il merito incommensurabile.

le offerte di mamma Rai (2014 – 2015)

La conferenza di presentazione della programmazione Rai 2014 – 2015 è stata alquanto pacata ed ha costituito il secondo streaming da seguire oggi con particolare attenzione (il primo, si sarà capito, è stato squisitamente politico).

Molte le conferme, qualche novità, qualche situazione ancora da definire e, per una Licia Colò che sposta altrove la sua garbata avvenenza, il pacato Giovanni Floris è ancora in trattative. Sanremo è previsto per la seconda o terza settimana di febbraio. Leone  ha confessato di avere un sogno che riguarda Fiorello.

Rai 1 mantiene senz’altro alcune sue fuoriserie come Uno Mattina, La prova del cuoco (con appendice postprandiale coi Dolci di Antonella), Linea blu, Passaggio a Nord Ovest, A sua immagine, Linea verde, L’Eredità, Affari tuoi; la novità è ‘Buongiorno Benessere’, la domenica dalle 10 alle 10.50. Confermate l’Arena di Massimo Giletti e una Domenica in ancora in cantiere, alla cui conduzione alcuni prevedono la non ancora confermata Paola Perego. Confermati i varietà di prima serata che hanno decretato il successo di molte serate della rete, come Tale e quale show, Sogno e son desto (bis), Ballando con le stelle, Speciale Superquark, Così lontani così vicini, La vita in diretta con Cristina Parodi e Marco Liorni. Confermati Porta a porta e Petrolio; eventi speciali saranno il Volo di Massimo Giletti, sui tre noti tenori, e i Dieci comandamenti riproposti da Roberto Benigni

dopo il già felice riscontro di Mosè, di Iannaccone e, nel suo piccolo, da Sinners (programma sky al quale il sottoscritto prestava preziosa manovalanza); novità assolute saranno il talent Forte, forte, forte con Raffaella Carrà, Senza parole e Una notte al museo, con un inedito Piero Angela che rimarrà bloccato nottetempo all’interno di un museo e, come avviene nell’omonimo film, avrà modo di visitarlo e viverlo in modo particolarmente suggestivo.

Come sempre ben nutrito il piatto delle fiction: ci saranno dieci nuove puntate di Che Dio ci aiuti (3), il Restauratore 2, poi Un’altra vita, La narcotici –Sfida al cielo, Questo nostro amore ’70, Una pallottola nel cuore, l’Oriana, Qualunque cosa succeda, La Bella e la Bestia, La strada dritta, Francesco, Ragion di Stato, Un mondo nuovo –Altiero Spinelli.

È da precisare che anche Rai 2 e Rai 3 avranno delle buone fiction in prima serata, come Impazienti, zio Gianni, il Candidato e l’ormai istituzionale Un posto al sole.

Nel primo semestre 2015 tornerà, come si accennava, Braccialetti rossicon una nuova serie; poi Baciato dal sole, Catturandi, La dama velata, Grand Hotel, Un passo dal cielo (3), Una grande famiglia (3), Fuoriclasse (capitolo terzo), Max e Hélène, Non chiedere perché, Il sole negli occhi, Pietro Mennea – la freccia del Sud.

Le conferme di Rai 2 riguardano fondamentalmente Cartoon flakes, I fatti vostri, Sulla via di Damasco, Quelli che il calcio, Pechino Express, Mezzogiorno in famiglia, Cronache animali, Detto fatto, Sereno variabile, Virus e Made in Sud; tra le novità i Signori del vino, il più grande pasticcere e Fattore A.L.F.A., su automobili, lavori, fitness e ambizione. Particolarmente interessante l’offerta della seconda serata: Party People Ibiza (sul mondo della notte e del divertimento), Quanto manca? , Senza peccato, 2next –Economia e futuro, Emozioni, Obiettivo pianeta, Seven. Previste per il 2015 le nuove puntate di Voyager, di Boss in incognito, di The Voice, dello stesso Made in Sud; inoltre una novità in seconda serata, il Verificatore, sorta di agenzia investigativa che i prefigge d’indagare le notizie.

Lo slogan di Rai 3 per la prossima stagione è dei piú rassicuranti: Innovazione nella continuità. A tale motto si appelleranno i rinnovati appuntamenti con Agorà, Mi manda Rai Tre, Elisir, In mezz’ora, Kilimangiaro (con Camila Raznovic al posto di Licia Colò), Geo, Pane quotidiano, Ulisse, Che tempo che fa, Blob, Amore criminale, Sfideil citato I dieci comandamenti di Iannaccone, Visionari di Corrado Augias, Storie maledette, Un giorno in pretura, Ballarò (con o senza Giovanni Floris). Una delle novità sarà Ti scatterò una foto, che proverà a ricostruire storie ed emozioni partendo da una diapositiva; altre nuove proposte saranno L’Infiltrato e Migranti.

Tornerà nel 2015, al sabato, Per un pugno di libri.

il grande Alberto (2)

Questa sera alle 21.30 su Rai Tre ricomincia ‘Ulisse, il piacere della scoperta’, curato e condotto da Alberto Angela

Nella serie da sei puntate che sta per debuttare (un’altra omologa vivrà in autunno), il giornalista e divulgatore si occuperà d’Australia, di vulcani in eruzione, di come viveva il re a Versailles, dell’amore e dei costumi sessuali dell’antica Roma, delle grandi e piccole sorprese dei nostri cinque sensi.

Tutte le volte che qualche malintenzionato ha tentato di farmi credere che il mondo dello spettacolo sia fatto soltanto di gente da poco, il mio pensiero si è sempre rivolto a professionisti proprio come Angela, in grado di esprimere serietà e scrupolo; è mio fermo anelito, anzi, che le nuove generazioni vogliano ragionare cosí, trovando nelle persone piú serie i modelli cui rapportarsi, lungi da facili scorciatoie o espedienti proposti da gente strana.

La domanda che nascerebbe spontanea, semmai, potrebbe riguardare il posizionamento del programma, visto che il target di riferimento, tendenzialmente giovanile, il sabato esce; è uno dei tanti misteri della televisione destinati a rimanere irrisolti…

Il grande Alberto (1) era dedicato a Sordi…

Laika e le altre. Soprattutto le altre…

Space Dogs 3D è film d’animazione di produzione russa che  ha furoreggiato nell’est Europa la scorsa stagione e viene distribuito in Italia da quei birichini della One Movie Entertainment (uscita venerdì prossimo, 25 marzo).

Laika fu l’eroica cagnetta che morì nello spazio nell’ambito della spedizione  del 1957 (racconta Alberto Angela che il cuoricino dell’animale si fermò quasi subito,  in seguito allo spavento e all’accelerazione).

Fine migliore attese le due cagnette Belka e Shelka che, a bordo dello Sputnik 5, trascorsero l’intero 19 agosto 1960 nello spazio e tornarono sulla Terra ancora abbaianti e scodinzolanti.

Nel film, Strelka (randagia) e Belka (stella del circo di Mosca) vengono rapite da un’auto misteriosa e portate in un centro d’addestramento alle missioni spaziali, dove vengono allenate e supervisionate dall’arcigno pastore tedesco Kazbek (doppiato da Pino Insegno).

Particolarmente simpatico il topolino Vanja, alla continua quête di un pezzetto di formaggio, come Skratch con la ghianda ne L’era glaciale.

Ciao, Claudio!

Nei giorni scorsi sono riuscito, con il dovuto tatto, a dare a mia madre la notizia della morte di Claudio Capone, voce che ovviamente era nel suo cuore come Ridge di Beautiful (con buona pace del signor Curatola, s’intende…). 

Claudio Capone

Ha preso la notizia con signorile distacco.

A me dispiace che un professionista di calibro (e che calibro!) esca di scena.

DarkLight