panel contro panel (2)

Auditel, la società che rileva i dati d’ascolto in Italia dal lontano 1986, ha deciso di aumentare di diecimila unità il numero delle famiglie rilevate, dando in questo modo una forma di risposta alle esigenze che sky ha provato ad ascoltare col suo ‘Smart Panel’ (rileggi Panel contro Panel).

Quello di quindicimila famiglie sarà un “superpanel“, di fatto triplicato rispetto al precedente e in grado, secondo i dirigenti della società di rilevazione, di rendere la massima giustizia possibile a un dato cosí delicato come il successo dei programmi televisivi e degli spot.

Walter Pancini, direttore generale di Auditel, ha dichiarato all’ANSA:

«È una scelta storica. Il fatto che in un momento di gelata economica i nostri soci abbiano messo in moto un processo ambizioso e costoso come l’allargamento del panel è una buona notizia per il mercato. L’operazione, fortemente voluta dal presidente di Auditel Malgara, ha trovato d’accordo i broadcaster e il presidente dell’Upa Sassoli de Bianchi, quindi le aziende che investono nella pubblicità in tv. È un segnale di chiarezza, al di là del rumore e delle provocazioni, che si avvii una ricerca condivisa al tavolo al quale siedono tutti».

La speranza degli operatori del settore è che questo ampliamento del campione porti davvero a risultati ottimali, soprattutto con riguardo ad alcune emittenti digitali che sono spesso sembrate sottostimate. La realizzazione di questo meccanismo, definito da Pancini “risposta secca a chi pensa di fare senza Auditel” richiederà un anno circa, mentre lo Smart Panel di sky sarà in funzione entro l’estate.

panel contro panel

I dati Auditel e i criteri di rilevamento dei dati d’ascolto sono stati spesso oggetto di riflessione, spesso anche di critica. Nei primi anni duemila si tentò di aumentare il numero delle famiglie campione, facendole passare da circa 5.200 a 10.000, ma i competenti dell’epoca rilevarono che la differenza nei dati in uscita era minima (altri tempi? altra televisione?). Di recente sono stati introdotti concetti come il rapporto tra ascolto del programma e sua presenza sui social, soprattutto Twitter, o il ritorno all’indice di gradimento.

Sky Italia, tranche italiana di un impero che Rupert Murdoch vuol rendere sempre piú agguerrito, creando magari anche una pay tv unica per tutta Europa, varerà il prossimo luglio quello che ha definito Smart Panel, un nuovo sistema di rilevazione che andrà a integrare i dati Auditel e renderà piú completo e analitico il panorama dei dati.

Uno degli aspetti che lo Smart Panel proposto da Sky tenta di risolvere è legato al fatto che Auditel dava risultato ‘0’ (zero) per alcuni spazi pubblicitari ed è brutto dire al cliente ‘sa, lo spazio che ha pagato è stato visto da 0 persone‘; un altro aspetto è che Auditel misura 130 canali di Sky con circa 1.000 famiglie, senza misurare l’ascolto della pay-tv su dispositivi diversi dal televisore, mentre Smart Panel copre oltre 180 canali e misura anche l’ascolto di Sky On Demand, Sky Go, Sky Online. Smart Panel, inoltre, rileva gli ascolti differiti fino a un massimo di 28 giorni (contro i 7 di Auditel) e calcola l’ascolto di un programma ogni 10 secondi, contro il minuto netto di Auditel.

Dalle prime sperimentazioni, emerge che in molti casi, l’andamento dei programmi televisivi e degli spazi pubblicitari è più omogenero e meno altilenante di quello che propone Auditel, e lo 0 si raggiunge davvero in pochi casi che , secondo i dirigenti Sky, diventeranno ancora di meno quando il panel sarà completo.

Le famiglie che entrano nel campione ricevono in omaggio un buono acquisto di MediaWorld; vengono scelte da Ispos e le rilevazioni sono certificate da Deloitte (cfr. articolo di Massimo Galanto su TvBlog).

 

Discovery entra in Auditel; insieme a sky anche in Iab

Discovery Italia, realtà che controlla dodici canali televisivi di successo, entra nel Comitato Tecnico dell’Auditel, la società che rileva i dati d’ascolto nel nostro Paese. Sembra un segno importante, perché la complessa e crescente frammentazione dell’offerta televisiva richiede un numero sempre maggiore di referenti; il comitato tecnico, poi, è la struttura che definisce le modalità e le metodologie tecnologiche e statistiche per la rilevazione.

La notizia è stata diffusa attraverso un comunicato stampa, a seguito di una delibera del Consiglio d’Amministrazione di Auditel; si deve ricordare che Discovery è già il terzo editore televisivo nazionale e che il suo rappresentante in seno alla società di rilevazione sarà Varinia Nozzoli, attualmente Insight & Research Director.

Sky Italia e Discovery Italia, inoltre, entrano in qualità di soci in Iab Italia, l’associazione che raggruppa i piú importanti operatori della pubblicità on line.

(altro…)

Tivin share: ascolti tv in tempo reale

Tivin share è diverso da Auditel, almeno promette di esserlo. I dati Auditel arrivano alle redazioni televisive e alle altre strutture interessate ogni mattina alle 10.10 circa; ai ragazzi che studiano marketing e management dei media si racconta che vengono stampati ed esposti nei corridoi, a mo’ di muro del pianto per chi non è stato baciato dal favore del pubblico e di imminente pericolo per chi li stesse contemplando alienandosi dalla realtà e corresse il rischio, pertanto, d’essere vittima di sodomie aziendali.

Tivin share è diverso; promette la valutazione in tempo reale del numero dei telespettatori e della share, cioè della percentuale di pubblico che sta seguendo il programma. Si annuncia come

naturale estensione della piattaforma tivin second screen già utilizzata da importanti network televisivi italiani (…) consente di monitorare lo share televisivo in tempo reale per tutti i canali tv distribuiti sulle piattaforme digitale terrestre e satellite, grazie alla tecnologia di riconoscimento automatico del contenuto (…) permettendo di estendere le campagne televisive al mondo on line e sincronizzare l’advertising tv in tempo reale con quello presente su web, smartphone, tablet e smart tv. Permette inoltre l’integrazione dei dati televisivi su strumenti di analisi web, come Google Analytics, consentendo una misurazione in tempo reale da parte degli inserzionisti dell’impatto di ogni spot televisivo sulle performances del proprio web.”

(comunicato di Vetrya S.p.A.)

Sotel.tv, torna l’indice di gradimento?

Prende l’avvio oggi, 1° novembre 2013, Sotel.tv, Servizio Opinioni Teleutenti, primo servizio interattivo a rivelare l’indice di gradimento dei telespettatori. Promosso dall’AIART (Associazione Italiana Ascoltatori Radio Televisivi) e dal Club Santa Chiara, in collaborazione con Tecnophone International, Sotel.tv intende ripristinare il concetto di ‘indice di gradimento’, in auge nella televisione degli anni Sessanta e Settanta, poi abbandonato a favore dei dati quantitativi di Auditel.

Il parametro di valutazione, però, sembra ispirato ai social network: prevede la possibilità per il telespettatore di esprimere dei ‘Mi piace‘ e ‘Non mi piace‘ durante la visione dei programmi (sembra ovvio supporre che, una volta espresso il ‘Non mi piace’, il telespettatore stia per cambiare canale).

I telespettatori che vorranno esprimere un giudizio sui programmi in onda potranno chiamare il numero 199.24.24.20 esprimendo un voto da 1 a 5, cliccando alla pagina www.sotel.tv o servirsi di un’apposita applicazione per smartphone e tablet.

Le preferenze saranno raccolte, analizzate e rese pubbliche una volta al mese, andando a integrare o, secondo le ambizioni del comitato scientifico, addirittura a mettere in discussione i responsi dell’Auditel.

Pare che Rai e La 7 abbiamo già espresso pareri positivi, mentre Sky e Mediaset debbano ancora esprimersi. Al momento, Sotel.tv copre le trasmissioni di Rai1, Rai2, Rai3, Canale 5, Italia 1, Rete 4, La 7, Sky Uno, Sky Sport, SkyTG24, MTV, Cielo, TV 2000, Real Time e LaEffe; una campagna pubblicitaria no profit promuoverà l’iniziativa.

Il citato Comitato Scientifico sarà formato dai professori Armando Fumagalli, Paolo Braga e Marco Deriu, docenti rispettivamente di Semiotica; Scrittura per la televisione e il cinema / Etica della comunicazione; Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa / Etica e deontologia dell’informazione all’Università Cattolica di Milano.

Sotel non è, tuttavia, l’unica prospettiva alternativa all’Auditel che si affaccia all’orizzonte dei media; già da qualche tempo, infatti, si analizzano anche i social network, per verificare la presenza ed il peso su Twitter & Co, di programmi e personaggi.

La piattaforma piú avanzata da questo punto di vista è Twitter Tv Rating, messa a punto da Nielsen e Twitter, che mette a disposizione di tutti i dati sull’uso dei social network da parte degli utenti televisivi, in modo che agenzie pubblicitarie, investitori, autori, conduttori e operatori del settore abbiano a disposizione un vero “Twitterometro” e possano conoscere in tempo reale quanto un programma o un divo sia twittato, calibrando di conseguenza decisioni e strategie.

Pare che in Italia Twitter TV Rating, attualmente disponbile negli Stati Uniti su Socialguide.com, possa arrivare nel maggio 2014.

il Volare di Beppe Fiorello

Volare – La grande storia di Domenico Modugno , la miniserie andata in onda su Rai 1 lunedí e martedí, ha battuto ogni aspettativa e si è collocata al primo posto tra tutte le fiction programmate dalla televisione italiana dal 2006 a oggi, superando il muro degli undici milioni di spettatori.

La seconda e ultima puntata, per la regia di Riccardo Milani, con protagonista Beppe Fiorello e con Kasia Smutniak nel ruolo di Franca Gandolfi, ha ottenuto 11.386.000 spettatori e uno share del 38.98% (in valore assoluto, Target totale Individui)

Beppe Fiorello, che aveva presentato il progetto anche a Sanremo, ha ringraziato i fan che lo seguono su Twitter con parole di commossa gratitudine.

  1. VOLARE LA GRANDE STORIA DI DOMENICO MODUGNO II PARTE
    (19/02/2013) Rai1 con il 38,98% share con 11.385.531 telespettatori
  2. PAPA LUCIANI -IL SORRISO DI DIO II PARTE
    (24/10/2006) Rai1 con il 37,83% share con 10.240.000 telespettatori
  3. L’UOMO CHE SOGNAVA CON LE AQUILE II PARTE
    (03/01/2006) Rai1 con il 38,40% share con 10.175.000 telespettatori
  4. GINO BARTALI L’INTRAMONTABILE II PARTE
    (27/03/2006) Rai1 con il 35,15% share con 9.740.000 telespettatori
  5. IL COMMISSARIO MONTALBANO-IL CAMPO DEL VASAIO
    (14/03/2011) Rai 1 con il 32,60% di share con 9.561.428 telespettatori
  6. IL COMMISSARIO MONTALBANO-L’ETÀ DEL DUBBIO
    (04/04/2011) Rai1 con il 32,46% share 9.294.575 telespettatori
  7. IL COMMISSARIO MONTALBANO-LA CACCIA AL TESORO
    (28/03/2011) Rai 1 con il 31,37% share con 9.293.476 telespettatori
  8. IL COMMISSARIO MONTALBANO-LA VAMPA D’AGOSTO
    (02/11/2008) Rai1 con il 37,50% share con 9.218.885 telespettatori
  9. IL COMMISSARIO MONTALBANO-LA DANZA DEL GABBIANO
    (21/03/2011) Rai1 con il 31,21% share con 9.032.465 telespettatori
  10. ATELIER FONTANA LE SORELLE DELLA MODA
    (28/02/2011) Rai1 con il 29,92% share con 8.893.978 telespettatori

(Fonte: ANSA su dati Auditel)

l’ascolto di Alessia

Il 16% (15.99 per la precisione) è esattamente quanto mi aspettavo

per la prima puntata di Extreme Make Over Home Edition Italia, parola!

Dati Share mer 23-01-2013 Curve

fonte TvPro.it*TvPro Logo

 

*le curve di TvPro sono calcolate sulla media delle fasce orarie, è una loro scelta editoriale

l’ascolto di Santoro

La puntata di Servizio pubblico andata in onda ieri sera su La 7, ospite Silvio Berlusconi,  ha ottenuto un ascolto di 8.670.000 telespettatori, per uno share del 33, 58%: per l’emittente è record storico (superiore perfino a ‘Quello che non ho).

Nel grafico sottostante, l’andamento delle curve di share delle sette reti maggiori su tutta la giornata (la linea gialla è La 7):

Dati Share giovedi 10-01-2013 Curve

In quest’altro, l’andamento delle curve dell’ascolto in valore assoluto:

Dati Audience gio 10-01-2013 Curve

target Totale individui, fonte TvPro.it TvPro Logo

gli ascolti della Befana

Dati Share dom 06-01-2013 totale individui
  02.00 – 07.00 07.00 – 09.00 09.00 – 12.00 12.00 – 15.00 15.00 – 18.00 18.00 – 20.30 20.30 – 23.00 23.00 – 02.00
 Rai 1 19.8 33.0 19.7 21.1 18.1 19.3 20.0 20.3
Rai 2 8.7 2.2 7.0 10.2 8.3 8.7 9.1 10.0
Rai 3 8.1 2.5 4.3 5.5 6.8 9.7 11.8 10.0
Rete 4 4.7 2.3 7.7 3.2 2.9 4.7 5.3 6.9
Canale 5 11.4 17.4 7.7 11.6 9.3 17.3 9.6 10.6
Italia 1 4.7 1.7 3.1 7.2 4.6 3.9 4.6 4.3
La 7 2.4 2.7 2.5 2.1 2.2 3.9 2.1 1.9
Altre
40.1 38.2 48.0 39.1 47.8 32.5 37.5 36.0

Programmazione per fasce orarie: (altro…)

gli ascolti di san Martino

Dati Share dom 11-11-2012, totale Individui

  02.00 – 07.00 07.00 – 09.00 09.00 – 12.00 12.00 – 15.00 15.00 – 18.00 18.00 – 20.30 20.30 – 23.00 23.00 – 02.00
 Rai 1 17.0 27.7 19.6 19.4 14.2 19.5 16.4 10.7
Rai 2  9.1 2.9 5.1 9.7 8.8 8.8 9.8 15.5
Rai 3  7.0 3.2 4.1 5.1 6.4 9.8 10.0 4.2
Rete 4  4.6 2.1 8.4 3.4 3.7 4.4 4.9 5.2
Canale 5  12.6 16.8 6.0 13.7 11.0 16.8 12.5 10.8
Italia 1  6.7 2.4 4.5 11.2 4.1 5.9 6.6 8.4
La 7  2.5 4.6 2.8 2.1 1.6 3.8 2.0 2.4

Altre

40.5 40.4 49.6 35.3 50.1 31.1 37.8 42.9

Dopo il salto, i dati delle sette reti maggiori e le curve (altro…)

auditel del 10 novembre 2012

DATI SHARE SAB 10-11-2012

 

02.00 – 07.00

07.00 – 09.00

09.00 – 12.00

12.00 – 15.00

15.00 – 18.00

18.00 – 20.30

20.30 – 23.00

23.00 – 02.00

Rai 1

17.5

29.1

15.9

17.4

13.4

18.9

18.9

16.4

Rai 2

6.5

1.9

3.6

9.3

5.8

5.4

8.3

5.0

Rai 3

6.8

2.7

3.9

9.1

6.9

9.0

6.0

5.6

Rete 4

5.2

2.3

5.7

5.6

6.8

5.8

4.0

5.0

Canale 5

17.2

17.6

8.1

12.8

13.9

17.4

20.9

26.1

Italia 1

5.6

1.9

2.9

9.1

3.2

4.3

7.5

4.2

 La 7

2.7

5.9

2.7

1.7

2.4

3.3

3.2

1.5

Altre

38.5

38.7

57.2

35.0

47.5

35.9

31.2

36.4

Grafici dati share suddivisi per emittenti:

CURVE

Dati Share sab 10-11-2012 Curve

courtesy of TvPro.it  

figli di una TV minore?

LA REALE DIFFUSIONE DELLE RETI MINORI

Scritto il: 20/10/2012 da Redazione TVPro.it

Con l’avvento del digitale terrestre, la proliferazione delle reti e la diffusione dei canali satellitari, il telecomando ha trovato nuovi orizzonti che vanno ben al di là del tasto 9 cui eravamo abituati fino a poco tempo fa. L’offerta di canali è ora spropositata, anche se i contenuti non hanno seguito di pari passo l’espansione delle reti. Infatti se si tolgono i canali +1 e le repliche, i contenuti originali restano piuttosto limitati.

Quello che ci interessa fare oggi però, è scattare una fotografia agli ascolti delle reti televisive. Ci sono molte sorprese, al di là delle reti generaliste i movimenti di audience cominciano a premiare la ricchezza di contenuti.

Nella prima tabella sono evidenziati gli ascolti medi sull’intera giornata nelle ultime settimane.

ascolto reti minori

In questa seconda tabella invece, le reti sono ordinate sugli ascolti medi del Prime Time.ascolto reti minori prime time

È interessante notare alcune differenze rispetto alla tabella precedente. In particolare Iris e Rai4 che nel Prime Time surclassano Real Time, probabilmente perché trasmettendo prevalentemente repliche di programmi popolari tipiche da generalista, più si avvicinano al target largo del Prime Time.  Continuano a rimanere molto distanziate le reti a pagamento.

Resta evidente come le reti di maggiore diffusione non necessariamente debbano essere distribuite su più piattaforme.  Iris ad esempio è visibile solo sul digitale terrestre ed è più vista (ad esempio) di Cielo Tv, distribuita sia sul DTT che sulla piattaforma Sky.

courtesy of TVPro.it TvPro Logo

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